Tra le nebbie della transilvania, nello spettrale castello dei vladescu, jessica sta cercando di adattarsi al difficile ruolo di principessa e di fresca sposina vampirizzata. Per amore di lucius ha cambiato paese, abitudini alimentari (da vegana convinta ora si nutre di solo sangue) e anche il nome. Ora è antanasia, futura regina dei vampiri. Strani incubi però tormentano le fredde notti della ragazza, paletti di frassino insanguinati turbano i suoi sonni e solo la vicinanza del bellissimo marito riesce a rassicurarla. Sono sogni premonitori: i parenti zannuti e reazionari di lucius stanno tramando un complotto per distruggere la pace fra i dragomir e i vladescu e per impedire l'ascesa al trono di lucius e antanasia. Quando il marito verrà ingiustamente incarcerato nelle segrete del castello, jessica-antanasia dovrà affrontare con coraggio gli oscuri nemici. Con l'aiuto della sua migliore amica e del rinnegato della famiglia vladescu, un vampiro pacifista che fa surf, jessica riuscirà a smascherare il tradimento e i due protagonisti si avvieranno felici verso l'incoronazione.
In una celebre pagina di shakespeare, antonio, di fronte al cadavere di brutosuicidatosi poco prima, esclama: 'questo era un uomo! ' . Ma che cosa fa diqualcuno 'un uomo', qual è la caratteristica che, persino di fronte a unnemico mortale, ci fa sentire in presenza di un 'vero uomo'? Per vito mancuso,tutto dipende dalla libertà. La vera libertà però è interiore, perché ciò cheimpedisce alla nostra vita di essere autentica sono le menzogne che diciamo anoi stessi, all'origine di quelle che diciamo agli altri. è la libertà da sestessi a rendere la vita davvero libera e dunque autentica. Ma come si diventaliberi da se stessi? E vale la pena perseguire una vita autentica in un mondobasato sulla finzione? Rispondendo a tali interrogativi, questo saggio sullalibertà sorprenderà anche per la passione e la chiarezza con cui è scritto.
'il suono della montagna', apparso nel 1949, è considerato con 'il paese delle nevi', il maggior romanzo di kawabata, premio nobel 1968 per la letteratura. Il personaggio centrale del libro è shingo, uomo sensibile e inquieto, assorto nei sogni e nelle tristezze del passato, nei terrori e nelle premonizioni del presente. Di fronte alla decadenza inarrestabile della sua vita e della sua famiglia, shingo si lega sempre più strettamente a kikuko, la giovane e infelice moglie di suo figlio. I misteriosi segnali della natura, il 'suono della montagna', un riccio di castagna che cade, mentre vengono scambiate le coppe di sakè rituale, sono, nella vita di shingo, un incitamento, come se si trovasse a un punto cruciale, se fosse giunto il tempo di decidere.
Questo romanzo, scritto da un autore diciannovenne, racconta il mondo sommerso e inquieto dei giovani nati nella seconda metà degli anni settanta ed è una specie di 'affresco italiano' sul passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Il protagonista è un diciassettenne che ama i pistols e i red hot chili peppers e, soprattutto, una ragazza che frequenta il suo stesso liceo.
Questo libro illustra il rivoluzionario metodo per dimagrire ideato da michel montignac. Dopo una prima parte dedicata alla presentazione del metodo, il libro chiarisce le motivazioni del fallimento delle diete ipocaloriche, per passare poi a descrivere le caratteristiche dei diversi alimenti e spiegare quali sono i reali meccanismi che portano il nostro organismo a 'fabbricare' i chili di troppo. Il libro si completa con una serie di 120 ricette in linea con i dettami del metodo.
Cosa toglie il sorriso a fiorello? Cosa fa stonare ligabue? Cosa rende triste bonolis? Cosa riduce al silenzio mentana? E cosa turba, ormai da quasi vent'anni, oltre sei milioni di anonimi italiani? L'inter, appunto! Inter è il racconto, attraverso poche vittorie e tante gloriose sconfitte, di una trasformazione genetica: da semplice squadra di calcio a categoria dello spirito. I grandi campioni e i grandi bidoni, i momenti magici e i momenti tragici: un secolo di storia e la cronaca di un amore infinito, sempre in attesa dello scudetto che verrà.
Rio è un afterhour per nudisti a londra. Un posto dove si va per rilassarsi, per un drink e quattro chiacchiere. E magari, come nel caso del protagonista di questo romanzo - un giovane italiano avviato a una brillante carriera nella city - proprio lì capita di incontrare uno dei grandi scrittori del novecento, filippo runeberg, un tempo ricco e potente, citato in tutte le antologie, assiduo frequentatore di salotti che subito schizzavano in cima alla classifica della mondanità proprio grazie alla sua presenza. Un personaggio carismatico - benché ormai decaduto - tanto da spingere il ragazzo a fare il suo primo inconsapevole passo verso la distruzione: fingersi scrittore pur non avendo mai scritto un rigo, solo per entrare nelle grazie del maestro. Londra mai così nitida e pulsante, non sta solo sullo sfondo ma diventa comprimaria dei personaggi che abitano il romanzo e che tra le sue pieghe amano, mentono, tradiscono, fanno carriera, perdono tutto, corrompono e sognano con purezza inaudita. Ci sono un padre sessuomane perseguitato dai cura-tori fallimentari, un amministratore delegato alle prese con una convention motivazionale da fare impallidire steve jobs, una signora che appare e scompare misteriosamente nei luoghi più disparati- una vasca idromassaggio, un funerale, una villa in campagna che sembra il castello di blandings, una parata per naturisti in oxford street. E poi l'ultimo rampollo dei kennedy in visita semidiplomatica a roma.
La bellissima cullen è felice con il marito e la figlia, che riempie le sue giornate di pannolini, biberon e giocattoli di gomma. Non si sogna nemmeno di cedere alle lusinghiere avances di weber gregston, regista famoso e molto seducente. Malgrado non sia immune al suo fascino, cullen non ha la minima intenzione di mettere a repentaglio la sua esistenza ordinata e tranquilla. Alla vita chiede solo di non avere sorprese. Eppure cullen, di giorno mamma e moglie perfetta, si ritrova di notte a vivere stranezze inenarrabili in un mondo fantastico: per mesi i suoi sogni la conducono a rondua, un'isola popolata da animali giganteschi, scarabocchi volanti, bande di soldati a cavallo di grosse iguane, mari dei colori del tramonto, castelli di vetro e creature imprevedibili. Tutto è possibile a rondua, dove cullen e pepsi, il ragazzino che nei sogni è suo figlio, sono stati chiamati per salvare l'isola da un sovrano malvagio. Come sempre succede nei romanzi di jonathan carroll, la realtà dovrà fare i conti con i suoi mostri e rondua finirà per invadere il mondo quotidiano di cullen costringendola ad affrontare l'assurda e inspiegabile brutalità dell'esistenza.
Il terzo romanzo della serie fallen. Luce morirebbe per daniel: lo ha già fatto decine di volte. Insieme hanno vissuto tante vite, in luoghi e tempi diversi, ma la fine è stata sempre la stessa: lei consumata dalle fiamme e lui con il cuore infranto. Forse però è possibile spezzare la maledizione che li perseguita. Per scoprirlo, luce viaggia a ritroso nel tempo e ritrova le sue incarnazioni passate: in inghilterra, in cina, in egitto… daniel la insegue, e non è l'unico a farlo. Perché se luce riscrivesse la storia, tutto potrebbe cambiare.
Il giornalista newyorkese (e dongiovanni passivo) patrick wallingford sta facendo un reportage in india quando si vede divorare una mano da un leone da circo. Milioni di spettatori assistono all'episodio in tv e wallingford diventa celebre ben oltre i confini del suo paese. È un'occasione d'oro per il dottor zajac, un famoso chirurgo di boston, che aspetta da anni di eseguire il suo primo trapianto di mano. Zajac ha un'ex moglie che lo vuole morto, un figlio dodicenne con problemi di anoressia e un cane molto bizzarro. Proprio mentre zajac contatta wallingford per proporgli l'intervento, un'ammiratrice, doris clausen, decide di donare al giornalista la mano del marito. Il problema è che il marito è ancora vivo, giovane e in buona salute.