Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Recente

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 12738

Pagina 111 di 1274

Posizione in classifica: 1101

La Debuttante

Leonora Carrington

Narrativa estera - Recente

La Debuttante
Donna dall'eccentricità indomabile, leonora carrington fu una delle «muse inquietanti » del surrealismo, dal quale però non smise mai di tenersi a debita distanza, anche negli anni in cui viveva con max ernst. «hai l'ingenuità di credere che il passato muoia? ». «sì», disse margaret «se il presente gli taglia la gola». I suoi quadri, enigmatici e beffardi, sono oggi celebrati e ricercati, ma non meno rivelatrice è la sua opera in prosa – e in particolare questi racconti, nei quali già breton riconosceva un vertice dello «humour nero» (definizione che a lui risale). Qui il lettore potrà incontrare per la prima volta le sue creature predilette, esseri dalla natura sempre mutevole e indecifrabile, oscillanti tra l'aria ingannevole della nursery – deposito di sogni e relitti infantili – e l'orrore puro. Come nel racconto da cui prende il titolo la raccolta, dove una giovane debuttante, per evitare di partecipare al ballo organizzato dalla madre in suo onore, chiede a una iena il favore di sostituirla: con conseguenze feroci e esilaranti. Tutti «fantasmi di famiglia», su cui sentiamo aleggiare la risata rauca e affettuosamente crudele della carrington. Per lei, ciò che per altri fu la scoperta della surrealtà, era la normalità stessa – come constatò sin dall'infanzia passata in una magione goticheggiante, che si poteva trasformare facilmente in un'allucinazione.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/03/2025

Posizione in classifica: 1102

Neve A Primavera

Sarah Jio

Narrativa estera - Recente

Neve A Primavera
È tutto bianco. Il cielo, i tetti, le strade. Claire aldridge è come ipnotizzata davanti a quello scenario. Mai si sarebbe aspettata una tempesta di neve a primavera, un evento rarissimo anche in una città fredda come seattle. L'ultima volta che si è verificato, infatti, è stato nel lontano 1933, e proprio in quello stesso giorno di maggio. È una coincidenza troppo singolare per non stuzzicare l'interesse giornalistico di claire, che comincia subito a fare delle ricerche. Ed è così che s'imbatte in un vecchio rapporto di polizia, in cui una donna di nome vera ray denuncia la scomparsa del figlio daniel. Una denuncia che, per claire, diventa una sfida: riuscirà a scoprire cos'è successo al piccolo daniel e a ritrovarlo, dopo tutti questi anni? Percorrendo un sentiero tracciato nel labirinto del tempo, claire inizia quindi a ricostruire, tassello dopo tassello, una storia drammatica eppure struggente. La storia di vera, una giovane madre che, nella seattle messa in ginocchio dalla grande depressione, è stata costretta a lasciare solo il suo bambino per andare al lavoro; una donna povera ma orgogliosa, che ha sempre affrontato la vita con coraggio. La storia di un uomo ricco e generoso che, a dispetto delle tradizioni e delle convenzioni sociali, ha sempre seguito la voce del cuore e che non ha mai saputo di essere diventato padre. La storia di un amore profondo e impossibile, di una famiglia pronta a tutto per evitare uno scandalo, di un segreto che nessuno avrebbe mai dovuto svelare.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/02/2023

Posizione in classifica: 1103

Vorrei Che Fosse Già Domani

Miriam Candurro

Narrativa estera - Recente

Vorrei Che Fosse Già Domani
Al liceo è giorno di manifestazione. Nei corridoi deserti, paolo cerca agitato tra i suoi post-it quello su cui ha annotato le coordinate per arrivare in classe. Ormai non può più farne a meno. Perché da quando, tre anni prima, un brutto incidente gli ha fatto perdere il senso dell'orientamento, la sua vita è diventata un insieme di istruzioni numeriche, che gli permettono di confondersi tra gli altri, di sembrare uno come tanti. Ma all'improvviso, in un momento di distrazione, il suo sguardo incrocia due profondi occhi verdi. Quelli dell'esuberante cristina che, dopo settimane di assenza, si è decisa a darla vinta a sua madre e a rientrare a scuola, anche se non ne ha alcuna voglia. Il loro incontro dura un attimo. Ma quell'attimo indimenticabile è sufficiente a cambiare ogni cosa. A poco a poco, tra bigliettini scambiati di nascosto sotto il banco e pomeriggi passati sui libri, cristina, mossa da una curiosità che non riesce neanche a spiegarsi, rompe il guscio dentro al quale paolo si è rinchiuso. Gli fa capire che l'invisibilità non è la soluzione a tutti i problemi. E paolo, finalmente pronto a lasciarsi andare di nuovo, convince cristina a non rinunciare alla propria unicità. Insieme sentono di poter superare ogni ostacolo ed essere sé stessi di fronte al mondo, che fa sempre un po' paura. Per questo vorrebbero che il tempo a loro disposizione non finisse mai e che fosse sempre domani, per iniziare ogni giornata mano nella mano. Ma il passato torna a far visita a paolo e lo costringe a prendere una delle decisioni più difficili. Perché non c'è legame più forte di quello che si conquista ogni giorno. Un legame che niente può spezzare. Nemmeno un tempo che sembra infinito.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/06/2025

Posizione in classifica: 1104

Racconti Romani

Alberto Moravia

Narrativa estera - Recente

Racconti Romani
Un libro ricchissimo, un grande atto della commedia umana di un nostro non lontano passato. «una quantità di personaggi che se ne stanno chiusi e saldati in una elementare, inarticolata realtà; in una sfera, in una categoria premorale, che crocianamente si direbbe la categoria dell'utile, dell''economico', della nuda e crida 'vitalità'» – emilio cecchii racconti romani di alberto moravia si riallacciano a una tradizione iniziata dal belli con la sua opera monumentale e poi continuata da poeti e narratori romani come pascarella, trilussa e altri. Anche qui ritroviamo un personaggio anonimo del popolo o della piccola borghesia romana, che parla in prima persona, raccontando i suoi casi e quelli della sua gente. Il linguaggio non è più il dialetto stretto belliano o quello temperato di trilussa, ma un italiano qua e là colorito da parole e locuzioni romanesche. La città e il popolo di roma sono naturalmente molto cambiati da un secolo a questa parte: qui viene descritta la roma moderna e un po' stralunata del primo decennio del dopoguerra; una roma libera eppure alienata; molteplice, vitale e insieme deturpata, piena di incontri, di imprevisti, di avventure, ma anche di rassegnazioni e di angosce. Un libro ricchissimo, un grande atto della commedia umana di un nostro non lontano passato.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2023

Posizione in classifica: 1105

Argo Il Cieco

Gesualdo Bufalino

Narrativa estera - Recente

Argo Il Cieco
«fui giovane e felice un'estate, nel cinquantuno. Né prima né dopo: quell'estate. E forse fu grazia del luogo dove abitavo, un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; [. ] e che angele ragazze si spenzolavano dai davanzali, tutte brune. Quella che amavo io era la più bruna. »«scrive leopardi in un luogo della sua storia del genere umano: 'e giove seguitò dicendo: avranno tuttavia qualche mediocre conforto da quel fantasma che chiamano amore. ' non diversamente il protagonista di queste pagine (lo stesso autore, forse; ma forse no, a dispetto della coincidenza onomastica), assediato dall'inverno in un albergo romano, rievoca, per medicina dei suoi accessi d'angoscia, antiche venture di cuore nel sud, al tempo della gioventù. Ne risulta uno sdoppiarsi dell'io parlante in due città ed età diverse sotto due maschere alterne, in altalena perpetua fra abbandono e impostura, sfogo ingenuo e farnetico astuto. Un diario-romanzo, insomma, che via via può leggersi come ballata delle dame del tempo che fu, o come mea culpa di un vecchio che vanamente si ostina a promuovere in leggenda, attraverso ilarotragici ingranaggi di parole, la sua povera 'vita nova'. » (gesualdo bufalino)
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

Posizione in classifica: 1106

Il Gatto Che Donava Allegria

Rachel Wells

Narrativa estera - Recente

Il Gatto Che Donava Allegria
Una nuova avventura del gatto che ci invita a riconoscere e apprezzare il potere nascosto della gentilezza. «dovevo tenere d'occhio quel clima di tensione. La mia parte ottimista pensava che tutto si sarebbe risolto, l'altra parte sospettava che avrei dovuto pensarci io. Una volta in più come gatto avevo un bel po' di incombenze. » È una tiepida giornata estiva al cottage di claire, nel devon, dove il gatto alfie e il cucciolo george, suo nuovo amico, si sono appena trasferiti per le vacanze. Ma, nonostante la piacevole brezza marina, i due sentono la mancanza di edgar road, l'unico luogo che possano davvero chiamare casa. Là, tra villette a schiera, cespugli ben curati e spazi verdi per sonnecchiare indisturbati, ricevono affetto e coccole dalle famiglie del quartiere, che non riescono a immaginare una vita senza di loro. Perché alfie e george sono gatti fuori dal comune. Con le orecchie sempre dritte, sanno interpretare i desideri nascosti e trovare il modo migliore per realizzarli. E, anche questa volta, non tardano a rendersi conto che la situazione è lungi dall'essere idilliaca. Claire è preoccupata: rischia di perdere il cottage, perché c'è qualcuno che le ha dimostrato di essere pronto a tutto pur di averlo. Sa di non poter affrontare questa situazione da sola. Eppure, non bastano il supporto e l'incoraggiamento di polly, tomasz, dei vivaci summer e aleksi e degli altri vicini e amici di edgar road che si sono precipitati nel devon appena claire ha chiesto il loro aiuto. Solo alfie e george, con la sensibilità straordinaria che li contraddistingue, sanno qual è la cosa giusta da fare. Adesso tocca a loro intervenire e rimettere le cose a posto. A volte basta poco: una parola gentile, un'offerta d'aiuto disinteressata, un istante di gioia condivisa, per ritrovare l'allegria e l'armonia necessarie ad affrontare le sfide della vita. Nessuno lo sa meglio di alfie e george.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2022

Posizione in classifica: 1107

L Aroma Nascosto Del Tè

Jamie Ford

Narrativa estera - Recente

L Aroma Nascosto Del Tè
Un romanzo sul potere della resilienza e della speranza. Un elogio all'amore multiforme, in grado di arrivare anche là dove tutto sembra perduto. «un romanzo che con delicatezza ci trasporta indietro nel tempo e illumina un capitolo ancora sconosciuto della storia. Jamie ford è senza dubbio una delle voci contemporanee più talentuose. » - library journal «una storia indimenticabile che coglie con precisione tutte le emozioni racchiuse nel primo bacio e celebra l'amore che resta nonostante tutto. » - kirkus review «intenso e commovente. » - booklist seattle, 1962. Per ernest young la storia sembra destinata a ripetersi. Sono passati più di cinquant'anni dall'ultima volta che ha visitato l'esposizione universale, ma nulla è cambiato. Oggi come allora c'è il padiglione della lotteria, su cui svetta una bandiera gialla e viola. A ernest basta vederla stagliarsi nel cielo azzurro per sentirsi di nuovo nel lontano 1909. Per lui, appena sbarcato in america dalla cina a soli dodici anni, quella bandiera è un simbolo di speranza e libertà. Ma conquistarle non sarà facile. Venduto come premio della lotteria, finisce servitore nella casa di una stravagante signora. Fino a quando, proprio qui, nel più insospettabile dei luoghi, incrocia lo sguardo di una ragazzina pura e innocente: è fehn e il suo viso dagli inconfondibili tratti giapponesi non gli è nuovo. L'ha incontrata sulla nave che l'ha condotto negli stati uniti e se n'è subito innamorato. Perché negli occhi smarriti di fehn, ernest legge il suo stesso dolore. Le stesse difficoltà, nate dall'essere diversi. Giorno dopo giorno, avvolti dall'aroma del tè che preparano per gli ospiti della casa, la loro amicizia si trasforma in qualcosa di più. Un amore profondo reso impossibile da quel sogno americano in cui entrambi credevano e che, invece, li ha delusi non mantenendo le promesse. Ernest e fehn sono costretti a separarsi e a prendere strade diverse. Eppure sono sicuri che il loro sentimento, più forte di tutto, riuscirà a sopravvivere e li aiuterà a ritrovarsi. Ora, a più di cinquant'anni di distanza, ernest torna là dove tutto è cominciato, nella speranza di ritrovare la sua fehn, il primo amore che, a dispetto del tempo, sente così vicino da poterlo quasi toccare, e di riprendere la loro storia da dove l'avevano lasciata. Tornano le atmosfere del suo più grande successo con l'aroma nascosto del tè, incluso dalla stampa internazionale tra i migliori libri dell'anno. Un romanzo sul potere della resilienza e della speranza. Un elogio all'amore multiforme, in grado di arrivare anche là dove tutto sembra perduto.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/09/2023

Posizione in classifica: 1108

L Ombra Di Heidegger

José Pablo Feinmann

Narrativa estera - Recente

L Ombra Di Heidegger
È il 1948 e dieter muller, allievo del maggiore filosofo del novecento, il pensatore tedesco martin heidegger, prima di compiere il gesto estremo di togliersi la vita, scrive una lunga lettera al figlio. La lettera illumina il clima della cultura tedesca degli anni trenta, la percezione di trovarsi dinanzi a una svolta cruciale della storia umana in cui si sfidavano nel duello finale, in una vera e propria apocalisse dell'accadere storico, l'universalismo giudaico-cristiano della tecnica, rappresentato dal dominio anglo-americano, e le forze della tradizione europea. Sono gli anni in cui il nazionalsocialismo trionfa, e martin heidegger si trasforma nel profeta di una intera generazione chiamando la gioventù tedesca alla lotta per la grandezza perduta della germania sotto la guida del fuhrer. Dieter muller racconta al figlio la sua fede incrollabile in quegli ideali, e il fervore con cui lui e altri giovani intellettuali tedeschi del tempo condussero quella battaglia. Finché, rifugiatosi in argentina dopo la guerra, la foto di un ebreo condotto alla camera a gas dalle ss, lo pone dinanzi alla terribile verità del genocidio e della soluzione finale. Una verità insopportabile per dieter muller, che non esita a porre fine alla propria vita. Dall'istante in cui entra in possesso della lettera del padre, un solo pensiero ossessiona il giovane muller: rintracciare il responsabile della fine del padre, martin heidegger.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2023

Posizione in classifica: 1109

Abigail

Magda Szabò

Narrativa estera - Recente

Abigail
Seconda guerra mondiale. Gina, ragazza quindicenne dell'alta società di budapest, orfana di madre e figlia unica di un generale dell'esercito ungherese, per volontà del padre, nell'autunno del 1943 deve abbandonare i luoghi abituali e le persone amate della sua vita e senza poter salutare alcuno, viene portata in una prestigiosa, ma molto lontana scuola calvinista, nell'istituto di educazione femminile matula. Le tolgono ogni oggetto personale, è obbligata a indossare un'uniforme scura e semplice, la sua giornata è regolata da un orario molto rigido. La vita nell'istituto è pieno di regole e divieti e gina per un piccolo tradimento si trova anche emarginata dalle sue compagne di classe. Si ribella, ma verrà a sapere qualcosa per cui decide di rimanere nell'istituto e accettare la sua reclusione. Come riuscirà gina ad orientarsi in un mondo difficile e pieno di segreti da adulto? I suoi passi saranno vegliati dalla misteriosa abigail, una statua del giardino della scuola che secondo la leggenda diffusa tra le allieve pare avere strani poteri, e da un segreto protettore, l'identità del quale è conosciuta solo dal generale.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2023

Posizione in classifica: 1110

Dance Dance Dance

Haruki Murakami

Narrativa estera - Recente

Dance Dance Dance
È un giorno di marzo, al dolphin hotel di sapporo, a. D . 1983. Alla radio suonano gli human league. E poi fleetwood mac, abba, bee gees, eagles. Uno strano mondo, dove tutto - o quasi - si può comprare. Cosi, per chi non ha voluto, o saputo, cogliere l'attimo e tuffarsi nell'ingranaggio, le strade che rimangono sono tutte un po' tortuose. Il protagonista, un giornalista freelance costretto dalle circostanze a improvvisarsi detective, si muove tra cadaveri veri e presunti attraverso una tokyo iperrealistica e notturna, una sapporo resa ovattata da una nevicata perenne e la tranquillità illusoria dell'antica cittadina di hakone. Una giovane ragazza dotata di poteri paranormali lo accompagna nella sua ricerca. Ma troviamo anche una receptionist troppo nervosa, un attore dal fascino irresistibile, un poeta con un braccio solo; e un salotto, a honolulu, dove sei scheletri guardano la televisione. Esiste un collegamento fra tutte queste cose, un senso anche per chi ha perso l'orientamento. L'unico modo per trovarlo è non avere troppa paura, e un passo dopo l'altro continuare a danzare.
Punteggio: 916
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]