Il nuovo romanzo, fresco e intenso, del golden boy della narrativa italiana. 'i'll trade all my tomorrows for a single yesterday: cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta janis joplin. ' è forse proprio questo il tempo che vorrei. Lorenzo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata. Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. è il percorso che compie lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di fabio volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina. Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di lorenzo assomigli a quella di ciascuno di noi.
Orano è colpita da un'epidemia inesorabile e tremenda. Isolata con un cordone sanitario dal resto del mondo, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da esperimento per le passioni di un'umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l'edonismo di chi non crede alle astrazioni, ma neppure è capace di 'essere felice da solo', il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l'indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l'egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, 'la peste' è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi. Cronologia di annalisa ponti
Questa volta non seguiremo più le tormentate vicende di babi e step, ma avremo a che fare con quella che si preannuncia essere una grande, splendida e immatura storia d'amore. Ancora tre protagonisti: un uomo, una ragazza e l'amore. Lui è un uomo maturo. Lei sta per prendere la maturità. Lui ha trentasette anni e lei diciassette. Che cosa avrà mai trovato un uomo affascinante come lui in una ragazzina come lei? La risposta è fin troppo scontata: vent'anni di meno! Ma sarà proprio così? E se fosse amore? Perfino la madre della protagonista, per quanto sconvolta dalla notizia, dopo averlo conosciuto non può far altro che ammettere che è proprio un tipo niente male.
Il corpo massacrato di un poliziotto è ritrovato alle porte della capitale norvegese, sulla scena di un crimine rimasto irrisolto e su cui lui stesso aveva indagato. Qualche tempo dopo viene scoperto il cadavere di un suo collega: stesse modalità di esecuzione, stesse coincidenze. A questo punto non può essere un caso. I delitti sono tanto feroci quanto perfetti, ed è chiaro a tutti che l'assassino ha appena cominciato. Fermarlo è un lavoro per harry hole. Ma di harry hole non c'è traccia.
Ninella ha cinquant'anni e un grande amore, don mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di chiara e damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per polignano a mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della puglia. Gli occhi dei 287 invitati non saranno però puntati sugli sposi, ma sui loro genitori. Ninella è la sarta più bella del paese, e da quando è rimasta vedova sta sempre in casa a cucire, cucinare e guardare il mare. In realtà è un vulcano solo temporaneamente spento. Don mimì, dietro i baffi e i silenzi, nasconde l'inquieto desiderio di riavere quella donna solo per sé. A sorvegliare la situazione c'è sua moglie, la futura suocera di chiara, che a polignano chiamano la 'first lady'. È lei a controllare e a gestire una festa di matrimonio preparata da mesi e che tutti vogliono indimenticabile: dal bouquet 'semicascante' della sposa al gran buffet di antipasti, dall'assegnazione dei posti alle bomboniere - passando per l'ave maria -, nulla è lasciato al caso. Ma è un attimo e la situazione può precipitare nel caos, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti.
Con la sua intelligenza, la sua curiosità e la sua ironia ha accompagnato i lettori di tutto il mondo in un viaggio bellissimo, lungo più di cinquant'anni. 'l'autore mescola mille piste, mille storie, moltiplica i pezzi di bravura e alterna, alla shakespeare, il prossimo e l'intimità, la follia e la saggezza. Ciascuno vi troverà il proprio miele, o la propria droga'. - jacques le goff questo romanzo si svolge dall'inizio degli anni sessanta al 1984 tra una casa editrice milanese e un museo parigino dove è esposto il pendolo di foucault. Si svolge dal 1943 al 1945 in un paesino tra langhe e monferrato. Si svolge tra il 1344 e il 2000 lungo il percorso del piano dei templari e dei rosa-croce per la conquista del mondo. Si svolge interamente la notte del 23 giugno 1984, prima in piedi nella garitta del periscopio, poi in piedi nella garitta della statua della libertà al conservatoire des arts et métiers di parigi. Si svolge la notte tra il 26 e il 27 giugno dello stesso anno nella stessa casa di campagna che jacopo belbo, il protagonista, ha ereditato da suo zio carlo, mentre pim rievoca le sequenze temporali di cui si è detto sopra. In sintesi: tre redattori editoriali, a milano, dopo avere frequentato troppo a lungo autori 'a proprie spese' che si dilettano di scienze occulte, società segrete e complotti cosmici, decidono di inventare, senza alcun senso di responsabilità, un piano. Ma qualcuno li prende sul serio.
I delicati acquerelli di moebius si accompagnano al clima spirituale e magico del romanzo di coelho. Protagonista di questa storia di iniziazione è santiago, giovane pastorello andaluso, che intraprende un viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico, che lo porterà a incontrare il vecchio alchimista e grazie a lui, a salire tutti i gradini della scala sapienziale nel processo di conoscenza di sé e del mondo.
Dopo tre anni di prigione shadow sta per tornare in libertà quando viene a sapere della morte misteriosa della moglie e del suo migliore amico. Sull'aereo che lo riporta a casa l'uomo riceve una proposta di lavoro da un tipo piuttosto enigmatico, mister wednesday: shadow accetta, ma gli servirà ancora qualche tempo per scoprire chi sia in realtà il suo capo, chi siano i suoi compagni d'affari e chi i suoi concorrenti.
Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che martin intrattiene con il cane ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall'arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d'arte in fuga dalla città e michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L'apparizione di michelle, simile a una donna conosciuta da martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer. Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni: tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un'alba. Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.
Il re dei camosci è un animale ormai stanco. Solitario e orgoglioso, da anni ha imposto al branco la sua supremazia. Forse è giunto il tempo che le sue corna si arrendano a quelle di un figlio più deciso. E novembre, tempo di duelli: è il tempo delle femmine. Dalla valle sale l'odore dell'uomo, dell'assassino di sua madre. Anche l'uomo, quell'uomo, era in là negli anni, e gran parte della sua vita era passata a cacciare di frodo le bestie in montagna. E anche quell'uomo porta, impropriamente, il nome di 're dei camosci' - per quanti ne aveva uccisi. Ha una trecento magnum e una pallottola da undici grammi: non lasciava mai la bestia ferita, l'abbatteva con un solo colpo. Erri de luca spia l'imminenza dello scontro, di un duello che sembra contenere tutti i duelli. Lo fa entrando in due solitudini diverse: quella del grande camoscio fermo sotto l'immensa e protettiva volta del cielo e quella del cacciatore, del ladro di bestiame, che non ha mai avuto una vera storia da raccontare per rapire l'attenzione delle donne, per vincere la sua battaglia con gli altri uomini. 'in ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove,' dice de luca. E qui si racconta, per l'appunto, di questi due animali che si fronteggiano da una distanza sempre meno sensibile, fino alla pietà di un abbraccio mortale.