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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Archeologia

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Libri in questa classifica: 371

Pagina 11 di 38

Posizione in classifica: 101

Io Sono Unarma
Memorie Di Un Marine

David Tell

Archeologia - Storia della guerra

Io Sono Unarma<br>Memorie Di Un Marine
È notte fonda quando il diciottenne david tell scende dall'autobus che l'ha portato a parris island, la base militare dove avviene la prima, estenuante e selettiva fase dell'addestramento dei marines. David è sempre stato idealista e patriottico, ma niente poteva prepararlo a quello che lo aspetta: un addestramento massacrante, un incubo fatto di soprusi, vessazioni, vere e proprie torture, dal quale david riesce a uscire soltanto quando tocca il fondo dentro di sé e scopre di poter resistere. Tanto che nei mesi successivi david terminerà l'addestramento - rischiando la vita più volte - e apprenderà le tecniche di combattimento più avanzate, con le armi da fuoco e senza, le tattiche di sorveglianza e di aggressione, le manovre di invasione degli edifici occupati dai nemici. E i suoi risultati saranno tanto eccellenti che verrà selezionato per entrare a far parte della fast co (fleet anti-terrorism security team company): un'unità speciale all'interno dei marine, un'élite composta da uomini scelti diventati vere e proprie armi viventi. Con una voce asciutta e struggente al tempo stesso, david rivela segreti e retroscena inediti che riguardano il corpo militare più famoso al mondo, raccontando la storia vera di come imparare a uccidere significhi avere la possibilità di diventare un eroe. Ma significhi anche estrema solitudine ed estrema diffidenza nei confronti dei civili, della famiglia, degli affetti più cari. E persino di se stessi.
Punteggio: 906
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2023

Posizione in classifica: 102

Il Maestro Di Auschwitz

Otto B Kraus

Archeologia - Dettagli

Il Maestro Di Auschwitz
La vera storia dei bambini ebrei che vissero nel famigerato blocco 31 ad auschwitz una pagina che getta una nuova luce sulla resistenza degli ebrei durante l'olocausto e merita di essere conosciuta. «c'era così poco spazio sulla cuccetta che, quando uno di noi voleva riposare il fianco, dovevamo girarci tutti in un intreccio di gambe, di petti e di pance vuote come se fossimo un'unica creatura dai molteplici arti, una sorta di divinità indù o di millepiedi. Fra noi nacque una certa intimità, non solo nel corpo ma anche nella mente, perché sapevamo che, pur non essendo nati dallo stesso ventre, saremmo di certo morti insieme. » - otto b kraus alex ehren è uno dei prigionieri di auschwitz-birkenau. Ogni giorno che passa la lotta per sopravvivere all'orrore del campo di concentramento si fa sempre più dura. Eppure alex ha deciso di contravvenire agli ordini dei suoi spietati aguzzini e, di nascosto, dà lezione ai bambini raccolti nel famigerato blocco 31. È un piccolo gesto di coraggio, che ha però un incredibile valore sovversivo, perché è il solo modo per tentare di proteggerli dalla terribile realtà della persecuzione che sperimentano sulla propria pelle. Eppure, insegnare ai bambini non è l'unica attività proibita a cui alex si dedica… questo romanzo è ispirato alla vera storia di otto b kraus, che durante la prigionia nel campo di concentramento osò sfidare le inflessibili regole imposte dai nazisti e creò per i suoi piccoli allievi un'oasi di normalità.
Punteggio: 906
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/09/2022

Posizione in classifica: 103

Churchill
La Vita Politica E Privata

Martin Gilbert

Archeologia - Storia della guerra

Churchill<br>La Vita Politica E Privata
Giudicato a volte in modo benevolo e a volte duramente, winston churchill fu un uomo d'azione instancabile fino a tardissima età. Questa biografia ne ritrae la vita politica e privata, dai difficili inizi alle romanzesche avventure africane, dai giorni cupi e gloriosi della seconda guerra mondiale fino al dopoguerra. Due volte primo ministro fino alle dimissioni nel 1955, fu protagonista di una eccezionale gamma di attività ed esperienze: nominato ufficiale durante il regno della regina vittoria, partecipò alle guerre coloniali in africa così come alle prime fasi di sviluppo dell'aviazione. Fu un pioniere e secondo alcuni anche un profeta in vari campi, dall'evoluzione della guerra aerea alle proposte di disarmo mondiale. La sua personalità complessa e il mondo in vorticoso mutamento in cui visse emergono da questa biografia, nella quale un celebre storico, e suo maggior biografo, dà una valutazione equilibrata del grande statista inglese, presente sulla scena politica per più di cinquant'anni.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/01/2022

Posizione in classifica: 104

Isonzo 1917

Mario Silvestri

Archeologia - Dalla preistoria

Isonzo 1917
«silvestri scrive bene, si muove tra le tecnologie militari e le condizioni ambientali con cognizione di causa e in più, rispetto agli storici militari in senso stretto, può mettere in campo la sua attenzione e vocazione a un appetibile narrare» - mario isnenghi nel 1917 l'europa era prostrata da tre anni di scontri e distruzione, e sulla massa dei combattenti era ormai scesa un'enorme stanchezza. Tuttavia, proprio nel 1917 l'isonzo divenne teatro di una delle più grandi battaglie della prima guerra mondiale, trasformandosi in uno dei fronti più sanguinosi e spietati. Nel breve tempo di sei mesi, e in quello spazio limitato delle rive che andavano da plezzo alla foce del timavo, si svolsero episodi storici di importanza decisiva. In questo volume, che dopo anni di retorica e silenzi svelò agli italiani la verità sulla grande guerra, mario silvestri esamina il ruolo del fronte italiano nel contesto generale del conflitto e fa emergere responsabilità, protagonisti e fattori chiave dei combattimenti, dall'ottusità di cadorna con le sue 'spallate' che costarono centinaia di migliaia di vittime all'incapacità di elaborare una valida strategia, dalle scelte di comandanti discussi e discutibili come capello e badoglio alla tragedia di caporetto. Preciso e documentato, il racconto di silvestri ci porta nel cuore dei campi di battaglia, dove fu consumato un sacrificio umano di settecentomila morti e un milione e mezzo di feriti, e restituisce con chiarezza l'immensità di un conflitto che sfuggì al controllo dei capi di stato e mutò definitivamente gli equilibri del vecchio mondo prebellico.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2021

Posizione in classifica: 105

Isonzo 1917

Mario Silvestri

Archeologia - Storia della guerra

Isonzo 1917
«silvestri scrive bene, si muove tra le tecnologie militari e le condizioni ambientali con cognizione di causa e in più, rispetto agli storici militari in senso stretto, può mettere in campo la sua attenzione e vocazione a un appetibile narrare» - mario isnenghi nel 1917 l'europa era prostrata da tre anni di scontri e distruzione, e sulla massa dei combattenti era ormai scesa un'enorme stanchezza. Tuttavia, proprio nel 1917 l'isonzo divenne teatro di una delle più grandi battaglie della prima guerra mondiale, trasformandosi in uno dei fronti più sanguinosi e spietati. Nel breve tempo di sei mesi, e in quello spazio limitato delle rive che andavano da plezzo alla foce del timavo, si svolsero episodi storici di importanza decisiva. In questo volume, che dopo anni di retorica e silenzi svelò agli italiani la verità sulla grande guerra, mario silvestri esamina il ruolo del fronte italiano nel contesto generale del conflitto e fa emergere responsabilità, protagonisti e fattori chiave dei combattimenti, dall'ottusità di cadorna con le sue 'spallate' che costarono centinaia di migliaia di vittime all'incapacità di elaborare una valida strategia, dalle scelte di comandanti discussi e discutibili come capello e badoglio alla tragedia di caporetto. Preciso e documentato, il racconto di silvestri ci porta nel cuore dei campi di battaglia, dove fu consumato un sacrificio umano di settecentomila morti e un milione e mezzo di feriti, e restituisce con chiarezza l'immensità di un conflitto che sfuggì al controllo dei capi di stato e mutò definitivamente gli equilibri del vecchio mondo prebellico.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2023

Posizione in classifica: 106

La Caduta Dell'impero Romano
Una Nuova Storia

Peter Heather

Archeologia - Dalla preistoria

La Caduta Dell"impero Romano<br>Una Nuova Storia
La caduta dell'impero romano è da sempre uno dei più affascinanti enigmi della storia. Roma disponeva di una formidabile forza militare ed economica, su un territorio immenso, che si estendeva dal vallo di adriano ai confini con la scozia fino all'eufrate, dall'africa settentrionale al reno e al danubio. Era una macchina perfetta e collaudata, con una rete capillare di strade e di fortezze, ricche città e una organizzazione amministrativa per certi versi insuperata. Tra la battaglia di adrianopoli nel 378 d. C . E la deposizione dell'ultimo imperatore romolo augustolo nel 476 d. C . , la superpotenza più longeva della storia venne sconfitta e occupata da bande di invasori 'primitivi', distrutta da barbari ritenuti quasi incapaci di organizzazione e di pensiero razionale. Come è potuto accadere? Le ricostruzioni più diffuse hanno dipinto una civiltà decadente e corrotta, troppo 'civilizzata' e magari indebolita dal cristianesimo. Ma a giocare un ruolo determinante furono anche semplici dettagli, come gli archi degli unni, più lunghi e potenti di quelli dei nemici, e il carico fiscale imposto dalla capitale alle province. Con una narrazione ricca di episodi e personaggi memorabili, peter heather confuta i luoghi comuni, mettendo a frutto le sue competenze economico-militari e le sue approfondite conoscenze sui barbari, ricostruendo in maniera brillante e persuasiva gli scontri e le battaglie, ma anche i tentativi di integrazione alle frontiere dell'impero.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2021

Posizione in classifica: 107

Il Guerriero, Loplita, Il Legionario
Gli Eserciti Nel Mondo Classico

Giovanni Brizzi

Archeologia - Dalla preistoria

Il Guerriero, Loplita, Il Legionario<br>Gli Eserciti Nel Mondo Classico
L'evoluzione della figura del legionario romano. La figura del legionario romano, il fante cittadino che domina i campi di battaglia dell'antichità, traduce valori che sono espressione di un profondo senso del dovere nei confronti dello stato. A partire dagli archetipi omerici del guerriero e dall'analisi delle battaglie e degli armamenti politici, il libro segue l'evoluzione di questa figura, nel contesto degli ordinamenti militari prima greci, poi romani, cogliendo le trasformazioni di età monarchica, repubblicana e imperiale. Sono così descritti tattiche, armi ed equipaggiamenti dei legionari, nonché il loro universo culturale, politico e sociale, in un ampio quadro dell'evoluzione storica degli eserciti nel mondo classico.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/03/2024

Posizione in classifica: 108

Dizionario Del Medioevo

Alessandro Barbero

Archeologia - Dalla preistoria

Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2024

Posizione in classifica: 109

Storia Romana

Marcel Le Glay

Archeologia - Dalla preistoria

Storia Romana
Diviso in tre parti, dedicate alle origini e all'età repubblicana, alla roma imperiale e all'età tardoantica, il volume segue un lineare tracciato cronologico che mette in primo piano i fatti, senza tuttavia rinunciare a fornire le necessarie informazioni sugli aspetti politici, economici, sociali e religiosi del mondo romano e a mettere in risalto, volta per volta, le fonti (letterarie e archeologiche) su cui si fonda la ricostruzione, consentendo così al lettore uno sguardo critico anche sui problemi della storiografia.
Punteggio: 901
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2024

Posizione in classifica: 110

Sparta E Atene
Autoritarismo E Democrazia

Eva Cantarella

Archeologia - Dalla preistoria

Sparta E Atene<br>Autoritarismo E Democrazia
Partendo dal racconto dell'antagonisto tra atene e sparta, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche, eva cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno stato autoritario, totalitario, tirannico. «atene è diventata la città del miracolo nel discorso di pericle per i morti del primo anno della guerra del peloponneso, e il mito di sparta nasce nel momento stesso in cui i trecento caddero alle termopili: poco importa che fossero veramente trecento, che fossero o meno tutti volontari. Questi sono problemi che riguardano la storia delle due città, non il loro mito: essendo per definizione fuori del tempo, questo continua a vivere sia nelle ricorrenti rivisitazioni della cultura popolare, sia nel dibattito storico-politico». Una rilettura appassionante della rivalità tra due potenze del mondo antico che, nel corso dei secoli, sono diventate punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Due città che, ancora oggi, rappresentano modelli di stato ideali e contrapposti. Da un lato un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall'altro un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È cosí che sono sempre state descritte sparta e atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione? Dopotutto le due poleis erano nate dalla stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dei. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i persiani, prima di trasformarsi da alleate in nemiche. Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche – in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile –, eva cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno stato autoritario, totalitario, tirannico.
Punteggio: 897
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2023

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