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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Dalla Preistoria

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Libri in questa classifica: 259

Pagina 13 di 26

Posizione in classifica: 121

Il Destino Di Roma
Clima, Epidemie E La Fine Di Un Impero

Kyle Harper

Archeologia - Dalla preistoria

Il Destino Di Roma<br>Clima, Epidemie E La Fine Di Un Impero
La grandiosa ricostruzione di uno dei capitoli più misteriosi della storia umana: la caduta dell'impero romano. Il primo libro che esamina il ruolo decisivo che il cambiamento climatico e le epidemie ebbero nel crollo dell'impero: la storia del trionfo della natura sull'ambizione umana. «scritto in modo stupendo, sontuoso e appassionato, davvero un gran libro di storia» - peter brow «colto, vivace e aggiornato, di gran lunga il miglior resoconto degli aspetti ecologici e ambientali della storia dell'impero romano» - j. R . Mcneill «kyle harper è il gibbon del xxi secolo. Un libro fondamentale» - ian morris la grandiosa ricostruzione di uno dei capitoli piú misteriosi della storia umana: la caduta dell'impero romano. Il primo libro che esamina il ruolo decisivo che il cambiamento climatico e le epidemie ebbero nel crollo dell'impero: la storia del trionfo della natura sull'ambizione umana. «scritto in modo stupendo, sontuoso e appassionato, davvero un gran libro di storia». Peter brown «colto, vivace e aggiornato, di gran lunga il miglior resoconto degli aspetti ecologici e ambientali della storia dell'impero romano». J . R . Mcneill «kyle harper è il gibbon del xxi secolo. Un libro fondamentale». Ian morris intrecciando una solida narrazione storica con la scienza del clima e le scoperte della genetica, kyle harper evidenzia come il destino di roma sia stato deciso non solo da imperatori, soldati e barbari, ma anche da eruzioni vulcaniche, cicli solari, instabilità climatica e virus e batteri devastanti. Il racconto prende le mosse dall'apogeo di roma nel i secolo a. C . , quando l'impero sembrava una superpotenza invincibile, fino alla sua completa disfatta nel vii d. C . , quando roma era ormai politicamente frammentata e impoverita. Harper descrive in che modo i romani cercarono di resistere a un enorme stress ambientale, finché l'impero non fu piú in grado di sopportare le sfide combinate di una piccola era glaciale e ricorrenti focolai di peste bubbonica.
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2021

Posizione in classifica: 122

Lorenzo De Medici
Una Vita Da Magnifico

Giulio Busi

Archeologia - Dalla preistoria

Lorenzo De Medici<br>Una Vita Da Magnifico
In questa biografia elegante, rigorosa nelle fonti ma anche poetica e ironica, la straordinaria vita di lorenzo de' medici trova finalmente un racconto all'altezza dei suoi fasti e delle sue contraddizioni. Lorenzo de' medici, detto il magnifico (1449-92), è uno dei personaggi più rappresentativi della storia italiana. Nessun intellettuale, infatti, ebbe nelle proprie mani altrettanto potere e nessun uomo di governo fu così consapevole della propria cultura. Buon politico e mediocre banchiere, ottimo poeta e scadente stratega, lorenzo diede prova in più occasioni di coraggio fisico e destrezza, ma ebbe anche un raffinato gusto per l'arte, e fu padrone di firenze senza mai mostrarlo apertamente. Ricco, elegante, colto, sciupafemmine e ambiguo, capace di slanci generosi e, se necessario, di una buona dose di crudeltà, egli impersona pregi e difetti di un'età irripetibile, oltre che il culmine dell'epopea dei medici, la famiglia che più di ogni altra ha promosso lo splendore del rinascimento. Con lo sguardo complice e il passo sicuro di chi conosce a fondo epoca e luoghi, giulio busi segue lorenzo nella sfera privata, negli amori e nelle amicizie, e lo accompagna nella sua ascesa alla ribalta della politica italiana e internazionale: la firenze di leonardo e del giovane michelangelo, la milano opulenta degli sforza, la roma degli intrighi pontifici, la napoli florida di ferrante d'aragona, la venezia dei traffici e dei sospetti. Attorno a lorenzo, intanto, si muove la scena concitata del quattrocento italiano. Tutti lo ammirano, alcuni lo odiano, qualcuno cerca di ucciderlo. Nel duomo di firenze, nell'aprile 1478, i pugnali dei congiurati massacrano suo fratello giuliano. Lui sfugge d'un soffio alla morte, e subito si abbandona a una vendetta implacabile. Uscirà dalla tormenta più forte, più solo, più magnifico che mai.
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/01/2022

Posizione in classifica: 123

Odiare L'odio
Dalle Grandi Persecuzioni Del Novecento Alla Violenza Sui Social Le Conseguenze Tragiche Di Una Malattia Del Nostro Tempo

Walter Veltroni

Archeologia - Dalla preistoria

Odiare L"odio<br>Dalle Grandi Persecuzioni Del Novecento Alla Violenza Sui Social Le Conseguenze Tragiche Di Una Malattia Del Nostro Tempo
Un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. «se noi che odiamo l'odio troveremo le parole giuste, allora la libertà avrà un futuro. E nel futuro ci sarà libertà. » l'odio è la malattia sociale del nostro tempo, stravolge coscienze e rapporti umani, si impadronisce delle nostre parole, è il grande incubatore della violenza. Il nuovo libro di walter veltroni è un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. È questo il terreno di coltura di un odio alimentato e amplificato dai social, in cui le parole diventano pietre per colpire, non solo metaforicamente, chi è diverso per etnia, per religione, per inclinazioni sessuali, per opinioni politiche, chi è debole, chi appare come una minaccia o come un capro espiatorio. L'odio sembra una valvola di sfogo, ma in verità ci rende schiavi, ci impedisce di comprendere la realtà, ci fa sentire più soli e infelici. E fa vacillare la democrazia. A chi semina odio e paura bisogna rispondere con il linguaggio della ragione e della speranza.
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/01/2022

Posizione in classifica: 124

Storia Dei Longobardi

Jörg Jarnut

Archeologia - Dalla preistoria

Storia Dei Longobardi
Un saggio storiograficamente impeccabile che non rinuncia alla narrazione. Finalmente una storia dei longobardi che non patisce la distorsione di un'ottica tutta italiana. Di questo popolo interessantissimo, adatto a un'analisi antropologica e non solo storica, jarnut segue in alcuni capitoli caratteri e mobilità (forse in scandinavia, certamente nella germania settentrionale e nelle odierne boemia e ungheria) precedenti la famosa invasione italiana del vi secolo. È un popolo fortemente caratterizzato da un atteggiamento di migrazione totale: non si espande in italia (come faranno poi i franchi nell'vlll secolo), ma vi si trasferisce integralmente, lasciando ben poco di sé nelle regioni di provenienza. Il nuovo insediamento italiano fu poi definitivo, e i longobardi interpretarono in modo «germanico» modelli bizantini (di bisanzio erano stati alleati militari), tradizioni circoscrizionali romane e schemi culturali dell'antichità, costituendo per l'ltalia la piú importante cinghia di trasmissione fra il tardo impero romano e il pieno medioevo. L'ltalia divise in due le vocazioni e i destini dei longobardi, perché a nord, nella «langobardia», posero le premesse per il «regnum italicum» e per i contatti con altri popoli germanici; a sud, dove dominarono piú a lungo, ebbero contatti stretti con i popoli mediterranei. Il loro cammino verso una vera integrazione latino-germanica fu interrotto dall'invasione di carlomagno. Di questi aspetti jarnut dà conto in pagine che non rinunciano alla narrazione e che contengono, utilmente, tutte le informazioni di base.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/11/2023

Posizione in classifica: 125

Il Divano Di Istanbul

Alessandro Barbero

Archeologia - Dalla preistoria

Il Divano Di Istanbul
Un ambasciatore dell'impero ottomano giunge in una capitale europea. Gli ospiti cristiani lo accompagnano alla biblioteca e gli mostrano alcuni rari manoscritti del corano, pensando di compiacerlo, ma il turco rimane scandalizzato e cerca di comprare quelle copie per riportarle in patria: ha la sensazione che il libro sia in esilio, non ha alcun desiderio che la conoscenza di esso si diffonda. Questa mancanza di interesse per l'altro è probabilmente la più grande differenza tra l'impero ottomano e l'europa cristiana. Per il resto, le due metà del mondo mediterraneo per secoli si sono confrontate e completate, interfaccia l'una dell'altra. Questa storia dell'impero ottomano, straordinaria invenzione di governo multietnico e multinazionale a cui alcuni in occidente guardarono addirittura come a una desiderabile alternativa, così ce lo raffigura: una metà largamente incomprensibile se non la si completa guardandola anche nello specchio dell'altra.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 126

Uruk La Prima Città

Mario Liverani

Archeologia - Dalla preistoria

Uruk La Prima Città
Nella bassa mesopotamia del iv millennio a. C . Si compie il salto dalla 'barbarie' neolitica alla 'civiltà' storica, ossia alla complessità organizzativa dello stato, della vita urbana, dell'amministrazione e della scrittura. Mario liverani insegna storia del vicino oriente antico nell'università 'la sapienza' di roma.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/05/2023

Posizione in classifica: 127

Unità A Mezzogiorno
Come LItalia Ha Messo Assieme I Pezzi

Paolo Macry

Archeologia - Dalla preistoria

Unità A Mezzogiorno<br>Come LItalia Ha Messo Assieme I Pezzi
Se l'anniversario dell'unificazione ha ricordato agli italiani l'importanza del processo che nel 1861 riunisce i territori della penisola in uno stato nazionale, molto c'è ancora da fare per giungere a una sua valutazione spassionata. Soprattutto per quanto riguarda il ruolo del mezzogiorno. Com'è possibile che il regno delle due sicilie si sia liquefatto davanti a mille volontari guidati da un pittoresco generale in poncho e camicia rossa? Che parte hanno, negli avvenimenti, le iniziative delle popolazioni meridionali o, piuttosto, gli errori dell'élite borbonica? E cos'ha significato, per la storia lunga del paese, la fusione di realtà molto diverse come il nord e il sud? Il saggio mette a fuoco i punti salienti di questo sofferto percorso, interpretando in modo innovativo una
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/01/2023

Posizione in classifica: 128

Il Sangue Dei Vinti
Quello Che Accadde In Italia Dopo Il 25 Aprile

Giampaolo Pansa

Archeologia - Dalla preistoria

Il Sangue Dei Vinti<br>Quello Che Accadde In Italia Dopo Il 25 Aprile
La cornice in cui si inserisce la ricostruzione dei tanti eventi ripercorsi nel volume vede giampaolo pansa confrontarsi con livia, una brillante funzionaria della biblioteca nazionale di firenze, che a suo tempo aveva svolto ricerche sui fatti sanguinosi dell'immediato dopoguerra. Assieme a lei, l'autore si avventura su un terreno minato, socchiudendo porte che ancora oggi molti vorrebbero tenere sbarrate: l'accusa di revisionismo è sempre in agguato per chi, pur condividendo le stesse posizioni dei vincitori, vuole scrivere tutta intera la storia. Pansa non se ne cura e indaga nelle pieghe di episodi e circostanze che videro migliaia di italiani vittime delle persecuzioni e delle vendette di partigiani e antifascisti.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/02/2024

Posizione in classifica: 129

Il Sacro Romano Impero
Storia Di Un Millennio Europeo

Peter H. Wilson

Archeologia - Dalla preistoria

Il Sacro Romano Impero<br>Storia Di Un Millennio Europeo
La storia del sacro romano impero è il cuore dell'esperienza europea. Nessuno prima di peter h. Wilson ne ha saputo restituire in modo così organico la vicenda millenaria, decisiva ed esemplare nonostante voltaire amasse sostenere che il «mosaico» imperiale non fu «né sacro, né romano, né un impero» e hegel ne descrivesse la costituzione come un edificio di pietre tonde che sarebbero rotolate via con una spinta. A partire dall'antefatto - la celebre incoronazione di carlo magno - per giungere al definitivo scioglimento sancito da napoleone nel 1806,
Punteggio: 783
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/04/2025

Posizione in classifica: 130

Il Confine
I Cento Anni Del Sudtirolo In Italia

Sebastiano Vassalli

Archeologia - Dalla preistoria

Il Confine<br>I Cento Anni Del Sudtirolo In Italia
Il sudtirolo, una terra di frontiera e un paradiso turistico in cui due popolazioni sono destinate a convivere. Ma cos'altro sanno gli italiani di questa regione e della sua storia? Quasi niente e, peggio, l'hanno sempre capita poco. Sebastiano vassalli ripercorre in maniera lucida e tagliente gli snodi principali di un secolo ricco di contrasti, di 'fandonie storiche', di follie politiche: dal 1919, quando il trattato di st. Germain avanzò sul crinale alpino il confine con l'austria, stabilendo che i sudtirolesi diventavano loro malgrado italiani. Fino ai giorni nostri. In mezzo ci sono il fascismo, il nazismo, le bombe, i referendum e una stagione di tenebre in cui hanno perso la vita troppi uomini. Il protagonista di questa lunga storia è ormai vecchissimo, nato nel 1928, eppure continua ancora a muoversi indisturbato nel paesaggio scintillante di valli e città, a fare sentire la propria voce e a seminare zizzania. Attraverso una proposta concreta, questo libro invita a chiudere i conti con la storia e a separare una volta per tutte il passato dal presente, per guardare avanti.
Punteggio: 781
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2021

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