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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1901

Pagina 116 di 191

Posizione in classifica: 1151

Il Gioco Del Mai

Jeffery Deaver

Narrativa estera - Thriller

Il Gioco Del Mai
Il nuovo eroe del crime si chiama colter shaw. «lo scrittore thriller più creativo e di talento al mondo» – daily telegraph «il maestro della suspense a orologeria» – people colter shaw non è un poliziotto né un militare. È un tracker, un localizzatore, uno che per vivere cerca persone scomparse, a bordo di un furgone, da una parte all'altra degli states. Allenato dal padre fin da bambino a contare solo su se stesso quando lì fuori si mette male, shaw è un vero talento nel seguire gli indizi, anche i più indecifrabili. Sa come sopravvivere in ogni situazione, anche la più estrema, perché sa quali regole rispettare e quali comportamenti non assumere. Mai. Oggi il nuovo ingaggio lo porta in california: è sparita una studentessa universitaria. Colter si mette sulle tracce del rapitore e dei suoi inquietanti messaggi che si rifanno a quelli di un popolare videogioco. Fuggi, se puoi è il primo. Ma sul sentiero di caccia cade più di una vittima e colter viene risucchiato nel cuore nero della silicon valley, che non è solo ricchezza, potere, modernità scintillante. È anche un tritacarne, un ingranaggio programmato per sbriciolare chi non sa tenere il passo. È solo qui che qualcuno potrebbe concepire il gioco sadico e mortale in cui le vittime vengono lasciate in un luogo isolato, con cinque oggetti per salvarsi. Un rebus che, se non viene risolto, porta con sé l'ultimo messaggio dell'uomo che sussurra: muori con dignità.
Punteggio: 758
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/10/2024

Posizione in classifica: 1152

La Promessa Dell'alba

Romain Gary

Narrativa estera - Recente

La Promessa Dell"alba
Chi non ha pensato un giorno che viviamo giusto per onorare i sogni, le speranze e i sacrifici dei nostri genitori? Romain gary non soltanto ha nutrito questo pensiero, ma vi ha dedicato questo libro. Era bambino, gary, all'alba appunto della sua vita, quando promise a sua madre di tornare un giorno a casa dopo aver strappato vittoriosamente il possesso di questo mondo ai potenti e ai malvagi. Prima di biancaneve, prima dei sette nani e della fata carabosse, sua madre, infatti, gli sussurrò i nomi della vasta schiera di nemici contro cui un uomo deve battersi. C'è prima di tutti tatoche, il dio della stupidità, poi merzavka, il dio delle certezze assolute, filoche, il dio della meschinità e dei pregiudizi, e tanti altri più insidiosi e nascosti.
Punteggio: 757
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/10/2021

Posizione in classifica: 1153

Perché L'Italia Diventò Fascista (e Perché Il Fascismo Non Può Tornare)

Bruno Vespa

Società - Ideali politici

Perché L"Italia Diventò Fascista (e Perché Il Fascismo Non Può Tornare)
In questo libro appassionante come un romanzo, bruno vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto matteotti. Benito mussolini camminava a lunghi passi su e giù per l'ufficio di direttore del «popolo d'italia» e, nei momenti di più acuta depressione, confidava alla sua musa margherita sarfatti di voler piantare baracca e burattini: «faccio il giornalista da troppo tempo. Ho tanti altri mestieri. Posso fare il muratore: sono bravissimo. Sto imparando a fare il pilota aviatore. Oppure posso girare il mondo con il mio violino: magnifico mestiere, il rapsodo errante! ». Era la fine del novembre 1919 e aveva fondato da poco i fasci di combattimento, ma aveva perso in modo disastroso le prime elezioni politiche. Pochissimi voti e nessun seggio. Appena tre anni dopo, il duce del fascismo era a capo del governo, acclamato dalla folla e incoraggiato da insospettabili antifascisti che gli chiedevano di rimettere in sesto un paese distrutto, demotivato, indebitato e diviso. Giolitti gli riconosceva il merito di aver «tratto il paese dal fosso in cui finiva per imputridire». Amendola suggeriva di «secondare le mosse dell'onorevole mussolini perché questo è il solo mezzo per ripristinare la forma della legalità». Nitti scriveva ad amendola: «bisogna che l'esperimento fascista si compia indisturbato». E anna kuliscioff a turati: «nessuno potrebbe raggiungere la pacificazione se non mussolini». Salvemini, l'antifascista più irriducibile, giungeva a dire: «bisogna augurarsi che mussolini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i turati…». In questo libro appassionante come un romanzo, bruno vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto matteotti. Gli slogan e gli errori di un secolo fa sono stati spesso richiamati nell'attuale polemica politica, italiana e internazionale. Vespa ne disegna il panorama completo, mettendo al centro della scena matteo salvini che, con la clamorosa vittoria della lega alle elezioni europee del 2019, ha ribaltato gli equilibri politici, aprendo una crisi al buio che, invece di portare di nuovo alle urne, ha fatto nascere per la prima volta nella storia italiana un governo di segno opposto al precedente, ma presieduto dallo stesso premier, giuseppe conte. L'autore, che ha incontrato tutti i protagonisti della scena politica, racconta tattiche, strategie e retroscena di una battaglia senza esclusione di colpi: dalla nascita del partito di matteo renzi ai patemi del pd di zingaretti dopo la scissione, dalla ritrovata unità del centrodestra nella grande manifestazione romana di piazza san giovanni del 19 ottobre 2019 per far cadere il governo all'implicita alleanza non dichiarata tra luigi di maio e lo stesso renzi per evitare che conte diventi il nuovo leader del centrosinistra.
Punteggio: 757
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/08/2021

Posizione in classifica: 1154

Perché LItalia Diventò Fascista (e Perché Il Fascismo Non Può Tornare)

Bruno Vespa

Società - Ideali politici

Perché LItalia Diventò Fascista (e Perché Il Fascismo Non Può Tornare)
In questo libro appassionante come un romanzo, bruno vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto matteotti. Benito mussolini camminava a lunghi passi su e giù per l'ufficio di direttore del «popolo d'italia» e, nei momenti di più acuta depressione, confidava alla sua musa margherita sarfatti di voler piantare baracca e burattini: «faccio il giornalista da troppo tempo. Ho tanti altri mestieri. Posso fare il muratore: sono bravissimo. Sto imparando a fare il pilota aviatore. Oppure posso girare il mondo con il mio violino: magnifico mestiere, il rapsodo errante! ». Era la fine del novembre 1919 e aveva fondato da poco i fasci di combattimento, ma aveva perso in modo disastroso le prime elezioni politiche. Pochissimi voti e nessun seggio. Appena tre anni dopo, il duce del fascismo era a capo del governo, acclamato dalla folla e incoraggiato da insospettabili antifascisti che gli chiedevano di rimettere in sesto un paese distrutto, demotivato, indebitato e diviso. Giolitti gli riconosceva il merito di aver «tratto il paese dal fosso in cui finiva per imputridire». Amendola suggeriva di «secondare le mosse dell'onorevole mussolini perché questo è il solo mezzo per ripristinare la forma della legalità». Nitti scriveva ad amendola: «bisogna che l'esperimento fascista si compia indisturbato». E anna kuliscioff a turati: «nessuno potrebbe raggiungere la pacificazione se non mussolini». Salvemini, l'antifascista più irriducibile, giungeva a dire: «bisogna augurarsi che mussolini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i turati…». In questo libro appassionante come un romanzo, bruno vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto matteotti. Gli slogan e gli errori di un secolo fa sono stati spesso richiamati nell'attuale polemica politica, italiana e internazionale. Vespa ne disegna il panorama completo, mettendo al centro della scena matteo salvini che, con la clamorosa vittoria della lega alle elezioni europee del 2019, ha ribaltato gli equilibri politici, aprendo una crisi al buio che, invece di portare di nuovo alle urne, ha fatto nascere per la prima volta nella storia italiana un governo di segno opposto al precedente, ma presieduto dallo stesso premier, giuseppe conte. L'autore, che ha incontrato tutti i protagonisti della scena politica, racconta tattiche, strategie e retroscena di una battaglia senza esclusione di colpi: dalla nascita del partito di matteo renzi ai patemi del pd di zingaretti dopo la scissione, dalla ritrovata unità del centrodestra nella grande manifestazione romana di piazza san giovanni del 19 ottobre 2019 per far cadere il governo all'implicita alleanza non dichiarata tra luigi di maio e lo stesso renzi per evitare che conte diventi il nuovo leader del centrosinistra.
Punteggio: 757
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2023

Posizione in classifica: 1155

Esercizi Di Sepoltura Di Una Madre

Paolo Repetti

Narrativa estera - Recente

Esercizi Di Sepoltura Di Una Madre
Sullo sfondo della romanità contemporanea, e deridendo il proprio immaginario psicoanalitico, paolo repetti scrive il suo originalissimo romanzo familiare. L'incontro e lo scontro tra le generazioni, l'assenza e l'ignavia dei padri, l'intelligenza dei figli. «invece di piangersi addosso repetti ci fa ridere. Non vuole farci compiere il necessario rito del pianto liberatorio, perché il dramma è evaso attraverso la nuvoletta di una intelligenza sensibile, dote che dimostra di possedere, insieme a un incontrollabile capacità di catalizzare le innumerevoli miserie umane» - l'espresso«sono le pagine più dense e più belle, quelle nelle quali repetti si strappa di dosso ogni metafora narrativa e parla di sé e di lei, evoca l'idillio con una donna che non ha mai cessato di piangere» - il venerdì saretta - se domani scappo di casa, voi cosa fate? Davide - affittiamo camera tua ho chiesto a davide, che ha fatto un tema sul cervello - ma che ne sai tu di neuroscienze? - me so' concentrato le cronachette pensierose e spensierate di una famiglia allargata messa in scena seguendo il copione di uno svagato cabaret intellettuale e morale. Una saga che si dipana in una serie di sketch irriverenti. Il lessico famigliare di ebrei fanatici, cattolici convertiti, atei cinici. La matriarca ultranovantenne è nonna sara, un'ansiosa guerrafondaia che vive in israele e telefona in continuazione. La sua interlocutrice preferita è saretta, la più piccola dei nipoti, sagace e sfrontata, dolcissima e imprevedibile, una via di mezzo tra franny glass e giovanna d'arco. Poi ci sono i fratelli di lei: il maggiore, isaac, genio della matematica ed epistemologo in formazione, e davide, maniaco sessuale e juventino compulsivo. Lo zio, il narratore, paolo. Il gatto ettore. Il padre: assente. Ha abbandonato ester, la cugina di paolo, quando saretta aveva due anni. Lo zio è obbligato, suo malgrado, a farne le veci, per lo più al telefono. Da lì cerca di educare i ragazzi, dà consigli, risponde a domande surreali, scappa. È nevrotico, ipocondriaco e immaturo come loro, un adolescente vegliardo, un puer aeternus e anchilosato che i nipoti hanno eletto a guida sciamanica, salvo prenderne in giro l'immaturità. È l'idiota sapiente, impaurito e tentato dal ruolo di pater familias. Sullo sfondo della romanità contemporanea, e deridendo il proprio immaginario psicoanalitico, paolo repetti scrive il suo originalissimo romanzo familiare. L'incontro e lo scontro tra le generazioni, l'assenza e l'ignavia dei padri, l'intelligenza dei figli. Una sit-com in cui si incontrano il ghigno cattivo della migliore commedia all'italiana di age & scarpelli e l'umorismo yiddish, woody allen ma anche i fratelli coen.
Punteggio: 756
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2022

Posizione in classifica: 1156

I Figli Degli Uomini

P. D. James

Narrativa estera - Fantascienza

I Figli Degli Uomini
Inghilterra, 2021. L'umanità è diventata sterile e sembra avviata alla fine: da venticinque anni non nascono bambini sulla terra. Gli stati di tutto il mondo stanno preparando la loro testimonianza per una posterità a cui sono in pochi a credere, o per degli improbabili omini verdi che un giorno passeranno di qui e si chiederanno quale forma di vita senziente abbia abitato il pianeta. L'inghilterra è retta da un carismatico dittatore che governa con dispotico egualitarismo; i vecchi sono incoraggiati a suicidarsi, i criminali esiliati e abbandonati, gli immigrati soggetti a una sorta di schiavitù. A descriverci questa società futura è theodore faron, studioso di storia vittoriana e docente al merton college di oxford, un uomo dalla vita oscura e appartata, degno di nota solo perché è cugino del governatore d'inghilterra. Finché il caso non gli fa incontrare una giovane donna, membro di un gruppo di ribelli che sfidano il potere del dittatore e coinvolgono theo nei loro piani, chiamandolo all'azione in un percorso mortale che non avrebbe mai immaginato…
Punteggio: 756
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/10/2020

Posizione in classifica: 1157

Evil

V. E. Schwab

Narrativa estera - Fantasy

Evil
Dall'autrice di magic, un nuovo racconto fantasy che parla di ambizioni, invidie, desideri e superpoteri. «v. E . Schwab conferma il suo talento in un palpitante fanta-crime sulla vendetta» – il venerdì «v. E . Schwab sa gestire sapientemente una trama ricca di colpi di scena e questo la rende la naturale erede al trono del fantasy contemporaneo» – the independent «i personaggi vivono di vita propria, senza mai appiattirsi su uno stereotipo. Questo libro è una di quelle rarissime storie di supereroi che riesce a essere avvincente come i classici di un tempo. Tradimento, rimorso e istinto di sopravvivenza sono le colonne portanti di questo romanzo, che appassionerà i lettori» – publishers weekly il destino di victor è intrecciato a quello di eli sin dai tempi dell'università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull'adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono. Sono passati dieci anni da allora e victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la sua vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia sviluppato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all'orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.
Punteggio: 756
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/04/2024

Posizione in classifica: 1158

Kill Creek

Scott Thomas

Young Adult

Kill Creek
La casa li aveva presi, e non li avrebbe lasciati andare. «non mi spaventavo così tanto da 'the shining'» – the hollywood reporter in fondo a una strada sterrata, mezzo dimenticata nel cuore del kansas, sorge la casa delle sorelle finch. Per molti anni è rimasta vuota, abbandonata, soffocata dalle erbacce. Adesso la porta sta per essere riaperta. Ma qualcosa, o qualcuno, aspetta nel profondo delle sue ombre, e non vede l'ora di incontrare i suoi nuovi ospiti. Quando sam mcgarver, autore di best seller horror, viene invitato a trascorrere la notte di halloween in una delle case infestate dai fantasmi più famosa del mondo, accetta con riluttanza. Se non altro, non sarà solo: con lui ci saranno altri tre acclamati maestri del macabro, scrittori che come lui hanno contribuito a tracciare la mappa moderna di quel genere letterario. Ma quella che inizia come una trovata pubblicitaria si trasformerà in una vera e propria lotta per la sopravvivenza. L'entità che hanno risvegliato li segue, li tormenta, li minaccia, fino a farli diventare parte della sanguinosa eredità di kill creek.
Punteggio: 756
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/05/2021

Posizione in classifica: 1159

Il Collegio

Tana French

Narrativa estera - Thriller

Il Collegio
La foto di un ragazzo morto. In basso, sotto il viso pulito, le lettere ritagliate con cura da un libro formano una scritta: «io so chi l'ha ucciso». «splendido, terrificante, meraviglioso. E con uno stile incandescente» - stephen king «intelligente, crudo, volgare e perverso un attimo primo, e profondamente, sinceramente drammatico subito dopo» - the new york times book review «french è una scrittrice meravigliosa: ha l'orecchio di un poeta per l'atmosfera ed è una maestra nel tessere trame. Il collegio è il suo ennesimo, perturbante trionfo» - the washington post il detective stephen moran lavora ai casi freddi con un unico obiettivo, entrare a far parte della omicidi della polizia di dublino. Quello che gli serve è soltanto un'occasione e quando holly mackey si presenta nel suo ufficio, sembra che quel momento sia arrivato. Holly ha nuove informazioni sul caso di un ragazzo trovato ucciso l'anno prima nel collegio piú prestigioso d'irlanda. L'indagine, subito riaperta, viene affidata a moran e conway, una collega tutt'altro che facile da gestire. Gli indizi portano alla scuola di holly, alla vita segreta delle ragazze. Ben presto, moran si troverà invischiato in una rete di gelosie, violenze e misteri.
Punteggio: 755
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/04/2024

Posizione in classifica: 1160

Idda

Michela Marzano

Narrativa estera - Recente

Idda
Un appassionato romanzo sull'identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Michela marzano ci consegna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l'una nell'altra ciò che avevano perduto. «michela marzano torna al romanzo. Un'anziana malata e una donna che standole vicino rimette in discussione il passato, perché accanto a chi perde la memoria, ripercorri il passato» - brunella schisa, il venerdì alessandra è una biologa che insegna a parigi, dove abita con pierre. Da anni non va nel salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Quando annie, l'anziana madre di pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. Chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi? Svuotando la casa della suocera, che deve essere messa in vendita, alessandra entra nell'universo di questa stenodattilografa degli anni quaranta, e pian piano ne riscostruisce la quotidianità, come fosse l'unico modo per sapere chi era, adesso che smarrendosi annie sembra essere diventata un'altra. Nel rapporto con lei, ogni giorno piú intimo, alessandra si sente dopo tanto tempo di nuovo figlia, e d'improvviso riaffiorano le parole dell'infanzia e i ricordi che aveva soffocato. È grazie a idda, ad annie, che ora può affrontarli, tornando là dove tutto è cominciato. Bisogna attraversare le macerie, recuperare la propria storia, per scoprire che l'amore sopravvive all'oblio.
Punteggio: 754
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/08/2024

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