È la fine del xvii secolo. Johannes, genio musicale precoce, rimane ferito nel corso della campagna napoleonica in italia. Accolto e curato dal liutaio erasmus, il giovane apprende nuove notizie su carla farenzi, una misteriosa dama fugacemente incontrata tempo prima. Il liutaio gli rivela poi il segreto di un violino nero, da lui stesso costruito, che canta con la voce suadente e incantatrice della donna. Dopo averlo sentito suonare la vita di johannes, come uomo e come artista, resterà incatenata a quella di carla farenzi.
Sin dalla sua prima pubblicazione, a firenze nel 1928, «l'amante di lady chatterley» è stato al centro di violente polemiche. Più volte sequestrato, ottenne il visto definitivo della censura del regno unito solo nel 1960. Che cosa contiene di tanto oltraggioso? Non fu certo la descrizione - peraltro molto dettagliata - degli amori di lady chatterley con il guardacaccia mellors ad attirare la disapprovazione dei benpensanti. Lady chatterley non è una paladina del libertinismo, è piuttosto il simbolo di un risveglio culturale e sociale, non solo dell'universo femminile, che pervade l'europa negli anni venti. La storia d'amore e la rivolta contro la società, contro le convenzioni imposte dalla posizione sociale e contro il potere maschile, diventano quindi un'unica forma di opposizione a tutto quanto leda il senso di libertà.
Da henry kissinger a willy brandt, da golda meir a indira gandhi, da ailé selassié a reza pahlavi, dal generale giap ad arafat, da william colby ad alvaro cunhal, da andreotti a santiago carillo: il libro raccoglie ventisette dissacranti interviste con i personaggi più potenti e influenti del nostro tempo.
A trent'anni suonati, hlynur non ha ancora trovato la forza di recidere il cordone ombelicale e vive ancora a casa della madre divorziata, linda. Il nostro eroe raramente si alza prima del crepuscolo; la notte la trascorre solitamente navigando su internet alla ricerca di siti pornografici o vegetando davanti alla televisione. Non mancano però le serate passate con i due inseparabili amici alla ricerca di qualche conquista sessuale e di nuove sbronze nei soliti locali notturni che si trovano nel centro storico di reykjavik, codice di avviamento postale 101.
Nelle profondità dell'america latina si celava da decenni un territorio tenuto gelosamente nell'ombra: così ha detto di questo autore alvaro mutis. Sono brevi, taglienti proposizioni che additano imperiosamente una verità che non muore per sottrarla alle fallacie della modernità. Figlio di ricchi possidenti, formatosi da autodidatta nella parigi delgi anni venti e ritornato poi a bogotà, gomez davila si ritirò da allora nella solitudine della sua biblioteca raccogliendovi giorno dopo giorno un corpus di sentenze notevole, di cui qui è presentata una prima silloge.
Sin dalla sua prima pubblicazione, a firenze nel 1928, «l'amante di lady chatterley» è stato al centro di violente polemiche. Più volte sequestrato, ottenne il visto definitivo della censura del regno unito solo nel 1960. Che cosa contiene di tanto oltraggioso? Non fu certo la descrizione - peraltro molto dettagliata - degli amori di lady chatterley con il guardacaccia mellors ad attirare la disapprovazione dei benpensanti. Lady chatterley non è una paladina del libertinismo, è piuttosto il simbolo di un risveglio culturale e sociale, non solo dell'universo femminile, che pervade l'europa negli anni venti. La storia d'amore e la rivolta contro la società, contro le convenzioni imposte dalla posizione sociale e contro il potere maschile, diventano quindi un'unica forma di opposizione a tutto quanto leda il senso di libertà.
Regina clausen, consulente finanziaria di successo, parte per una crociera diretta a hong kong e da quel momento di lei si perdono le tracce. Tre anni dopo, la psicologa susan chandler, ex viceprocuratore distrettuale, dedica una puntata del suo show radiofonico all'inspiegabile scomparsa della donna. È l'inizio di un incubo terribile, di un'indagine che condurrà susan in un mondo torbido dalle apparenze dorate, alla ricerca di un assassino che, forse, ha il volto di uno degli uomini entrati da poco a far parte della sua vita¿
Madrid: tre sorelle, tre donne assai diverse. Rosa, elegante e coriacea donna in carriera, le sue insicurezze le sopisce a suon di turni estenuanti di lavoro e distaccati atteggiamenti da top manager. Ana, vulnerabile e docile casalinga, le seppellisce mettendosi ai fornelli, lustrando pavimenti già splendenti, crogiolandosi nell'atmosfera familiare. Cristina, invece, guarda dritte negli occhi le sue paure, le affronta, mantenendosi sempre dolorosamente lucida; ben più lucida delle sue sorelle, nonostante il frequente ricorso all'alcol e alle droghe.
Attraverso la vita di leo e michela, il romanzo di vassalli rievoca i momenti di protesta e le battaglie civili degli ultimi trent'anni di storia. Per chi ha vissuto le rivolte studentesche, il femminismo, l'antipsichiatria, le battaglie pacifiste e più recentemente i movimenti ecologisti, il volontariato nei paesi in guerra, l'impegno nell'accoglienza degli extracomunitari, il romanzo sarà un'occasione per confrontare le proprie illusioni e delusioni con quelle dei due protagonisti. Per chi è troppo giovane per aver vissuto consapevolmente queste vicende, sarà un percorso di conoscenza attraverso i miti delle generazioni precedenti.
Madrid: tre sorelle, tre donne assai diverse. Rosa, elegante e coriacea donna in carriera, le sue insicurezze le sopisce a suon di turni estenuanti di lavoro e distaccati atteggiamenti da top manager. Ana, vulnerabile e docile casalinga, le seppellisce mettendosi ai fornelli, lustrando pavimenti già splendenti, crogiolandosi nell'atmosfera familiare. Cristina, invece, guarda dritte negli occhi le sue paure, le affronta, mantenendosi sempre dolorosamente lucida; ben più lucida delle sue sorelle, nonostante il frequente ricorso all'alcol e alle droghe.