New york, museo di storia naturale: durante l'allestimento di una importante mostra, alcuni visitatori vengono uccisi barbaramente nei bui corridoi dell'edificio. A nulla vale il presidio di ogni sala da parte di polizia e fbi: all'approssimarsi dell'inaugurazione, nuove inquietanti sparizioni turbano i lavori. La serie di omicidi è in realtà cominciata molto tempo prima, ma è sempre stata coperta per difendere l'immagine dell'istituzione. Le indagini degli agenti, tra cui il brillante aloysius pendergast, riconducono a una spedizione effettuata anni prima nella foresta amazzonica. Che cosa avevano scoperto i ricercatori del museo? E chi – o che cosa – si nasconde nei suoi sotterranei?
Dulac sogna di diventare un cavaliere quando sarà grande. Un desiderio impossibile per un apprendista cuoco alla corte di re artù. Ma quando dulac scopre nel lago vicino al castello una vecchia armatura e una spada, la sua vita cambia per sempre, e il graal raffigurato sullo scudo lo trasforma nell'eroe che ha sognato di essere. Dulac diventa lancillotto, il cavaliere d'argento, e con re artù e i cavalieri della tavola rotonda combatte contro mordred l'oscuro, che devasta il paese con il suo esercito. Più volte salva la vita al re, ma alla fine capisce che in guerra perde anche chi vince, e decide di deporre per sempre la spada. Età di lettura: da 14 anni.
Negli anni trenta e quaranta i torpedoni azzurri erano il mezzo di trasporto preferito dagli americani e le superbe stazioni art déco rappresentavano, in ogni città, il simbolo del progresso e dell'avventura. Ritornare oggi sulle corriere del levriero lungo le vecchie highway significa scoprire gli splendori andati e le piccole miserie quotidiane; ascoltare le storie di chi, nell'era del jet, è ancora costretto ad attraversare l'america in autobus; riconoscere in fondo ad ogni rettilineo, dietro ad ogni curva, il fantasma del blacktop (il manto nero dell'asfalto), spirito delle strade americane, anima del mito che nasce sulle strade dei pionieri, si nasconde nelle stazioni di servizio, si affaccia sulla famosissima old route 66.
Questi racconti tesi, asciutti, drammatici, percorsi da una vena sottile di umorismo narrano, in prima persona, alcuni episodi vissuti dall'autore in un angolo sperduto della provincia russa a contatto con un'umanità primitiva e superstiziosa. Essi sono la trasposizione letteraria della durissima 'prova iniziatica' subita dal giovane bulgakov, appena uscito dalla facoltà di medicina e spedito a dirigere un ospedale rurale e ad affrontare, da solo, casi clinici spesso sconvolgenti. Costituiscono inoltre il punto d'incontro della duplice personalità scientifica e artistica di michail afanas'evic e testimoniano il suo passaggio dall'attività medica all'attività di scrittore.
Il libro è un'autobiografia scanzonata e irriverente dei primissimi anni di vita della scrittrice. La scoperta del gusto, del peccato, della potenza e della fascinazione della parola impegnano il tubo-amélie, apparentemente inerte. In una compulsione di pensieri e metafore l'autrice consegna al dubbio di tutti i tempi, del nostro tempo, una sola formula corrosiva che condensa irrequietezza e catarsi: 'vivere è rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio del lavandino'.
Palamède bernardin è l'ingombrante vicino di casa di emile e juliette, una coppia di anziani coniugi che decidono di ritirarsi in campagna per trascorrere gli ultimi anni della loro vita in una felice cornice bucolica. Ma i due vengono quotidianamente perseguitati da un vicino obeso e silenzioso, palamède appunto, che tuttti i pomeriggi, rende loro visita invadendo, con la sua enorme mole, il salotto. E le cose si complicano ulteriormente quando a queste riunioni silenziose si unirà anche la moglie di palamède, bernadette, un essere informe.
«più che l'analisi d'un affetto, che il racconto di una passione d'amore, io faccio forse qui la diagnosi di una malattia. Quell'amore io non l'ho sentito, l'ho subito». Tale, al protagonista di questo romanzo di igino ugo tarchetti (1839-1869), esponente di spicco del movimento letterario della scapigliatura morto a soli trent'anni, appare la sua vicenda con fosca, donna di straordinaria bruttezza e insieme di intenso fascino. La vicenda si snoda in un singolare gioco di specchi, di parallelismi rovesciati: giorgio e clara, fosca e il marito, fosca e giorgio riprendono e rivivono, capovolgendola, mutandone i ruoli reciproci, un'unica storia, in un susseguirsi di variazioni sul tema di un amore che ha bagliori vampireschi, quando uno dei due elementi della coppia divora la vita dell'altro per infondergli il suo inquieto malessere, il suo senso di morte. E a fare da sfondo, da controcanto a questo intrecciarsi di storie di inquietante modernità, l'immobile vita di guarnigione di una cittadina dell'ottocento, dove le acque morte della consuetudine si richiudono sull'irrisolto groviglio di passioni e di sentimenti.
Paula, nata il 22 ottobre 1963, è una ragazza felice, innamorata del marito, appassionata del suo lavoro. La sua è una vita semplice, che non ha niente a che vedere con quella di sua madre isabel. Due donne, due destini diversi. Improvvisamente paula si ammala di una malattia gravissima, la porfiria, che la trascina in un coma da cui non c'è ritorno. Isabel accorre al suo capezzale per cercare di trattenerla in vita, o forse per accompagnarla dolcemente verso la fine. Con la scrittura la madre-scrittrice cerca di
Nel sottosuolo della metropoli, sotto la luce fredda dei neon, ventuno persone aspettano il prossimo convoglio. Nel tempo sospeso dell'attesa, i pensieri prendono un ritmo particolare, che conosciamo bene. È il ritmo della folla solitaria, quando affiorano ricordi e paure, sogni e angosce, rabbie e desideri. Quelli che traccia culicchia sono venti autoritratti della solitudine, senza filtri e senza meditazioni: sottofondi di banalità quotidiana, accordi di un'esperienza interiore ormai esplosa, echi sincopati di cronaca nera, assoli lancinanti di identità sempre più fragili, nostalgie di corpi segnati dalla violenza e dalla tenerezza.
Un antico e misterioso documento scritto da uno scienziato e rinvenuto per caso; il sogno di giungere al centro della terra; la lotta con un rivale privo di scrupoli; la spaventosa solitudine degli abissi; l'incontro con animali preistorici; un oceano immenso che condurrà i protagonisti al centro della terra e a una soluzione imprevedibile. Un grande romanzo d'avventura che presenta numerose chiavi di lettura.