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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28323

Pagina 1108 di 2833

Posizione in classifica: 11071

Qualunque Cosa Ti Faccia Sorridere
Storia Damore Con Figli Al Seguito

Julia Elle

Biografie - Artisti

Qualunque Cosa Ti Faccia Sorridere<br>Storia Damore Con Figli Al Seguito
In questo nuovo libro julia elle aggiunge un nuovo e coinvolgente capitolo della sua avventura offline: il racconto della sua storia d'amore. Una storia che dà fiducia a tutte le donne deluse dal rapporto di coppia. «la cosa che mi ha più tenuta lontana dalla felicità, nella mia vita, è stata sicuramente la paura del cambiamento. Non dimenticherò mai il giorno in cui ho realizzato che la paura di fallire mi avrebbe resa infelice per sempre. Ed è stato nell'istante in cui ho accettato l'idea del fallimento che ho iniziato a costruire la mia vita. A volte penso a che cosa mi sarei persa. » ormai ci aveva rinunciato. Nonostante la giovane età, nonostante gli spasimanti non le mancassero, nonostante restasse un suo desiderio profondo. Ma julia elle ogni giorno di più si stava adattando mentalmente a una vita da single con figli. Come racconta ogni giorno sui social e nel libro 'disperata e felice' la sua vita di madre di due meravigliosi bambini era una vita comunque piena di soddisfazioni e, nel suo caso, di successo. Certo, mancava l'amore, inutile negarlo, ma le sue giornate erano costellate di persone, cose da fare, pensieri ed emozioni. Una vita bella piena, anche senza un compagno con cui condividere l'orizzonte. E invece no. In questo nuovo libro julia elle aggiunge un nuovo e coinvolgente capitolo della sua avventura offline: il racconto della sua storia d'amore. Una storia che dà fiducia a tutte le donne deluse dal rapporto di coppia.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2023

Posizione in classifica: 11072

Poeta Al Comando

Alessandro Barbero

Narrativa estera - Recente

Poeta Al Comando
Il 12 settembre 1919 gabriele d'annunzio, alla testa di un gruppo di ribelli, granatieri, bersaglieri, cavalleggeri, arditi del regio esercito italiano, occupa la città di fiume. Dura poco più di un anno il governo retto dal poeta, costretto alla resa nel natale del 1920 dal trattato di rapallo che giolitti firma con il regno dei serbi, croati e sloveni. Alessandro barbero, capace come pochi di trasformare la storia in un racconto entusiasmante, descrive, in questo romanzo, l'incredibile impresa del poeta soldato che sogna di vivere al di sopra di ogni immaginazione, come un grande d'altri tempi. Il «comandante» è ritratto negli ultimi giorni della reggenza del carnaro attraverso gli occhi di tom antongini, amico e segretario di d'annunzio a fiume. Tom nel 1944 da salò rievoca gli eventi vissuti in prima persona, sempre a fianco del vate. Ed è una narrazione ironica, comprensiva, attraversata ora da ammirazione ora dal dubbio, che tratteggia un gabriele stanco e malinconico per la vecchiaia che avanza, eppure sempre audace, donnaiolo, sperperatore, talvolta tanto preso da se stesso da apparire quasi inconsapevole delle concrete conseguenze della sua azione. Ma è soprattutto un d'annunzio spiazzante che da un lato nutre i primi caratteri del fascismo – tra le file dei suoi ribelli si chiacchiera già di marciare su roma –, dall'altro si circonda di socialisti, bolscevichi e sindacalisti. È il primo capo di stato a riconoscere l'unione sovietica, e a sua volta guardato in questa impresa con simpatia da lenin. A fiume si realizzano non solo le manie estetizzanti del vate, ma anche, a dispetto del personaggio, politiche volte a cercare di risolvere i contrasti sociali: la costituzione promulgata è libertaria, emancipata e anticipa molti valori della società contemporanea. Un romanzo appassionante, pubblicato per la prima volta nel 2003, in cui barbero dipinge un d'annunzio nei suoi piccoli atti, non ultimi quelli legati alla seduzione che mostrano l'umanità più fragile di gabriele: prima che scada il suo tempo a fiume non restino impuniti alcuni feroci sfruttatori di donne. Con una scrittura in grado di strappare un sorriso per le irriverenze e stravaganze del poeta, il ritratto di un eroe decadente, triste e deluso davanti al grande peso della storia.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 11073

Faccia Di Sale

Eraldo Baldini

Narrativa estera - Storica

Faccia Di Sale
Faccia di sale è una cruda parabola sul lato oscuro presente in ognuno di noi, e sulla necessità di far trionfare la luce. È l'anno del signore 1699 e il progetto di ricostruire una nuova città sul mare è stato finalmente realizzato. Sul luogo in cui sorgeva quella vecchia rimane solo la cattedrale, la chiesa di nostra signora delle acque, sentinella solitaria della memoria e di terreni ormai vuoti e impaludati. Luigi derigo ha seguito ogni fase dei lavori. Ha visto demolire e sorgere case, ha convinto la sua gente a lasciare quella terra ormai preda degli acquitrini e delle febbri, per spostarsi sulla nuova linea di costa. A lui è toccato occuparsi dei vivi e preoccuparsi dei morti, per garantire loro degna sepoltura nella cripta della cattedrale. Ma proprio la notte prima di trasferirsi derigo viene a conoscenza di un'orribile verità. Picchiato, sfigurato e creduto morto, viene buttato nella cripta, dove si risveglierà per iniziare un percorso prima di dolore e di terrore, poi di lenta guarigione del corpo, di vendetta e infine di risanamento dell'anima. Con il sopraggiungere del secolo dei lumi inizia dunque il suo lungo viaggio dentro le tenebre della solitudine, della follia e dell'odio, fino a una 'rinascita' a cui giungerà anche grazie all'aiuto di zi' pachina, una vecchia fattucchiera che conosce il cuore degli uomini.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/12/2024

Posizione in classifica: 11074

Outsiders
Storie Di Artisti Geniali Che Non Troverete Nei Manuali Di Storia Dellarte

Alfredo Accatino

Arte, architettura e fotografia - Arte XX secolo

Outsiders<br>Storie Di Artisti Geniali Che Non Troverete Nei Manuali Di Storia Dellarte
Storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile. Piccoli straordinari racconti di vite spesso difficili da ricostruire; schegge di creatività che lasciano sbalorditi trentaquattro storie di uomini e donne che meritano un posto nell'arte del novecento. Quel posto che la vita gli ha negato. Se ogni immagine è la storia di una storia, le storie che queste immagini raccontano - e le vite che ci stanno dietro - hanno a volte dell'incredibile, fanno scoprire che l'arte è un dono ingombrante, che una biografia artistica non necessariamente ha un lieto fine, che artisti mediocri hanno lasciato tante opere trascurabili e un capolavoro, oppure che alcuni creatori di capolavori sono stati trascurati perché nati nel posto sbagliato, o perché catalogati pazzi, omosessuali, antisociali, ebrei, o perché erano talmente poveri o malati da scomparire all'attenzione dei più. E queste storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile, ci insegnano a diffidare dalle categorie correnti - i maestri, gli epigoni, i minori. - e a scoprire, anche grazie alle illustrazioni, percorsi svolti con maestria e in abbondante anticipo sui tempi, a volte, o su binari che magari nessuno più avrebbe mai ripercorso. Piccoli racconti di vite difficili da ricostruire, per mancanza di fonti; schegge di creatività che lasciano sbalorditi; emozioni personali travasate in forme e colori che riescono qui a farsi finalmente condividere.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2022

Posizione in classifica: 11075

Stupore E Tremori

Amélie Nothomb

Narrativa estera - Recente

Stupore E Tremori
È il racconto corrosivo e surreale di un anno di lavoro in una grande multinazionale giapponese, la yumimoto: la giovane neoassunta amélie, felice di aver realizzato il sogno di lavorare nel paese in cui è nata, si trova alle prese con la ferocia degli automatismi della burocrazia aziendale nipponica, dapprima incerta di fronte agli insensati soprusi dei superiori, poi sempre più disincantata, quasi irridente nel proseguire la sua impresa, che si rivela una catartica discesa agli inferi dell'umiliazione, un'esperienza di degrado assoluto vissuta con il sorriso beffardo di chi non riesce a sentire offesa la propria dignità. E tra tutti gli spettatori della sua incredibile parabola, spicca la figura flessuosa e bellissima di fubuki.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/02/2023

Posizione in classifica: 11076

Monogamia

Sue Miller

Narrativa estera - Recente

Monogamia
Graham e annie sono sposati da quasi trent'anni. Nella loro cerchia di amici e conoscenti, sono considerati una coppia d'oro. Graham è un libraio, un uomo molto socievole con grandi appetiti: curioso, desideroso di compiacere, amante della vita e del cibo, conviviale organizzatore di feste vivaci. Annie, più riservata e introspettiva, è una fotografa. Sta per inaugurare la sua prima mostra in galleria dopo una lunga pausa ed è preoccupata che i migliori anni della sua carriera possano essere ormai passati. Hanno due figli adulti: sarah, che vive a san francisco, e lucas, il figlio che graham ha avuto dalla sua prima moglie frieda. Sebbene frieda, discreta e amorevole, sia una presenza costante nella loro vita, annie è consapevole di essere il più grande amore del marito. Quando graham muore improvvisamente, annie è perduta. Che senso ha andare avanti, si chiede, senza di lui? Poi, mentre è ancora in lutto, scopre un segreto rovinoso, che la farà precipitare nell'oscurità e la costringerà a chiedersi se ha mai conosciuto veramente l'uomo che ha amato: graham la tradiva, e con una donna che lei conosce. Tra i migliori libri dell'anno per molte testate statunitensi, monogamia, seducente romanzo avvolto da un velo di mistero, è un'intelligente fotografia delle relazioni amorose di lunga data e dei segreti che spesso vi si nascondono.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/03/2025

Posizione in classifica: 11077

Convalescenza

Han Kang

Narrativa estera - Recente

Convalescenza
Col suo tocco elusivo, la prosa scabra di han kang sfiora ancora una volta l'orrore senza spiegarlo e ci lascia, attoniti, a contemplare la disturbante malìa del rifiuto di sé. «le due novelle che adelphi pubblica in convalescenza tratteggiano ancora situazioni e figure dolenti» - marco del corona, la lettura una donna cerca risposta agli interrogativi che la morte della sorella ha lasciato insoluti: perché, senza un motivo apparente, aveva cominciato a detestarla? Perché, pur essendo in tutto più dotata, si sentiva inferiore a lei? Perché sembrava tenere la vita a distanza, «come se scansasse del cibo dall'odore nauseante»? E nel secondo pannello di questo dittico di racconti un'altra donna, per sfuggire a un'esistenza che la intossica, a poco a poco si trasforma in una pianta: la sua inquietudine si placa, il suo corpo sofferente fiorisce e dà frutti – prima di appassire, forse per sempre. Ci sembra di conoscerle, queste figure femminili che richiamano i motivi e l'aura della vegetariana, ma non cessano di stupirci per la loro straniata singolarità. Creature dolenti, sedotte dal richiamo dell'autoannientamento come unica forma di difesa dalla violenza insita nel nutrirsi, nel sentire, nel vivere. «presto, lo so, perderò anche la capacità di pensare, ma sto bene. È da tanto tempo ormai che sognavo questo, poter vivere solo di vento, sole e acqua». Col suo tocco elusivo, la prosa scabra di han kang sfiora ancora una volta l'orrore senza spiegarlo e ci lascia, attoniti, a contemplare la disturbante malìa del rifiuto di sé.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2023

Posizione in classifica: 11078

L Analfabeta Che Sapeva Contare

Jonas Jonasson

Narrativa estera - Recente

L Analfabeta Che Sapeva Contare
Dopo il successo inatteso di il centenario che saltò dalla finestra e scomparve un nuovo romanzo corale popolato da personaggi eccentrici. Il 14 giugno 2007, il re e il primo ministro della svezia scompaiono durante un ricevimento ufficiale al castello reale. Si diffonde la voce che entrambi non si sentissero bene, ma la verità è diversa. La vera storia è molto più complicata e molto più inaspettata. Tutto è iniziato un giorno nel 1961 con la nascita di una ragazza di nome nombeko in una baracca a soweto. Tutto lasciava immaginare che avrebbe vissuto nel ghetto per un po' e poi sarebbe morta di droga, alcool o semplicemente disperazione. Se non fosse stata la persona che era. Una persona capace di lasciare il ghetto, lavorare come donna delle pulizie e, imprevedibilmente, diventare il consigliere n. 1 del capo di uno dei progetti più segreti del mondo, legato agli armamenti nucleari. A causa di alcuni missili sudafricani, nombeko finisce per emigrare dall'altra parte del mondo, il più a nord possibile, ed è così che l'equilibrata, neutrale, anti-nucleare svezia si trasforma in una vera e propria centrale nucleare. Che influenzerà il futuro del mondo. Il tutto grazie a nombeko - l'analfabeta che sapeva contare - e ad altri eccentrici personaggi: un americano disertore in vietnam leggermente
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/09/2024

Posizione in classifica: 11079

Un Eredità Di Avorio E Ambra

Edmund De Waal

Biografie - Artisti

Un Eredità Di Avorio E Ambra
Un'elegante vetrina nella casa londinese di edmund de waal contiene 264 sculture giapponesi di avorio, o legno, non più grandi di una scatola di fiammiferi, raffiguranti divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante. La vetrina è aperta, e i bambini di de waal possono estrarre i netsuke - così si chiamano i minuscoli oggetti - e giocarci. Come facevano, ha scoperto l'autore, i fi gli di viktor e emmy von ephrussi, suoi bisnonni, nel boudoir della madre, in un fastoso palazzo viennese della ringstrasse, un secolo fa. Prima che hitler entrasse in trionfo a vienna e avessero inizio le persecuzioni e i saccheggi nelle case degli ebrei. Ebrei di odessa erano appunto gli ephrussi, commercianti di cereali e poi banchieri, con ville e palazzi sparsi in tutta europa. Quello di vienna, dove i netsuke arrivano nel 1899 da parigi - dono di nozze ai cugini di charles ephrussi, famoso collezionista, mecenate, storico dell'arte, amico di renoir, degas, proust - conteneva tante e tali opere d'arte che i minuscoli oggetti sfuggirono all'attenzione dei razziatori nazisti. Come sopravvivranno alla guerra, e come finiranno a tokyo, dove de waal li vede per la prima volta a casa del prozio che glieli lascerà in eredità, sono solo due delle tante, emozionanti sorprese di questo libro. Affascinato dall'eleganza, dalla precisione, dalle straordinarie qualità tattili delle sculture, l'autore, famoso artista della ceramica, decide di ricostruire la storia dei loro passaggi da una città all'altra, da un palazzo all'altro, da una mano all'altra, ricostruendo così anche la storia romanzesca della sua famiglia e regalandoci un libro capace di restituire l'atmosfera di intere epoche, di sigillare intere vite dentro un racconto perfetto.
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2025

Posizione in classifica: 11080

Nina Sullargine

Veronica Galletta

Narrativa estera - Recente

Nina Sullargine
Libro finalista del premio biella letteratura e industria 2023libro incluso tra i sette finalisti del premio strega 2022con una lingua modellata sull'esperienza, veronica galletta ha scritto un apologo sulla vulnerabilità che si inserisce in un'ampia tradizione di letteratura sul lavoro, declinandola in maniera personale. Caterina è al suo primo incarico importante: ingegnere responsabile dei lavori per la costruzione dell'argine di spina, piccolo insediamento dell'alta pianura padana. Giovane, in un ambiente di soli uomini, si confronta con difficoltà di ogni sorta: ostacoli tecnici, proteste degli ambientalisti, responsabilità per la sicurezza degli operai. Giorno dopo giorno, tutto diventa cantiere: la sua vita sentimentale, il rapporto con la sicilia terra d'origine, il suo ruolo all'interno dell'ufficio. A volte si sente svanire nella nebbia, come se anche il tempo diventasse scivoloso e non si potesse opporre nulla alla forza del fiume in piena. Alla ricerca di un posto dove stare, la prima ad avere bisogno di un argine è lei stessa. È tentata di abbandonare, dorme poco e male. Ma, piano piano, l'anonima umanità che la circonda – geometri, assessori, gruisti, vedove di operai – acquista un volto. Così l'argine viene realizzato, in un movimento continuo di stagioni e paesaggi, fino al giorno del collaudo, quando caterina, dopo una notte in cui fa i conti con tutti i suoi fantasmi, si congeda da quel mondo. Proposto da gianluca lioni al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«ingegnere alla sua prima grande opera di costruzione, emigrata dalla sicilia in un immaginario paese del profondo nord, caterina, detta
Punteggio: 831
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/09/2024

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