Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa Gialla

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 3574

Pagina 121 di 358

Posizione in classifica: 1201

Il Gioco Delle Tre Carte

Marco Malvaldi

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Gioco Delle Tre Carte
Ritorna, con la seconda avventura dopo 'la briscola in cinque', la squadra di investigatori del barlume di pineta, detto anche 'l'asilo senile'. A parte il barista massimo e la sua banconista, la bella e comprensiva tiziana, il più giovane del gruppo è aldo, ultrasettantenne gestore dell'osteria boccaccio. Seguono nonno ampelio, pilade, il del tacca del comune, il rimediotti. La loro attività, unica, più che principale, si svolge nel presidiare il barlume e, dietro il paravento della partita a carte, passare al setaccio tutti gli avvenimenti di pineta, in un pettegolezzo toscano senza eufemismi e senza ritrosie. Qualche volta resta nelle maglie fitte della rete, un fatto criminale. In realtà è massimo, pronto all'intuizione ma svogliato all'azione, che è spinto a investigare, richiesto casualmente dal commissario fusco. I vecchietti fanno da polo dialettico in un contraddire minuzioso che però facilita la sintesi: corale ambientazione umana, provinciale e antiglobalizzata (lenta, senza preoccupazione di efficienza mezzo-fine). Uno sfondo di commedia italiana a dei gialli enigmistici la cui soluzione è affidata alla virtù del ragionamento e alla fortuna del caso. Nel gioco delle tre carte un esercizio di abilità e di elusione fornisce lo schema per risolvere un enigma criminoso consistente nel nascondere ostentando. Nel corso di un congresso, viene ucciso un professore giapponese. La chiave del mistero è in un computer che in apparenza non contiene niente di significativo.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2024

Posizione in classifica: 1202

Assassino Senza Volto
Le Inchieste Del Commissario Kurt Wallander
Vol
1

Henning Mankell

Narrativa estera - Narrativa gialla

Assassino Senza Volto<br>Le Inchieste Del Commissario Kurt Wallander<br>Vol<br>1
Una giornata di gennaio, in un paese della svezia, un contadino scopre che i suoi vicini, una coppia di vecchi contadini, sono stati assaliti e picchiati barbaramente. Incredulo di fronte a tanto sangue, avverte la polizia. Kurt wallander accorre subito alla chiamata della centrale e quello che vede è peggio di quanto avesse immaginato. L'uomo è stato torturato e colpito fino alla morte, la donna è ancora viva e anche lei vittima di una violenza senza ragione. Prima di morire sussurra le sue ultime parole: 'straniero, straniero'. Basta una fuga di notizie e i cittadini organizzano una caccia all'uomo. Wallander deve arginare la loro determinazione a farsi giustizia da soli, ma presto scoprirà anche che l'uomo ucciso conduceva una doppia vita.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/01/2022

Posizione in classifica: 1203

Giustizia

Friedrich Dürrenmatt

Narrativa estera - Narrativa gialla

Giustizia
Tutta giocata di sponda è la partita di biliardo (umano) su cui si impernia questo romanzo giallo: o meglio 'antipoliziesco', giacché sin dall'inizio ci esibisce l'assassino. La prima palla a finire in buca, per un colpo a la bande, è la testa calva del professor winter, esimio germanista: centrato dai proiettili dello squisito consigliere cantonale kohler, cade con la faccia nel piatto di tournedos rossini che stava gustando nel ristorante du théâtre. Quindi, a una a una, rotoleranno in buca le altre palle - un playboy, una squillo d'alto bordo, una perfida nana, un protettore -, delineando un autentico rompicapo: 'ii comandante era disperato. Un omicidio senza motivo per lui non era un delitto contro la morale, bensì contro la logica'. Kohler, poi, in galera è l'uomo più felice del mondo: trova giusta la pena, meravigliosi i carcerieri, e intreccia serafico ceste di vimini. Ha un unico desiderio: che l'avvocato spät, squattrinato difensore di prostitute, si dedichi finalmente a un'impresa seria (ma a lui sembrerà pazzesca) e riesamini il caso partendo dall'ipotesi che non sia kohler l'omicida: 'deve solo montare una finzione. Come apparirebbe la realtà, se l'assassino non fossi io ma un altro? Chi sarebbe quest'altro? ' . Accettata la sfida, spät precipiterà ben presto in un gorgo, in una surreale commedia umana e filosofica che tiene tutti - lettori in primis - col fiato sospeso: per quale ragione kohler è di umore tanto allegro? E perché mai ha ucciso winter?
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/07/2021

Posizione in classifica: 1204

L' Unico Figlio

Anne Holt

Narrativa estera - Narrativa gialla

L" Unico Figlio
In un gelido e ostinatamente plumbeo febbraio norvegese, l'arrivo di un ragazzino in un orfanotrofio alle porte di oslo è causa di grande scompiglio. Il dodicenne olav infatti, sottratto alla patria potestà, pare infinitamente più adulto e cattivo degli altri compagni, e tutti i tentativi di pacificarlo sembrano fallire. Quando agnes vestavik, la direttrice dell'orfanotrofio, viene trovata nel suo ufficio, uccisa con un coltello da cucina, e olav è scomparso, probabilmente dopo aver assistito al delitto, hanne wilhelmsen, appena nominata soprintendente di polizia, decide di occuparsi del caso. Cosa che la porterà a scendere per le strade di oslo, tra il peggior degrado ma anche nell'umanità più dolorosamente viva.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2022

Posizione in classifica: 1205

Il Sesto Faraone

Hans Tuzzi

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Sesto Faraone
Il secondo romanzo della trilogia dedicata a neron vukcic: dopo il trio dell'arciduca, ambientato a sarajevo, neron sbarca ad alessandria d'egitto. «tuzzi è il miglior autore di gialli di qualità attualmente al lavoro. » – corrado augias«magistrale, in ogni senso. Hans tuzzi si conferma come uno dei migliori scrittori, non solo giallista, italiani. » – fabrizio d'espositoaprile 1921. Emerso dal vortice della grande guerra senza un soldo e senza una patria, neron vukcic – che i lettori hanno già visto all'opera nella spy-story il trio dell'arciduca – accetta l'inattesa proposta di taamar margulies, il ricco mercante di spezie conosciuto a costantinopoli una vita fa, nel giugno 1914: l'anziano margulies, infatti, sospetta che il genero aaron peres, a capo della filiale di alessandria d'egitto, falsifichi i giri contabili dell'azienda, forse per garantire un sostegno economico ai giovani turchi ribelli all'esangue governo del sultano. Vukcic accetta, e sbarca ad alessandria, la fascinosa perla del mediterraneo, la città fondata da alessandro il grande cantata da poeti e viaggiatori, metropoli sensuale con più religioni e razze e lingue e sessi di quante siano le dita delle mani. Così, nella voglia di vivere scoppiata con il dopoguerra, tra la società cosmopolita che affolla le strade, i club e le spiagge, tra archeologi impegnati in campagne di scavo e giovani coppie lanciate nei nuovi balli venuti dall'america, tra i segni dell'antico splendore e il presente segnato dalla sorda crescente insofferenza nei confronti della dominazione inglese, il robusto ex agente segreto del governo imperial-regio austroungarico incomincia a indagare. Ma l'imprevisto non tarda a cambiare le regole del gioco: al termine di un'elegante cena in onore di due noti archeologi, nel giardino di villa peres viene trovato cadavere un noto antiquario greco in fama di usuraio. Con un proiettile in testa. E accanto, svenuta, una pistola in grembo, la signora peres. La polizia giunge a una conclusione ovvia. Margulies, tuttavia, non ci sta. E incarica vukcic di dimostrare l'innocenza della figlia. Nel solo modo possibile. Trovando il vero colpevole.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2025

Posizione in classifica: 1206

Lady Las Vegas
Le Indagini Di Neal Carey

Don Winslow

Narrativa estera - Narrativa gialla

Lady Las Vegas<br>Le Indagini Di Neal Carey
Dai deserti del nevada alle mille luci di las vegas, neal carey è alle prese con una cliente da proteggere. Anche se quel che vorrebbe fare è ucciderla con le sue mani. «winslow, come sempre, dimostra di avere il coraggio di non prendersi mai troppo sul serio. » - il messaggero 'polly posò di nuovo la forchetta, poggiò il mento sulle mani, guardò neal e disse: - credi che io sia una sgualdrina, vero? Lo prese in contropiede. - no, - rispose. - di' la verità. Se è quello che vuoi. - va bene, - disse. - mi è passato per la mente. - neal! - disse karen. - senza offesa, - disse neal. - anche mia madre era una sgualdrina. Polly voltò di scatto la testa. - È una cosa orribile da dire di tua madre! Dovresti vergognarti! Neal fece spallucce. - È la verità. - a maggior ragione! - polly si rivolse a karen. - sai cosa non mi piace degli uomini? Karen si prese il tempo di lanciare un'occhiataccia a neal, prima di rispondere: - ho qualche idea. - sono stupidi, - disse polly. Questo è certo, pensò neal. Siamo degli stupidi. ' neal avrebbe di gran lunga preferito continuare il suo lavoro alla tesi di laurea su smollett, ma i suoi mentori, gli amici di famiglia, gli affidano un caso che deve sbrigare alla svelta. Polly paget, una rossa esplosiva con gli occhioni verdi e le gambe sempre in mostra, è braccata da chiunque negli stati uniti: fbi, killer, mafiosi, magnati del porno e una quantità di giornalisti. Da quando ha osato denunciare per stupro jack landis, un noto conduttore televisivo del family cable network, famoso soprattutto per le sue posizioni super moraliste, tutti le stanno alle calcagna. Se vuole avere uno straccio di credibilità nelle aule del tribunale, è necessario che da bambolona sexy si trasformi in una lady. E che arrivi viva al giorno del processo. È di questo che deve occuparsi neal carey.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/01/2022

Posizione in classifica: 1207

Il Quaderno Rosso

Michel Bussi

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Quaderno Rosso
Spettacolare come tutti i romanzi di bussi, dove i colpi di scena si susseguono con un ritmo incalzante, il quaderno rosso dà una visione nuova e per certi versi illuminante di un problema di grande attualità: quello dell'immigrazione clandestina. Leyli maal è una bella donna maliana, madre di tre figli, che vive in un minuscolo appartamento della periferia di marsiglia in compagnia di una collezione di civette e di una montagna di segreti. La sua vita tranquilla di immigrata ben integrata viene scossa all'improvviso da due delitti in cui sembra coinvolta la bellissima figlia maggiore bamby. I due omicidi si rivelano ben presto essere parte di più complesse operazioni ascrivibili a un racket dell'immigrazione clandestina che coinvolge personaggi insospettabili e organizzazioni che lucrano sulla pelle dei più derelitti. A cercare di dirimere la matassa è petar velika, un commissario fin troppo navigato, coadiuvato dal tenente flores, giovane poliziotto tecnologico, ma senza esperienza sul campo. In quattro giorni e tre notti è un susseguirsi pirotecnico di cacce all'uomo, omicidi sventati o eseguiti, dirottamenti di yacht, traversate del sahara, naufragi. È il misterioso tesoro di leyli quello che in realtà tutti stanno cercando? O il suo diario segreto, il famoso quaderno rosso che contiene troppi nomi perché ci si possa permettere che venga trovato?
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2022

Posizione in classifica: 1208

La Condanna

Anne Holt

Narrativa estera - Narrativa gialla

La Condanna
Una bambina morta, un possibile errore giudiziario, un vecchio caso che diventa un'ossessione. L'ultima, durissima indagine della detective hanne wilhelmsen. «hanne diceva sempre che un caso andava indagato senza teorie preconcette. Bisognava scoprire i fatti, i fatti incontrovertibili, e utilizzarli per costruire la verità. Pietra su pietra. In quel caso specifico, i fatti su cui edificare erano piú che sufficienti. La cosa noiosa era che qualcuno li aveva già messi a posto. Tutte le realtà che riguardavano la morte di anna abrahamsen erano state inserite in un sistema che faceva di jonas l'assassino. Ora tutto doveva essere ridotto in frantumi. Ogni minimo dettaglio». Dina ha solo tre anni quando viene investita da una macchina. Poco dopo, sua madre muore in maniera sospetta e il padre di dina, jonas, viene condannato per il suo omicidio. Quindici anni dopo, nel 2016, il detective henrik holme deve occuparsi di quello che è ormai un cold case. Sembra un fascicolo come tanti tra quelli finiti nel tempo sulla sua scrivania, ma fin da subito qualcosa non quadra, nell'arresto e nel processo di jonas. Cosí, holme prova a convincere la donna che gli ha insegnato il mestiere, hanne wilhelmsen, che jonas potrebbe essere stato vittima di un errore giudiziario. Insieme, i due investigatori non ci metteranno molto a scoprire che le cose sono molto piú complesse di quanto non appaiano a prima vista e che quello di jonas è legato a un recente, supposto caso di suicidio. Si è davvero trattato di un errore giudiziario? Un innocente è stato davvero condannato? È quanto hanne e henrik devono scoprire.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2024

Posizione in classifica: 1209

Il Treno Per Tallinn
La Prima Indagine Di Marko Kurismaa

Arno Saar

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Treno Per Tallinn<br>La Prima Indagine Di Marko Kurismaa
Arno saar ci guida sulle tracce dell'assassino lungo le strade della gelida tallinn, tra i vicoli della città vecchia, i locali alla moda delle ex zone industriali e gli squallidi quartieri dell'architettura sovietica. 'quando anche la neve si spense, il mondo davanti alla sua macchina si ridusse al tunnel luminoso creato dagli abbaglianti: venti, trenta metri di realtà e il nulla intorno. Per un attimo, marko pensò che se avesse potuto alzarsi in volo e vedere dall'alto la sua automobile, come nella ripresa aerea di un film, quell'immagine sarebbe stata l'emblema di una solitudine sconfinata. ' È notte, la neve cade fitta quando il treno proveniente da san pietroburgo fa il suo ingresso nella stazione di tallinn, capolinea. Bastano venti minuti perché dei passeggeri rimangano solo le impronte sulla neve; uno però è ancora a bordo, accasciato in una poltrona di prima classe, una bottiglia di liquore accanto a sé. Morto. È igor semenov, un uomo d'affari russo. Il caso è delicato e viene affidato al commissario di polizia marko kurismaa, che con i russi ha un conto in sospeso. E non è il livore di tanti estoni nei confronti del popolo che fino a pochi anni prima li dominava: è un dolore tutto personale. Marko ha il fascino dell'uomo tormentato, il fisico asciutto dell'ex sciatore di fondo e il rigore di chi nella vita si è dovuto conquistare tutto. In più, nasconde qualcosa. In altri tempi, marko ha avuto la presunzione di saper distinguere al primo colpo la verità dalla menzogna. Ora è più cauto, forse più saggio, la nostalgia della giovinezza lo punge sempre più spesso e i dubbi sono quotidiani compagni d'indagine: da dove viene la tristezza che rende opaco lo sguardo di olga, la giovane e bella moglie della vittima? Quanto è pericoloso l'uomo che qualche giorno prima è stato visto attaccare briga con semenov? Arno saar ci guida sulle tracce dell'assassino lungo le strade della gelida tallinn, tra i vicoli della città vecchia, i locali alla moda delle ex zone industriali e gli squallidi quartieri dell'architettura sovietica. Un'ambientazione originale e suggestiva, un protagonista complesso e affascinante, una galleria di personaggi indimenticabili e un impeccabile congegno narrativo: il treno per tallinn è un romanzo straordinario e arno saar, pseudonimo di un importante scrittore italiano, sa procedere col passo spedito del giallista e la ricchezza di prospettiva del romanziere di classe.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/08/2024

Posizione in classifica: 1210

Allmen E Le Libellule

Martin Suter

Narrativa estera - Narrativa gialla

Allmen E Le Libellule
Johann friedrich von allmen è un tipico personaggio alla suter, un simpatico signore che vive 'marinando la vita' come uno studente marinerebbe la scuola. Quarantenne, riservato habitué di tutti i posti giusti, lettore appassionato, superiore a tutte le questioni materiali, i camerieri gli si rivolgono con un 'conte' ma il nome aristocratico è nato da una sua personale riscrittura. Ha dilapidato la ricca eredità paterna e, poiché nel college ha imparato che indebitarsi, per uno di rango, non è disonorevole, usa il poco denaro per 'mantenere la propria affidabilità di credito anziché per vivere'. Da poco tempo, però, si dedica a furti di oggetti d'arte, in luoghi e situazioni tali da sollevarlo da ogni sospetto. Probabilmente, nella svizzera opulenta di cui l'autore, sulle orme di dürrenmatt, draga l'anima sociale, tipi così immiseriti e perbene non sono insoliti. E martin suter li eleva a rappresentare un mondo sicuro e immutabile all'apparenza, che è invece diretto, con la stessa voluttà con cui allmen dilapida, all'incertezza e alla decadenza. Un nuovo, sofisticato congegno narrativo, in cui martin suter trascina il lettore senza sforzo né artificio. Prima avventura di una coppia di detective delle belle arti.
Punteggio: 737
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/07/2022

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]