'il più e il meno sono segni della contabilità, della partita doppia dare/avere. Qui riguardano lo scorrere del tempo. Il più è già arrivato, era un vento di corsa alle spalle spingendo innanzi, sparecchiando tavole, sfrattando inquilini, stringendo appigli e libri. Il più è stato giovane e indurito come un callo. Il meno governa il presente e mantiene quello che dice. Il meno è sobrio, risoluto perché deve condurre fino in fondo. '
La bonaccia fiacca i venti e un galeone spagnolo, immobile in mezzo all'oceano, diventa il palcoscenico di un dissonante concerto di personaggi. Le loro ossessioni verbali dominano la scena, mentre il capitano del vascello sta immobile nel suo giaciglio, impossibilitato ad alzarsi per lo sfacelo che gli devasta il corpo. Il suo secondo gli riferisce quanto accade in tolda, ma sono informazioni vaghe, riferite da un animo volgare che non coglie l'assurdità del tutto. Tocca al capitano completare con una fantasia febbricitante gli avvenimenti che controllano la nave, capire quale smania possieda i suoi uomini.
Un immigrato clandestino ucciso in un rione popolare di edimburgo. Un atto di violenza di alcuni razzisti o un tassello in un più complesso piano per dominare la malavita della città? John rebus, poliziotto duro, amante del whisky e del fumo, segue una traccia, come al solito contro il parere dei suoi superiori. Nel frattempo siohban clarke, la sua collega e protetta, deve sciogliere una dolorosa matassa. Che legame c'è tra la scomparsa di un'adolescente e i cadaveri di una donna e di una bimba scoperti a fleshmarket close? Le indagini s'incrociano, si sfiorano disegnando un filo rosso per le vie di una edimburgo mai così nera eppure, con intelligenza e testardaggine, rebus e siohban troveranno il punto di contatto tra delitti così apparentemente differenti. Ma i problemi cominciano solo in quel momento.
'l'amore per crescere ha bisogno di muri, proprio come l'edera. ' nonna comasia ha insegnato questo a francesco, detto veleno, e lui lo ricorda ogni giorno. Timido e solitario, fino ai quattordici anni è vissuto immaginando vite eroiche e ammirando i coetanei più intraprendenti. Il suo universo quotidiano, nel paese pugliese dove vive, è quello della scuola, con regole e muri che sembrano fatti per essere invalicabili, non certo per nascondere gioie proibite. Fino all'incontro con donatella telesca, professoressa di educazione tecnica. Lei ha il doppio degli anni di veleno, eppure veste in modo più simile a lui e ai suoi amici mimmo e nappi che alle altre insegnanti. Ha la pelle candida, ma nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi giovani allievi: somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli anni in cui si cresce e si impara a adeguarsi alle leggi del mondo. La telesca siede tra i banchi, ascolta i ragazzi, li guarda come nessuno ha mai fatto prima. Nasce un'attrazione irresistibile, destinata a essere scoperta nel clamore dello scandalo. Un'attrazione imperdonabile, interrotta con la massima violenza. Per ristabilire l'ordine ognuno deve essere rimesso nella casella che gli spetta: nappi, mimmo e veleno, ragazzi plagiati da raddrizzare e 'reinserire'; donatella, la plagiatrice da punire.
L'oregon è una nave che appare arruginita e fatiscente, ma che nasconde in realtà vere e proprie meraviglie della tecnologia. Juan cabrillo è l'affascinante ed enigmatico capitano. «i romanzi di clive cussler sono come quei blockbuster cinematografici che vorresti snobbare ma no, devi ammettere che vincono loro. » – franco bolelli, la repubblica«È un magistrale protagonista dell'avventura, non solo scritta ma anche vissuta. » – il corriere della sera all'inizio è solo un puntino sul radar della oregon, la nave ipertecnologica capitanata da juan cabrillo, di ritorno da una missione top secret in iran. Un puntino che segnala un'imbarcazione alla deriva. Eppure nessuno ha raccolto sos. Cabrillo decide di vederci chiaro, ma nemmeno lui, che ha visto avventure di ogni genere, è pronto a ciò che lo aspetta. Il ponte della golden down è disseminato di cadaveri, così come la sala macchine, l'infermeria, il salone delle feste e ogni angolo dell'elegante nave da crociera. Il virus - se di virus si tratta - sembra aver colpito nel bel mezzo di una festa, visto che tutti i morti sono in eleganti abiti da sera. Chi - o che cosa - può aver causato un simile massacro? L'unica superstite, un'avvenente cameriera che era ricoverata in infermeria in preda a una grave crisi asmatica, non ha visto nulla ed è sotto shock. Per cabrillo però non c'è da risolvere solo il terrificante mistero della nave dei morti. Il figlio del suo vice max hanley è scomparso dopo essere stato plagiato dai responsivisti, una setta che predica la sterilizzazione dei propri membri per risolvere il problema della sovrappopolazione sulla terra. E forse il fatto che a bordo della golden dawn si stesse svolgendo una loro convention non è un caso. Quello che aspetta gli eroi della oregon, questa volta, è davvero un orrore senza fine.
L'ultimo romanzo di yehoshua è tra i suoi libri più misteriosi e profondi: una vertiginosa meditazione sui legami segreti fra identità, creazione artistica e perdono. Indebolito dall'età nel fisico ma non nello spirito, yair moses è un regista israeliano invitato a santiago de compostela per una retrospettiva sui suoi film. Lo accompagna ruth, protagonista di gran parte delle sue pellicole, di volta in volta definita «compagna», «musa», «personaggio». Ad accoglierlo, però, vi saranno alcune sorprese: la rassegna è organizzata da un religioso appassionato di cinema e si concentra sui suoi primi titoli, pellicole così datate che lo stesso regista fatica a ricordarne il contenuto (facendo assomigliare le proiezioni a stranianti viaggi nella memoria, a metà tra la seduta psicanalitica e la confessione religiosa). Inoltre nella stanza d'albergo è appeso un quadro che lo turba profondamente: una versione del celebre tema iconologico della «carità romana» in cui la giovane pero allatta il padre cimone, chiuso in carcere e condannato a morire di fame. Il dipinto ricorda al regista una scena simile che sarebbe dovuta apparire in uno dei suoi film. Ruth, però, si era rifiutata di girarla: l'avallo di moses alla decisione dell'attrice aveva causato la loro rottura con lo sceneggiatore, shaul trigano, la mente creativa alla base dei loro successi (e all'epoca compagno della donna). Una rottura tanto dolorosa quanto irrimediabile. Almeno fino ad oggi: moses scopre che dietro l'organizzazione della rassegna c'è proprio trigano. La scena perduta è il romanzo più misterioso e profondo di yehoshua: un libro che ha il sapore del bilancio di una carriera, ma anche un'indagine sui segreti legami fra creatività e trascendenza, desiderio e identità, passione e compassione. Su ciò che di più prezioso abbiamo perso pur non avendolo mai posseduto.
Sono i vampiri della mente, creature dotate della capacità psichica di penetrare nella mente degli altri e di usarli: possono leggerne il pensiero, soggiogarne la volontà, assorbirne le sensazioni, nutrirsi delle loro emozioni, costringerli a commettere atti di violenza folle. Ogni anno, tre di questi vampiri - melanie, willi e nina - si incontrano per discutere l'andamento del loro gioco, quasi una gara, di possessione e sterminio. Ma nel corso dell'ultima riunione accade qualcosa di nuovo e i tre vengono proiettati in un conflitto dal cui esito dipende il futuro dell'intero pianeta. Alcuni normali esseri umani cercano di combattere i vampiri: saul laski, psicologo, reduce da un campo di concentramento nazista; natalie preston, figlia di un uomo che ha fatalmente incrociato la strada di melanie; lo sceriffo bobby jo gentry, coinvolto casualmente nella lotta mentre indaga su una serie di omicidi. La caccia è aperta. Ma chi è il cacciatore, e chi la preda?
Amy e nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da brooklyn a north carthage, missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di amy e nick ha inizio. Che fine ha fatto amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero nick dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di nick e amy, 'l'amore bugiardo' è una incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.
Due normali famiglie inglesi, una povera, i mckenzie, l'altra ricca, i parker. Michael mckenzie è un ragazzo mite e sensibile. Lavora in un pub, ha due fratelli, una madre depressa e alcolizzata e un problema da risolvere: sua sorella karyn è stata violentata da tom parker, che è stato arrestato ma subito messo in libertà vigilata grazie ai soldi e alle conoscenze del padre. Tom vuole vendicarsi, come minimo riempire tom di botte facendosi aiutare da jacko, il suo amico del cuore. Ma a casa dei parker si festeggia il rilascio di tom: non c'è nulla da fare. Eppure no, qualcosa ce: lo sguardo che michael scambia con ellis, la sorella minore di tom. E amore a prima vista, anche se ellis non sa nulla di michael, e lui nulla le rivela di sé. Cerca piuttosto di carpire informazioni su tom, mentre ellis deve fronteggiare la cattiveria delle compagne di scuola e karyn va in crisi. Ma alla fine ellis scopre chi è veramente il suo innamorato. Non c'è più tempo, è lei ora a dover prendere una decisione: quella di dire finalmente la verità, tutta la verità su quella maledetta storia che ha rovinato la sua famiglia e quella di michael.
È una giornata assolata a stoccolma e in una banca del centro riesce una rapina solitaria. Autore, sembra, una donna giovane. Questa, in fuga con il ricco bottino, ha fulminato con un colpo di pistola il solito che cercava di fare l'eroe. 'bulldozer' olsson, entusiasta ed accanito procuratore, è sicuro che il colpo sia parte di un elaborato piano criminoso. Dietro questa ipotesi sguinzaglia la squadra speciale. Lo stesso giorno, martin beck, appena uscito da una lunga convalescenza e moralmente a pezzi come il suo matrimonio, da solo, senza i suoi, inizia a indagare su uno strano fatto. Un cadavere è stato rinvenuto in un monolocale: un anziano indigente, una pallottola gli ha spaccato il cuore. La camera è internamente chiusa, e il caso si avvia ad essere frettolosamente archiviato come suicidio; ma allora, dov'è l'arma? Metodico, implacabile e triste, mentre gli altri elaborano trappole clamorose, martin affronta l'enigma da camera chiusa. Nessuno crederebbe che la rapina e il cadavere misterioso siano le due facce dello stesso imbroglio. Solo lui e forse perché si sente anch'egli dentro una camera chiusa. Per chi volesse conoscere cosa sia davvero «il poliziesco procedurale» e perché sjòwall e wahlòò ne sono considerati il re e la regina, questo nuovo romanzo della serie è la lettura adatta. C'è il coro rumoroso dei poliziotti, con le loro capricciose personalità; c'è la galleria variegata dei personaggi; e c'è la razionalità di un'indagine dalla logica metodica.