Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, julia compie i rituali dell'attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l'abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito peter torni dal fronte. Anche nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell'amore tenero e spensierato sbocciato a londra, sotto la neve d'inverno. Quello che nutre per riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di nadine. Ed è proprio per conquistarli che riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l'inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell'anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c'è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, nadine e rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa ma, unite dalla medesima determinazione e dall'imprevedibilità del destino, scopriranno che quest'attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.
Dei brigatisti si ripercorrono le vicende personali, le mosse durante il sequestro, i contrasti interni, i sentimenti e le reazioni alle risposte dello stato, i colloqui con l'ostaggio, la vita clandestina nella giungla metropolitana grazie alla quale i ricercati sono passati indenni dai controlli di polizia nella città assediata, fino alla tormentata decisione di uccidere il prigioniero come unica conclusione possibile della 'battaglia' ingaggiata col rapimento. Nella dc emerge un atteggiamento che col trascorrere dei giorni va dalla sorpresa alla sofferta consapevolezza di ritrovarsi paralizzati per una ragione di stato contro la quale moro combatte la sua personale battaglia dalla prigione brigatista.
La storia è ambientata in una villa di campagna del new england che una signora di mezza età, rachel innes, affitta per trascorrervi le vacanze estive insieme ai due nipoti, gertrude e halsey, e alla fida domestica liddy, ben presto, però, si accorge che nell'abitazione c'è qualcosa che non và. Strani rumori notturni, improvvise apparizioni alle finestre, misteriose visite, sembra quasi che la casa sia popolata di fantasmi. Ma i fantasmi, si sa, non sono assassini, e quando una notte rachel scopre ai piedi della scala a chiocciola il cadavere di un giovane uomo ucciso con un colpo di pistola, si rende conto che il pericolo è ben più grave. Sarà solo dopo numerose altre morti e alcuni avvenimenti apparentemente inspiegabili che i vari misteri saranno risolti.
Come mai un rapinatore pentito, un detective privato e alcuni distinti borghesi sono coinvolti nel progetto della più sofisticata rapina a una banca svizzera? Nella confederazione delle banche silenziose, dei laghi calmi e dei prati ben tosati può succedere di tutto. E di nuovo elia contini, l'investigatore ticinese già protagonista di 'l'uomo senza casa', finisce nei guai. Al suo fianco c'è jean salviati, ladro a riposo che riprende in mano i ferri del mestiere per salvare la figlia in pericolo. Inguaribile giocatrice di casinò, la figlia è infatti scivolata nella rete di un losco e ambizioso avventuriero che ha messo gli occhi su una favolosa transazione di denaro. Anche in tempi di turbolenze finanziarie, una banca svizzera resta sempre sinonimo di forziere ben riempito e ben custodito. Svaligiarne una esige dal rapinatore la stessa precisione diligente e metodica applicata dai banchieri elvetici nella difesa della propria sicurezza: un piano dall'architettura raffinatissima, costruito come un puzzle geniale.
Un maestro della storiografia contemporanea sintetizza con grande chiarezza ed efficacia tutti gli aspetti della storia medievale, con particolare attenzione a quegli elementi che da allora hanno costituito l'identità europea. Jacques le goff (1924) è tra i massimi storici del medioevo.
Paura. La paura dell'ignoto. L'angoscia del passato. Il trauma del male. Tutto questo può nascondersi nel profondo della nostra psiche. E un giorno riemergere in un luogo fuori dallo spazio, un bosco intricato. E' il bosco in cui si ritrovano quattro reduci della grande guerra che per ritardare il reinserimento nella vita 'normale' decidono di lavorare come carbonai, ancora una volta insieme e divisi dal mondo. E sarà proprio in quel bosco che il loro rapporto verrà messo a dura prova da presenze misteriose, forse fantasmi dei giorni del fronte, forse oscure manifestazioni di una bestia mostruosa.
L'incantevole storia di un grande amore. Un romanzo d'esordio piacevole e sorprendente. E tutti e due rimangono immobili nelle rispettive stanze, ad aspettare che il cuore smetta di battere oppure esploda, e si chiedono perché non vedersi subito, di notte. Il mondo si è diviso, si è ricomposto e si è diviso di nuovo. È così dura dormire, con tutto quel rumore nell'universo… vaclav ha dieci anni e un sogno: diventare un mago famoso in tutto il mondo. Ma il sogno più grande è fare di lena, una compagna di scuola molto speciale, la sua incantevole assistente. Nasce così, all'insegna della magia, l'amicizia che cambierà la vita dei due ragazzini. Vaclav vive con i genitori, ebrei russi emigrati nella terra delle grandi opportunità, in un modesto appartamento di brooklyn dove il boršč ha impregnato del suo odore ogni cosa. Stesse origini ha lena, che non ha i genitori, abita con una giovane zia sbandata e passa molto tempo da sola. Si esprime soprattutto con le emozioni, perché l'inglese non è la sua lingua madre e spesso non trova le parole giuste. Ma ci pensa vaclav ogni volta a regalargliele, aiutandola a leggere il mondo quando per lei diventa indecifrabile. Un giorno la madre di vaclav scopre un segreto sconvolgente sulla piccola lena. E da quel giorno la bambina sparisce, come per effetto di un numero di magia. Cosa le è successo? Chi si occuperà di lei? Chi la proteggerà? Per sette anni vaclav, ogni sera, addormentandosi, si porrà queste domande. Finché la sera del diciassettesimo compleanno di lena riceverà una telefonata che gli rivelerà ogni cosa e cambierà per sempre la sua vita…
Un uomo dalla vita avventurosa, un genitore straordinaro, il padre di ugo riccarelli, e la storia che il figlio da quella vita ha saputo trarne, eliminando ogni elemento di coinvolgimento personale e facendone un romanzo tipico dei suoi.
È il 1811 a lyme, un piccolo villaggio del sussex. Un giorno sbarcano nel villaggio le sorelle philpot. Vengono da londra, sono eleganti, vestite alla moda, sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa spazzata dal vento. Margaret, diciotto anni, riccioli neri e braccia ben tornite, sorprende costantemente tutti coi suoi turbanti verdolini sconosciuti alle ragazze di lyme, che se ne vanno in giro ancora con grevi vestiti stile impero. Louise, meravigliosi occhi grigi e grandi mani, coltiva una passione per la botanica che è incomprensibile in quel piccolo mondo dove alle donne è dato solo di maritarsi e accudire i figli. Ma è soprattutto elizabeth, la più grande delle philpot, a costituire un'eccentrica figura in quel paesino sperduto sulla costa. Ha venticinque anni. Dovrebbe comportarsi come una sfortunata zitella per l'età che ha e l'aspetto severo che si ritrova, ma se ne va in giro come una persona orgogliosamente libera e istruita che non si cura affatto di civettare con gli uomini. In paese ha stretto amicizia con mary anning, la figlia dell'ebanista. Quand'era poco più che una poppante, mary è stata colpita da un fulmine. La donna che la teneva fra le braccia e le due ragazze accanto a lei morirono, ma lei la scampò. Prima dell'incidente era una bimba quieta e malaticcia. Ora è una ragazzina vivace e sveglia che passa il suo tempo sulla spiaggia di lyme, dove dice di aver scoperto strane creature dalle ossa gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa.
Aveva deciso di chiamarsi thomas covenant l''incredulo', perché osava non credere in quello sconosciuto mondo parallelo nel quale si era improvvisamente ritrovato. Ma la landa lo attraeva. Era affetto dalla lebbra, prima, e ora si sentiva più in salute che mai. Per motivi indipendenti da lui, era diventato un vagabondo, sudicio e reietto, mentre adesso era onorato come la reincarnazione dell'eroe più valoroso della landa, berek halfhand, e armato del mistico potere dell'oro bianco, che da solo era in grado di proteggere i signori della landa dal malvagio lorf foul. Ma come servirsi di quel potere?