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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2018

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Libri in questa classifica: 2126

Pagina 116 di 213

Posizione in classifica: 1151

Follia Maggiore

Alessandro Robecchi

Narrativa estera - Narrativa gialla

Follia Maggiore
Finalista premio intersezioni. Italia-russia 2019al centro del racconto anche questa volta protagonista è milano, si sente che robecchi «la possiede in lungo e in largo e gli piace raccontarla con disincanto e un taglio ironico» (paolo mauri). «se cercate un buon giallo: eccolo» - corrado augias, il venerdì di repubblica carlo monterossi, il milanesissimo detective per caso e autore televisivo, alla fine ha lasciato il suo lavoro nella trasmissione trash crazy love; sta imbastendo idee per un nuovo programma ma senza troppa convinzione quando oscar falcone, l'amico che fa un lavoro a metà tra il ficcanaso e l'investigatore, lo coinvolge nella ricerca di un anziano signore che se ne è andato senza lasciare traccia. L'uomo, umberto serrani, viene ritrovato in breve tempo, ma non si tratta di un vecchio rincitrullito, è uno che ha contato molto nel giro dei soldi e della finanza (sporca e pulita), e ora vorrebbe coltivare le sue ossessioni in santa pace. Questo l'antefatto di una vicenda che presto rivela tutta la sua scia nera: giulia zerbi, traduttrice di 59 anni, viene trovata morta per strada sotto casa, si sa che ha avuto una colluttazione con qualcuno, è scivolata e ha battuto la testa, ma non sembra uno scippo andato male. Il sovrintendente carella e il suo vice ghezzi indagano, ma parallelamente si muovono anche monterossi e falcone, chiamati dal vecchio serrani che alla donna è stato legato fortemente in passato. I rimpianti dell'uomo si trasformerebbero in rimorsi se non scoprisse come e perché è morta giulia. E il risarcimento coinvolge la figlia di giulia, sonia, promettente cantante lirica alla quale l'uomo regala tutto quello che può per alleviare il dolore della perdita e costruirle un futuro. Sotto una pioggia livida che flagella milano incessantemente, ghezzi e carella da un lato e monterossi e falcone dall'altro si incrociano e si evitano, due coppie di investigatori, ognuna con i suoi metodi e con alterne fortune, alla ricerca del colpevole, perché ormai è acclarato: si tratta di delitto. Al centro del racconto anche questa volta protagonista è milano, si sente che robecchi «la possiede in lungo e in largo e gli piace raccontarla con disincanto e un taglio ironico» (paolo mauri). E attorno ai protagonisti, carlo monterossi investigatore per caso, falcone rabdomante di guai, i due poliziotti di strada che annusano tracce e fanno congetture, ci sono tutti gli altri: bianca ballesi, che a crazy love lavora ancora, katrina e i suoi frigoriferi colmi di delizie, la commissaria di zona. Il sottofondo è ancora una volta bob dylan e anche il melodramma, una musica che ben si adatta all'atmosfera di rimpianto che connota il romanzo.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/07/2024

Posizione in classifica: 1152

Il Metodo Catalanotti

Andrea Camilleri

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Metodo Catalanotti
Mai come in questo libro camilleri inventa storie e personaggi e li fa recitare fra le quinte di un teatro di cui è lui il regista. E noi assistiamo alla messinscena che è dramma e commedia insieme. «fra argute intemperanze e astuzie varie, montalbano riafferma le sue qualità rabdomantiche che lo fanno archeologo di trame sepolte e di esistenze nascoste, oltre che sottile e lucido analista di quella 'matassa 'ntricata che è l'anima dell'omo in quanto omo'» - salvatore silvano nigro «andrea camilleri ha sfatato una maledizione nazionale. Quella descritta da umberto saba con sette parole pesanti come macigni 'la letteratura italiana sono secoli di noia'» - antonio d'orrico, la lettura, corriere della sera questa volta mimì augello se la vede brutta: nella casa dell'amata di turno rientra inaspettatamente il marito; così mimì è costretto a calarsi dalla finestra per salvare pelle e reputazione. Da un pericolo all'altro: nell'appartamento del piano di sotto dove ha cercato riparo, nel buio intravede un corpo steso sul letto, completamente vestito e irrigidito dal gelo della morte. Di un morto ammazzato ritrovato sul letto viene informata la polizia, solo che non si tratta di quel morto, perché è in tutt'altra casa, anche lui con l'abito buono. Come può essere accaduto? E che ne è stato dell'altro cadavere? Perché tutta la scena del crimine ha qualcosa di strano che sa di teatro? Parte da questo groviglio la nuova indagine di salvo montalbano, ed è proprio il teatro il protagonista del romanzo; la vittima, carmelo catalanotti, aveva una vera passione per le scene e dedicava tutto il proprio tempo alla regia di drammi borghesi. Si era anche inventato un metodo personalissimo per mettere gli attori in condizione di recitare: affrancarli dai loro complessi, aiutarli a liberare le emozioni, una vera e propria operazione di scavo nelle coscienze. Catalanotti conservava scrupolosamente annotazioni e commenti su tutti i potenziali attori con cui veniva in contatto, oltre che appunti di regia e strani quaderni pieni di cifre e di date e di nomi… il commissario montalbano spulcia tutti i dossier di catalanotti, i testi teatrali ai quali lavorava, le note sui personaggi e soprattutto il dramma che stava per mettere in scena, svolta pericolosa. Poco a poco si lascia coinvolgere dall'indagine e dalla nuova responsabile della scientifica, antonia, che sul commissario ha l'effetto di una calamita. Sarà proprio il teatro a fargli trovare la soluzione del doppio cadavere.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2023

Posizione in classifica: 1153

Il Signore Delle Anime

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Il Signore Delle Anime
«chi ha amato suite francese non può perdersi questo romanzo della némirovsky. Un faust di inizio '900, la storia drammatica dell'emigrato dario e di sua moglie clara, originari di odessa, che sperano di trovare a parigi un paesaggio umano che li redima dalla fame e dal disprezzo. Una storia potentissima, sporca di fango e con accenti gotici, un'analisi dolorosa dell'essere umano e delle sue bassezze. Un capolavoro» - valeria parrella
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2023

Posizione in classifica: 1154

Il Morso Della Reclusa

Fred Vargas

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Morso Della Reclusa
Nebbioso, beccheggiante, indolente. Sempre perso nelle sue vaghezze. È il commissario adamsberg, capo dell'anticrimine al tredicesimo arrondissement parigino. - non ci posso credere, - disse danglard, - non ci voglio credere. Torni fra noi, commissario. Ma in quali nebbie ha perso la vista, porca miseria? - nella nebbia ci vedo benissimo, - replicò adamsberg in tono un po' secco, appoggiando i palmi sul tavolo. - anzi, meglio che altrove. Quindi sarò chiaro, danglard. Non credo a una moltiplicazione delle recluse. Non credo a una mutazione del loro veleno, cosí grave e cosí improvvisa. Credo che quei tre uomini siano stati assassinati. Il commissario jean-baptiste adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel sud della francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, tanto che la regione è ormai in preda alla nevrosi. Adamsberg, però, non è d'accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2023

Posizione in classifica: 1155

Mio Caro Serial Killer

Alicia Giménez Bartlett

Narrativa estera - Narrativa gialla

Mio Caro Serial Killer
Il decimo caso di petra delicado. Il ritorno dell'ispettrice con più carattere e intelligenza del romanzo giallo contemporaneo. «i gialli di alicia giménez-bartlett raccontano la spagna di oggi meglio di un'inchiesta sociologica» - concita de gregorio «un'ispettrice passionale con una rudezza d'altri tempi» - cesare cases una donna di cinquant'anni viene assassinata in modo brutale nella casa in cui vive da sola; il volto è sfigurato e sul cadavere è poggiata una lettera d'amore: «cara pauline, sai che ti ho amato moltissimo e che ti amo ancora. Tu invece non mi ami più e io non ho avuto altra scelta se non quella di ucciderti» e sotto la firma: demostene. Quando aurora, una ragazza ecuadoriana che lavora come badante, viene uccisa con le stesse modalità, si comincia a sospettare che si tratti di un serial killer. Le indagini presto conducono a scoprire che entrambe le donne si erano rivolte negli ultimi tempi a un'agenzia matrimoniale di cui però pare si siano perse le tracce, una specie di agenzia fantasma dall'improbabile nome «vita futura». Petra delicado vorrebbe investigare a modo suo, naturalmente al fianco di fermín garzón con cui l'intesa è perfetta, ma stavolta non è lei a dare gli ordini perché il caso viene affidato a un ispettore della polizia regionale catalana - roberto fraile dei mossos d'esquadra -, nonostante sia più giovane di lei e abbia meno esperienza. Relegata a un ruolo subalterno l'irritazione di petra sale presto alle stelle e la spinge a dedicarsi alle indagini con meno impegno del solito, rischiando di provocare equivoci ed errori, in un caso che si fa sempre più inquietante e delicato. Il nuovo attesissimo romanzo di alicia giménez-bartlett affronta argomenti forti come la morte, la follia, la solitudine nelle grandi città, la questione catalana, ma l'umorismo dell'autrice spagnola è capace di trasformare anche la storia più nera in un'esperienza quasi felice.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2022

Posizione in classifica: 1156

Gli Inconvenienti Della Vita

Peter Cameron

Narrativa estera - Recente

Gli Inconvenienti Della Vita
Solo peter cameron sembra avere ancora il coraggio, e la forza stilistica, di trasformare storie simili in opere di varia lunghezza, fatte di dettagli che riconosciamo, e del vuoto spesso atroce che li separa. «e da sette anni stava scrivendo un libro, il suo secondo romanzo, ma l'incidente aveva cambiato anche questo. Il suo lavoro procedeva lento, molto lento, le parole e le pagine si accumulavano in modo quasi invisibile, come un'incerta nevicata di ottobre quando il terreno è ancora troppo caldo per preservare la neve. » queste storie raccontano due diverse e molto singolari forme di inquietudine: il malessere sottile che si allarga come una crepa nella vita in comune di due uomini, e la lunga guerra «misteriosa e mai dichiarata» in cui può trasformarsi un matrimonio di vecchia data. Le due coppie non potrebbero essere più distanti: lo scrittore in crisi creativa che divide un appartamento a tribeca con un avvocato in carriera, e i due pensionati di una spenta cittadina di provincia, dove gli unici eventi degni di nota sono le periodiche inondazioni del fiume e gli appuntamenti della chiesa metodista. Casi da cui emana la sensazione di «un vivere fasullo, rabberciato, sempre lì lì per implodere o franare»; e infatti, sotto la superficie, questi rapporti vanno in pezzi davanti ai nostri occhi, lasciandoci attoniti e frastornati.
Punteggio: 799
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/05/2025

Posizione in classifica: 1157

Preghiera Del Mare

Khaled Hosseini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Preghiera Del Mare
Una preghiera laica, una storia di paure e di speranza, un grande atto d'amore. A cura di roberto saviano un libro che nasce in collaborazione con l'agenzia delle nazioni unite per i rifugiati unhcr ed è la risposta all'attuale crisi internazionale dei rifugiati. 'un cantastorie di enorme talento che sa toccare tutte le corde del cuore' - the times 'hosseini riesce a dare alle sue storie un'aria di universalità che va oltre alle vicende che racconta' - corriere della sera mio caro marwan. È l'inizio della lettera che un padre scrive al suo bambino, di notte, su una spiaggia buia, con persone che parlano 'lingue che non conosciamo'. I ricordi di un passato fatto di semplici sicurezze, la fattoria dei nonni, i campi costellati di papaveri, le passeggiate nelle strade di homs si mescolano a un futuro incerto, alla ricerca di una nuova casa dove 'nessuno ci ha invitato', dove chi la abita 'ci ha detto di portare altrove le nostre disgrazie'. Un futuro di attesa e di terrore, che comincerà al sorgere del sole, quando dovranno affrontare quel mare, vasto e indifferente. Questa lettera è un grande atto d'amore e nelle parole che la compongono c'è la vita. Speranze e paura, felicità e dolore. Impossibile non riconoscersi, non pensare che al posto di quel padre e quel bambino potremmo esserci noi. Impossibile non sapere che tutto questo, comunque, ci riguarda.
Punteggio: 799
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/12/2021

Posizione in classifica: 1158

Vittoria

Barbara Fiorio

Narrativa estera - Recente

Vittoria
Vittoria è senza lavoro, senza un compagno e riesce a stare in casa senza precipitare nell'angoscia solo il tempo di dare da mangiare al gatto. La sua rete di salvataggio saranno gli amici e un'inattesa svolta professionale: la fotomanzia. 'mi piacerebbe trovare davvero la magia. Non quella dei tarocchi o delle manciate di sale grosso, ma quella in cui mi rifugiavo da piccola, dove tutto era possibile e fantastico. Negli anni ho scordato una delle magie più potenti: la leggerezza. Perché si può esorcizzare il dolore con la capacità di ridere. E si può essere straordinari senza prendersi terribilmente sul serio. ' vittoria non crede nella spiritualità dei manuali, negli aforismi da calamite e di certo non crede nei cartomanti: molto meglio un piatto di trenette al pesto con un'amica che farsi leggere i tarocchi. Fotografa genovese di quarantasei anni con alle spalle alcune pubblicità di successo, vittoria è sempre riuscita a navigare tra le difficoltà della vita, sostenuta da un valido bagaglio di buon senso, dall'ironia e dal suo grande amore: federico. Quando però lui se ne va, lasciandola sola in una casa piena di ricordi, il mondo le crolla addosso. Disorientata e in piena crisi creativa, vittoria si ritrova al contempo senza compagno, senza lavoro e con l'angoscia di non sapere più cosa le riserva il futuro. A corto di opzioni e di soldi per pagare le crocchette a sugo, il suo fidato gatto, finirà per fare quello che ha sempre disdegnato e che, suo malgrado, le riesce benissimo: leggere i tarocchi a una pletora di anime gentili che, come lei, hanno il cuore spezzato. Tra la carta dell'eremita che le ricorda obi-wan kenobi e la ruota della fortuna che sembra un party lisergico, ritroverà anche la creatività, scattando fotografie ai suoi clienti e arrivando a inventarsi una nuova professione: la fotomanzia. Così, senza rendersene conto, tornerà pian piano ad ascoltare il mondo che la circonda, trovando la forza di rialzarsi, di dare agli altri e di credere in se stessa.
Punteggio: 797
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/02/2024

Posizione in classifica: 1159

L Amore

Maurizio Maggiani

Narrativa estera - Recente

L Amore
Maurizio maggiani celebra l'amore con un romanzo cantabile come una canzone. Un libro che è già un classico. Struggente. Delicato. Universale. 'ma quanto dolore amata mia per arrivare fin qui, e sono zoppo e quasi cieco per quanta strada ho fatto, per tutto quello che ho visto sulla strada. E quanta gioia, quanta allegria, e quanti decenni di sconsideratezza. Sì, anche questo è un fatto, i due sposi si amano senza peccato alcuno, e tutti i loro baci e tutto questo dirsi amato e amata è senza malizia e senza smanceria, è detto e fatto con candore' «È notte, ci sono due sposi. » inizia così, dalla notte, il racconto della giornata di uno sposo, che in ventiquattr'ore ripercorre i suoi amori, tenendo però sempre fermo - come punto di partenza e di arrivo - l'ultimo, quello incontrato in età matura. È alla sua sposa che la sera racconta un 'fatterello', e a lei piace che quel fatterello riguardi uno dei suoi amori passati, la «delicata materia di ciò che è già stato». E allora ecco comparire la mara, che lui portava sulla bici sopra il monte muzzerone, perché si sedessero su quel dente di falesia a picco sul mare ad ascoltare la radio, «tirare fuori dalla bisaccia us army due panini con la coppa di testa e due birrette appena tiepide, e schiacciare il tasto play per farle sentire dove vai quando poi resti sola, senza ali tu lo sai non si vola». Quando si fa mattino, la sposa esce di casa per recarsi al lavoro e lui, rimasto solo - il suo mestiere è scrivere articoli di giornale, ma per aiutare alcuni lavoratori si è trovato un secondo impiego e compra minerale di zinco raffinato sui mercati mondiali -, non smette di ricordare e di chiedersi: «dove ho imparato a dire ti amo? ». Mentre lavora, si occupa dell'orto, cucina, inforca la bicicletta, le ore della giornata scorrono, viene il pomeriggio e cala la sera, torna la notte, riemergono dal passato, con struggimento, con dolore, con dolcezza, la «mara marosa marina figlia del pesciaiolo», la padoan con la sua coda di cavallo - suo primo amore, quando era ancora un ragazzino, figlio del popolo -, la gabri e la luxemburghiana chiaretta, i cui fatterelli tanto piacciono alla sposa, e poi ida la bislunga. È per lei, scoprirà il lettore, che lo sposo si è spinto a ripercorrere il suo lungo «allenamento a dire ti amo ti amo ti amo». Quanto più scende nel dettaglio, tanto più maurizio maggiani riesce nel miracolo di raccontare l'amore universale, nei gesti, nelle parole, nelle abitudini, nei turbamenti, scrivendo un romanzo intimo, a volte persino domestico, dove sullo sfondo nondimeno passano, attraverso la musica, il lavoro, gli oggetti, i valori, i nostri ultimi settant'anni.
Punteggio: 797
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/06/2025

Posizione in classifica: 1160

La Doppia Madre

Michel Bussi

Narrativa estera - Thriller

La Doppia Madre
Può un bambino avere due madri, anzi tre? Che succede se lo stesso bambino è il testimone chiave di una rapina finita in tragedia? «bussi moltiplica le false piste, confonde i fili della sua trama, gioca con l'illusione e le false apparenze. È il maestro del romanzo trompe l'oeil» - elle l'azione dell'inconsueto thriller si svolge a le havre, importante porto commerciale francese sulla costa della manica: moli immensi, piramidi di container, dighe, bacini di compensazione, piroscafi, gru, e in mezzo a tutto questo le difficili condizioni di vita dei portuali, sempre più sostituiti da macchine, la disoccupazione, lo spettro della fame. È in questo contesto che, spinti dalla speranza di una vita migliore, quattro amici d'infanzia si mettono nelle mani di un balordo di professione per compiere la rapina del secolo. A occuparsi del caso è marianne augresse, quarantenne funzionaria di polizia con una passione sfegatata per i bambini, coadiuvata dallo psicologo per l'infanzia vasil dragonman. La sua inchiesta è una lotta contro il tempo per acciuffare il cervello della banda, che nella sua fuga si lascia dietro una scia di cadaveri, e recuperare la refurtiva. Ma chi è lo spietato killer? E dov'è finito il malloppo? L'unico a saperlo è il piccolo malone, un bambino di tre anni che dialoga col suo peluche.
Punteggio: 797
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2022

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