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Libri in questa classifica: 12679

Pagina 110 di 1268

Posizione in classifica: 1091

La Mia Rinascita Sei Tu

Luisa Cafeo

Narrativa estera - Recente

La Mia Rinascita Sei Tu
Amaya clark ha solo 17 anni. Dopo la morte di sua sorella alisia entra in un giro da cui sarà difficile uscire a causa di marcus, che le mostrerà il lato oscuro della vita. Nessuno, a parte lei, sa come sono andate realmente le cose la notte in cui alisia è scomparsa. Ormai la sua vita non ha più senso: sua madre non vuole saperne più nulla di lei perché la incolpa dell'accaduto, e l'unica amica che aveva è morta. Il suo cuore è coperto da un velo nero, la speranza si è spenta e la felicità è stata chiusa in un angolo remoto del suo cuore. Tutto sembra perduto, ma l'incontro con cristopher smuove qualcosa dentro lei, facendole provare sensazioni nuove; purtroppo, però, non è un ragazzo come gli altri con cui poter intraprendere una storia, perché cristopher è. Con 'la mia rinascita sei tu' luisa cafeo ci mostra, attraverso un viaggio insidioso e personale, come gli oscuri meandri della dipendenza e della depressione, non senza difficoltà, possano essere illuminati dalla potente forza dell'amore, e come la realtà spesso non è come sembra.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2019

Posizione in classifica: 1092

L' Amante Di Calcutta

Sujata Massey

Narrativa estera - Recente

L" Amante Di Calcutta
'l'amante di calcutta' narra la storia di una giovane donna capace di leggere nel cuore altrui e di lottare contro le costrizioni imposte dal sistema delle caste e della colonizzazione «avvincente romanzo sull'amore, il tradimento e l'arte di sopravvivere» - booklist «il fascino dell'india, una protagonista indimenticabile, emozioni senza tregua» - il sole 24 ore «dall'india cara alle lettrici. La storia di una ragazza che scopre il piacere dei libri» - l'espresso piccola orfana che, in una scuola inglese in india, passa lo straccio nella sala da pranzo e serve il bed tea alle insegnanti ancora assonnate, la protagonista di queste pagine sente un giorno leggere l'isola del tesoro, il libro della giungla, e ancora virginia woolf e steinbeck, e scopre che cosa vuole fare da grande: lavorare con i libri. E, magari, diventare una brava insegnante. Spinta da una forza di volontà fuori dal comune, ogni notte, dopo il lavoro, studia l'oxford english dictionary cercando di apprendere il più possibile. Quando, però, sembra aver fatto passi da gigante, nella scuola scoppia uno scandalo e la ragazza è costretta a fuggire a kharagpur, una città insidiosa, violenta, in cui alle donne sole è permesso lavorare soltanto nei postriboli. Dopo nove fughe e imprevedibili rivelazioni, il caso la conduce a calcutta dove incontra un affascinante funzionario del governo inglese che le offre di lavorare nella sua biblioteca. È l'occasione per diventare quello che ha sempre voluto essere: una donna istruita, libera e innamorata.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2022

Posizione in classifica: 1093

Il Signor Parroco Ha Dato Di Matto

Jean Mercier

Narrativa estera - Recente

Il Signor Parroco Ha Dato Di Matto
Un romanzo divertente, ironico, profondo: don beniamino è il nuovo don camillo. In una parrocchia come tante, in cui le cose non funzionano più bene, la gente è poca e gli operatori pastorali litigano per sciocchezze, ecco che il parroco richiama tutti ai valori da conservare, la confessione in primis; proprio mentre fa questo, però, si accorge che alla sua comunità cristiana, di cristo, della liturgia, dei sacramenti. Non importa più nulla. Da qui la sua crisi: per che cosa ha fatto il prete? Per questa gente che litiga sulla posizione dei vasi di fiori davanti all'altare della madonna e non si accorge del mondo che le sta attorno e tanto meno del vangelo? Don beniamino decide che ne ha piene le scatole e, semplicemente, se ne va. Senza il parroco, però, per la prima volta da molto tempo, la gente comincia a riflettere e a interrogarsi, prima su di lui (dove è finito? È scappato con una donna? È impazzito? È morto? ) e poi sulla propria comunità. Il parroco viene infine rintracciato, tra vere e proprie situazioni umoristiche che fanno pensare inevitabilmente alla saga di don camillo: qui non c'è il comunismo popolare a fare da contraltare, ma la difficoltà, che è di tutte le comunità contemporanee, a rintracciare il senso della vita cristiana insieme e, contemporaneamente, una profonda riflessione sul ruolo del sacerdote. Un libro in cui i preti ritroveranno molte immagini dei loro parrocchiani, e i parrocchiani molti meccanismi del loro difficile vivere insieme della fatica di dover accogliere i preti. Il tutto senza mai smettere di sorridere e, qualche volta, di ridere davvero. Il finale? Sarà una sorpresa, inattesa quanto capace di aprire una nuova strada sia a don beniamino, sia alla sua gente, sia a noi.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/01/2025

Posizione in classifica: 1094

Il Sogno Della Macchina Da Cucire

Bianca Pitzorno

Narrativa estera - Recente

Il Sogno Della Macchina Da Cucire
Una galleria di donne di ogni età, raccontate in tutte le loro sfaccettature. La nonna di bianca pitzorno le ha insegnato a ricamare, e vedendola ostinata a non usare il ditale pronosticava che sarebbe diventata una donna ingovernabile. Quella nipotina talentuosa e indisciplinata ha continuato così, cucendo le sue storie con anticonformismo e senza paura di pungersi con le spine dell'animo umano. In questo romanzo la voce narrante è quella di una sartina a giornata nata a fine ottocento in una cittadina di provincia non lontano dal mare. Rimasta presto sola al mondo, difende quel lavoro che la rende autonoma anche se implica ore e ore spese nelle case dei signori, cavandosi gli occhi per cucire abiti e biancheria. Vorrebbe poter leggere i giornaletti di cui ogni tanto le fanno dono le sue padrone; ma imparerà presto che proprio nelle stanze del cucito giungono gli echi dei segreti inconfessabili di ogni famiglia, più appassionanti di ogni feuilleton. La sartina ascolta in disparte: ma un giorno la scatola di latta dove chiude i desideri più preziosi si aprirà, e anche a lei toccherà vivere da protagonista. La marchesina ester, che veste come un maschio e ama andare a cavallo; miss lily rose, l'americana, e il suo corsetto imbottito di banconote; le sorelle provera e lo scandalo dei tessuti francesi; donna licinia delsorbo, centenaria decisa a tutto pur di difendere la purezza del suo sangue; assuntina, la bimba selvatica. Una galleria di donne di ogni età, raccontate in tutte le loro sfaccettature.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 1095

Il Dono Di Humboldt

Saul Bellow

Narrativa estera - Recente

Il Dono Di Humboldt
Vincitore premio pulitzer per la narrativa 1976 charlie citrine è un commediografo di successo ossessionato dal ricordo di von humboldt fleisher, un poeta depresso che lo aveva aiutato quando non era ancora famoso. Citrine si mette sulle tracce della preziosa eredità di humboldt, il soggetto per una nuova commedia. Caduto in miseria e abbandonato da tutti, accetterà di sfruttare economicamente l'idea lasciatagli da humboldt solo per pagare una nuova sepoltura al poeta, come gesto di devozione capace di riscattare l'inerzia e il fallimento esistenziale della sua vita. Duplice ritratto dell'artista, il maledetto e l'integrato, il dono di humboldt è una parabola umoristica scandita con leggerezza voltairiana, che lo stesso bellow definiva «un romanzo comico sulla morte».
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/11/2024

Posizione in classifica: 1096

La Debuttante

Leonora Carrington

Narrativa estera - Recente

La Debuttante
Donna dall'eccentricità indomabile, leonora carrington fu una delle «muse inquietanti » del surrealismo, dal quale però non smise mai di tenersi a debita distanza, anche negli anni in cui viveva con max ernst. «hai l'ingenuità di credere che il passato muoia? ». «sì», disse margaret «se il presente gli taglia la gola». I suoi quadri, enigmatici e beffardi, sono oggi celebrati e ricercati, ma non meno rivelatrice è la sua opera in prosa – e in particolare questi racconti, nei quali già breton riconosceva un vertice dello «humour nero» (definizione che a lui risale). Qui il lettore potrà incontrare per la prima volta le sue creature predilette, esseri dalla natura sempre mutevole e indecifrabile, oscillanti tra l'aria ingannevole della nursery – deposito di sogni e relitti infantili – e l'orrore puro. Come nel racconto da cui prende il titolo la raccolta, dove una giovane debuttante, per evitare di partecipare al ballo organizzato dalla madre in suo onore, chiede a una iena il favore di sostituirla: con conseguenze feroci e esilaranti. Tutti «fantasmi di famiglia», su cui sentiamo aleggiare la risata rauca e affettuosamente crudele della carrington. Per lei, ciò che per altri fu la scoperta della surrealtà, era la normalità stessa – come constatò sin dall'infanzia passata in una magione goticheggiante, che si poteva trasformare facilmente in un'allucinazione.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/03/2025

Posizione in classifica: 1097

Neve A Primavera

Sarah Jio

Narrativa estera - Recente

Neve A Primavera
È tutto bianco. Il cielo, i tetti, le strade. Claire aldridge è come ipnotizzata davanti a quello scenario. Mai si sarebbe aspettata una tempesta di neve a primavera, un evento rarissimo anche in una città fredda come seattle. L'ultima volta che si è verificato, infatti, è stato nel lontano 1933, e proprio in quello stesso giorno di maggio. È una coincidenza troppo singolare per non stuzzicare l'interesse giornalistico di claire, che comincia subito a fare delle ricerche. Ed è così che s'imbatte in un vecchio rapporto di polizia, in cui una donna di nome vera ray denuncia la scomparsa del figlio daniel. Una denuncia che, per claire, diventa una sfida: riuscirà a scoprire cos'è successo al piccolo daniel e a ritrovarlo, dopo tutti questi anni? Percorrendo un sentiero tracciato nel labirinto del tempo, claire inizia quindi a ricostruire, tassello dopo tassello, una storia drammatica eppure struggente. La storia di vera, una giovane madre che, nella seattle messa in ginocchio dalla grande depressione, è stata costretta a lasciare solo il suo bambino per andare al lavoro; una donna povera ma orgogliosa, che ha sempre affrontato la vita con coraggio. La storia di un uomo ricco e generoso che, a dispetto delle tradizioni e delle convenzioni sociali, ha sempre seguito la voce del cuore e che non ha mai saputo di essere diventato padre. La storia di un amore profondo e impossibile, di una famiglia pronta a tutto per evitare uno scandalo, di un segreto che nessuno avrebbe mai dovuto svelare.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/02/2023

Posizione in classifica: 1098

Vorrei Che Fosse Già Domani

Miriam Candurro

Narrativa estera - Recente

Vorrei Che Fosse Già Domani
Al liceo è giorno di manifestazione. Nei corridoi deserti, paolo cerca agitato tra i suoi post-it quello su cui ha annotato le coordinate per arrivare in classe. Ormai non può più farne a meno. Perché da quando, tre anni prima, un brutto incidente gli ha fatto perdere il senso dell'orientamento, la sua vita è diventata un insieme di istruzioni numeriche, che gli permettono di confondersi tra gli altri, di sembrare uno come tanti. Ma all'improvviso, in un momento di distrazione, il suo sguardo incrocia due profondi occhi verdi. Quelli dell'esuberante cristina che, dopo settimane di assenza, si è decisa a darla vinta a sua madre e a rientrare a scuola, anche se non ne ha alcuna voglia. Il loro incontro dura un attimo. Ma quell'attimo indimenticabile è sufficiente a cambiare ogni cosa. A poco a poco, tra bigliettini scambiati di nascosto sotto il banco e pomeriggi passati sui libri, cristina, mossa da una curiosità che non riesce neanche a spiegarsi, rompe il guscio dentro al quale paolo si è rinchiuso. Gli fa capire che l'invisibilità non è la soluzione a tutti i problemi. E paolo, finalmente pronto a lasciarsi andare di nuovo, convince cristina a non rinunciare alla propria unicità. Insieme sentono di poter superare ogni ostacolo ed essere sé stessi di fronte al mondo, che fa sempre un po' paura. Per questo vorrebbero che il tempo a loro disposizione non finisse mai e che fosse sempre domani, per iniziare ogni giornata mano nella mano. Ma il passato torna a far visita a paolo e lo costringe a prendere una delle decisioni più difficili. Perché non c'è legame più forte di quello che si conquista ogni giorno. Un legame che niente può spezzare. Nemmeno un tempo che sembra infinito.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/01/2025

Posizione in classifica: 1099

Racconti Romani

Alberto Moravia

Narrativa estera - Recente

Racconti Romani
Un libro ricchissimo, un grande atto della commedia umana di un nostro non lontano passato. «una quantità di personaggi che se ne stanno chiusi e saldati in una elementare, inarticolata realtà; in una sfera, in una categoria premorale, che crocianamente si direbbe la categoria dell'utile, dell''economico', della nuda e crida 'vitalità'» – emilio cecchii racconti romani di alberto moravia si riallacciano a una tradizione iniziata dal belli con la sua opera monumentale e poi continuata da poeti e narratori romani come pascarella, trilussa e altri. Anche qui ritroviamo un personaggio anonimo del popolo o della piccola borghesia romana, che parla in prima persona, raccontando i suoi casi e quelli della sua gente. Il linguaggio non è più il dialetto stretto belliano o quello temperato di trilussa, ma un italiano qua e là colorito da parole e locuzioni romanesche. La città e il popolo di roma sono naturalmente molto cambiati da un secolo a questa parte: qui viene descritta la roma moderna e un po' stralunata del primo decennio del dopoguerra; una roma libera eppure alienata; molteplice, vitale e insieme deturpata, piena di incontri, di imprevisti, di avventure, ma anche di rassegnazioni e di angosce. Un libro ricchissimo, un grande atto della commedia umana di un nostro non lontano passato.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2023

Posizione in classifica: 1100

Argo Il Cieco

Gesualdo Bufalino

Narrativa estera - Recente

Argo Il Cieco
«fui giovane e felice un'estate, nel cinquantuno. Né prima né dopo: quell'estate. E forse fu grazia del luogo dove abitavo, un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; [. ] e che angele ragazze si spenzolavano dai davanzali, tutte brune. Quella che amavo io era la più bruna. »«scrive leopardi in un luogo della sua storia del genere umano: 'e giove seguitò dicendo: avranno tuttavia qualche mediocre conforto da quel fantasma che chiamano amore. ' non diversamente il protagonista di queste pagine (lo stesso autore, forse; ma forse no, a dispetto della coincidenza onomastica), assediato dall'inverno in un albergo romano, rievoca, per medicina dei suoi accessi d'angoscia, antiche venture di cuore nel sud, al tempo della gioventù. Ne risulta uno sdoppiarsi dell'io parlante in due città ed età diverse sotto due maschere alterne, in altalena perpetua fra abbandono e impostura, sfogo ingenuo e farnetico astuto. Un diario-romanzo, insomma, che via via può leggersi come ballata delle dame del tempo che fu, o come mea culpa di un vecchio che vanamente si ostina a promuovere in leggenda, attraverso ilarotragici ingranaggi di parole, la sua povera 'vita nova'. » (gesualdo bufalino)
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

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