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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

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Libri in questa classifica: 315

Pagina 12 di 32

Posizione in classifica: 111

Al Giardino Ancora Non Lho Detto

Pia Pera

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Al Giardino Ancora Non Lho Detto
«un libro dolente e luminoso» - michele serra
Punteggio: 881
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/02/2025

Posizione in classifica: 112

Ogni Storia D'amore è Una Storia Di Fantasmi
Vita Di David Foster Wallace

D. T. Max

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Ogni Storia D"amore è Una Storia Di Fantasmi<br>Vita Di David Foster Wallace
A cinque anni dalla morte, david foster wallace rimane una figura centrale della cultura contemporanea per la capacità di raccontarne i nodi irrisolti e le ambizioni, i sogni e gli incubi. Raccontarli, certo, ma anche incarnarli in una vita intensa, percorsa e scossa dall'esaltazione creativa quanto dai fantasmi della depressione e della solitudine. Attingendo ai materiali conservati presso l'università di austin e a testimonianze dirette di amici, parenti e colleghi scrittori, d. T . Max ricostruisce il percorso intellettuale e umano di dfw, i rapporti con i padri letterari, la vicenda clinica e la dimensione pubblica. Guidato dalla volontà di capire e analizzare le radici, le ragioni, i meccanismi di una mente geniale e complessa, fragile e dolce.
Punteggio: 881
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2021

Posizione in classifica: 113

Il Sipario

Milan Kundera

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Il Sipario
Da tempo kundera affianca alla sua attività di romanziere la riflessione sul romanzo, che è per lui un'arte 'autonoma', da leggere non nel 'piccolo contesto' ma nel 'grande contesto' della storia sovranazionale. E l'idea che kundera ci offre del romanzo è quella di un organismo delicato, prezioso, che vive un'unica storia dove gli scrittori dialogano in segreto e si illuminano vicendevolmente: sterne reagisce a rabelais e ispira diderot, fielding si richiama a cervantes e con fielding si misura stendhal, la tradizione di flaubert si prolunga in joyce, kafka fa comprendere a garcía márquez come sia possibile scrivere in maniera diversa.
Punteggio: 881
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 114

Passeggiate Con Robert Walser

Carl Seelig

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Passeggiate Con Robert Walser
Nel gennaio del 1929 robert walser si presentò, con la sorella lisa, in una clinica per malattie nervose vicino a berna. Da allora sino alla morte, avvenuta nel 1956, avrebbe vissuto sempre in casa di cura, dove veniva trattenuto sulla base di una diagnosi assai generica di disturbi mentali. I rapporti col mondo furono per lui in quegli anni pressoché inesistenti e, si direbbe, indesiderati. Dal recinto della clinica walser usciva soltanto per lunghe passeggiate. E per vent'anni gli si accompagnò spesso il critico carl seelig, che curò anche la pubblicazione di scritti di walser in un periodo in cui il suo nome appariva dimenticato. Dalle annotazioni di seelig è nato questo libro: vi troveremo, con quasi dolorosa intensità, la presenza fisica di robert walser, il suo passo, il suo «viso rotondo, infantile, come diviso a metà da un colpo di fulmine». E vi troveremo le sue uscite brusche, improvvise, a volta lancinanti, o di una finta normalità sospesa sul baratro, che toccano ogni sorta di argomenti, dagli autori prediletti alla sua vita passata, agli avvenimenti del mondo. Nessuno scrittore ha mai saputo trasmetterci un tale brivido nel dire che l'arte deve essere «amabile». Per walser la follia sembra essere stata il miglior pretesto per attuare il suo unico proposito degli ultimi ventisette anni: «scomparire il più discretamente possibile». Mentre lo seguiamo per i sentieri dell'appenzell, egli ci appare come la figura più affine all'ultimo hölderlin. E ciò che walser scrisse di hölderlin si applica innanzitutto a walser stesso: «hölderlin giudicò conveniente, anzi riguardoso, rinunciare a quarant'anni di età al proprio sano intelletto: con ciò offrì a molti l'occasione di compiangerlo nella maniera più dilettevole e gradevole. La commozione è qualcosa che fa bene alla salute, e perciò è bene accetta».
Punteggio: 881
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/01/2025

Posizione in classifica: 115

Tolstoj

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Tolstoj
Vincitore premio strega 1984la vita intrecciata all'opera – l'una e l'altra smisurate come il cielo – di tolstoj. «la sensazione più seducente, leggendo il libro, è quella di assistere al lavoro di un orafo, di un maestro orologiaio, che nel suo laboratorio silenzioso smonta e rimonta, per la nostra gioia, meccanismi complicati, ingranaggi delicatissimi, senza mai smarrirsi fra le mille rotelle e senza mai disperdere l'incanto immenso che da quelle macchine promana. Un miracolo» (federico fellini).
Punteggio: 881
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/10/2024

Posizione in classifica: 116

Il Bacio Di Giuda

Sveva Casati Modignani

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Bacio Di Giuda
Milano, 1945. La guerra è finita, la città liberata, ma la vita quotidiana è segnata dalle ferite dei bombardamenti, la penuria di tutto, gli strascichi di odi e regolamenti di conti. È lo scenario che circonda la vita di sveva ragazzina, protagonista di questo nuovo racconto autobiografico, dove piccoli fatti quotidiani assumono ai suoi occhi infantili grande importanza. Curiosa e anche un po' ribelle, osserva le dinamiche del mondo adulto e ne percepisce tutte le contraddizioni: convenzioni sociali, falsità, ipocrisie dai risvolti talvolta dolorosi. Al centro di un racconto molto personale e senza pudori è il rapporto sofferto con una madre severa e intransigente, che non esita a trattarla ingiustamente pur di salvaguardare la sua idea di perbenismo. Ma vi è anche l'affetto sconfinato per il padre, un uomo dolce e attento che non esita a proteggerla dalle piccole crudeltà della vita quotidiana. Dopo le prime pagine segnate dalle conseguenze della guerra appena finita, il racconto assume un registro ironico e leggero, che rispecchia la ritrovata serenità e la prospettiva di un benessere possibile. Il libro si chiude con un'appendice firmata dal fratello lucio, nato dieci anni dopo di lei, che descrive dal suo punto di vista la vita di famiglia e in particolare la sorella, definita 'la mia paladina'.
Punteggio: 881
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/03/2025

Posizione in classifica: 117

Le Cose Che Non Ho Detto

Azar Nafisi

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Le Cose Che Non Ho Detto
Innamorarsi a teheran, guardare i fratelli marx a teheran, leggere lolita a teheran. Così iniziava una lista di cose segrete che azar nafisi aveva stilato nel suo diario e che si rimproverava di aver taciuto a tutti. Molte delle altre, a tanti anni di distanza, ha deciso di raccontarle in questo libro. Che è un ritratto del padre, sindaco di teheran all'epoca dello scià, e della madre, fra le prime donne entrate al parlamento iraniano. È la storia dei tradimenti di lui, del mondo fantastico in cui lei a poco a poco trasforma la realtà insopportabile che la circonda, e della forzata, dolorosa connivenza dell'autrice con il padre. Ma anche e soprattutto la rivelazione di come a volte le dittature sembrino riprodurre i silenzi, i ricatti, le doppie verità su cui si regge il primo, e più perfetto, sistema totalitario: la famiglia. Chi conosce nafisi sa già cosa troverà, qui, in ogni pagina: l'emozione di leggere sempre qualcosa di autentico e temerario. Qualcosa che arriva dalle strade e dai giardini di teheran come dalle pagine di firdusi o dei grandi cantastorie persiani. E ci riguarda molto da vicino.
Punteggio: 879
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2024

Posizione in classifica: 118

Perché Leggere I Classici

Italo Calvino

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Perché Leggere I Classici
«non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore. »«il leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacere straordinario: diverso rispetto a quello d'averlo letto in gioventù. La gioventù comunica alla lettura come a ogni altra esperienza un particolare sapore e una particolare importanza; mentre in maturità si apprezzano molti dettagli e livelli e significati in più. Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento del tutto nuovo. » (italo calvino)
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/02/2023

Posizione in classifica: 119

Vite Che Sono La Tua
Il Bello Dei Romanzi In 27 Storie

Paolo Di Paolo

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Vite Che Sono La Tua<br>Il Bello Dei Romanzi In 27 Storie
A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da tom sawyer al giovane holden, da jane eyre a raskòl'nikov e ai personaggi di roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. Perché la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/07/2021

Posizione in classifica: 120

Brunella Bruschi Legge Sandro Penna
Dalle «Lezioni Americane» Di Calvino

Brunella Bruschi

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Brunella Bruschi Legge Sandro Penna<br>Dalle «Lezioni Americane» Di Calvino
Questo libro ha il merito di restituirci ancora per un momento brunella, la sua bella intelligenza critica, e permette di ricordare in modo degno sandro penna, nel quarantennale della morte e proprio nella sua città natale.
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2023

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