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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2023

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Libri in questa classifica: 225

Pagina 14 di 23

Posizione in classifica: 131

Lultima Volta Che Siamo Stati Bambini

Fabio Bartolomei

Narrativa estera - Storica

Lultima Volta Che Siamo Stati Bambini
Da questo romanzo l'omonimo film con la regia di claudio bisio prodotto da solea, bartleby. Film in associazione con medusa film. Per ribellarsi alle leggi della guerra bisogna essere folli. O bambini. Cosimo, italo e vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell'infanzia intrappolati dalla seconda guerra mondiale. Mentre l'intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. La loro fuga darà il via a una seconda, disperata missione di soccorso, quella di una suora e di un militare in convalescenza che subito si mettono sulle loro tracce. La speranza di raggiungere i piccoli fuggiaschi in poche ore si dimostra fin dall'inizio un imperdonabile errore di calcolo.
Punteggio: 847
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/07/2024

Posizione in classifica: 132

Lorsacchiotto

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

Lorsacchiotto
Un uomo appagato, il professor jean cha­bot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della materni­tà di port-­royal, un appartamento di dodi­ci stanze al bois de boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria­ amante che si è assunta il compito di «evitargli ogni mini­ma seccatura». Tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c'è stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva pre­so una notte, mentre era semiaddormen­tata, e che gli era parsa «qualcosa di tenero e commovente come un orsacchiotto nel letto di un bambino». Nell'apprendere che era stata licenziata, però, chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. Né era sembrato particolarmen­te scosso dalla notizia che l'avevano ripe­scata nella senna. E che era incinta. Ep­pure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l'impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. Per di più, da qualche settimana ve­de un giovane – il fidanzato del suo «orsacchiotto»? Un fratello? – lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza na­scondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: «ti ucciderò». Ma lui non ha paura di morire, anzi. Gli è perfino capitato diverse volte di «sfiorare sorriden­do il calcio della pistola» che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si è messo in tasca.
Punteggio: 845
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2023

Posizione in classifica: 133

Elena Lo Sa

Claudia Piñeiro

Narrativa estera - Narrativa gialla

Elena Lo Sa
Dopo che rita viene trovata morta nel campanile della chiesa che frequentava, le indagini ufficiali sull'incidente vengono rapidamente chiuse. Sua madre, ammalata di parkinson, è l'unica persona ancora determinata a trovare il colpevole. Raccontando un difficile viaggio attraverso le periferie della città, un vecchio debito di gratitudine e una conversazione rivelatrice, elena lo sa svela i segreti dei suoi personaggi e le sfaccettature nascoste dell'autoritarismo e dell'ipocrisia nella nostra società.
Punteggio: 835
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/06/2024

Posizione in classifica: 134

La Luce Che Manca

Nino Haratischwili

Narrativa estera - Recente

La Luce Che Manca
Sta per arrivare il nuovo secolo e in georgia, come nelle altre repubbliche sovietiche, si levano rabbiose le voci che invocano l'indipendenza. In un periodo di grandi disordini, che per il piccolo stato culmina nel caos assoluto, quattro ragazze crescono in uno dei tanti cortili del quartiere più vivace di tbilisi. L'universo della loro infanzia è fatto di bucato svolazzante, altalene arrugginite, un albero di melograno. Vivono in case dalle pareti umide con i balconi di legno intagliato, mangiano gelato alla crema e respirano l'aroma del grano saraceno, delle caramelle alle bacche di crespino e della gassosa al dragoncello. Le loro famiglie appartengono a ceti diversi, ma niente sembra scalfire la loro amicizia: né il primo amore tenuto segreto, né gli scontri sanguinosi per le strade o la guerra al confine, né la corruzione e la violenza che divorano il paese, e neppure il razionamento del cibo o la continua mancanza di corrente. Qeto, dina, nene e ira sono sulla soglia della vita, all'inizio di un legame che – ancora non lo sanno – da loro pretenderà tantissimo. Sono e resteranno inseparabili, fino a quando un tradimento non le avvolgerà in un'ombra cupa. Vent'anni dopo, ormai adulte, in tre si ritrovano a bruxelles in occasione della retrospettiva fotografica di una di loro. Immagine dopo immagine, in quel mondo in bianco e nero le tre sopravvissute ripercorrono un tempo che non c'è più, una storia privata che è anche la storia della rivoluzione seguita al crollo dell'unione sovietica. E allora, all'improvviso, un raggio di luce squarcerà il velo steso sui ricordi, e il perdono sembrerà di nuovo possibile.
Punteggio: 815
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2025

Posizione in classifica: 135

Fascisti Contro La Democrazia
Almirante E Rauti Alle Radici Della Destra Italiana (1946-1976)

Davide Conti

Società - Ideali politici

Fascisti Contro La Democrazia<br>Almirante E Rauti Alle Radici Della Destra Italiana (1946-1976)
Il movimento sociale italiano rivendicò fin dalle origini, come fattore identitario, la propria estraneità alla repubblica nata dalla resistenza e ai valori da essa espressi nella costituzione, ponendo da subito all'ordine del giorno la questione di «essere fascisti in democrazia». Giorgio almirante e giuseppe (pino) rauti rappresentarono il nostalgismo dei reduci di salò nel dopoguerra e sostanziarono quel neofascismo politico che nei decisivi anni sessanta e settanta fu radicalmente ostile ai profondi mutamenti che attraversavano il paese. Giorgio almirante (1914-1988), redattore della «difesa della razza» durante il regime fascista, fu capo di gabinetto al ministero della cultura popolare nella repubblica di salò. Deputato dal 1948, fu tra i fondatori del msi e segretario del partito dal 1947 al 1950 e poi dal 1969 al 1987. Pino rauti (1926-2012), volontario della repubblica sociale di salò, nel dopoguerra aderì al msi. Entrato presto in conflitto con la dirigenza del partito ne uscì nel 1956 fondando il gruppo ordine nuovo. Tornò nel msi nel 1969 dopo la rielezione di almirante, alla vigilia della strage di piazza fontana e dell'avvio della «strategia della tensione», diventandone segretario dal 1990 al 1991.
Punteggio: 815
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/03/2025

Posizione in classifica: 136

Momenti Trascurabili
Vol
3

Francesco Piccolo

Narrativa estera - Recente

Momenti Trascurabili<br>Vol<br>3
Dopo momenti di trascurabile felicità e momenti di trascurabile infelicità è come se ormai francesco piccolo li avesse brevettati, i momenti di cui è fatta la vita: c'è qualcosa, nella qualità del suo sguardo, che dilata il tempo delle nostre giornate, imprestandoci la sua leggerezza e la sua vitalità. Fino a farci chiedere se davvero è così trascurabile, tutto questo. E se nella vita non esistessero momenti trascurabili? Dai calzini irrimediabilmente spaiati alla cartomante che predice un nuovo amore a tua moglie, il divertimento di vivere ogni istante (anche quelli che dimenticheremmo volentieri) ormai lo conosciamo bene. E non ci stancheremo mai di ritrovarlo. «ogni singolo gesto, i sapori, l'aria, il tempo, la stoffa, la strada, la persona accanto, il profumo, il panorama, il vento, la porta, il sorriso. Tutto, tutto. La vita non finisce più, se si sa comprendere ogni singolo momento di un giorno solo».
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/09/2024

Posizione in classifica: 137

I Fatali 5 Minuti

R. A. J. Walling

Narrativa estera - Gialli

I Fatali 5 Minuti
Poco dopo le 6,50 del pomeriggio wellington burnet, facoltoso uomo d'affari inglese, è nel suo studio, nella grande casa di campagna di midwood, vivo. Poco dopo le 6,55, il suo corpo viene trovato privo di vita in quello stesso studio. Durante quei fatali cinque minuti nessuna delle persone presenti a midwood sarebbe potuta entrare in quella stanza, commettere il delitto e uscirne senza essere vista. Eppure qualcuno l'ha fatto. I sospettati non mancano. C'è alison, la giovane e bellissima moglie di burnet, e c'è l'avvocato cossor, il principe del foro la cui passione per lei è risaputa. C'è elford, il maggiordomo assunto senza alcuna referenza, e c'è denley, il segretario personale il cui comportamento rivela un'intimità eccessiva con la famiglia. C'è gillespie, il giovane nipote, e infine c'è annesty, l'ospite che solo burnet conosceva, convocato per discutere di imprecisati affari. Il colpevole deve per forza essere uno di loro, perché erano i soli a trovarsi nella casa in quei cinque minuti, ma tutti hanno un alibi inattaccabile. Pubblicato nel 1932, e finora inedito in italia, i fatali 5 minuti è stato incluso nella lista delle pietre miliari del giallo compilata da howard haycraft e ellery queen.
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2024

Posizione in classifica: 138

La Morte Delle Sirene
Unindagine Di Elio Sparziano

Ben Pastor

Narrativa estera - Gialli storici

La Morte Delle Sirene<br>Unindagine Di Elio Sparziano
306 d. C . L'impero romano sta attraversando uno dei suoi periodi più bui, e nel passaggio dalla prima alla seconda tetrarchia la lotta per la successione è a dir poco feroce. Determinato a mantenere l'ordine, l'imperatore galerio affida al suo ufficiale elio sparziano una delicata missione diplomatica: consegnare un plico al giovane e ambizioso massenzio, che si trova a roma, in cui quest'ultimo viene apparentemente invitato a non comportarsi da usurpatore e a rispettare l'attuale, fragile equilibrio di potere. In attesa di essere ricevuto da massenzio, sparziano si ferma alle pendici del vesuvio, a surrentum, ritenuta l'antica dimora delle sirene, creature mitiche, messaggere di sventura e incantatrici d'uomini. Qui si dedica alle sue attività parallele di storico, bibliofilo e recensore dei migliori bordelli dell'impero, quando un ricco mercante del posto, tale pelagio teodoro, viene trovato assassinato nella sua villa. Mentre cerca di districarsi tra moventi e false piste, sparziano ha un incontro inaspettato, che rovescia le sorti della sua missione. Mosso come una pedina di uno scacchiere più grande, l'ufficiale riceve un ordine che non può rifiutare e che metterà a repentaglio la sua stessa vita. Una nuova, appassionante avventura a tinte gialle per lo straordinario elio sparziano.
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/10/2024

Posizione in classifica: 139

Il Nazista & Il Barbiere

Edgar Hilsenrath

Narrativa estera - Recente

Il Nazista & Il Barbiere
Ecco a voi max schulz: poveraccio ariano, occhi da rospo e naso a becco, figlio di padre ignoto. Il suo migliore amico: itzig finkelstein, biondo, occhi azzurri, ebreo, figlio di un ricco barbiere. Nel terzo reich, max schulz fa carriera: ss, brigate nere, specialista sterminatore in polonia. In polonia, nel terzo reich, itzig finkelstein e famiglia vengono sterminati. A guerra finita, max schulz dribbla magistralmente russi e partigiani e torna a berlino. Ricercato dal nuovo governo come criminale di guerra, decide di cambiare identità. Si fa tatuare un codice di auschwitz sul polso, si fa circoncidere. D'ora in avanti, sarà itzig finkelstein, barbiere ebreo. Riceverà gli aiuti destinati alle vittime dell'olocausto, si avvicinerà al movimento sionista.
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/12/2023

Posizione in classifica: 140

Bucaneve

Mélissa Da Costa

Narrativa estera - Recente

Bucaneve
Ambre ha vent'anni e la vita davanti a sé, ma non la vede. Da un anno è l'amante ragazzina di un quarantenne, philippe, professionista affermato, padre di famiglia. Vive nell'appartamento che lui le ha messo a disposizione, ma è un amore asfissiato che si nutre di scampoli di tempo. Quando ambre, sopraffatta dal vuoto, tenta di farla finita, philippe è già distante da quell'amore nuovo e salva il proprio imbarazzo offrendole una via di fuga: le trova una sistemazione ad arvieux, un paesino delle alte alpi francesi, come cameriera stagionale in un albergo. In questa valle azzurra, dove la montagna si presenta allo stato puro e le vetrine dei bar sono appannate dai fumi della cioccolata, ambre scopre un micromondo di sogni, fragilità, entusiasmi, delusioni. Le persone che incontra hanno, come lei, dolori che pesano e solitudini schierate come scudi. Persone come tim, l'aiuto cuoco, ventiduenne gay rifiutato dalla sua famiglia; come rosalie, madre single di una bambina di quattro mesi, che soffre di fobia dell'abbandono. Come wilson, che preferisce il rumore del vento tra i pini alla compagnia degli uomini. Giorno dopo giorno, tra un turno in sala e una ciaspolata nei boschi di larici, tra incomprensioni e risate leggere, ambre mette piede nei loro silenzi ed esce dal suo. Come accade quando, sulla superficie di neve invernale, protettiva e muta, riaffiora la vita nei petali di un bucaneve.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

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