Nelle profondità dell'america latina si celava da decenni un territorio tenuto gelosamente nell'ombra: così ha detto di questo autore alvaro mutis. Sono brevi, taglienti proposizioni che additano imperiosamente una verità che non muore per sottrarla alle fallacie della modernità. Figlio di ricchi possidenti, formatosi da autodidatta nella parigi delgi anni venti e ritornato poi a bogotà, gomez davila si ritirò da allora nella solitudine della sua biblioteca raccogliendovi giorno dopo giorno un corpus di sentenze notevole, di cui qui è presentata una prima silloge.
Etiopia, 1937. Pietro, avvocato torinese, si ritrova col grado di tenente, in africa per una missione spinosa: difendere un uomo che tutti vogliono morto. Il sergente prochet, condottiero dei cosiddetti gruppi esploratori, ha sgozzato, squartato, devastato. Due pattuglie inviate nel deserto per recuperarlo sono svanite nel nulla. Ora è solo un personaggio scomodo, chiuso in una buia cella di addis abeba. Pietro tenta di aprire un varco nel silenzio ostinato di prochet, per alcuni un eroe della guerra che ha dato all'italia un impero, secondo i più
«il campo di via pál era una magnifica pianura, che sostituiva egregiamente le praterie americane. »nella budapest di fine ottocento la via pál è il campo di gioco di un gruppo di ragazzi guidati dal saggio boka; un campo sul quale ha messo gli occhi anche la banda delle camicie rosse. Per difendere il proprio territorio i ragazzi della via pál si organizzano in un piccolo esercito, e inizia la guerra amatissimo classico della letteratura giovanile, i ragazzi della via pál coinvolge i lettori di tutte le età per il ritmo con cui mette in scena una vicenda chiusa tra le aule di un ginnasio e il deposito di legna di una vecchia segheria, la forza dei suoi personaggi, l'epicità con cui viene descritta la battaglia per il campo di gioco, l'universalità delle emozioni. Introduzione di gianguido manzelli.
Premio strega 1951. Scritto nel 1940, questo racconto, ora riproposto da solo, venne pubblicato solo nel 1949, nel volume dal titolo omonimo che comprendeva 'il diavolo sulle colline' e 'tra donne sole'. È la storia di ginia e, più in generale, della scoperta della vita da parte di un'adolescente. Dall'ambiente operaio al quale appartiene, ginia entra in contatto con alcuni esponenti di una bohème pseudo-artistica e intellettuale: studenti, eccentrici perdigiorno e pittori dilettanti, che si incontrano nei caffè e abitano nelle soffitte. La ragazza si innamora di guido, un pittore di origine contadina e, dopo aver vinto le resistenze interiori e i rimorsi residui, si lascia alla fine sedurre. È l'inizio della sua dolorosa maturazione come donna.
Una ragazzina di provincia in cerca del fratello scomparso fra le mitiche strade polverose di hollywood; un medico radiato dall'albo e pronto a secondare le fughe di un'esclusiva clientela nei paradisi artificiali; due attrici che la celebrità ha sprofondato nei vortici della corruzione e del ricatto; un gangster temibile che ammicca nell'ombra; e poi philip marlowe, l'ultimo degli investigatori privati, il moralista senza morale. Nel potente affresco di un'america leggendaria, tutta sesso, soldi e solitudine, con tanto di donne dalle lunghissime unghie laccate, alcolizzati tremebondi e senza scrupoli, lestofanti di quart'ordine.
'falconer' è il racconto di un uomo che sopravvive all'inferno. Farragut, quarantottenne professore universitario, genitore amorevole e marito fin troppo mansueto, viene condannato per avere ucciso il fratello e in un giorno di fine estate si ritrova nel carcere di 'falconer'. Qui perde la sua identità per assumere quella del prigioniero 734-508-32 e sprofondare negli abissi di una solitudine abitata solo dai rimorsi della dipendenza dall'eroina e di una dolorosa e lacerante omosessualità.
Tom ripley, in viaggio dalla natia boston in italia, si invaghisce della personalità e del modo di vivere di dickie, un giovane uomo conosciuto per caso. Quando dickie si ribella alle profferte di amicizia di ripley, questi non esita ad ucciderlo e a prendere la sua identità. E' l'inizio di una catena di omicidi, di fronte ai quali tom ripley, con il sangue freddo e l'amoralità che lo contraddistinguono, non arretrerà mai.
Più che un manuale tecnico per aspiranti scrittori, questo libro è un'autobiografia del mestiere, in cui la storia personale e professionale di king si fondono totalmente. Il capitolo d'apertura, 'curriculum vitae' ripercorre gli anni della formazione attraverso i momenti di crescita fino al grande successo di 'carrie'. 'la cassetta degli attrezzi' è invece una disincantata elencazione dei ferri del mestiere. 'sullo scrivere' illustra le fasi del racconto creativo fino all'approdo editoriale; infine 'sul vivere' racconta come l'autore abbia visto la morte da vicino dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto e come, grazie alla scrittura, sia tornato alla vita.
'il mondo di scerbanenco è un mondo completamente nero e immobile. I romanzi di scerbanenco non conoscono nessuno svolgimento. L'unico svolgimento riguarda il lettore, cui scerbanenco somministra la realtà dei fatti a piccole dosi, poco per volta. Ma la realtà, l'orribile nera realtà c'è da sempre, è sempre quella e continuerà ad essere quella dopo che il teatrino del bene avrà chiuso il sipario. A chi, cittadino di questo disperatissimo mondo, non abbia propensione al suicidio, non restano che due vie: o la completa distrazione o l'assuefazione. La vita è una droga, o la combatti con altre droghe o l'assumi fino in fondo. ' (dalla prefazione di luca doninelli)
Sono operazioni di routine, come quelle che si compiono mille volte al giorno nei maggiori ospedali americani. In fatto poi di apparecchiature e di tecnologie il memorial hospital di boston è all'avanguardia. E l'équipe che opera nella sala numero 8 è tra le migliori nel suo campo. Ma qualcosa di terribile sta accadendo. Dopo l'operazione alcuni pazienti non riprendono più conoscenza, e dozzine di altri, tutti ricoverati al memorial per interventi di ordinaria amministrazione, sono precipitati in un irreversibile coma.