Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28389

Pagina 1279 di 2839

Posizione in classifica: 12781

Il Ladro E I Cani

Nagib Mahfuz

Narrativa estera

Il Ladro E I Cani
Nell'itinerario narrativo di nagib mahfuz, 'il ladro e i cani' segna l'affrancamento da alcune proposizioni del realismo e la ricerca di uno stile in cui confluiscano quotidianità e trascendenza, come segni esemplari del mondo concreto e del mondo fantastico. Nelle vicende di un ladro che, attraverso la vendetta, insegue un'improbabile giustizia per il tradimento degli ideali giovanili, si celebra infatti la rappresentazione allegorica di una concezione tragicamente catartica dell'esistenza. Le pagine del romanzo si affollano allora di personaggi identificanti le trascorse esperienze del protagonista e il rispecchiamento di questi in una mutevole realtà che sempre lo relega in quella dimensione dove verità e menzogna coincidono annullando sia i miti del passato sia le speranze nel futuro. Il saggio, il poliziotto, l'amico importante, la prostituta, l'oste, la moglie, il rivale e la figlia che lo rifiuta, costituiscono per sadi mahran un travagliato presente ossessivamente segnato dall'imperativo della rivalsa: un mondo fitto di viuzze, palmizi, taverne, periferie desolate, contrafforti sabbiosi e cimiteri prospicienti il deserto, in cui solamente il ricordo può guidarlo, dopo un cammino scandito da morti innocenti, all'appuntamento con il proprio destino. Infine il pensiero di sadi mahran si aggruma intorno all'idea di un'entità superiore, di cui la morte personifica l'araldo.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2022

Posizione in classifica: 12782

Il Volo Dell'angelo Di Pietra

Carol O'Connell

Narrativa estera

Il Volo Dell"angelo Di Pietra
A volte la violenza esplode quando e dove meno te l'aspetti. Come a dayborn, graziosa cittadina sprofondata nella calda, languida louisiana. È là che, diciassette anni fa, la dottoressa cass shelley è morta sotto i colpi di una folla inferocita. Da allora tutti a dayborn hanno fatto del loro meglio per dimenticare. Tutti tranne tom jessop, lo sceriffo che da quasi vent'anni si interroga sul destino della piccola kathy shelley, scomparsa subito dopo l'omicidio della madre. Questa bambina oggi è una donna a tutti nota con il nome di kathy mallory, detective della crimini speciali di new york. Messo da parte il distintivo e la sua nuova vita, kathy torna a dayborn decisa a ottenere non semplice giustizia ma vendetta.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 12783

Il Segno Di Attila

Guido Cervo

Narrativa italiana

Il Segno Di Attila
451 d. C . : al culmine di un'atroce guerra nelle gallie, unni e romani, con i loro alleati visigoti, sono giunti alla resa dei conti. Decine di migliaia di uomini si fronteggiano nella fatale piana dei campi catalaunici, in un confronto che segnerà per sempre la storia d'europa. Due eserciti immensi, due grandi condottieri, entrambi capaci di infiammare i loro uomini e spingerli alle più grandi imprese. E se l'unno balamber è disposto a sacrificare la sua vita per salvare quella di attila, il romano sebastiano sì batterà fino all'estremo agli ordini di flavio ezio: due uomini coraggiosi, accomunati dallo stesso senso dell'onore e divisi dalla guerra e dal bel volto di una donna intrepida e misteriosa.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/06/2021

Posizione in classifica: 12784

Nube Mortale
Young Sherlock Holmes

Andrew Lane

Bambini e ragazzi

Nube Mortale<br>Young Sherlock Holmes
Inghilterra, 1868. Le giornate del giovane sherlock sono straordinariamente monotone: in collegio riceve un'istruzione classica e lezioni di buone maniere per diventare un cittadino modello dell'impero britannico. Per lui si prospetta un'estate noiosissima, ospite nella tenuta dei suoi eccentrici zii, fino a quando un misterioso omicidio non viene a turbare la tranquillità della campagna inglese. I cadaveri di due uomini, ritrovati a breve distanza l'uno dall'altro, sono ricoperti di strane pustole che farebbero pensare a un'epidemia, se non fosse che la causa della loro morte non ha nulla di naturale. Incurante del pericolo e incoraggiato dal suo precettore, un americano dal passato di 'cacciatore di taglie', sherlock inizia a investigare per portare alla luce un diabolico piano di distruzione. Comincia così la sua prima sfida contro uno dei suoi più acerrimi e geniali nemici, dove rapimenti, inseguimenti e sabotaggi si susseguono a ritmo incalzante. Età di lettura: da 11 anni.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2021

Posizione in classifica: 12785

Il Capo Dei Capi
Vita E Carriera Criminale Di Totò Riina

Attilio Bolzoni

Biografie

Il Capo Dei Capi<br>Vita E Carriera Criminale Di Totò Riina
L'ultima volta che videro piangere totò riina fu al funerale del padre e del fratellino, uccisi da un residuato bellico. Era l'estate del '43 e totò, un picciotto analfabeta e sporco, primo figlio maschio, diventava a soli 13 anni il capofamiglia. Mezzo secolo dopo, al suo arresto, era l'uomo più potente di cosa nostra, ormai diventata cosa sua. In un'ascésa sanguinaria e spietata, aveva portato i contadini di corleone ai vertici del governo mafioso, riscrivendo completamente le regole del gioco tra famiglia e famiglia, tra mafia e stato. La sua caduta, dopo una latitanza ventennale, protetta forse solo da un'entità superiore, poteva far credere che l'avventura fosse conclusa. Per raccontarla, bolzoni e d'avanzo sono andati - e più volte ritornati - nella sua terra, a parlare con la sua gente, con chi lo ha conosciuto, combattuto, tradito, giudicato. E, ancora oggi, continua a temerlo. Perché tutto è rimasto come prima. Al posto di totò ci sono i figli giovanni e salvo. Le generazioni si danno il cambio ma i cognomi restano sempre quelli: riina, provenzano, bagarella, bontate e inzerillo, di maggio e gambino. Corleonesi e palermitani sono di nuovo sul piede di guerra. E sembra che solo un miracolo li potrà fermare.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2021

Posizione in classifica: 12786

Tempo Di Seconda Mano
La Vita In Russia Dopo Il Crollo Del Comunismo

Svetlana Aleksievic

Società

Tempo Di Seconda Mano<br>La Vita In Russia Dopo Il Crollo Del Comunismo
Premio nobel per la letteratura 2015. 'per me non è tanto importante che tu scriva quello che ti ho raccontato, ma che andando via ti volti a ouardare la mia casetta, e non una ma due volte'. Così si è rivolta a svetlana aleksievic, congedandosi da lei sulla soglia della sua chata, quella contadina bielorussa. La speranza di avere affidato il racconto della sua vita a qualcuno capace di vero ascolto non poteva essere meglio riposta. Far raccontare a donne e uomini, protagonisti e vittime e carnefici, un dramma corale, quello delle 'piccole persone' coinvolte dalla grande utopia comunista, che ha squassato la storia dell'urss-russia per settant'anni e fino a oggi, è il cuore del lavoro letterario di svetlana aleksievic. Questo nuovo libro, sullo sfondo del grande dramma collettivo del crollo dell'unione sovietica e della tormentosa e problematica nascita di una 'nuova russia', costituisce il coronamento ideale di un lavoro di trent'anni: qui sono decine i protagonisti-narratori che raccontano cos'è stata l'epocale svolta tuttora in atto: contadini, operai, studenti, intellettuali, dalla semplice militante al generale, all'alto funzionario del cremlino, al volonteroso carnefice di ieri forse ormai consapevole dei troppi orrori del regime che serviva. Nonché misconosciuti eroi sovietici del tempo di pace e del tempo di guerra, i quali non sanno rassegnarsi al tramonto degli ideali e alle mediocri servitù di un'esistenza che, rispettando solo successo e denaro, esclude i deboli e gli ultimi.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/07/2021

Posizione in classifica: 12787

Il Cappello Del Prete

Emilio De Marchi

Narrativa italiana

Il Cappello Del Prete
Un barone travolto dai debiti. Un prete arricchitosi con lotto e usura. Una villa vesuviana. Un morto. E un cappello, l'oggetto indistruttibile che darà vita a una serie di colpi di scena. Sono gli ingredienti del primo romanzo noir italiano. Ambientata in una napoli per nulla pittoresca e raccontata con scrittura svelta e moderna, la vicenda si svolge a partire dall'omicidio del prete e si alimenta degli incubi e delle ossessioni del suo assassino, teso a inseguire quel cappello che sempre sembra sfuggirgli: perché 'il prete avrebbe potuto, nella sua misericordia, perdonare; il cappello, no'. De marchi conduce il lettore attraverso i meandri di un raffinato giallo psicologico sfruttando gli ingredienti narrativi del romanzo d'appendice, nella convinzione che 'l'arte è cosa divina; ma non è male di tanto in tanto scrivere anche per i lettori'.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/07/2021

Posizione in classifica: 12788

Il Vizio Della Memoria

Gherardo Colombo

Economia e diritto

Il Vizio Della Memoria
Il libro presenta il percorso autobiografico di un protagonista delle grandi inchieste degli anni ottanta e novanta. I valori di famiglia, l'educazione e le tappe formative sfociano nella decisione di entrare in magistratura: la narrazione scorre rievocando la cultura del sessantotto, gli omicidi dei colleghi alessandrini e galli; l'adesione a magistratura democratica; la clamorosa inchiesta su licio gelli e la loggia p2 e gli altrettanto clamorosi 'tronconi' derivati dell'inchiesta; la partecipazione e la consulenza alla commissione stragi; l'incontro con giovanni falcone, l'inchiesta 'mani pulite', le dimissioni di di pietro, gli ultimi sviluppi.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/11/2021

Posizione in classifica: 12789

O Roma O Morte
1861-1870 La Tormentata Conquista Dell'unità D'Italia

Arrigo Petacco

Archeologia

O Roma O Morte<br>1861-1870 La Tormentata Conquista Dell"unità D"Italia
'È notorio' scriveva massimo d'azeglio pochi giorni dopo la proclamazione dell'unità d'italia 'che, briganti o non briganti, i napoletani non ne vogliono sapere di noi e che ci vogliono sessanta battaglioni, e pare che non bastino, per tenerci quel regno. Forse c'è stato qualche errore. ' era il 1861. L'italia non era ancora fatta, anche se era già stata proclamata regno. Sfumato il progetto federalista di cavour, il sogno unitario di garibaldi e di mazzini tardava a realizzarsi. Per tutto il decennio successivo il neonato regno d'italia, privato della lucida guida del 'tessitore', morto anzitempo, fu affidato a uomini che non erano all'altezza del grande statista. Invece di attuare l'ampio decentramento regionale da lui auspicato, si preferì rinviarlo 'provvisoriamente' e 'piemontesizzare' il paese, trasferendo pari pari lo statuto albertino del vecchio regno di sardegna nelle regioni annesse. Le insorgenze che seguirono nell'italia meridionale furono scambiate per mero brigantaggio da liquidare con la forza, ignorando le motivazioni sociali che le alimentavano. Ne derivò una sorta di guerra civile che insanguinò per anni il paese. Inoltre la rozza campagna anticlericale, pur giustificata dalla stolta politica temporale di pio ix, divise gli italiani anche nel campo della religione, l'unico collante che avrebbe potuto tenerli insieme.
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2021

Posizione in classifica: 12790

Quello Che I Soldi Non Possono Comprare
I Limiti Morali Del Mercato

Michael J. Sandel

Società

Quello Che I Soldi Non Possono Comprare<br>I Limiti Morali Del Mercato
Spendereste qualcosa in più per saltare una coda? Accettereste dei soldi per farvi tatuare il corpo con messaggi pubblicitari? È etico pagare le persone perché sperimentino nuovi farmaci pericolosi o perché donino i loro organi? E che cosa dire dell'assumere mercenari per combattere le nostre guerre? O del comprare e vendere il diritto di inquinare? O del mettere all'asta le ammissioni alle università d'élite? O ancora del vendere il diritto di soggiorno agli immigrati disposti a pagarlo? Non c'è qualcosa che non funziona in un mondo dove tutto è in vendita? Negli ultimi decenni, i valori del mercato sono riusciti a soppiantare logiche non di mercato in quasi ogni ambito della vita: la medicina, l'educazione, il governo, la legge, l'arte, gli sport, persino la vita familiare e le relazioni personali. Quasi senza accorgercene, sostiene sandel, siamo così passati dall'avere un'economia di mercato all'essere una società di mercato. In 'giustizia', sandel si era dimostrato un maestro nell'illustrare con chiarezza e vivacità i complessi dilemmi morali con cui dobbiamo confrontarci nella vita quotidiana. Ora, in questo nuovo libro, affronta una delle massime questioni etiche del nostro tempo e suscita un dibattito finora assente nella nostra epoca ossessionata dai soldi: qual è il giusto ruolo dei mercati in una società democratica e come si fa a tutelare i beni morali e civili che i mercati non rispettano e che i soldi non possono comprare?
Punteggio: 801
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2022

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]