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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Archeologia

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Libri in questa classifica: 394

Pagina 16 di 40

Posizione in classifica: 151

Ma Perché Siamo Ancora Fascisti? Un Conto Rimasto Aperto

Francesco Filippi

Archeologia - Storia della guerra

Ma Perché Siamo Ancora Fascisti? Un Conto Rimasto Aperto
Dopo il grande successo di mussolini ha fatto anche cose buone, francesco filippi è ormai riconosciuto come una voce importante nel dibattito sul fascismo in italia. Avendo effettuato il suo meticoloso e definitivo lavoro di «debunking» sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, filippi dirige ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa. Com'è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, l'infamia delle leggi razziali, la vergogna dell'occupazione coloniale, una politica interna economicamente fallimentare, una politica estera aggressiva e criminale, un'attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile. –, oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo ancora fascisti? Ma cos'altro avrebbe dovuto succedere per convincere gli italiani che il fascismo è stato una rovina? Eppure ancora si moltiplicano le svastiche sui muri delle città, cresce l'antisemitismo, un diffuso sentimento razzista permea tutti i settori della società e il passare del tempo sembra aver edulcorato il ricordo del periodo più oscuro e violento d'italia: a quanto pare la storia non ci ha insegnato abbastanza, non ci ha resi immuni. Per aiutarci a capire perché, filippi in questo libro ci racconta molte cose: ci racconta com'è finita la guerra, cosa è stato fatto al termine del conflitto e cosa non è stato fatto, quali provvedimenti sono stati presi nei confronti dei responsabili, quali invece non sono stati presi, cosa hanno scritto gli intellettuali e gli storici e cosa non hanno scritto, cosa è stato insegnato alle nuove generazioni e cosa invece è stato omesso e perché. Soprattutto, ci mostra come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato.
Punteggio: 855
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

Posizione in classifica: 152

Samurai
Ascesa E Declino Di Una Grande Casta Di Guerrieri

Leonardo V. Arena

Archeologia - Storia della guerra

Samurai<br>Ascesa E Declino Di Una Grande Casta Di Guerrieri
Dal primo equipaggiamento dei militari - armature, cavalli, spade, archi all'influenza politica del buddismo. Dall'assunzione dei samurai per il controllo delle campagne da parte dei signori delle terre alla nascita di una nuova classe emergente (tra il 1185 e il 1333). Un reportage storico tra autentiche battaglie e filosofia zen.
Punteggio: 854
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2024

Posizione in classifica: 153

I Savoia
Novecento Anni Di Una Dinastia

Gianni Oliva

Archeologia - Dalla preistoria

I Savoia<br>Novecento Anni Di Una Dinastia
Da conti di moriana a duchi di savoia, da re di sardegna a sovrani d'italia: lungo un itinerario che si estende dal medioevo all'ultimo conflitto mondiale, gianni oliva ripercorre, dipanando una trama ricca di eventi pubblici e intrighi privati, i novecento anni della dinastia dei savoia.
Punteggio: 851
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2022

Posizione in classifica: 154

Anime Prigioniere
Cronache Dal Muro Di Berlino

Ezio Mauro

Archeologia - Dalla preistoria

Anime Prigioniere<br>Cronache Dal Muro Di Berlino
Dopo l'anno del ferro e del fuoco ezio mauro ritorna nei luoghi della città divisa e, nel trentesimo anniversario della caduta del muro, costruisce una cronaca appassionante dell'evento che ha segnato l'inizio del mondo di oggi. «la storia passerà tra pochi minuti attraverso questo buio. » «i primi ad accorgersi che qualcosa stava cambiando furono i cani da confine. Venivano addestrati la notte, perché le fughe quasi sempre si tentavano nel buio, non avevano contatti sociali, mangiavano solo ogni due giorni per essere più aggressivi. Ammaestrati a inseguire l'odore del grande sospetto che avviluppava l'intera ddr, i cani del muro non potevano riconoscere il profumo della libertà che si spargeva nelle strade dell'est europeo, arrivando a disperdersi sulle porte di berlino». Tutti sappiamo cosa è successo il 9 novembre 1989 a berlino. Qualcuno ha pensato che la storia fosse finita e che con il passare del tempo il mondo intero sarebbe stato sempre più simile all'occidente. Ma la storia si nasconde nei dettagli. Nei gesti, nei passi e nei ripensamenti dei suoi protagonisti. Nel 1989, all'interno dei 108. 000 chilometri quadrati della ddr, il blocco comunista si sgretola e si libera dalla prigionia del muro, che separa il mondo correndo per 106 chilometri e divide così una città e l'europa intera. È un simbolo del titanismo totalitario, non una semplice barriera. È un'arma. «chi è salito molto in alto cadrà nell'abisso», così scrivono con lo spray i ventenni a prenzlauer berg, nella berlino che vive di notte e si muove col buio. Se la caduta del muro è un segno inciso nell'identità di coloro che l'hanno vista in televisione, ma anche di coloro che sono nati dopo, è perché da allora le cose hanno preso una direzione nuova e, soprattutto, diversa da quella che ci aspettavamo.
Punteggio: 850
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/07/2024

Posizione in classifica: 155

Anime Prigioniere
Cronache Dal Muro Di Berlino
Copia Autografata

Ezio Mauro

Archeologia - Dalla preistoria

Anime Prigioniere<br>Cronache Dal Muro Di Berlino<br>Copia Autografata
Dopo l'anno del ferro e del fuoco ezio mauro ritorna nei luoghi della città divisa e, nel trentesimo anniversario della caduta del muro, costruisce una cronaca appassionante dell'evento che ha segnato l'inizio del mondo di oggi. «la storia passerà tra pochi minuti attraverso questo buio. » «i primi ad accorgersi che qualcosa stava cambiando furono i cani da confine. Venivano addestrati la notte, perché le fughe quasi sempre si tentavano nel buio, non avevano contatti sociali, mangiavano solo ogni due giorni per essere più aggressivi. Ammaestrati a inseguire l'odore del grande sospetto che avviluppava l'intera ddr, i cani del muro non potevano riconoscere il profumo della libertà che si spargeva nelle strade dell'est europeo, arrivando a disperdersi sulle porte di berlino». Tutti sappiamo cosa è successo il 9 novembre 1989 a berlino. Qualcuno ha pensato che la storia fosse finita e che con il passare del tempo il mondo intero sarebbe stato sempre più simile all'occidente. Ma la storia si nasconde nei dettagli. Nei gesti, nei passi e nei ripensamenti dei suoi protagonisti. Nel 1989, all'interno dei 108. 000 chilometri quadrati della ddr, il blocco comunista si sgretola e si libera dalla prigionia del muro, che separa il mondo correndo per 106 chilometri e divide così una città e l'europa intera. È un simbolo del titanismo totalitario, non una semplice barriera. È un'arma. «chi è salito molto in alto cadrà nell'abisso», così scrivono con lo spray i ventenni a prenzlauer berg, nella berlino che vive di notte e si muove col buio. Se la caduta del muro è un segno inciso nell'identità di coloro che l'hanno vista in televisione, ma anche di coloro che sono nati dopo, è perché da allora le cose hanno preso una direzione nuova e, soprattutto, diversa da quella che ci aspettavamo.
Punteggio: 850
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2021

Posizione in classifica: 156

Guida Alla Storia Romana

Guido Clemente

Archeologia - Dalla preistoria

Guida Alla Storia Romana
Pubblicata per la prima volta nel 1977, la guida alla storia romana di guido clemente ha formato generazioni di studenti e studiosi di antichità, ma soprattutto ha conquistato, con il suo stile narrativo fluido e scorrevole, tantissimi lettori
Punteggio: 846
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2024

Posizione in classifica: 157

Breve Storia Della Sicilia

John Julius Norwich

Archeologia - Dalla preistoria

Breve Storia Della Sicilia
Un documentato e incuriosito viaggio dai fenici e dai greci agli anni di mezzo del novecento in terra di sicilia. Racconti, notizie, miti, personaggi in una narrazione che ripercorre la storia dell'isola, e la arricchisce con la sorpresa per la straordinaria varietà, la meraviglia per la bellezza, la desolazione per un destino testardo, e una quieta disperazione. John julius norwich (scomparso nel giugno del 2018) oltre che storico era stato un documentarista ed un reporter di viaggi. Il suo modo di scrivere storia aveva quindi come scopo indispensabile anche una forma di intrattenimento, quello di avvincere il lettore in resoconti del passato «interessanti e piacevoli da leggere» e mirati alla ricerca di un «senso». Per cui, questa breve storia non è soltanto una sintesi documentata o un incuriosito viaggio dai fenici e dai greci agli anni di mezzo del novecento in terra di sicilia. È la ricerca, in duemila e cinquecento anni di storia, di una spiegazione alla fortissima impressione che a lui, persona, diede la sicilia quando per la prima volta la incontrò e sentì di aver fatto una scoperta che lo avrebbe accompagnato per la vita intera. Si riversa, nella sua narrazione storica, la sorpresa per la straordinaria varietà, la meraviglia per la bellezza, la desolazione per un destino testardo, e una quieta disperazione. E queste complesse sensazioni cerca di condividere con il lettore riportandogli le cose le persone e i fatti notevoli della vicenda dell'isola. Con grande attenzione per gli intrecci sorprendenti, per le ricorrenze che sembrano rivelare una tendenza generale, per i personaggi dai colori più vivi. Norwich era lo storico che scrisse i due volumi sui 'normanni nel sud'; testi che furono a lungo, sulla loro materia, la fonte principale, se non l'unica, di conoscenza per i lettori appassionati. Questa 'breve storia della sicilia', terminata nel 2014 – e che qui proponiamo per la prima volta ai lettori italiani –, è stata in certo modo un ritorno.
Punteggio: 846
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2024

Posizione in classifica: 158

Il Cielo Sopra L'inferno
La Drammatica Storia Vera Di Ravensbrück Il Campo Di Concentramento Nazista Per Sole Donne

Sarah Helm

Archeologia - Dalla preistoria

Il Cielo Sopra L"inferno<br>La Drammatica Storia Vera Di Ravensbrück Il Campo Di Concentramento Nazista Per Sole Donne
All'orrore sono sopravvissute in poche, alla storia tutte. La drammatica storia vera di ravensbrück, il campo di concentramento nazista per sole donne. «la forza e l'eccezionalità di sara helm sta nell'aver saputo raccontare la storia di ravensbrück partendo dai dettagli della vita quotidiana e ricostruendo le biografie delle prigioniere, delle guardie, dei medici del campo: tutto questo dentro la grande narrazione del contesto storico» – la repubblica «un libro innovativo ricco di documenti e testimonianze» – il corriere della sera «un racconto davvero coinvolgente» – the guardian maggio 1939. Centinaia di donne – casalinghe, dottoresse, cantanti d'opera, politiche, prostitute –, provenienti da un carcere comune, raggiunsero prima in treno e poi su camion un luogo nascosto nei boschi a nord di berlino. Attraversarono, poi, gli enormi cancelli di ferro tra gli insulti, le urla, i latrati dei cani e le percosse delle guardie. Erano le prime prigioniere di ravensbrück, il nuovo campo di concentramento femminile 'modello' ideato da heinrich himmler. In sei anni vi furono rinchiuse 130. 000 donne, provenienti da più di venti paesi in tutta europa. Erano di diversa estrazione, nazionalità, credo politico; solo poche tra loro erano ebree: ravensbrück serviva ai nazisti per eliminare tutti 'gli esseri inferiori'. Zingare, esponenti della resistenza, nemiche politiche vere o presunte, disabili, 'pazze' dovettero sopportare privazioni, sevizie, malattie, lavori forzati, esperimenti 'medici' ed esecuzioni sommarie. Negli ultimi mesi di guerra il lager divenne un campo di sterminio, perché era necessario far sparire in fretta 'le prove' della sua reale funzione ed entro l'aprile del 1945 vi vennero trucidate tra le 30. 000 e le 90. 000 donne, molte con i loro bambini. Per anni, fino alla fine della guerra fredda, la verità su ravensbrück è rimasta nascosta. Grazie a interviste esclusive e documenti inediti, sarah helm ci offre una vivida ricostruzione e una testimonianza indimenticabile di uno dei capitoli più tristi della nostra storia.
Punteggio: 843
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2021

Posizione in classifica: 159

La Guerra Bianca
Vita E Morte Sul Fronte Italiano 1915-1919

Mark Thompson

Archeologia - Dalla preistoria

La Guerra Bianca<br>Vita E Morte Sul Fronte Italiano 1915-1919
Agli albori del 1915 l'italia è una nazione ancora da forgiare. Il popolo è diviso da irriducibili differenze: non c'è una lingua, non c'è un sentimento comune. Gli italiani devono temprarsi in una solida unità nazionale. La soluzione è la guerra, la fucina il campo di battaglia. Più alto sarà il sacrificio, più nobili saranno i risultati. A pagarne il prezzo saranno i giovani costretti in un fronte che corre per seicento chilometri, dalle dolomiti all'adriatico. Combatteranno in un biancore di pietre e di neve che dura tutto l'anno, saranno uniti nella paura e nell'angoscia, uccideranno. Intorno a loro l'assordante fuoco di sbarramento, l'insostenibile tensione prima dell'
Punteggio: 843
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/12/2024

Posizione in classifica: 160

Il Crollo Dell'Impero Ottomano
La Guerra, La Rivoluzione E La Nascita Del Moderno Medio Oriente
1908-1923

Sean McMeekin

Archeologia - Dalla preistoria

Il Crollo Dell"Impero Ottomano<br>La Guerra, La Rivoluzione E La Nascita Del Moderno Medio Oriente<br>1908-1923
Una rivisitazione sorprendente della storia d'inizio novecento, osservata attraverso le vicende dell'impero ottomano, che offre nuove e profonde intuizioni sulla prima guerra mondiale e il medio oriente contemporaneo l'impero ottomano durò per piú di sei secoli, prima di dissolversi durante un ampio conflitto che ebbe al centro la prima guerra mondiale. A partire dall'invasione italiana della tripoli ottomana nel mese di settembre 1911, l'impero si trovò in uno stato di emergenza continua, con a malapena una frontiera non minacciata. Era sotto costante assedio, ormai considerato un guscio vuoto, e tuttavia dimostrò di essere ancora in grado di resistere, respingendo i principali attacchi a gallipoli e in mesopotamia, prima del definitivo crollo del potere centrale nel 1918. Mentre gli europei stavano decidendo come spartirsi i territori e costantinopoli sembrava impotente di fronte agli accordi dei vincitori, si materializzò un'entità del tutto inaspettata: la turchia moderna. Grazie alla sorprendente genialità di mustafa kemal, un nuovo potente stato era emerso dai frammenti dell'impero. Mcmeekin scrive questo epico racconto per intero – dagli albori fino al trattato di losanna del 1923 che stabilí l'indipendenza della repubblica turca – e ciò obbligherà molti lettori a riconsiderare il conflitto sotto una nuova luce. Le ripercussioni di questa «guerra di successione ottomana» si sono fatte sentire per tutto il xxi secolo, e paesi diversissimi come serbia, grecia, libia, armenia, iraq e siria ancora oggi devono fare i conti con quel passato. Il libro nasce da una serie di ricerche svolte negli archivi turchi e russi, solo di recente consultabili, e utilizzando inedite fonti inglesi, tedesche, francesi, americane e austro-ungariche.
Punteggio: 843
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/11/2021

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