Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Recente

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 12683

Pagina 143 di 1269

Posizione in classifica: 1421

Sorgo Rosso

Mo Yan

Narrativa estera - Recente

Sorgo Rosso
Scelto da ibs per la libreria ideale perché leggere i grandi autori internazionali vuol dire aprire gli occhi sul mondo. Un romanzo epico nel quale le microstorie dei personaggi si srotolano insieme alla grande storia della cina, tanto che viene da chiedersi chi sia il vero protagonista: gli uomini o la cina? E poi la domanda è inutile, perché sono la stessa cosa. La storia epica, grandiosa di questo capolavoro della letteratura cinese contemporanea, si staglia sullo sfondo degli sconfinati campi di sorgo «che in autunno scintillano come un mare di sangue». Dal banditismo degli anni venti, alla cruenta invasione giapponese degli anni trenta e quaranta, fino al periodo che precedette la rivoluzione culturale, sorgo rosso racconta le avventure e gli amori del bandito yu zhan'ao e della sua famiglia, in un affresco che ritrae un intero popolo, tutto un paese. Un paese dalle campagne brulicanti di anime sperdute - contadini, soldati, monaci buddisti, maghi taoisti - in cui «un vento maschio spazza una terra femmina» e il sangue versato è «morbido e liscio come piume d'uccelli».
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/02/2023

Posizione in classifica: 1422

Una Domenica

Fabio Geda

Narrativa estera - Recente

Una Domenica
In equilibrio tra nostalgia e speranza, fabio geda racconta con voce unica, commovente, una giornata che racchiude un'intera esistenza. Una storia che prima o poi ci attraversa, o ci sfiora, tutti. «come i ponti, il romanzo di geda è una costruzione di cui si percepisce la complessità ma che deve sembrare affusolata e aerea. E tale sembra. Il libro si legge come un page turner: capitoli brevi, intensi, cesellati, che stuzzicano nel lettore ora la curiosità sul tempo presente del romanzo, ora una nostalgia lancinante di un passato che gronda felicità perduta» – la lettura «un libro scritto con rara densità, senza virtuosismi esibiti o compiaciuti, con un controllo assoluto delle parole, con un'asciuttezza che smuove montagne emotive» – robinson «non sono mai stata brava a gestire la fragilità dei miei genitori: nei loro confronti non ho mai smesso di sentirmi figlia e di voler essere io quella accudita. Mi veniva spontaneo pensare che essendo piú vecchi di me dovessero essere migliori di me, punto: una di quelle cose scritte nel destino. Dovevano essere piú consapevoli, piú forti, in grado di governare con piú criterio qualunque situazione. Ma arriva un momento in cui le parti si invertono o per lo meno si sovrappongono. Nel destino c'è scritto anche questo» quando raggiungi l'età che avevano i tuoi genitori al tempo in cui eri un bambino, capisci quanto fossero giovani, e quanto inquieti fossero i loro cuori. In equilibrio tra nostalgia e speranza, fabio geda racconta con voce unica, commovente, una giornata che racchiude un'intera esistenza. Una storia che prima o poi ci attraversa, o ci sfiora, tutti. Un uomo che ha trascorso quarant'anni costruendo ponti in giro per il mondo, ed è da poco rimasto vedovo, ha preparato con cura un pranzo di famiglia. È la prima volta. Ma una nipote ha un piccolo incidente e l'appuntamento salta. Preoccupato, con addosso un po' di amarezza, l'uomo esce a fare una passeggiata. E conosce elena e gaston, madre e figlio, soli come lui. Si siederanno loro alla sua tavola, offrendogli la possibilità di essere padre, nonno, in modo nuovo. Trasformando una normale domenica di novembre nell'occasione per riflettere sulle imperfezioni dell'amore, sui rimpianti, sulla vita che resta.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/12/2024

Posizione in classifica: 1423

Un Matrimonio Americano

Tayari Jones

Narrativa estera - Recente

Un Matrimonio Americano
Una storia d'amore violenta e commovente. Il matrimonio di una coppia afro-americana distrutto da un sistema giudiziario imperfetto. Un capolavoro di narrazione, un implacabile affresco del razzismo che ancora permea l'odierna società americana. «le speranze perdute dell'amore. In un romanzo magnificamente scritto» – the new york times book review «nel cuore di questo romanzo c'è una storia d'amore, ma una storia d'amore distorta dall'ingiustizia razziale. Sottile, ben fatto e potente» – kirkus review «brillante e straziante. Indimenticabile» – usa today celestial e roy sono l'incarnazione del sogno americano: lui, pur provenendo da una famiglia della classe operaia della louisiana, è riuscito a frequentare il college e ritagliarsi un posto nella società come dirigente, lei è una promettente artista emergente. Sposati da appena diciotto mesi, hanno una splendida casa ad atlanta e stanno cercando di avere un figlio. Durante una visita ai genitori di roy, la giovane coppia pernotta in un hotel. Dopo un litigio di poco conto, roy esce dalla stanza per prendere del ghiaccio. Nella hall dell'albergo incontra una donna con un braccio fasciato, che gli chiede una mano per risolvere un problema con il condizionatore della propria stanza. Dopo aver scambiato quattro chiacchiere con la sconosciuta, roy torna da celestial, si riappacificano e si addormentano. All'alba vengono svegliati dalla polizia che butta giù la porta della stanza e arresta roy con l'accusa di stupro. Ad additarlo come il proprio aggressore è la donna a cui ha prestato aiuto la sera precedente. La donna è bianca, roy e celestial sono afro-americani. Roy viene condannato a dodici anni per un crimine che non ha commesso, solo e unicamente in virtù del colore della sua pelle e del pregiudizio che ne consegue. Benché fieramente indipendente, celestial si ritrova all'improvviso sola, povera e disarmata, trovando conforto in andré, un amico d'infanzia da sempre innamorato di lei. Dopo cinque anni di carcere, la condanna di roy viene commutata e lui si ritrova libero, pronto a tornare ad atlanta e a riprendere in mano la propria vita, inconsapevole dei cambiamenti avvenuti negli anni della sua detenzione.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2025

Posizione in classifica: 1424

La Rosa Del Califfo

Renée Ahdieh

Narrativa estera - Recente

La Rosa Del Califfo
Shahrzad è stata la moglie del califfo del khorasan. Era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui. Poi il suo piano è saltato, khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione. Ora che è tornata dalla sua famiglia, shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che tariq, suo amore d'infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama. Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/02/2021

Posizione in classifica: 1425

Caffè Voltaire

Laura Campiglio

Narrativa estera - Recente

Caffè Voltaire
Una commedia fresca e incalzante, brillante e attuale, che coniuga un riuscitissimo ritratto generazionale al racconto informato di una campagna elettorale perfettamente calata nel presente. «ora, se da piccola ambivi alla presidenza della repubblica e da grande ti arrabatti tra collaborazioni e lavoretti precari, non è andata proprio alla grande, questo lo so. Solo che certi giorni brucia più di altri. Oggi, per esempio» svoltati i trentacinque, anna naldini ha la sensazione di ritrovarsi dalla parte sbagliata della trentina: quella in cui la sbornia diventa dura da smaltire, ma soprattutto quella in cui dai progetti è ora di passare ai bilanci. Ma c'è di peggio. Nel giorno del suo compleanno perde la più importante tra le otto collaborazioni precarie di cui si fregiava il suo barocco curriculum: il lavoro di reporter per 'la locomotiva', il quotidiano di sinistra per antonomasia. Non si scoraggia, e dopo la sbronza di rito è pronta a rimettersi in gioco dal tavolino del caffè voltaire, il suo bar di riferimento. Sarà il giornale più a destra del paese, 'i probi viri', a proporle di seguire una campagna elettorale che si preannuncia agguerritissima dopo l'improvvisa caduta del governo. Perfetto, se non fosse che 'la locomotiva' la richiama: ad anna non resta che celarsi dietro due pseudonimi – voltaire e rousseau – e gettarsi nell'agone politico, prestandosi a un doppio gioco in cui vero e falso si confondono sempre di più. Nell'epoca della post-verità, si può scrivere tutto e il contrario di tutto sperando di uscirne indenni? Tra slogan elettorali, scorrettezze di bassa lega e fake news (con l'aggravante di un inatteso incontro romantico), anna si renderà conto che fare la cosa giusta non è facile come sembra. E pensare che tutto è iniziato con un innocuo motivetto francese sugli illuministi, voltaire e rousseau appunto, che il nonno pietro da lomello, un vecchio saggio pragmatico e ironico, le cantava quand'era piccola.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2024

Posizione in classifica: 1426

Il Libro Di Sabbia

Jorge L. Borges

Narrativa estera - Recente

Il Libro Di Sabbia
Nel febbraio del 1969, a cambridge, su una panchina davanti al fiume charles, borges incontra un uomo che ha la sua stessa voce e gli è più intimo di un figlio nato dalla sua carne. L'uomo è borges ventenne, a ginevra, seduto su una panchina davanti al fiume rodano. Comincia così, con un vertiginoso ritorno al «vecchio tema del doppio» e alle atmosfere lucidamente visionarie degli scritti degli anni quaranta, 'il libro di sabbia', che raccoglie tredici, memorabili, racconti - cui se ne aggiungono qui, in appendice, altri quattro. Racconti di carattere fantastico. O forse sogni. O forse incontri con apparizioni spettrali. «in questi esercizi da cieco» scrive borges «ho voluto essere fedele all'esempio di wells: la congiunzione di uno stile piano, a volte quasi orale, con una trama impossibile» - e il risultato è una prosa pacata ed essenziale, ma come non mai modulata e musicale.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/04/2023

Posizione in classifica: 1427

Daisy Jones & The Six

Taylor Jenkins Reid

Narrativa estera - Recente

Daisy Jones & The Six
Ci sono leggende che vivono per sempre. Il romanzo più rock dell'anno. «ho divorato questo romanzo in un giorno, perdendo letteralmente la testa. Daisy e la band cattureranno il vostro cuore, come hanno fatto con il mio» – reese witherspoon«leggere questa storia, narrata dalle voci degli stessi protagonisti, è come guardare una serie imperdibile su un'icona della musica. Un romanzo che ha stile ed energia da vendere» – the new york times«totalmente credibile, straordinariamente appassionante» – the timesdaisy jones & the six: un gruppo rock diventato leggenda. I loro concerti hanno riempito gli stadi di tutto il mondo, le loro canzoni hanno infiammato le notti di un'intera generazione. Il loro mito è la favola di un'ascesa folgorante, dalle prime esibizioni nei locali underground al successo planetario. È l'incarnazione stessa di un'epoca in cui sesso, droga e rock'n'roll sembravano inscindibili. È la sintesi di un'alchimia perfetta: quel magnetismo unico tra billy dunne – il frontman della band, carismatico e tormentato – e daisy jones, splendida cover girl e cantautrice dal talento naturale, spirito libero e inafferrabile. Eppure, il 12 luglio 1979, dopo un concerto memorabile, il gruppo si è sciolto per sempre. Nessuno ha mai saputo perché. Fino a oggi. Ex musicisti e manager, giornalisti e famigliari: sono stati tutti testimoni, e adesso, a quarant'anni di distanza, sono finalmente pronti a raccontare la verità. Ma ognuno ha la propria versione dei fatti. Quella che rivive attraverso le loro voci è una storia di ragazzi di vent'anni, amici e amanti, fratelli e rivali; idoli sul palco, anime fragili a riflettori spenti. Una storia di notti folli e albe smarrite, sogni troppo grandi da afferrare e demoni troppo forti da annientare, passioni che accendono il sangue nelle vene e stelle che brillano fino a incendiare il cielo. Perché una canzone non è mai soltanto una semplice canzone. C'è la vita, nella musica. Ed è impossibile dire con certezza dove finisca l'una e abbia inizio l'altra.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2025

Posizione in classifica: 1428

Puttane Assassine

Roberto Bolaño

Narrativa estera - Recente

Puttane Assassine
«la violenza, la vera violenza, non si può fuggire, o almeno non possiamo farlo noi, nati in america latina negli anni cinquanta, noi che avevamo una ventina d'anni quando morì salvador allende»: fin dalla soglia del primo di questi tredici racconti, bolaño mette le carte sul tavolo. In tutti si manifesta infatti una qualche forma di violenza, alla quale nessuno (che sia vittima o carnefice) potrà sottrarsi: né il nerboruto giovanotto che pagherà caro l'aver seguito una donna per concupiscenza o vanità; né il fotografo che cerca di salvare due bambini indiani rinchiusi in un bordello per omosessuali; né il padre di b. (trasparente controfigura dell'autore) che durante una vacanza ad acapulco si siede a giocare a carte con la gente sbagliata; né quel lalo cura (lo ritroveremo in «2666») che da bambino viene portato dalla madre sui set dei film a luci rosse da lei interpretati; né il fantasma dell'uomo che assiste alla vendita del proprio cadavere a un necrofilo – né il narratore stesso, costretto alla crudele erranza dell'esilio. Giocando, come sempre, sui registri più vari – dal malinconico al grottesco, dal pornografico al fantastico, dall'ossessivo al comico –, bolaño ci offre qui una sorta di sintesi della sua opera, trasformando ognuno di noi lettori (come ha scritto «the observer») in «un voyeur, avido di vite travagliate e di fantasmi».
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2025

Posizione in classifica: 1429

Chi Ha Ucciso Mio Padre

Édouard Louis

Narrativa estera - Recente

Chi Ha Ucciso Mio Padre
Vincitore del premio salerno libro d'europa 2021 un pamphlet sul legame difficile, forse impossibile, con un padre che ti resping e non ti capisce e le ragioni profonde di quell'essere respinto e non capito. «Édouard louis trabocca di talento. Un libro che è un atto d'accusa e insieme di perdono: proprio come la letteratura» – l'express «il nuovo testo di Édouard louis insiste sulle responsabilità dei politici sulla vita degli ultimi» - la lettura È normale vergognarsi di amare? Con il suo primo libro, farla finita con eddy bellegueule, Édouard louis ha fatto scalpore parlando di sé: un giovane omosessuale avido di conoscenza in un mondo che condanna qualsiasi forma di diversità e non comprende l'utilità della cultura. In questo bruciante pamphlet che coniuga il tono letterario della sua scrittura con la vampa dell'intervento, l'autore torna a casa, cerca di riavvicinarsi al padre, comprende quanto la sua rabbia sia annidata in un'ignoranza indotta dalla realtà in cui è cresciuto, dalle politiche sociali francesi, e condanna con parole roventi chi ha negato a quest'uomo la possibilità di diventare altro. Chi ha ucciso mio padre è un atto d'amore e di denuncia che travalica i confini geografici e sociali.
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/10/2024

Posizione in classifica: 1430

Cosa è Mai Una Firmetta

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Cosa è Mai Una Firmetta
Di stare a bellano il venticinquenne augusto prinivelli, perito industriale, non ne può più. Sogna un'altra vita, sogna la città. Così ha cercato e trovato lavoro a lecco presso la bazzi vinicio-minuterie metalliche. E non è finita. Quando l'anziana zia tripolina, con cui vive da che è rimasto orfano, dovesse morire, venderà il putrido caseggiato di quattro piani di cui lei è proprietaria, manderà al diavolo quei morti di fame che sono in affitto e tanti saluti. Ma l'augusto non ha fatto i conti col destino. La mattina di mercoledì 8 febbraio 1956, infatti, irrompe sulla scena bazzi birce. È la figlia di bazzi vinicio, il titolare dell'azienda, ed è colpo di fulmine. Corteggiamento, brevissimo; fidanzamento, un amen; nozze. E per il futuro? No, niente figli, piuttosto, il caseggiato. Venderlo? Alt! Un momento. Lo sa l'augusto cosa ne verrebbe fuori rimettendolo a posto? No? Lo sa lei, la birce, imbeccata dal padre, che per certe cose ha il fiuto giusto. E poi non si può stare ad aspettare che la zietta muoia, perché a dispetto di tutto e di tutti pare un tipo coriaceo. Non si potrebbe invece farle mettere una firmetta su un atto di cessione? Cosa sarà mai! Andrebbe tutto a posto in un niente. Oltretutto bisognerebbe arginarla la zietta, perché morta la vicina ha già trovato una nuova affittuaria. È una giovane vedova trasferita da colico che la notte sembra lamentarsi spesso, forse avrebbe bisogno di un dottore. Sì, ma di che tipo? In questo
Punteggio: 891
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2025

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]