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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2013

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Libri in questa classifica: 1374

Pagina 13 di 138

Posizione in classifica: 121

Cè Modo E Modo Di Sparire
Poesie 1945-2007

Nina Cassian

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Cè Modo E Modo Di Sparire<br>Poesie 1945-2007
Ultima figura emblematica di una ormai classica tradizione modernista, erede e testimone di quel fecondo ambiente romeno di cui facevano parte brancusi e tzara, ionesco, eliade e cioran, e come loro inevitabilmente esule, nina cassian ha percorso un tragitto artistico e umano singolare come la sua persona. Nel 1985, già titolare di una lunga carriera di successo (con qualche strappo al morso del regime), durante un soggiorno negli stati uniti finisce nel mirino della polizia, che ha scoperto certi suoi testi a dir poco caustici contro la politica e i politicanti del paese: decide allora di non tornare in patria e chiede asilo politico. Qui, sostenuta e tradotta da vari poeti americani, rinasce a nuova vita. E la scelta, la riproposta, la traduzione, a volte la vera e propria ricreazione delle poesie romene precedenti l'esilio, nonché la stesura di nuovi componimenti - in romeno prima, e dopo qualche anno anche in inglese -, alimenteranno un corpus che non ha riscontri, né rivali, nell'odierno panorama poetico internazionale. Si avvertono, nella voce della cassian, echi ravvicinati di tutta la più nobile stagione del novecento: da mandel'stam a cvetaeva, da apollinaire a brecht a celan, e si potrebbe risalire fino a emily dickinson,
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/04/2025

Posizione in classifica: 122

A Chi Piacciono Le Verdure? Tea

Silvia Serreli

Bambini e ragazzi - Da 13 anni - Da 4 anni

A Chi Piacciono Le Verdure? Tea
Tea ha sei anni, una famiglia che le vuole bene, un gatto e tanti amici. Va a scuola volentieri, ma non le piace la matematica. Preferisce andare a judo e al parco a giocare. Tea è una bambina allegra, tenera e molto divertente. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita le pone davanti. Per esempio. A chi piacciono le verdure? Insomma, la zucca ha un colore bellissimo, i pomodorini sembrano delle biglie per giocare e la lattuga sembra un fiore con tanti petali verdi, però. Chi vorrebbe mangiarle? ! Bleah! Non sarà facile convincere tea di quanto sia bello mangiare le verdure! Età di lettura: da 4 anni.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/02/2025

Posizione in classifica: 123

Mi Riconosci

Andrea Bajani

Narrativa estera - Recente

Mi Riconosci
'mi riconosci' è la storia di un'amicizia. Uno scrittore maturo e uno scrittore giovane hanno camminato in equilibrio sul filo di un'intesa trasognata e terrena. L'hanno fatto senza rete, tenendosi d'occhio. Insieme sono riusciti a guardare dentro il mistero delle parole. Per un tempo più o meno lungo sono stati amici, come possono esserlo uno scrittore maturo che ama l'impertinenza dei giovani e uno scrittore giovane più incline a proteggere che a essere protetto. Poi un giorno arriva la malattia, e la corda su cui camminavano comincia a tremare. È in quel momento, quando il filo lascia cadere il più vecchio, che il giovane comincia a raccontare. Perché solo raccontando dell'altro, del suo funambolismo, e della sua caduta, può sperare di non perdere l'equilibrio. 'mi riconosci' è un ballo intorno all'abisso delle parole, del nonsenso, del sogno. È la storia della nostalgia di essere vivi che i due scrittori hanno condiviso, e che ora è colmata di gesti, di oggetti che prendono vita, di case che fanno i dispetti, di bambini che sanno scombinare le carte, di sorrisi irriverenti, sardonici, pieni di luce. 'mi riconosci' è l'omaggio, commovente e stupefatto, di andrea bajani alla memoria di antonio tabucchi.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2021

Posizione in classifica: 124

Luna Bugiarda

Ben Pastor

Narrativa estera - Gialli storici

Luna Bugiarda
Martin von bora, il detective-soldato della wehrmacht che l'autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von stauffenberg, è di ritorno dall'inferno di stalingrado da dove è riuscito a salvare il manipolo dei suoi soldati. Lo ritroviamo, in questo romanzo, promosso maggiore e stanziato, sul finire del 1943, in un paese presso verona. Vi svolge operazioni contro i partigiani, mentre incombe l'occhio delle ss che lo considerano politicamente poco affidabile. Un attentato dei patrioti lo ha privato della mano sinistra, ma le ferite della guerra lo dilaniano nello spirito molto più che nel corpo. A lago, la località dov'è di stanza, il colonnello habermehl gli chiede di indagare su un caso; è per un favore ai miliziani di salò, che sperano di trovare nel tedesco un interlocutore più malleabile della polizia di stato. Perché il morto è una specie di monumento del fascio. Vittorio lisi, un eroe mutilato, vicino a mussolini, ricchissimo e dal prestigio carismatico. È caduto, investito da un'automobile sul viale della sua villa. Si sospetta della moglie claretta, una sorta di fotocopia delle dive dei telefoni bianchi. Ma non mancano altre piste: mariti gelosi, strani giri di danaro, ragazze compromesse, invidie politiche. Sull'omicidio indaga anche l'ispettore guidi della polizia. Il funzionario, costretto a collaborare con bora, non stravede per l'ufficiale della wehrmacht. Con una nota dell'autrice.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/05/2023

Posizione in classifica: 125

Misteri Del Chiostro Napoletano

Enrichetta Caracciolo

Narrativa estera - Classica

Misteri Del Chiostro Napoletano
Pubblicato nel 1864, in una italia unita, ma ancora da costruire, 'misteri del chiostro napoletano' è un libro dai forti richiami autobiografici. A metà tra il romanzo e il memoir racconta le vicende di una giovane donna dal nome illustre costretta a farsi monaca di clausura. Oltre alle ragioni dichiarate, e consuete, di tali imposizioni, come le gravose condizioni finanziarie della famiglia ormai in disgrazia dopo la morte del padre, si intravedono altre segrete e ambigue motivazioni. L'aspirazione di emancipazione della protagonista si affianca al desiderio di indipendenza dal regime borbonico del popolo napoletano.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2023

Posizione in classifica: 126

Morimondo

Paolo Rumiz

Narrativa estera - Recente

Morimondo
Il po, anzi po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: po visto dal po è un dio serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo rumiz sa fare del po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il 'popolo' del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi valentina scaglia, il raffinato corsaro paolo lodigiani, il traghettatore dantesco angelo bosio, il collezionista di immagini alessandro scillitani, l'amico dei venti fabio fiori, l'esploratore pierluigi bellavite, lo scrittore valerio varesi e l'amico francesco guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2022

Posizione in classifica: 127

Cristo Con Il Fucile In Spalla

Ryszard Kapuscinski

Società - Documenti giornalistici

Cristo Con Il Fucile In Spalla
Il titolo di questa raccolta di reportage sui movimenti rivoluzionari a cavallo tra la fine degli anni sessanta e settanta richiama la figura del sacerdote colombiano vissuto tra i contadini dell'america latina e che, in sottana e con il fucile in spalla, andò a combattere in un reparto partigiano in colombia, dove morì. Al centro del libro, il tema del sacrificio e la lotta dell'essere umano per la dignità, la figura del ribelle dotato di una ferma convinzione etica. Uscito per la prima volta nel 1975
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/11/2024

Posizione in classifica: 128

Guarire
Una Nuova Strada Per Curare Lo Stress, L'ansia E La Depressione Senza Farmaci Né Psicanalisi

David Servan-Schreiber

Salute - Relazioni

Guarire<br>Una Nuova Strada Per Curare Lo Stress, L"ansia E La Depressione Senza Farmaci Né Psicanalisi
David servan-schreiber è arrivato alla conclusione che la migliore medicina per alcune delle malattie più diffuse è il nostro stesso cervello. In questo saggio ci racconta come i problemi e le conseguenze di stress, depressione e ansia possano essere risolti attraverso il controllo della nostra mente, escludendo il ricorso a psicanalisi e prozac. È una nuova medicina, la medicina delle emozioni che fa leva sull'intelligenza emotiva.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/05/2020

Posizione in classifica: 129

Il Vile Agguato
Chi Ha Ucciso Paolo Borsellino
Una Storia Di Orrore E Menzogna

Enrico Deaglio

Società - Militanti politici

Il Vile Agguato<br>Chi Ha Ucciso Paolo Borsellino<br>Una Storia Di Orrore E Menzogna
A paolo borsellino, spazzato via venti anni fa da un'autobomba sotto casa di sua madre, in via d'amelio a palermo, piaceva citare dal giulio cesare di shakespeare la frase secondo cui 'è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola'. Il fatto è che l'omicidio di borsellino è ormai diventato uno di quei buchi neri della storia italiana, simile in questo al rapimento moro, in cui come in un gorgo si annodano e si raccolgono tutti i misteri, i protagonisti, le inconfessabili verità di un paese che ha sempre avuto molto da nascondere, in primo luogo a se stesso. 'questo è stato il destino del nostro eroe; e l'italia non è un paese per eroi. La ricerca della verità sul suo assassinio implicava un contributo di onestà, che è stata soffocata. Difficile ormai che si possa recuperare il tempo perduto, perché ormai quella stessa ricerca della verità è strettamente connessa (i luoghi, i palazzi di giustizia, i contesti) con la ricerca delle ragioni della disonestà di chi doveva cercarla. E dunque, diventa un'impresa quasi impossibile. ' ma quello che è possibile fare è mettere insieme tutti i pezzi, ripulirli a uno a uno e metterli nell'ordine giusto, per raccontarli a chi li ha dimenticati, o li ricorda solo confusamente. Questo è ciò che enrico deaglio ha fatto in questo libro. Con una nuova introduzione dell'autore.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2024

Posizione in classifica: 130

L' Ultimo Esorcista
La Mia Battaglia Contro Satana

Gabriele Amorth

Biografie - Artisti

L" Ultimo Esorcista<br>La Mia Battaglia Contro Satana
Chi compone il numero telefonico dello studio di padre amorth sente dall'altra parte la voce gracchiante di una segreteria: 'per ottenere un consulto il richiedente deve inviare i seguenti referti medici e psichiatrici. ' . Segue l'elenco degli esami clinici. Solo dopo il vaglio dei responsi specialistici, il sacerdote decide se ricevere il presunto indemoniato. All'età di 86 anni, con oltre 160. 000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della chiesa cattolica racconta la sua lunga vita in lotta contro satana. Dalla confessione a cuore aperto emergono particolari inquietanti: satana abita le stanze del vaticano; la scomparsa di emanuela orlandi è un mistero dietro il quale si nascondono sette sataniche; magia, spiritismo e superstizione si nascondono dietro l'omicidio della suora di chiavenna e di altri efferati delitti perpetrati da adolescenti come erika e omar; sono in crescita i fenomeni di bambini posseduti da presenze oscure; la lotta contro il maligno, cominciata all'origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine dei tempi, ma siamo alla battaglia finale. Nel lungo racconto, padre amorth lancia infine una sconvolgente denuncia: la chiesa non crede più all'esistenza del demonio, i vescovi non nominano esorcisti nelle loro diocesi e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica della liberazione delle anime.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/03/2021

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