L'opera, tra le più brillanti di sören kierkegaard, inizia con una riflessione sulla forza della fede che dimostra di avere abramo quando dio gli ordina di sacrificare suo figlio isacco. Il pensatore danese espone quattro possibili alternative che l'uomo avrebbe potuto scegliere fallendo, però, nella prova di fede a cui era stato sottoposto. Offre, nel corso dell'analisi di queste, la propria interpretazione della vicenda. Johannes de silentio (pseudonimo di kierkegaard) pur ammirando profondamente la fede di abramo non riesce, però, a comprenderla fino in fondo e a farla sua.
A bishop's lacey, il paesino addormentato dove dimora l'undicenne flavia de luce, qualche scompiglio e un po' di bizzarria sono portati da una strana coppia. Sono rupert porson e la compagna nialla: un guitto che recita spesso quando parla e una maliarda dai capelli rossi, burattinai di fama televisiva, con il loro furgone pieno di marchingegni teatrali e marionette. Ma che ci fanno i due in quell'angolo di tradizione incastrato nella campagna inglese anni cinquanta? Davvero sono lì solo per recitare ii fagiolo magico in parrocchia? A flavia basta un'ombra di mistero per eccitarsi e le sue due passioni convergenti del delitto e della chimica trovano uno sfogo comune. E infatti è la chimica a offrirle il primo spunto per le sue scoperte indiscrete e curiose. Fuggendo ad ogni momento dal maniero semirovinato, dove il suo tempo trascorre tra il laboratorio, un litigio con le sorelle e un tè con il padre, incontra strane persone: una matta che gira per il bosco e sembra conoscere segreti, un tedesco ex prigioniero di guerra bello come un dio; orecchia di nascosto sospette conversazioni; apprende dal dolore insano di una madre la storia di un bambino morto impiccato. Fino a che si trova ad essere spettatrice di un'altra, clamorosa, morte, carica di un sinistro simbolismo, continuazione forse di un più antico enigma. «È normale a 11 anni essere inaffidabile» ma stavolta flavia rischia grosso.
C'erano una volta due fratelli. Jacob ama la notte. Ne avverte l'oscu-rità sulla pelle come un mantello intessuto di libertà e pericolo. E di notte lo specchio, occhio scintillante tra le librerie, lo attira, denso di promesse, dallo studio del padre scomparso.
Guareschi è tenente di artiglieria quando, all'indomani dell'8 settembre, rifiuta di giurare fedeltà alla repubblica sociale italiana e viene fatto prigioniero dai tedeschi. Comincia così quella che diventerà l'esperienza più importante della sua vita, che lo trasformerà da semplice umorista in autore capace di uno sguardo profondo e umano sulla realtà e gli individui che lo circondano. Durante l'internamento in germania guareschi decide di tenere un diario, di scrivere storie e aneddoti che legge ai compagni girando di baracca in baracca - per regalare un sorriso, per addolcire la malinconia, per far dimenticare almeno un po' la fame e dare a ciascuno la possibilità di sentirsi ancora libero. La cronaca di anni terribili, arricchita dal tono ironico e delicato del maestro della bassa, ripercorre la vita quotidiana degli internati italiani, riflettendo il valore e la dignità di tutti coloro che sono stati costretti alla prigionia.
La vita appartata che la quattordicenne mitzy hatcher trascorre in un tranquillo paesino del dorset cambia completamente il giorno in cui il famoso pittore charles aubrey decide di trascorrere le estati lì assieme alle figlie e alla sua compagna, celeste. Dopo aver fatto amicizia con la giovane delphine, mitzy si rende conto che è affascinata dal padre dell'amica, il quale, colpito dal suo aspetto selvaggio e originale, inizia a ritrarla. La famiglia aubrey torna ogni anno e mitzy vive in attesa del loro arrivo, ma la sua ossessione per charles cresce fino a raggiungere il culmine nel 1939, quando la ragazza avvelena Élodie, la sorella minore di delphine, e celeste. La famiglia aubrey è distrutta per sempre e charles decide di partire per la guerra. Mitzy invece resta e, nonostante i sensi di colpa, giura a se stessa che non rivelerà mai a nessuno la verità sull'accaduto. Molti anni dopo, il giovane gallerista d'arte zach gilchrist si imbatte per caso in un quadro di charles aubrey e rimane talmente colpito dall'intensità di quei tratti che decide di andare nel dorset per fare luce sui fatti angoscianti che caratterizzarono gli ultimi anni di vita del pittore.
In questo libro il pulsante sonoro è inserito nel cartone delle pagine: premendo il punto indicato sul cartello, al piede di ogni pagina, si ottiene il verso dell'animale e la risposta alla domanda
Un affascinante itinerario geografico e filosofico in un'attenta biografia resa un romanzo appassionante. Nel 1832, all'età di ventidue anni, un giovane laureato di cambridge, charles darwin (1809-1882), deciso a infrangere le tradizioni familiari che lo volevano medico o ecclesiastico, partecipa e vince il concorso per la posizione di naturalista sul beagle, un brigantino della royal navy che avrebbe compiuto un lungo viaggio intorno al mondo con lo scopo di eseguire ricerche scientifiche. Dalle canarie al brasile, dalla terra del fuoco e fino all'australia passando da capo verde, dalle isole falkland e soprattutto dalle galápagos, darwin si dedicò a raccogliere e riordinare materiale di natura biologica e geologica. Tornò cinque anni dopo carico di piante e animali ancora sconosciuti, con i quaderni pieni di appunti per quella che sarà la sua opera più importante, l'origine delle specie, pubblicata nel 1859, e destinata a scuotere le fondamenta del sapere e in particolare le teorie creazioniste fino ad allora imperanti.
Che senso ha la vita? Perché sono qui? Perché dovrei fare la cosa giusta? E che cos'è la cosa giusta? Sono domande tutt'altro che facili. Ma alcune delle menti più brillanti della storia hanno lasciato idee e linee di condotta per il nostro benessere psicologico. Le concezioni di platone sul bene e sul male, il consiglio di aristotele di seguire in ogni situazione ragione e moderazione, i pensieri di kierkegaard sulla morte, la saggezza tradizionale degli 'i ching' o la teoria dell'imperativo di kant possono rivelarsi straordinariamente utili per affrontare problemi concreti. Questo libro riporta il pensiero dei grandi pensatori della filosofia di tutti i tempi, insegnando a vivere meglio il presente.