Invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive. È possibile capire come funzionano queste facoltà umane? Che relazione hanno con l'intelligenza e la memoria? Come si stimola la creatività e come si può allenare la mente a essere più elastica e più pronta?
La sua dote più preziosa di bauman è quella di riuscire a penetrare la scorza del mondo sociale, che appare nella sua naturale ovvietà, per mostrarci significati difficili da cogliere proprio perché così quotidiani e evidenti. Nella società dei consumi della modernità liquida, lo sciame tende a sostituire il gruppo. Lo sciame non ha leader né gerarchie perché il consumo è un'attività solitaria, anche quando avviene in compagnia. La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altra società del passato ma, paradossalmente, tale gratificazione deve rimanere una promessa e i bisogni non devono aver fine, perché la piena soddisfazione sfocerebbe nella stagnazione economica. Il contraltare dell'homo consumens è l'homo sacer, il povero che, per carenza di risorse, è stato estromesso dal gioco in quanto consumatore difettoso o 'avariato'. La miseria degli esclusi non è più considerata un'ingiustizia da sanare, ma il risultato di una colpa individuale: così, le prigioni si sostituiscono alle istituzioni del welfare. Il contributo che bauman offre con questa analisi critica è quello di riproporre il tema dell'agire morale: un agire intrinsecamente libero, e quindi sempre a rischio di venir meno, ma che pure costituisce una caratteristica originaria dell'essere umano, alla base della sua socialità e, in ultima istanza, della sua sopravvivenza come specie.
Cosa c'è di scientificamente possibile (e cosa invece, di assurdo) nelle avventure di una delle serie televisive più amate di sempre? Le storie di 'star trek', che raccontano le missioni dell'astronave 'enterprise' nella galassia, sono ambientate nei secoli xxiii e xxiv e gli autori si sono sforzati di immaginare quale potrebbe essere la sorte dell'uomo fra tre o quattro secoli, in una galassia ormai aperta al volo spaziale e popolata da varie civiltà intelligenti. L'autore, professore di fisica e astronomia, muovendosi al confine fra scienza e fantascienza, indaga l'universo di 'star trek' e lo confronta con quello reale.
«benché spesso ci si racconti il contrario, la morale sessuale è uno degli aspetti per cui la nostra civiltà è progredita di meno. Oggi stesso, volendo, potete danneggiare la reputazione di una persona usando i suoi comportamenti sessuali. » «quello che pensiamo della prostituzione ha molto a che fare con le nostre idee sul sesso, riguardo al quale siamo
Tempo, spazio e materia appaiono generati da un pullulare di eventi quantistici elementari. Comprendere questa tessitura profonda della realtà è l'obiettivo della ricerca in gravità quantistica, la sfida della scienza contemporanea dove tutto il nostro sapere sulla natura viene rimesso in questione. Carlo rovelli, uno dei principali protagonisti di questa avventura, conduce il lettore al cuore dell'indagine in modo semplice e avvincente. Racconta come sia cambiata la nostra immagine del mondo dall'antichità alle scoperte più recenti: l'evaporazione dei buchi neri, l'universo prima del big bang, la struttura granulare dello spazio, il ruolo dell'informazione e l'assenza del tempo in fisica fondamentale. L'autore disegna un vasto affresco della visione fisica del mondo, chiarisce il contenuto di teorie come la relatività generale e la meccanica quantistica, ci porta al bordo del sapere attuale e offre una versione originale e articolata delle principali questioni oggi aperte. Soprattutto, comunica il fascino di questa ricerca, la passione che la anima e la bellezza della nuova prospettiva sul mondo che la scienza svela ai nostri occhi.
Che cosa è successo davvero nel decennio tra il 1967 e il 1977? Come è cambiato il nostro paese? I dieci anni che hanno cambiato il nostro paese, come nessuno li ha mai raccontati. Per chi c'era, per chi non c'era e per chi ha dimenticato enrico deaglio torna per raccontare un decennio fondamentale, e lo fa da testimone d'eccezione, che ha vissuto gli anni dal 1967 al 1977 in prima persona e ne restituisce tutta la violenza e la passione. La nuova impresa storiografica e narrativa di deaglio comincia nel 1967, quando l'economia italiana è nel pieno del boom economico e, allo stesso tempo, compaiono le prime manifestazioni e i segni germinali di profondi sconvolgimenti sociali. È l'inizio degli anni di piombo. Ma è anche l'anno in cui gianni morandi canta «c'era un ragazzo che come me», de andré «via del campo» e iva zanicchi vince con claudio villa il quinto festival di sanremo, quello del suicidio di luigi tenco. È il periodo in cui si diffondono i jeans e diventano il simbolo della controcultura giovanile. Di anno in anno, dalla battaglia di valle giulia all'autunno caldo e alla strage di piazza fontana, fino alle prime leggi speciali e al movimento del '77, deaglio tesse un grande arazzo, pieno di colori, sorprese, storie notissime e storie dimenticate, retroscena emersi solo decenni dopo e misteri ancora irrisolti, facendo rivivere le storie e la cultura, la musica e le idee che hanno segnato un'epoca.
Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un'oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l'ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Che cosa significhi capire gli animali moltissimi di noi lo hanno imparato dalle pagine di lorenz. Non solo perché lorenz è stato uno dei padri fondatori dell'etologia, ma perché lorenz ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un'affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell'«anello di re salomone».
«quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: andare alla deriva o fuggire davanti alla tempesta. La fuga è spesso il solo modo di salvarsi. » attraverso questa teoria della fuga, che in realtà è un ritorno alle proprie radici più originali e creative, il grande biologo laborit ci espone il suo pensiero sui temi di eterno interesse per l'essere umano: l'amore, la libertà, la morte, il piacere, la felicità, la vita quotidiana, la politica. Un piccolo vademecum di saggezza con riflessioni sempre originali e sorprendenti.
Questo libro prosegue e approfondisce ipotesi su gesù, il testo divenuto un classico, diffuso in italia in più di un milione di copie e tradotto con successo in decine di lingue. In quelle ipotesi, vittorio messori passa al vaglio – con esposizione semplice, ma rigorosa – la verità storica dei vangeli. Giungendo alla conclusione che quel testo che ha cambiato il mondo non nasce da favole e leggende: la fede cristiana è fondata su eventi autentici e dimostrabili. In patì sotto ponzio pilato la lente di storico di messori è puntata sull'ultima (ma decisiva) parte del vangelo: la condanna, la passione, la morte in croce di gesù. L'autore è un credente, ma la sua ricerca non è guidata da convinzioni religiose, bensì da documenti inconfutabili e dalla decifrazione di ogni parola evangelica. Anche questo volume ha ottenuto una vasta diffusione e pure gli specialisti della scrittura ne hanno riconosciuto la serietà e la fondatezza. A cominciare da joseph ratzinger-benedetto xvi, che nel suo celebre libro su gesù ha suggerito ai lettori, a proposito di quest'opera: «si veda l'importante libro di vittorio messori».