Quando cala il crepuscolo, il mondo soggiace al potere dei corelings, terribili demoni che emergono dalle viscere della terra portando morte e distruzione. Gli anni passano e i villaggi sono sempre più deserti; in quella distesa fredda e desolata che è ormai il mondo, sempre più deboli sono le possibilità di scacciare l'incubo dei voraci corelings: sembra che niente possa sconfiggerli e salvare l'umanità. L'unica speranza sono tre bambini, arlen, leesha e rojer, isolati nei loro sperduti villaggi e protetti da magiche barriere. Un lungo viaggio li attende, tra territori sconosciuti e impervi, infestati dal male, incontro all'unica persona che potrà aiutarli: un misterioso, impavido guardiano della notte. Perché arlen, leesha e rojer sanno che a paralizzare l'umanità non sono i demoni, ma la paura. 'il guardiano dei demoni' è la storia di tre ragazzi in viaggio tra pericoli indicibili, una sfida coraggiosa contro le forze che imprigionano l'umanità.
Sono tre le donne che camminano lungo le strade di questo libro. E camminando cercano una direzione: dietro le spalle tutte le sicurezze di un'esistenza stabilita dagli altri, davanti agli occhi le infinite possibilità di chi ancora non ha scelto. Confuse nei desideri e veementi nel desiderare, incerte nel definirsi, non ci dicono di sé nemmeno il nome. La prima arriva da lione; approda a parigi senza motivo né scopo, quasi per caso, alla ricerca del grande amore. Quel che l'aspetta è un mistero più grande di lei. La seconda a parigi non ci arriverà mai. Ha sedici anni e
Dalla folla di tokyo agli orsi dell'estremo nord, dalle giungle delle isole tropicali ai ciliegi in fiore di kyoto, per arrivare fino al grande vuoto lasciato dal devastante tsunami del 2011 e dal disastro nucleare di fukushima. Patrick colgan, giornalista e viaggiatore, si immerge nella cultura, nella natura e nella gastronomia giapponesi per raccontare la scoperta di un mondo all'apparenza incomprensibile. Un paese, il giappone, dove sentirsi un po' persi può essere emozionante e nessun viaggio può mai dirsi davvero finito.
Di cosa è fatto un uomo? E un maschio? Come si deve comportare un maschio (ad esempio il nostro riccardo) quando, dopo una notte di sesso con l'ennesima sconosciuta, viene trattato come un calzino spaiato e messo alla porta senza rimpianti né strascichi sentimentali? Ma non erano le donne a volere le coccole? Ed è forse un maschio francesco, fidanzato da sempre con benedetta in una stretta monogamica implacabile che si trova a essere chiesto in sposo? Ma non funzionava diversamente? Non c'era il delitto d'onore nei casi, come quello di andrea, in cui una donna ti prendeva e ti lasciava e ti riprendeva per poi mollarti definitivamente mentre tu - maschio - stavi pensando ai dico, ai pacs, alla convivenza basata sulla libera scelta di due individui che si amano senza bisogno di sovrastrutture? Certo, c'è l'amicizia, quella spietata e vera, da uomini, quella dove se si litiga furiosamente si fa la pace senza bisogno di spiegazioni, quella che cascasse il mondo il mercoledì sera si sta insieme e non ci sono donne che tengano, e diventa la radice che tiene unita l'infanzia all'età (si fa per dire) adulta. I nostri 'amici maschi' sono riccardo, afflitto dalla sindrome di casanova, ricco senza aver lavorato un solo giorno in vita sua; francesco, forse il peggior ballerino al mondo che non ha sfiorato donna prima di benedetta - e nemmeno dopo. ; e infine andrea, praticante avvocato sfruttato e quasi non pagato, fratello della diciassettenne più sexy di roma.
Le corti sono nel caos, keenan, il re dell'estate, è sparito e le fate della corte della notte stanno lentamente perdendo la loro forza. Così inizia il capitolo conclusivo della serie di wicked lovely dove incontriamo tutti i personaggi che si sono avvicendati nei quattro romanzi precedenti.
Il volume racconta una spedizione itinerante organizzata dalla comandanzia general del comitato clandestino rivoluzionario indigeno ezln e dal cni (congresso nazionale indigeno), che ha raccolto tra villaggi e città almeno un milione di sostenitori e alla quale hanno aderito molti giovani 'occidentali', tra cui un centinaio di italiani. Obiettivo del subcomandante marcos era di lanciare un segnale di apertura e pace al nuovo governo attraverso un'operazione di 'visibilità'. In questo contesto si svolge l'esperienza del viaggio di luca 'zulù' persico, cantante della 99 posse, che narra il rapporto affascinate e problematico con gli indios e la loro cultura, l'emozione di lavorare con il 'sub', le difficoltà della vita 'on the road'.
Questo romanzo è la storia di un pirata, il capitano mission, il quale quasi un secolo prima delle rivoluzioni francese e americana predicò la completa uguaglianza, l'abolizione della schiavitù, della tortura e della pena di morte; fondò sulla costa del madagascar la colonia libertatia, che venne presto distrutta e lui fu ucciso. Ma che dire se mission fosse sopravvissuto? Partendo da questa premessa, l'autore riscrive la storia, in parte ambientata nel diciottesimo secolo e in parte in un futuro non troppo lontano, affollando le pagine di creature che dal mondo umano trasmigrano continuamente in quello fantascientifico.
Dario ha trent'anni, è un celerino. È questo che sì sente, più che un poliziotto. Insieme ai suoi compagni leone, gundam e tutti gli altri, spende la domenica prestando servizio negli stadi italiani. Loro sono
Napoli, estate del '43, il cielo non appartiene più alla città, ma ai bombardieri alleati. Estate di corse sudate ai ricoveri antiaerei, le catacombe del '900, secolo di aviazione. Nove persone si trovano a condividere fughe in uno scantinato. A luglio il fascismo collassa; in agosto le truppe alleate si avvicinano e a napoli s'inasprisce l'occupazione tedesca; a settembre la resa dell'esercito italiano, rastrellamenti e deportazioni di uomini: la città sta nella tenaglia di due eserciti, uno dentro e uno fuori. 'morso di luna nuova' è morso di città che addenta e insegue fino a sbattere fuori l'occupante intruso. Qui si svolge la vita di nove persone in quell'estate.
Da qualche tempo, fisici, astronomi e cosmologi hanno iniziato a rendersi conto di quanto molti dei parametri fondamentali dell'universo - dalla velocità della luce, alle caratteristiche dell'atomo di carbonio - siano calibrate in modo apparentemente miracoloso per permettere l'esistenza della vita: spostamenti anche minimi nei valori di queste costanti porterebbero ad universi altrettanto fisicamente realistici del nostro, ma senza alcuna speranza di ospitare qualcosa di simile a uomini, piante e animali. Nel suo nuovo libro, il fisico paul davies esamina la possibilità che esistano infiniti universi paralleli al nostro, ipotesi presto scartata: secondo davies, non esistono universi alternativi, ma solo questo, in cui le osservazioni che l'uomo compie oggi potrebbero contribuire a modellare la natura della realtà nel passato remoto. La vita e la coscienza umana non sarebbero casuali sottoprodotti dell'evoluzione cosmica, bensì i suoi attori decisivi.