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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1903

Pagina 127 di 191

Posizione in classifica: 1261

I Vagabondi

Olga Tokarczuk

Narrativa estera - Recente

I Vagabondi
Finalista premio gregor von rezzori città di firenze 2019vincitore dell'international man booker prize 2018 a olga tokarczuk è stato assegnato il premio nobel per la letteratura 2018. «muoviti, vai, beato è colui che parte. » «una scrittrice magnifica» – svjatlana aleksievič «un gabinetto delle curiosità, un libro sovrastorico e transnazionale, che va avanti e indietro nel tempo, tra finzione e fatto. Nel viaggio della narratrice è sparsa una costellazione di storie discrete che condividono motivi ritmici e giri di frase» – the new york times «echi di w. G . Sebald, kundera, kiš. Non c'è miglior compagno di viaggio in questi tempi di tumultuoso fatalismo» – the guardian «l'interesse per ciò che connette l'anima al corpo è un 'leitmotiv' che nonostante l'apparente assenza di trama intreccia stretti i fili diversi del testo – fiction, memoir, saggio – facendone una sola» – the spectator la narratrice che ci accoglie all'inizio di questo romanzo confida che fin da piccola, quando osservava lo scorrere dell'oder, desiderava una cosa sola: essere una barca su quel fiume, essere eterno movimento. È questo spirito-guida che ci conduce attraverso le esistenze fluide di uomini e donne fuori dell'ordinario, come la sorella di chopin, che porta il cuore del musicista da parigi a varsavia, per seppellirlo a casa; come l'anatomista olandese scopritore del tendine di achille che usa il proprio corpo come terreno di ricerca; come soliman, rapito bambino dalla nigeria e portato alla corte d'austria come mascotte, infine, alla morte, impagliato e messo in mostra; e un popolo di nomadi slavi, i bieguni, i vagabondi del titolo, che conducono una vita itinerante, contando sulla gentilezza altrui. Come tanti affluenti, queste esistenze si raccolgono in una corrente, una prosa che procede secondo un andamento talvolta guizzante, come le rapide, talvolta più lento, come se attraversasse le vaste pianure dell'est, per raccontarci chi siamo stati, chi siamo e forse chi saremo: individui capaci di raccogliere il richiamo al nomadismo che fa parte di noi, ci rende vivi e ci trasforma, perché «il cambiamento è sempre più nobile della stabilità».
Punteggio: 705
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/02/2024

Posizione in classifica: 1262

Il Party

Elizabeth Day

Narrativa estera - Recente

Il Party
Accolto al suo apparire in inghilterra da uno strepitoso successo di pubblico e di critica, il party è uno dei piú riusciti romanzi sul lato oscuro e morboso delle relazioni umane, oltre che una magistrale descrizione del cinismo, della fatuità e dell'impudicizia con cui il privilegio e il potere si offrono oggi allo sguardo. «un oscuro, avvincente libro di ossessioni e gelosie che attraversano una vita intera» – the guardian «sembra che herman koch abbia scritto a quattro mani con patricia highsmith, irresistibile» – bomb «'il talento di mr. Ripley' con un pizzico di 'the riot club'. Impossibile metterlo giù» – louise o'neill burtonbury, un ex collegio maschile per i figli dei diplomatici, è una scuola privata con una discreta reputazione e la vana ambizione di poter essere un giorno all'altezza di eton o di harrow. Quando vi mette piede per la prima volta, dopo aver vinto una borsa di studio, martin gilmour è un ragazzo con i maglioni scoloriti, i calzoncini per la ginnastica mai abbastanza bianchi e le camicie con macchie gialle indelebili. L'odore della tristezza di sua madre, rimasta prematuramente vedova, aleggia tra i suoi vestiti. Un giorno, però, alla burtonbury school, il suo destino di adolescente imbronciato, con una costante sensazione di disagio e l'accento sbagliato, muta radicalmente. Martin incontra ben fitzmaurice, un ragazzo ricco, bello, ammirato da tutti, e ne diventa amico. Partite di tennis, cacce all'uovo tra prati curatissimi e aiuole sontuosamente fiorite, la tenuta dei fitzmaurice spalanca le sue porte al giovane gilmour. Ben diventa il fratello mai avuto, l'anima gemella da venerare, la ragione di vita da proteggere e custodire. Al punto che martin si trasforma nella sua piccola ombra. Una piccola ombra capace di salvare l'amico dalle incresciose conseguenze della sua condotta, cosí sconsiderata e tipica di chi è stato troppo favorito dalla sorte. Durante i successivi venticinque anni, martin serba nel suo cuore «il segreto» di quell'amicizia, un segreto che, piú di un patto di sangue, lo lega indissolubilmente al rampollo dei fitzmaurice, come soltanto un debito impagabile, una gratitudine eterna possono fare. Quando ben organizza un party per il suo quarantesimo compleanno in un edificio del diciassettesimo secolo acquistato insieme con la moglie serena, martin, divenuto un noto, disincantato critico d'arte, e sua moglie lucy, una donna perfettamente consapevole di essere sempre seconda, nella scala degli affetti del marito, alla sacra amicizia con ben, si mescolano volentieri alla variopinta folla di invitati: politici, celebrità, vecchi e nuovi ricchi col volto lucido e ritoccato ed energiche strette di mano. La sensazione di un inusuale, sgradevole impaccio nell'accoglienza che ben gli riserva, si fa, tuttavia, subito strada nella mente di martin. Gesti, parole, apprezzamenti di fitzmaurice rivelano una strana inquietudine. Che la gratitudine che l'amico gli deve non sia eterna? Che «il segreto» custodito cosí a lungo sia stato del tutto inutile? Che, soprattutto, quell'amicizia, che per martin è la sua unica ragione di vita, stia inaspettatamente per finire? Accolto al suo apparire in inghilterra da uno strepitoso successo di pubblico e di critica, «il party» è uno dei piú riusciti romanzi sul lato oscuro e morboso delle relazioni umane, oltre che una magistrale descrizione del cinismo, della fatuità e dell'impudicizia con cui il privilegio e il potere si offrono oggi allo sguardo.
Punteggio: 704
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2021

Posizione in classifica: 1263

Tragedia In Tre Atti

Agatha Christie

Narrativa estera - Gialli

Tragedia In Tre Atti
Anche dopo il suo ritiro a vita privata, sir charles cartwright, un tempo il re delle scene, resta un personaggio illustre. Durante uno dei suoi esclusivi ricevimenti, si verifica uno strano episodio: uno degli ospiti, un timido e pio pastore protestante, muore improvvisamente. Polizia e medico legale si trovano d'accordo nell'indicare, come causa del decesso, un infarto, e anche poirot inizialmente non sospetta di nulla. Ma quando, poco dopo, un altro degli ospiti muore in circostanze molto simili, il celebre investigatore dovrà ricredersi.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/09/2024

Posizione in classifica: 1264

Germaine Johnson Odia Il Martedì

Katherine Collette

Narrativa estera - Recente

Germaine Johnson Odia Il Martedì
Un esordio accolto con ammirazione dalla critica che ha conquistato i lettori. Perché germaine johnson siamo tutti noi quando ci barrichiamo dietro le nostre certezze per non rischiare. Ma basta un piccolo passo oltre per scoprire chi siamo davvero. E che gli imprevisti ci rendono migliori. Germaine johnson è una persona razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio è lasciato al caso, tutto è sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui è bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita è così, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al più presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al telefono amico per la terza età. Lì, passa le sue giornate rispondendo a mille e più improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di più irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che germaine odia di più è il martedì. Perché è il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Ma, soprattutto, perché il martedì è il giorno in cui è costretta ad andare al centro anziani e passare il pomeriggio in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, giorno dopo giorno, germaine comincia a provare qualcosa che non sentiva da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Perché di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, però, sa che non esiste una formula matematica per confermare la loro fiducia e, per la prima volta, è in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non è più sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2023

Posizione in classifica: 1265

Per Nessun Motivo

Marco Vichi

Narrativa estera - Recente

Per Nessun Motivo
Che cosa può accadere nella vita di un uomo se una verità sconosciuta del passato irrompe all'improvviso nel suo presente sconvolgendone l'equilibrio? È quello che succede ad antonio bastogi, ricco industriale, che dopo essersi fatto assorbire per anni dal lavoro si è ritirato sulle colline del chianti per dedicarsi alle proprie passioni. E a un tratto sarà costretto a scoprire che il passato non è uno scenario immobile, ma è invece dinamico, può trasformarsi in un secondo, mettendo in discussione la memoria di un'intera esistenza. In queste occasioni, per avanzare nel futuro con una nuova consapevolezza, è necessario un grande coraggio. A strappare antonio dall'apparente quiete delle colline toscane sarà una notizia inimmaginabile, che lo porterà fino a parigi dove un doloroso viaggio introspettivo lo costringerà a fare i conti con il proprio vissuto e con se stesso.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2025

Posizione in classifica: 1266

Partitura Finale
Un'indagine Di John Rebus

Ian Rankin

Narrativa estera - Narrativa gialla

Partitura Finale<br>Un"indagine Di John Rebus
L'ispettore rebus è alle soglie della pensione. «partitura finale è una pietra miliare» – the new york times ma, appena dieci giorni prima di terminare definitivamente il suo servizio, arriva un ultimo omicidio a movimentare il finale della sua carriera: un poeta dissidente russo viene trovato morto, con un foro di proiettile alla nuca. Parallelamente, in città arriva una delegazione di uomini d'affari e dai piani alti spingono perché il caso venga chiuso nel modo più rapido possibile. A complicare le cose subentra però un altro brutale omicidio, un tecnico del suono letteralmente bruciato vivo. Poco tempo dopo anche big ger cafferty, un tempo re della mala di edimburgo e vecchia conoscenza di rebus, viene aggredito. Rebus inizia a intravedere un filo sottilissimo che lega i tre crimini e scende in strada per scoprirlo. Ma qualcuno pensa di sospenderlo, pur di levarselo dai piedi. Come se questo bastasse a tenere rebus lontano dai guai.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/11/2021

Posizione in classifica: 1267

Mai Fermarsi

Barbara Palombelli

Biografie - Artisti

Mai Fermarsi
Barbara palombelli racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l'hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni. «mi sembra di essere cambiata pochissimo: il mondo attorno a tutti noi, invece, corre così veloce che mi è tornata la voglia di fermarmi, di nuovo, per raccontare come eravamo e come mai siamo diventati così. Non ho mai avuto tempo per chiedermi se ero felice. » il segreto di barbara palombelli è vivere tutto in presa diretta, senza filtri, in uno slancio continuo di rigore ed entusiasmo che non conosce tregua. Dall'infanzia negli anni cinquanta («una realtà libera come nessun asilo potrà mai essere») all'avventura della conduzione di «forum» («un transatlantico da guidare tutti i giorni, su cui si provano emozioni incredibili»), l'autrice racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l'hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. «ero una bambina preoccupata», scrive «sono una donna ancora preoccupata». L'impegno continuo e costante, nel lavoro come nella vita famigliare, è stato il suo segreto. Nella sua valigia dei ricordi ci sono le ginocchia sbucciate di una bambina irrequieta, un'educazione rigorosa ma libera, il rumore delle macchine da scrivere nelle redazioni dei giornali, roma con i suoi giardini e le sue strade, con le sue case e i salotti. E poi quattro figli, di cui tre adottati dopo lunghe battaglie, una famiglia che sembra un circo, gli amici, i maestri, i compagni di viaggio. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni. «non ho mai buttato un minuto della mia vita o del mio corpo. Le persone con cui ho vissuto i momenti più belli le amerò per sempre. »
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/03/2025

Posizione in classifica: 1268

La Spia Corre Sul Campo

John Le Carré

Narrativa estera - Spy story

La Spia Corre Sul Campo
Un ritratto agghiacciante del nostro tempo, ora straziante, ora cupamente umoristico, raccontato con una tensione irrefrenabile dal più grande cronista della nostra epoca. «credetemi, nat è una delle più belle spie inventate dall'ottantottenne scrittore inglese, uno dei suoi personaggi più emozionanti e significativi» – antonio d'orrico, la lettura nat, un veterano di 47 anni del secret intelligent service britannico, è tornato a londra con la moglie prue, convinto che i suoi anni come agente siano finiti. Ma a causa della crescente minaccia russa, l'agenzia ha un nuovo incarico per lui: prendere in mano il rifugio, una defunta sottostazione del quartier generale di londra, con un gruppo improbabile di spie. L'unico elemento brillante della squadra è la giovane florence, che tiene d'occhio il dipartimento per la russia e un potente oligarca ucraino, invischiato in affari poco chiari. Nat non è solamente una spia, ma anche un appassionato giocatore di badminton e da qualche tempo il suo usuale avversario nelle partite del lunedì sera è un giovanotto che ha la metà dei suoi anni: l'introspettivo e solitario ed shannon. Ed odia la brexit, odia trump e odia il suo lavoro presso un'agenzia di stampa. Ma è proprio lui, tra tutte le persone improbabili, che condurrà nat, prue e florence lungo il sentiero della rabbia politica che si impadronirà di loro.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2021

Posizione in classifica: 1269

La Terza Inquilina

C.L. Pattison

Narrativa estera - Thriller

La Terza Inquilina
All'apparenza disponibile e cordiale, sammi inizia a manifestare inaspettati scatti d'ira e qualche segreto di troppo, chiuso gelosamente in una scatola di ritagli di giornali e vecchie fotografie. Megan e la sua migliore amica chloe hanno traslocato nella loro casa dei sogni, ma sono costrette a prendere una terza inquilina per riuscire a pagare l'affitto. Quando incontrano samantha, gentile, affascinante, premurosa, si convincono che sia la persona perfetta per condividere l'appartamento e che tra loro potrebbe nascere una vera amicizia. Ma c'è qualcosa in lei che stona, e megan è la prima ad accorgersene: all'apparenza disponibile e cordiale, sammi inizia a manifestare inaspettati scatti d'ira e qualche segreto di troppo, chiuso gelosamente in una scatola di ritagli di giornali e vecchie fotografie. Chloe però è troppo presa dai suoi problemi di lavoro per rendersi conto che qualcosa non va: assorbita dall'allestimento di un importante spettacolo teatrale, ricomincia a essere tormentata dagli stessi problemi di ansia da cui megan l'aveva salvata anni prima. E megan, da parte sua, viene travolta da una passionale storia d'amore che non le lascia tempo ed energie per occuparsi dell'amica in difficoltà. È in questo spiraglio che lentamente si apre tra le due, fatto di incomprensioni e di attenzioni mancate, che sammi inizia a insinuarsi, con un'abilità melliflua e inquietante. In fondo, né chloe né megan la conoscono davvero, ma ormai le hanno aperto la porta di casa, e l'hanno lasciata entrare. Non sanno cosa sta nascondendo. Non sanno cosa vuole davvero. Ma una cosa è certa: sammi è lì per restare.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2023

Posizione in classifica: 1270

La Menzogna

Cecelia Ahern

Narrativa estera - Recente

La Menzogna
E se avessimo solo un giorno per scoprire chi siamo davvero? Sabrina ha trent'anni ed è insoddisfatta della propria esistenza, divisa tra un rapporto ormai incrinato con il marito, i tre figli e un lavoro che non sopporta. Come se non bastasse, il suo anziano padre, fergus, ha perso la memoria a causa di un ictus e si trova ricoverato in una clinica. La sua vita subisce una svolta quando a fergus viene recapitata una misteriosa collezione di biglie di vetro da cui mancano due esemplari. Una collezione incongrua, se si pensa all'uomo che sabrina ha sempre conosciuto, eppure lì dentro c'è qualcosa di vero su di lui. Qualcosa che deve essere scoperto. Comincerà così per sabrina un viaggio sofferto ma illuminante nell'infanzia sconosciuta del genitore, nelle storie del bambino che è stato e nei piccoli e grandi segreti familiari che hanno costellato il loro rapporto. Un racconto a due voci originale e travolgente, una storia di ricordi negati e taciuti capace di riscrivere le esistenze di entrambi. Fino a scoprire che spesso le persone che conosciamo meno sono quelle cui siamo sempre stati accanto.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/04/2024

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