Will graham, ex agente dell'fbi, ha un dono inquietante e terribile: quello di pensare come un assassino, di saper entrare nella sua mente, di anticiparne le mosse. In passato, questo dono gli ha permesso di catturare due pericolosi criminali. Richiamato d'urgenza in servizio, deve ora affrontare il caso più insidioso della sua carriera: fermare un serial killer. Mentre ispeziona le case delle vittime, si rende conto di avere a che fare con un avversario dotato di una straordinaria astuzia, capace di inimmaginabili aberrazioni. Anche il serial killer sa che will graham è un avversario temibilissimo. Sa che gli sta alle costole e lotterà contro il tempo per evitare che un altro delitto si compia prima della luna piena.
Una storia di amicizia, amore e resilienza, una favola per tutte le età. Milo è un gattino nero, nato per strada in circostanze travagliate. La solitudine lo costringe a crescere in fretta, anche se appare tanto fragile e minuto. E con quel difetto, per di più, di camminare a zig-zag, tutto traballante. Ma lui non si sente diverso dagli altri e, in una notte di temporale, decide di provarci: di darsi lo slancio verso la grande avventura della vita. L'incontro con una ragazza – che forse aspettava proprio lui – gli rivelerà il significato della parola casa. Con affetto e pazienza, la mamma umana lo sosterrà nei suoi goffi tentativi di imparare a saltare. Intorno a loro, tanti nuovi amici: il gabbiano virgilio, lo scorpioncino g-attila, il riccio giulia, l'astice senza una chela… grazie a tutti loro, milo scoprirà che si può trasformare la fragilità in forza e che non c'è molta differenza tra essere diverso e essere speciale.
La notte di santa lucia è la più lunga dell'anno, una notte magica di trepidante attesa nelle case di brescia per l'arrivo dei doni che anticipano il natale. Nella villa dei morlupo tutto tace, le luci sono spente, nessuno attende regali, ma notizie della piccola mila, scomparsa quella mattina nel bosco di mompiano. Le ricerche delle forze dell'ordine e dei volontari che setacciano la zona non si fermano neanche al calar del buio: i morlupo sono una delle famiglie più ricche e influenti della città. A complicare le cose la scoperta della scomparsa di un'altra compagna di classe di mila. Un intrico di voci, verità sussurrate e silenzi ostili in tutti gli ambienti cittadini fanno temere il peggio. La capo commissario vittoria troisi è riluttante ad accettare le indagini, ma la delicatezza del caso richiede la sua esperienza. In quella ricca città di provincia del nord è stata trasferita solo l'estate prima da roma, per riprendersi da un brutto incidente e curare le ferite che ancora si porta addosso. Accompagnata dal giovane agente del posto mirko rota, dal suo angelo custode rimasto nella capitale e dai fantasmi che non la abbandonano, vittoria troisi si trova a rimestare tra torbide relazioni vendette e rancori mai sopiti che risalgono agli anni di piombo e ancora più indietro fino all'epilogo della seconda guerra mondiale.
Per secoli, le aride e desolate lande del pianeta rosso, sferzate da tempeste di sterile sabbia, hanno rappresentato per il genere umano la nuova frontiera della conquista interplanetaria. Nell'anno 2026 un gruppo di cento coloni è pronto a compiere l'impresa: raggiungere marte e trasformarlo in una nuova terra. Per alcuni, marte è la meta ultima di una vita votata alla conoscenza e al coraggio, per altri è solo un'opportunità di arricchi-mento, per altri ancora è un'imperdibile occasione di progresso nella scienza. I piani della missione prevedono di far orbitare intorno al pianeta enormi specchi che amplifichino la luce del sole sulla superficie, di cospargere le calotte polari di una polvere scura che catturi il calore e faccia sciogliere il ghiaccio, di costruire tunnel che veicolino gas incandescenti che producano un aumento della temperatura. Eppure, nonostante gli sforzi titanici e le risorse messe in campo, qualcuno sarà disposto a combattere fino alla morte per evitare che marte diventi qualcosa di diverso da quello che è sempre stato.
Con questa sofisticata commedia noir, luca crovi esegue un dribbling magistrale celebrando una leggenda del genere, un'icona dello sport più amato dagli italiani e il fascino di una milano smarrita nella nebbia del passato. C'era una volta la milano della ligéra, la città popolata dai contrabbandieri, dai maestri del borseggio e dagli artisti dello scasso: balordi intenti in malefatte più che in misfatti, persi nell'eterno 'guardie e ladri' con i 'ghisa' e la 'madama'. Corre l'anno 1928 e da roma benito mussolini, duce del fascismo, dichiara guerra ai duri meneghini. Intanto, nella regia questura in piazza san fedele è di stanza un poliziotto che legge platone e va pazzo per la cassoeula. Lo chiamano il 'poeta del crimine'. Nelle spire della scighera, la spessa bruma che punge i visi e gela i cuori, torna il commissario carlo de vincenzi, già protagonista dei gialli di culto firmati, a cavallo tra i trenta e i quaranta, dallo scrittore augusto de angelis. Al poliziotto tocca fare i conti con l'anima più profonda della capitale morale: quella che trema ai boati di bombe attribuite agli anarchici e sogna dietro alle magie del suo peppìn, l'eroe dell'ambrosiana, registrato all'anagrafe col nome di meazza giuseppe. Sarà il commissario a svelare i misteri che aleggiano intorno alla vita del campione, mentre dovrà vedersela con i piccoli, grandi enigmi di una malavita stracotta come la busecca e romantica come un riflesso al tramonto sull'acqua dei navigli.
Nell'islanda inebriata dai soldi facili della speculazione finanziaria chiunque si sente autorizzato ad arricchirsi, o perlomeno a indebitarsi per concedersi un tenore di vita che altrimenti non sarebbe in grado di permettersi. Ma presto la realtà bussa alla porta e lina, segretaria di commercialisti, scambista nonché ricattatrice dilettante per ripagare le rate di casa e automobile, avrebbe fatto meglio a non aprire. Intanto andrés, alcolista disadattato che sopravvive ai margini della società, cerca disperatamente di attrarre l'attenzione della polizia sull'uomo che per anni l'ha tormentato, devastando la sua infanzia e il suo futuro. Sigurdur oli, uno degli agenti più fidati della squadra di erlendur, è impegnato a indagare su entrambi i casi e si ritrova a mettere in dubbio sia la sua ammirazione incondizionata per quanti riescono ad accumulare enormi fortune sia il disprezzo viscerale per i falliti e i reietti. Passando dai bassifondi abitati da piccoli delinquenti - più patetici che pericolosi - allo sfarzo dietro cui si nascondono i crimini immateriali dei finanzieri, da paesaggi naturali di selvaggia bellezza a inattesi squallori metropolitani, lo sguardo impietoso di sigurdur oli osserva la decadenza morale di un paese che ha definitivamente perso la sua millenaria innocenza e, dopo aver sacrificato tutti i propri valori sull'altare di una corsa sfrenata al denaro, è sul punto di precipitare nel baratro di una crisi senza precedenti.
Un altro straordinario regalo della regina della suspense, un inedito capitolo della serie under suspicion scritto con la sua partner in crime alafair burke. Mancano pochi giorni al matrimonio tra la produttrice televisiva laurie moran e il suo fidanzato, alex buckley, quando le cose prendono una brutta piega. Laurie, che ha trascorso la sua carriera risolvendo cold case in tv, stavolta è alle prese con un caso ad alto tasso di coinvolgimento e quanto mai attuale: la persona scomparsa è un membro della sua nuova famiglia. Johnny, il nipote di sette anni di alex, è sparito mentre giocava sulla spiaggia del resort di lusso negli hamptons, dove si sarebbero dovuti celebrare i quarant'anni dello zio. Una squadra dà il via alle ricerche. I testimoni ricordano il bambino intento a sguazzare tra le onde e raccogliere conchiglie nella mattinata, ma nessuno rammenta di averlo visto dopo. Mentre il sole tramonta, lo skimboard di johnny riaffiora a riva e tutti si rendono conto che il piccolo potrebbe essere ovunque, anche sott'acqua. E forse le risposte sulla sparizione di johnny si celano in un passato lontano che è ora di riportare a galla. È l'inizio di una corsa contro il tempo in cui paure, piste sbagliate e verità mai dette si mescolano creando un mix esplosivo e ad alta tensione.
Settembre, è notte nella campagna toscana. Frida è irrequieta e ha voglia di camminare. Si sente sicura, conosce quei luoghi e non ha paura. Afferra uno scialle mentre il cellulare le sta squillando, non se ne accorge ed esce. Pochi passi, un rumore di foglie calpestate, e frida viene afferrata da dietro, trascinata in un casolare, legata a un letto per sei ore e ventitré minuti. Se urla, l'ammazza, se non fa come dice lui, aumenta il dolore. L'unico modo per sopravvivere è isolare la mente e volare lontano dove non c'è traccia di tutto quel sangue. Cosa sarebbe successo se avesse risposto al telefono? Quale destino le avrebbe riservato il futuro? Avrebbe evitato l'orrore di quella notte che l'ha segnata per sempre? Con l'abile tecnica dello sliding doors, domitilla di pietro racconta la sua drammatica storia, una violenza subita anni fa per una notte intera, il dolore fisico e la profanazione mentale, la morte del cuore e la sua resurrezione, ipotizzando anche un'altra vita, fatta di sogni e problemi quotidiani. Ma non sempre quello che sembra destinato a essere più rassicurante è ciò che ci rende più forti e profondi.
Primo capitolo dell'epopea americana di joyce carol oates, il giardino delle delizie racconta l'america proletaria degli anni cinquanta e sessanta, l'america white trash, avida di scalate sociali e rivincite, cianotica per i pugni incassati dai bastardi nelle bettole e dalla vita campi di segale sotto il sole abbacinante dell'arkansas. Le mani strappano i frutti dalla terra, la terra prude e si mangia le mani. I braccianti arrancano nel meriggio insieme ai cavalli e il sogno americano è un abbaglio nell'afa, una zacchera di fango sulla schiena, un canto di nostalgia e speranza spezzato dalle spighe del grano. Clara è la figlia di due contadini e trascorre l'adolescenza a correre tra gli odori aspri ed erbosi delle piantagioni, e a rubacchiare oggetti insignificanti nei negozi per divertimento e noia. Vagheggia un futuro di emancipazione, ricchezza e amori idilliaci; fantastica di evadere dalla promiscua violenza del suo mondo provinciale gettandosi con abbandono in ogni avventura: prima con lowry, fascinoso e ribelle apolide che la strappa alla famiglia e l'abbandona subito dopo averla ingravidata; poi con revere, facoltoso uomo già sposato che clara seduce in cambio di una promessa di stabilità economica; infine con suo figlio swan - l'ennesima speranza di riscatto, l'estrema illusione di una riscossa impossibile -, destinato però a diventare un uomo violento e autodistruttivo e a far naufragare anche gli ultimi sogni della madre. Primo capitolo dell'epopea americana di joyce carol oates,
Valerie, una coraggiosa ragazza cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo villaggio di daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando la luna ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà. Il lupo potrebbe essere chiunque: peter, il giovane solitario e misterioso di cui valerie è innamorata, il ricco henry, a cui la ragazza è promessa in sposa, lucie, la dolce sorella che valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà chi altro. Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: 'vieni via con me. ' basato su una sceneggiatura di david leslie johnson. Introduzione di catherine hardwicke.