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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2009

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Libri in questa classifica: 1256

Pagina 15 di 126

Posizione in classifica: 141

La Vita In Un Giorno

Mitch Albom

Narrativa estera - Recente

La Vita In Un Giorno
Albert lewis e henry covington sono due uomini speciali. Il primo è un rabbino, ha ottantadue anni e ha illuminato intere generazioni con i suoi sermoni recitati con la buffa dolcezza di poesie. Il secondo è un pastore protestante, afroamericano, che ha conosciuto la violenza e il carcere prima di scegliere di dedicarsi alla fede, lavorando nei sobborghi senza speranza di detroit. Mitch albom, invece, è uno come noi: la sua vita frenetica e un po' sbadata è fatta di lavoro, famiglia, amicizie, seccature e piccoli piaceri, rincorsa di cose poco importanti e pigrizia nei confronti di quelle che contano. Proprio come noi, mitch ha poco tempo per tutto, figuriamoci per fermarsi un momento a pensare. Ma quando il rabbino lewis, molto malato, gli chiede se scriverà il suo elogio funebre, e intanto, per caso, mitch scopre la storia insolita e affascinante del pastore covington, per lui quel momento finalmente arriva. E comincia un nuovo viaggio dentro e intorno a quello straordinario mistero che è la fede. La fede, poco importa in quale dio, come l'hanno vissuta e regalata agli altri il rabbino lewis e il pastore covington, che per tutta la vita hanno aiutato le persone a scoprire o riscoprire se stesse.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/09/2023

Posizione in classifica: 142

Gli Anni Feroci

Riccardo Bocca

Narrativa estera - Recente

Gli Anni Feroci
Alberto ha vissuto il suo quarto d'ora di gloria negli anni ottanta, quando è scoppiato a ridere, davanti alle telecamere, in faccia all'uomo più potente d'italia, giulio andreotti. Dopodiché il quarto d'ora si è prolungato, perché una rai già avida di volti nuovi gli ha offerto di condurre supersmile: un programma dal quale ha avuto soldi e il lasciapassare per il paradiso delle celebrità. Poi la trasmissione è stata soppressa e la festa è finita: di colpo. Oggi, a quarant'anni, con un matrimonio sull'orlo del fallimento, un figlio che non sa come educare e un padre anziano nelle mani di una badante slava, alberto si è perso. Ha provato a riciclarsi come motivatore di manager ed è strapagato per alimentare suggestioni. Ma il denaro non gli basta: ha conosciuto il successo e ha un disperato bisogno di riassaporarlo. Perciò coglie l'opportunità di aiutare un ex compagno di scuola, massimo dandi, a diventare sindaco di una cittadina di provincia. Siamo ai margini dell'impero, ma l'ambizione è sconfinata e per alberto, disposto a tutto pur di risorgere, è il primo passo verso il gran ritorno. Il romanzo di riccardo bocca si addentra nello sprofondo immorale dell'italia contemporanea, offrendoci il più realistico bestiario mai letto. Alberto siamo noi, e questi anni feroci sono il nostro pane quotidiano.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2023

Posizione in classifica: 143

Le Due Guerre
Perché L'Italia Ha Sconfitto Il Terrorismo E Non La Mafia

Gian Carlo Caselli

Società - Militanti politici

Le Due Guerre<br>Perché L"Italia Ha Sconfitto Il Terrorismo E Non La Mafia
Due guerre e una sola trincea, la scrivania di un magistrato. Dalla torino degli anni settanta alla palermo dei novanta, trentacinque anni di storia italiana attraverso lo sguardo di un protagonista della lotta contro il terrorismo di sinistra e contro la mafia. Due guerre in difesa della democrazia, una vinta (quella contro il terrorismo), una in sospeso (quella contro la mafia). Dal processo ai capi storici delle brigate rosse al pentimento di patrizio peci, dalle stragi di capaci e via d'amelio all'arresto di totò riina e di decine di altri latitanti, passando per il caso cossiga/donat-cattin e il processo a giulio andreotti. In mezzo, il ricordo di tanti, troppi amici che, in questa storia aspra di rischi e di eroismi, combattendo hanno perso la vita. Memorie, interrogativi, domande e risposte. Gian carlo caselli racconta. (postfazione di marco travaglio).
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

Posizione in classifica: 144

Morto Per Il Mondo

Charlaine Harris

Narrativa estera - Narrativa horror

Morto Per Il Mondo
Sookie stackhouse è una cameriera di un bar di una piccola cittadina della louisiana, è simpatica e svolge bene il suo lavoro, ma conduce una vita isolata perché non tutti apprezzano il suo particolare talento: quello di poter leggere nella mente degli altri. I vampiri però hanno una mente difficile da decifrare, e forse per questo sookie ha un debole per loro. Così, quando nel tornare a casa dal lavoro, si imbatte in un vampiro che sta correndo nudo lungo la strada, lei non si limita a tirare dritto. Sookie sa benissimo chi è: eric, spaventoso, sexy. E morto. Come lo era il giorno in cui lo ha conosciuto, solo che adesso soffre di amnesia. Questo nuovo eric è dolce, vulnerabile, e ha bisogno dell'aiuto di sookie, perché chi gli ha tolto la memoria, chiunque sia, adesso vuole privarlo anche della vita. Ma il pericolo più grande lo corre il cuore di sookie, perché questo nuovo eric, più dolce e gentile, è una persona a cui è molto difficile resistere.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2024

Posizione in classifica: 145

Un Uomo Solo

Christopher Isherwood

Narrativa estera - Recente

Un Uomo Solo
Già negli anni trenta, quando scrisse 'addio a berlino', christopher isherwood sosteneva di voler trasformare il suo occhio di romanziere nell'obiettivo di una macchina fotografica. Ma per lungo tempo - attraverso libri molto diversi fra loro, e spesso segnati dai personaggi fittizi o reali che raccontavano l'intenzione rimase una di quelle fantasticherie stilistiche che spesso gli scrittori inseguono per tutta la vita senza realizzarle mai. E invece nel suo ultimo romanzo - questo - isherwood trasforma una giornata nella vita di george, un professore inglese non più giovane che vive in california, in un'asciutta, e proprio per questo struggente, sequenza di scatti. Non è una giornata particolare per george: solo altre ventiquattr'ore senza jim, il suo compagno morto in un incidente. Ventiquattr'ore fra il sospetto dei vicini, la consolante vicinanza di charlotte, la rabbia contro i libri letti per una vita ma ormai inutili, e il desiderio di un corpo giovane appena intravisto ma che forse è già troppo tardi per toccare. Quanto basta per comporre un ritratto che non si può dimenticare, e che alla sua uscita sorprese tutti, suonando troppo vero per non essere scandaloso.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/02/2025

Posizione in classifica: 146

I Primi Casi Di Martin Beck

Maj Sjöwall

Narrativa italiana - Antologia

I Primi Casi Di Martin Beck
Maj sjöwall e per wahlöö, compagni nella vita oltre che romanzieri a quattro mani, con la serie di martin beck hanno probabilmente inventato il poliziesco procedurale; e certamente sono i caposcuola del giallo alla scandinava. Ma la squadra del commissario, da dietro le cui spalle vediamo svolgersi l'inchiesta, gonfiarsi i casi, risolversi gli intrighi, inscena anche una specie di commedia umana dei vividi anni sessanta. Roseanna roseanna, la tipica ragazza anni sessanta, colorata, vivace, piena di attese. Il bel cadavere nudo viene trovato in una diga. A distanza di mesi, martin beck, malinconico e sentimentalmente frustrato detective, metodico e lento, non può dimenticare; un brandello di indizio gli permette di risalire il filo della traccia. Non senza un groppo in gola. L'uomo che andò in fumo un uomo è andato in fumo, è sparito. Un giornalista. Svanito a budapest e c'è il rischio dell'incidente diplomatico. A martin beck è affidata un'indagine discreta; che completa in coppia con un insperato alter ego ungherese. Nulla è quel che sembrava, solo una certa infelicità. L'uomo al balcone gelidi omicidi di bambine adescate nei parchi. Pochi testimoni hanno notato, talvolta, che parlavano con un uomo capace di carpirne la fiducia. Su questo lavora, quasi rumina, con i suoi uomini, martin beck, il commissario che «non pensa mai». Mentre le loro difficili esistenze riflettono l'opaca inquietudine della società del benessere.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2025

Posizione in classifica: 147

I Primi Casi Di Martin Beck

Maj Sjöwall

Narrativa italiana - Antologia

I Primi Casi Di Martin Beck
Maj sjöwall e per wahlöö, compagni nella vita oltre che romanzieri a quattro mani, con la serie di martin beck hanno probabilmente inventato il poliziesco procedurale; e certamente sono i caposcuola del giallo alla scandinava. Ma la squadra del commissario, da dietro le cui spalle vediamo svolgersi l'inchiesta, gonfiarsi i casi, risolversi gli intrighi, inscena anche una specie di commedia umana dei vividi anni sessanta. Roseanna roseanna, la tipica ragazza anni sessanta, colorata, vivace, piena di attese. Il bel cadavere nudo viene trovato in una diga. A distanza di mesi, martin beck, malinconico e sentimentalmente frustrato detective, metodico e lento, non può dimenticare; un brandello di indizio gli permette di risalire il filo della traccia. Non senza un groppo in gola. L'uomo che andò in fumo un uomo è andato in fumo, è sparito. Un giornalista. Svanito a budapest e c'è il rischio dell'incidente diplomatico. A martin beck è affidata un'indagine discreta; che completa in coppia con un insperato alter ego ungherese. Nulla è quel che sembrava, solo una certa infelicità. L'uomo al balcone gelidi omicidi di bambine adescate nei parchi. Pochi testimoni hanno notato, talvolta, che parlavano con un uomo capace di carpirne la fiducia. Su questo lavora, quasi rumina, con i suoi uomini, martin beck, il commissario che «non pensa mai». Mentre le loro difficili esistenze riflettono l'opaca inquietudine della società del benessere.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/10/2021

Posizione in classifica: 148

D'Annunzio
L'amante Guerriero

Giordano Bruno Guerri

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

D"Annunzio<br>L"amante Guerriero
'amante guerriero' nella seduzione come in letteratura e in politica, gabriele d'annunzio fu un uomo che seppe imporre i propri sogni. Discendente di tanti avventurieri italiani, da casanova a cagliostro, rivoluzionò la figura dell'intellettuale facendo della sua vita un'opera d'arte e influenzando più generazioni nel gusto e nella visione del mondo. L'italia del secondo dopoguerra ha cercato in tutti i modi di sbarazzarsi di lui, alternando l'indifferenza alla condanna; e allora riscoprire d'annunzio significa rivisitare la cultura di un'italia appena nata, con i suoi fermenti, le sue aspirazioni, le sue contraddizioni, un'italia di cui fu un campione smisurato. In questo saggio dai ritmi narrativi, giordano bruno guerri svela un personaggio restituito al suo pensiero e alla sua arte, oltre che al suo tempo. Racconta nel dettaglio anche l'amante instancabile, rendendo omaggio a quelle donne, ispiratrici e compagne più o meno folli e coraggiose, che lo amarono sacrificandogli tutto, alle quali la letteratura italiana resta debitrice.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2021

Posizione in classifica: 149

Cuanta Pasión! Storie Di Fatica, Davventura E Damore Nella Scuola Pubblica Italiana

Giulia Alberico

Biografie - Autobiografie

Cuanta Pasión! Storie Di Fatica, Davventura E Damore Nella Scuola Pubblica Italiana
Si sta facendo largo tra noi italiani la sensazione che la scuola sia totalmente fuori controllo e forse è proprio così. Ognuno di noi è certo che
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

Posizione in classifica: 150

Filologia Dell'anfibio
Diario Militare

Michele Mari

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Filologia Dell"anfibio<br>Diario Militare
Già il destino di essere nati non è privo di stranezza, ma all'interno della condizione umana vi è qualcosa di più strano: il servizio militare. Michele mari racconta in queste pagine la sua esperienza da recluta nella caserma gaetano de cordevolis di como, nell'anno del signore 1979. Le sue descrizioni della vita in un c. A . R . (centro addestramento reclute), lucide e visionarie al tempo stesso, sono pervase dal sentimento agghiacciato del neofita a contatto con una realtà incomprensibile e aliena, eppure rese lievi da un'ironia classificatoria e da un incongruo furore filologico, dissacrante, che tiene a distanza le cose usando le lunghe pinze di una lingua e di uno stile arcaici e preziosi, capaci di far risaltare all'ennesima potenza la surreale assurdità del tutto. Ecco allora la minuziosa disamina del cubo e delle intrinseche motivazioni per cui l'istituzione militare lo idolatra a tal punto; l'epico resoconto della fila alla mensa di mezzogiorno e della corvè in infermeria; la quotidiana lotta con l'armadietto zeppo da esplodere, l'addestramento con le armi, gli oscuri dilemmi sui gradi e le gerarchie militari, le celle di rigore e l'adunata, la libera uscita e l'attesa delle 'destinazioni': tutti i riti e i tic di quell''enorme, flagrante demenza, non priva di una sua astuzia tignosa, che è l'istituzione militare'.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2021

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