Quando questo romanzo venne pubblicato, fëdor dostoevskij aveva ventiquattro anni; fu un successo travolgente: la critica fu subito concorde nel dichiarare che il suo autore era un genio, un genio, però, che viveva nella miseria più nera, quella miseria senza speranza che ispira, appunto,
Londra, anni trenta. Adele talbot ha solo dodici anni quando la sorellina muore in un incidente stradale e la madre rose, sconvolta dalla tragedia, inizia a maltrattarla. Tolta alla famiglia, viene chiusa in un orfanotrofio: qui dovrà affrontare terribili esperienze prima di riuscire a scappare. Giunta nel sussex, va in cerca della nonna honour, una donna eccentrica e burbera, per nulla felice di doversi accollare la nipotina. Ma adele la convince a tenerla con sé. Due anni più tardi la ragazza scopre l'amore negli occhi del bel michael bailey. Finalmente la sua vita sembra aver imboccato la strada della serenità e, mentre michael entra nella raf, lei inizia a lavorare come infermiera. Lo scoppio della guerra pone nuovi ostacoli. E come se non bastasse, si rifà viva rose per svelare alla figlia pericolosi segreti di famiglia che potrebbero minare le basi della fragile felicità di adele.
Un sonnacchioso paesino del polesine - quattro case, un bar, una stazione dei carabinieri, una chiesa; un tardo autunno, piovoso come non mai. E la costante minaccia del po, le cui acque scure salgono, salgono, sempre più vicine al limite dell'argine. Solo un uomo, in quella piccola comunità, non sembra avere paura del fiume: è un
Una storia prima della storia: ossa, denti, fossili, manufatti, siti preistorici e dati genetici, per ricostruire la storia naturale di un gruppo di scimmie antropomorfe che, intorno a 6 milioni di anni fa, intraprese un lungo percorso evolutivo che diede origine alla specie homo sapiens.
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È
Ereditare a dodici anni una grande casa e un bel mucchio di soldi è un fatto strano. Ma a proposito di stranezze, che cosa ne pensate di uno scheletro vivente dotato di poteri magici e un mondo parallelo dove si prepara una guerra di magia per cancellare l'umanità? Questo romanzo è insieme un fantasy, un thriller, un giallo. Ma attenti a non farvi trarre in inganno, perché vale una sola regola: niente è quello che sembra. Età di lettura: da 11 anni.
Dopo nove anni di carcere, nausicaa ottiene la revisione del processo e viene dichiarata innocente dell'uccisione del marito. Ma tutti, parenti compresi, la sfuggono: era una contestatrice, era una lesbica che si era sposata per interesse, come credere alla sua innocenza? Soltanto orsola, un'amica dei vecchi tempi, le crede e l'aiuta per quanto può. Qualcuno intanto si accanisce contro l'ex carcerata: nausicaa subisce due attentati. Ma a chi può dar fastidio una donna che non conta più nulla? E tutte le persone in cui orsola si imbatte nel cercare di aiutare la disgraziata amica sembrano tanto perbene.
Il termine 'decrescita' suona come una scommessa o una provocazione, nonostante la generale consapevolezza dell'incompatibilità di una crescita infinita in un pianeta dalle risorse limitate. L'oggetto di questo libro è incentrato sulla necessità di un cambiamento radicale. La scelta volontaria di una società che decresce è una scommessa che vale la pena di essere tentata per evitare un contraccolpo brutale e drammatico. Bisogna ripensare la società inventando un'altra logica sociale. Ma qui si pone la questione più difficile: come costruire una società sostenibile, in particolare nel sud del mondo? Bisogna quindi esplicitare i diversi momenti per poter raggiungere questo obiettivo: cambiare valori e concetti, mutare le strutture, rilocalizzare l'economia e la vita, rivedere nel profondo i nostri modi di uso dei prodotti, rispondere alla sfida dei paesi del sud. Infine, bisogna garantire tramite misure appropriate la transizione dal nostro modello incentrato sulla crescita a una società della decrescita. Tutti temi questi che già a vario titolo compaiono nell'agenda politica di molti paesi europei, tra cui la francia e la germania, e che anche in italia cominciano a definirsi in un tutto organico. Questo libro ne è il manifesto teorico.
Questa avventura si svolge nel gelido nord america, verso la fine dell'ottocento, durante li famoso periodo delta corsa all'oro. Buck è un cane bellissimo, forte e fiero che viene rubato e venduto per il carico delle slitte. Abituato alla tranquilla vita di città, all'affetto della famiglia con cui viveva, al rispetto e alla fedeltà, buck deve improvvisamente imparare a sopravvivere e a sopportare il freddo, la fame e la fatica. Cambia tanti padroni, alcuni bravi, intelligenti e generosi, altri incapaci, violenti e brutali. Solo facendo tesoro delle tante esperienze buck inizierà a dare ascolto a quel richiamo istintivo che lo porterà a lottare per la sopravvivenza e poi a unirsi a un branco di lupi, di cui diventerà capo. Età di lettura: da 7 anni.
Il nome di proust suscita in voi un certo timore reverenziale? Non è il caso di sentirsi troppo intimiditi di fronte a lui, ci suggerisce alain de botton in questo libro. Vale la pena semmai di trarre profitto dalla sofferta esperienza del grande scrittore francese, perché nessuno meglio di chi è stato infelice può darci lezioni di quotidiana felicità: come avere un sacco di amici, come ridar vita a una liaison sentimentale che langue, quali sono i vantaggi e gli svantaggi della lettura. Con la verve del miglior umorismo inglese, e insieme una profonda sensibilità umana, alain de botton offre al lettore una guida di vita ispirata a uno scrittore che diventa un discreto, generoso, confortante 'compagno dell'anima'.