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Documenti Giornalistici

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Libri in questa classifica: 269

Pagina 11 di 27

Posizione in classifica: 101

Tre Uomini In Bicicletta

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

Tre Uomini In Bicicletta
'dove andate? ' istanbul. Confine di trieste, ore 16, vento di nordest. Il poliziotto sloveno confronta i ciclisti sbucati dal nulla con le foto segnaletiche sui loro passaporti. Altan francesco, 58, vignettista. Rigatti emilio, 47, professore. Rumiz paolo, 53, giornalista. I tre matti in mutande aspettano davanti all'autorità costituita, si godono l'effetto della loro risposta demenziale. Sanno che l'uomo in divisa deve calcolare in fretta molte distanze anomale. Primo, tra la lentezza delle bici e la lunghezza della strada, duemila chilometri. Secondo, fra la rispettabile maturità dei viaggiatori e le loro sacche da globe-trotter. Terzo, tra la nobiltà della meta finale e la miseria che c'è in mezzo, i balcani.
Punteggio: 821
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 102

L' Italia Non è Più Italiana
Così I Nuovi Predoni Ci Stanno Rubando Il Nostro Paese

Mario Giordano

Società - Documenti giornalistici

L" Italia Non è Più Italiana<br>Così I Nuovi Predoni Ci Stanno Rubando Il Nostro Paese
Nel silenzio non abbiamo soltanto perso tutto il made in italy, i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche: abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende. Ogni 48 ore un'azienda italiana cade in mani straniere. Alcuni casi finiscono sui giornali e fanno discutere, ma la maggior parte scivola via nel silenzio. Così, nel silenzio, non abbiamo soltanto perso tutto il made in italy, i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche: abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende, quei gioielli di creatività spesso nati nei sottoscala di provincia e diventati leader mondiali nel loro settore. Erano i nostri veri tesori. Ora non sono più nostri. I nuovi proprietari stranieri non sono quasi mai dei padroni, piuttosto dei predoni. Prendi il marchio e scappa. Prendi i contratti e scappa. Il risultato? L'italia non è più italiana. È ciò che mario giordano ci svela nel suo esplosivo libro-inchiesta: ha girato la penisola strada per strada, ha visitato borghi e paesi, è entrato nelle fabbriche. E ha scoperto che i predoni stranieri non hanno conquistato solo la nostra economia: hanno conquistato l'intero nostro paese. Dal castello piemontese del 1200 comprato dalla setta americana della felicità al palazzo della zecca gestito dai cinesi, dall'isola di venezia in mano ai turchi ai vigneti della toscana acquistati dalla multinazionale belga delle piattaforme petrolifere, passando per supermercati, botteghe storiche, alberghi di lusso, case, piazze, ospedali: l'italia non è più italiana. Persino la mafia vincente, ormai, è straniera. Da cosa nostra a cosa loro: le cosche nigeriane, sconfitta la camorra dei casalesi a castel volturno, si sono estese da torino alla sicilia, dove potrebbero scatenare una nuova guerra per il controllo del territorio. E, intanto, si afferma la cupola cinese. Ormai non siamo nemmeno più padrini a casa nostra. Dilaga la cucina etnica, ma ci sono 250 cibi italiani a rischio (e nessuno li difende). Dilagano i termini inglesi, ma la nostra lingua rischia di scomparire (e i parlamentari sono i primi a dare alle leggi nomi stranieri). Persino gli insetti alieni minacciano il nostro paese, come denuncia un rapporto allarmato dell'ispra (anch'esso assai poco considerato). E, soprattutto, si stanno estinguendo gli italiani: sempre meno nascite, sempre più fughe all'estero. Una ogni 5 minuti. Secondo l'opinione corrente l'apertura internazionale e gli scambi sono un bene a prescindere. Ma è sempre vero? Le decisioni strategiche sul nostro futuro, oggi, vengono prese in asettici uffici del north carolina o di shanghai, da persone che non hanno mai visto un'officina, che non hanno alcuna relazione con la nostra terra e la nostra storia. E questo è un pericolo per il nostro paese, come hanno denunciato anche i servizi segreti, nella loro relazione al parlamento italiano. Un grido di dolore rimasto, incredibilmente, inascoltato. E che tutti invece dovrebbero ascoltare per evitare di risvegliarci presto in un'italia che non c'è più.
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 103

L Italia Non è Più Italiana
Così I Nuovi Predoni Ci Stanno Rubando Il Nostro Paese

Mario Giordano

Società - Documenti giornalistici

L Italia Non è Più Italiana<br>Così I Nuovi Predoni Ci Stanno Rubando Il Nostro Paese
Nel silenzio non abbiamo soltanto perso tutto il made in italy, i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche: abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende. Ogni 48 ore un'azienda italiana cade in mani straniere. Alcuni casi finiscono sui giornali e fanno discutere, ma la maggior parte scivola via nel silenzio. Così, nel silenzio, non abbiamo soltanto perso tutto il made in italy, i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche: abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende, quei gioielli di creatività spesso nati nei sottoscala di provincia e diventati leader mondiali nel loro settore. Erano i nostri veri tesori. Ora non sono più nostri. I nuovi proprietari stranieri non sono quasi mai dei padroni, piuttosto dei predoni. Prendi il marchio e scappa. Prendi i contratti e scappa. Il risultato? L'italia non è più italiana. È ciò che mario giordano ci svela nel suo esplosivo libro-inchiesta: ha girato la penisola strada per strada, ha visitato borghi e paesi, è entrato nelle fabbriche. E ha scoperto che i predoni stranieri non hanno conquistato solo la nostra economia: hanno conquistato l'intero nostro paese. Dal castello piemontese del 1200 comprato dalla setta americana della felicità al palazzo della zecca gestito dai cinesi, dall'isola di venezia in mano ai turchi ai vigneti della toscana acquistati dalla multinazionale belga delle piattaforme petrolifere, passando per supermercati, botteghe storiche, alberghi di lusso, case, piazze, ospedali: l'italia non è più italiana. Persino la mafia vincente, ormai, è straniera. Da cosa nostra a cosa loro: le cosche nigeriane, sconfitta la camorra dei casalesi a castel volturno, si sono estese da torino alla sicilia, dove potrebbero scatenare una nuova guerra per il controllo del territorio. E, intanto, si afferma la cupola cinese. Ormai non siamo nemmeno più padrini a casa nostra. Dilaga la cucina etnica, ma ci sono 250 cibi italiani a rischio (e nessuno li difende). Dilagano i termini inglesi, ma la nostra lingua rischia di scomparire (e i parlamentari sono i primi a dare alle leggi nomi stranieri). Persino gli insetti alieni minacciano il nostro paese, come denuncia un rapporto allarmato dell'ispra (anch'esso assai poco considerato). E, soprattutto, si stanno estinguendo gli italiani: sempre meno nascite, sempre più fughe all'estero. Una ogni 5 minuti. Secondo l'opinione corrente l'apertura internazionale e gli scambi sono un bene a prescindere. Ma è sempre vero? Le decisioni strategiche sul nostro futuro, oggi, vengono prese in asettici uffici del north carolina o di shanghai, da persone che non hanno mai visto un'officina, che non hanno alcuna relazione con la nostra terra e la nostra storia. E questo è un pericolo per il nostro paese, come hanno denunciato anche i servizi segreti, nella loro relazione al parlamento italiano. Un grido di dolore rimasto, incredibilmente, inascoltato. E che tutti invece dovrebbero ascoltare per evitare di risvegliarci presto in un'italia che non c'è più.
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/03/2023

Posizione in classifica: 104

Faccia Da Mostro

Lirio Abbate

Società - Documenti giornalistici

Faccia Da Mostro
Un ex poliziotto, omicidi eccellenti e stragi di mafia. Una donna legata a gladio. Un mistero che dura da trent'anni. «io credo che il personaggio con il volto sfregiato sia molto pericoloso. È un cane, sto parlando di un uomo fuori dalle regole. » «c'è un uomo molto brutto che ha contatti con la 'ndrangheta e con cosa nostra, ha il viso sfigurato, è un ex poliziotto passato ai servizi segreti. » sono solo alcune delle deposizioni che a partire dai primi anni duemila inquadrano faccia da mostro. Si parla di lui per l'omicidio di ninni cassarà, a palermo, nel 1985. Per quello di un bambino, claudio domino, l'anno dopo. Per il fallito attentato all'addaura ai danni di giovanni falcone, e per l'omicidio di un poliziotto, nino agostino, e della moglie, entrambi nell'estate del 1989. Secondo i pentiti, anche nelle stragi di capaci e via d'amelio lui, faccia da mostro, avrebbe avuto un ruolo di primo piano. Nel 2007 si arriva a un nome. Giovanni pantaleone aiello, in servizio alla squadra mobile di palermo (quella di bruno contrada) fino al 1977. Ferito sul campo in sardegna a fine anni sessanta, ha il volto sfigurato da una fucilata. Il cerchio si stringe, iniziano le indagini. I pentiti lo riconoscono nelle foto, il padre dell'agente agostino, vincenzo, dice che è lui l'uomo, «il collega» che venne a cercare il figlio pochi giorni prima dell'agguato. Nel 2017, a processo ancora in corso, aiello muore per un malore sulla spiaggia del paesino calabrese dove vive. Il corpo verrà cremato. Fin qui la vicenda svelata nella sua linearità. Lirio abbate, da sempre impegnato nella lotta alla mafia con le sue inchieste, riesce invece in un'atmosfera quasi da romanzo a ricostruire tutti i misteri dietro questa storia terribilmente vera e documentata. Tra sospette connivenze con la criminalità organizzata e con apparati deviati dei servizi, faccia da mostro compare in troppe vicende sanguinarie ancora in parte irrisolte. Accanto a lui, in più occasioni, una figura femminile, una «donna pericolosissima», una «guerriera» secondo le parole dei collaboratori di giustizia. Che oggi potrebbe avere volto e un nome.
Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/03/2024

Posizione in classifica: 105

Rivoluzione
Uomini E Retroscena Della Terza Repubblica

Bruno Vespa

Società - Documenti giornalistici

Rivoluzione<br>Uomini E Retroscena Della Terza Repubblica
Rivoluzione. Non c'è altro termine per indicare quello che è accaduto in italia dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Una rivoluzione ferita, dopo i primi contrasti tra lega e movimento 5 stelle e l'attacco sferrato in autunno da europa e mercati finanziari. Ma pur sempre una rivoluzione. I due partiti di governo, diversissimi per ideologia e linea politica, hanno in comune di essere forze antisistema. In italia e in europa. Non era mai accaduto nel dopoguerra. La loro è una scommessa nazionale e sovranazionale dagli esiti incerti. Abbiamo addosso gli occhi del mondo: c'è infatti chi sospetta che la benevolenza di donald trump e di vladimir putin nei confronti del nostro esecutivo sia finalizzata al tentativo di usare la leva italiana per scardinare definitivamente un'europa che non ha mai saputo elevarsi a quarta potenza mondiale. Il governo gialloverde ha dalla sua un dato drammatico: non cresciamo da vent'anni. I poveri vanno aiutati, pensionati e pensionandi devono respirare. Ma si teme che i 10 miliardi distribuiti con il «reddito di cittadinanza» finiscano per essere una forma di assistenzialismo ininfluente per la crescita, promessa a livelli ben superiori a quella degli ultimi anni. Con il suo tipico stile incalzante e l'accesso diretto alle fonti, bruno vespa ci guida nel retropalco dello spettacolo politico. Ci spiega come un ascensore sociale fermo da troppo tempo abbia favorito la vittoria dei «populisti» e, per dimostrare che il trionfo dei 5 stelle nel mezzogiorno ha radici antiche, risale fino al regno delle due sicilie. Ricostruisce le trame segrete e i colpi di scena dei tre mesi impiegati nella formazione del governo e l'inconsueto feeling tra matteo salvini e luigi di maio. Spiega come il contrasto all'immigrazione clandestina abbia condotto la lega a superare nei sondaggi il m5s e svela il formidabile e sconosciuto apparato mediatico che ha portato il capitano leghista a essere il più seguito di tutti i leader europei sui social. Grazie ai colloqui con i protagonisti di questo radicale cambiamento, approfondisce il ruolo di mediazione del premier giuseppe conte e del ministro dell'economia giovanni tria, e illustra la singolare posizione di outsider di paolo savona. Entra nel mondo dei 5 stelle per capire la reale influenza di davide casaleggio e dell'associazione rousseau, e in casa del partito democratico per narrarne le divisioni e l'aspirazione alla difficile unità per una nuova segreteria. Incontra matteo renzi e silvio berlusconi, di cui racconta lo shock nel vedersi superato dalla lega e l'attuale lavoro per un centrodestra moderato. Un grande viaggio lungo un anno che ha ribaltato il panorama politico italiano e dato vita alla terza repubblica.
Punteggio: 806
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2024

Posizione in classifica: 106

Vampiri
Nuova Inchiesta Sulle Pensioni D'oro

Mario Giordano

Società - Documenti giornalistici

Vampiri<br>Nuova Inchiesta Sulle Pensioni D"oro
Questo libro è dedicato ad aurora b. , 27 anni, parrucchiera a pisa: secondo i calcoli dell'inps, dovrà andare in pensione il 1° marzo 2064, quando avrà lavorato 58 anni. Si può andare in pensione ancora oggi a 55 anni con 5000 euro al mese? Si può riscuotere un assegno per 66 anni pur avendo lavorato soltanto 3 anni? Si può ricevere un vitalizio da 1. 317. 805 euro intascando pure il sussidio di disoccupazione? Si possono cumulare tre pensioni ed essere nominati presidente delle autostrade? Ma certo, che si può: basta appartenere a una delle fortunate categorie che mese dopo mese continuano a prosciugare le nostre tasche e il futuro del paese. Dal 1° gennaio 2017 è saltato anche il piccolo contributo di solidarietà introdotto nel 2014. Così ora le pensioni d'oro scorrono di nuovo in tutto il loro splendore, dai 90. 000 euro al mese di mauro sentinelli in giù. E la nuova inchiesta di mario giordano rivela che negli ultimi anni i privilegi non solo sono rimasti, si sono moltiplicati: per i politici, ovviamente, ma anche per i giornalisti, i 17. 318 sindacalisti favoriti da speciali leggi-vergogna, i banchieri, i magistrati, gli alti papaveri e i prelati. Pensate che il fondo clero dell'inps ha accumulato un buco di oltre 2 miliardi. E 60 miliardi di buco li ha invece accumulati il fondo delle ferrovie dello stato, che con i nostri soldi generosamente paga pensioni da 13. 000 euro al mese. Perché tutto ciò non cambia? Semplice: perché i vampiri sono nei posti che contano. Comandano loro. E, per di più, continuano ad accumulare altri incarichi e altro potere. Così fanno quello che vogliono: in puglia è stata approvata una legge regionale che di fatto aumenta gli assegni pagati agli ex consiglieri. In molise il vitalizio era morto ed è stato fatto risorgere. A perugia c'è un ex dipendente del comune che è riuscito ad andare in pensione con 49. 000 euro al mese e quando nel luglio 2016 l'inps gliel'ha tagliata ha fatto ricorso: «come faccio a vivere sennò? ». Questo libro è dedicato ad aurora b. , 27 anni, parrucchiera a pisa: secondo i calcoli dell'inps, dovrà andare in pensione il 1° marzo 2064, quando avrà lavorato 58 anni. Percepirà meno di 1000 euro netti al mese. Ecco: pensare che il paese di aurora possa continuare a pagare la pensione a vedove di parlamentari che non hanno fatto nemmeno un'ora in aula; o alla figlia di un deputato monarchico in carica dal 1947 al 1951; o a un ex consigliere regionale della calabria che prende 7490 euro da quando aveva 44 anni e adesso è in carcere con gravissime accuse, è uno scandalo che non si può accettare. Anche perché, come questo libro vi svelerà, aurora b. E gli altri non assistono solo all'ingiustizia: la pagano di tasca propria. Infatti, con i loro soldi stanno finanziando i privilegi dei nababbi. Sembra assurdo, ma è così. E per questo i folli vitalizi non sono un diritto, ma un furto. Un furto di equità e di futuro, che si ripete ogni giorno e diventa sempre meno accettabile. Bisogna impedirlo. Tutto qui.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 107

In Viaggio Con Erodoto

Ryszard Kapuscinski

Società - Documenti giornalistici

In Viaggio Con Erodoto
Il giornalista polacco ripercorre le proprie vicende, raccontando retroscena finora ignorati delle sue storie: dall'infanzia povera a quando, fresco laureato, venne mandato allo sbaraglio prima in india e poi in cina, senza conoscere niente di quei paesi. Ci rivela le difficoltà incontrate e, di fronte a queste difficoltà, il suo punto di riferimento, il testo da leggere e rileggere è sempre stato erodoto. Per kapuscinski erodoto è stato non tanto uno storico, quanto il primo vero reporter della storia: il suo bisogno di viaggiare, di toccare con mano, di raccogliere dati, paragonarli ed esporli, con tutte le necessarie riserve che è giusto nutrire riguardo alle storie riferite da altri, fa di erodoto un giornalista a pieno titolo.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2023

Posizione in classifica: 108

Vampiri
Nuova Inchiesta Sulle Pensioni Doro

Mario Giordano

Società - Documenti giornalistici

Vampiri<br>Nuova Inchiesta Sulle Pensioni Doro
Questo libro è dedicato ad aurora b. , 27 anni, parrucchiera a pisa: secondo i calcoli dell'inps, dovrà andare in pensione il 1° marzo 2064, quando avrà lavorato 58 anni. Si può andare in pensione ancora oggi a 55 anni con 5000 euro al mese? Si può riscuotere un assegno per 66 anni pur avendo lavorato soltanto 3 anni? Si può ricevere un vitalizio da 1. 317. 805 euro intascando pure il sussidio di disoccupazione? Si possono cumulare tre pensioni ed essere nominati presidente delle autostrade? Ma certo, che si può: basta appartenere a una delle fortunate categorie che mese dopo mese continuano a prosciugare le nostre tasche e il futuro del paese. Dal 1° gennaio 2017 è saltato anche il piccolo contributo di solidarietà introdotto nel 2014. Così ora le pensioni d'oro scorrono di nuovo in tutto il loro splendore, dai 90. 000 euro al mese di mauro sentinelli in giù. E la nuova inchiesta di mario giordano rivela che negli ultimi anni i privilegi non solo sono rimasti, si sono moltiplicati: per i politici, ovviamente, ma anche per i giornalisti, i 17. 318 sindacalisti favoriti da speciali leggi-vergogna, i banchieri, i magistrati, gli alti papaveri e i prelati. Pensate che il fondo clero dell'inps ha accumulato un buco di oltre 2 miliardi. E 60 miliardi di buco li ha invece accumulati il fondo delle ferrovie dello stato, che con i nostri soldi generosamente paga pensioni da 13. 000 euro al mese. Perché tutto ciò non cambia? Semplice: perché i vampiri sono nei posti che contano. Comandano loro. E, per di più, continuano ad accumulare altri incarichi e altro potere. Così fanno quello che vogliono: in puglia è stata approvata una legge regionale che di fatto aumenta gli assegni pagati agli ex consiglieri. In molise il vitalizio era morto ed è stato fatto risorgere. A perugia c'è un ex dipendente del comune che è riuscito ad andare in pensione con 49. 000 euro al mese e quando nel luglio 2016 l'inps gliel'ha tagliata ha fatto ricorso: «come faccio a vivere sennò? ». Questo libro è dedicato ad aurora b. , 27 anni, parrucchiera a pisa: secondo i calcoli dell'inps, dovrà andare in pensione il 1° marzo 2064, quando avrà lavorato 58 anni. Percepirà meno di 1000 euro netti al mese. Ecco: pensare che il paese di aurora possa continuare a pagare la pensione a vedove di parlamentari che non hanno fatto nemmeno un'ora in aula; o alla figlia di un deputato monarchico in carica dal 1947 al 1951; o a un ex consigliere regionale della calabria che prende 7490 euro da quando aveva 44 anni e adesso è in carcere con gravissime accuse, è uno scandalo che non si può accettare. Anche perché, come questo libro vi svelerà, aurora b. E gli altri non assistono solo all'ingiustizia: la pagano di tasca propria. Infatti, con i loro soldi stanno finanziando i privilegi dei nababbi. Sembra assurdo, ma è così. E per questo i folli vitalizi non sono un diritto, ma un furto. Un furto di equità e di futuro, che si ripete ogni giorno e diventa sempre meno accettabile. Bisogna impedirlo. Tutto qui.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/03/2023

Posizione in classifica: 109

Tokyo Tutto Lanno
Viaggio Sentimentale Nella Grande Metropoli

Laura Imai Messina

Società - Documenti giornalistici

Tokyo Tutto Lanno<br>Viaggio Sentimentale Nella Grande Metropoli
Un viaggio lungo un anno, da mutsuki, gennaio, «il mese degli affetti», a shiwasu, dicembre, «il mese dei bonzi affaccendati», fino al cuore di tokyo, la «città bambina», dove nulla è definitivo. Tokyo non solo è una delle grandi metropoli globali, ma è anche una città densissima di storie, tradizioni, simboli, «segni»: è la città dove usanze secolari vivono accanto ai quartieri degli otaku, gli appassionati di manga e videogame, dove le culture giovanili piú effervescenti del pianeta si muovono nelle stesse strade su cui si affacciano piccoli locali tipici. È una città in cui i ritmi frenetici del lavoro e del commercio si alternano a quelli cadenzati delle stagioni e delle festività, dove il rito ha un'importanza fondamentale perché è il calendario, con le sue feste e la sua memoria, a regolare la vita dei suoi abitanti. Tokyo tutto l'anno, arricchito dalle splendide illustrazioni di igort, è un viaggio sentimentale, autobiografia in forma di città, enciclopedica lettera d'amore a una metropoli e ai suoi abitanti, indimenticabile romanzo di luoghi, personaggi, cibi, leggende, sogni.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/03/2023

Posizione in classifica: 110

Sua Santità
Le Carte Segrete Di Benedetto XVI

Gianluigi Nuzzi

Società - Documenti giornalistici

Sua Santità<br>Le Carte Segrete Di Benedetto XVI
Non era mai successo. Nessuno era riuscito ad accedere nella stanza del papa e a leggere le sue carte riservate. Centinaia di documenti che svelano la quotidiana precarietà della chiesa, tra affari assai poco trasparenti e congiure di palazzo. Gianluigi nuzzi, dopo 'vaticano s. p . a . ' sullo scandalo dello ior, racconta, grazie alle carte fornite da una fonte segreta, le storie, i personaggi e i travagli che dividono oggi la chiesa e che coinvolgono l'italia e la sua politica. Anche quella del governo monti. Le lettere di boffo, l'ex direttore bruciato da veline di palazzo, quelle di vigano che, dopo aver fatto risparmiare milioni al vaticano, è costretto alle dimissioni, le donazioni private (anche quelle di bruno vespa), le raccomandazioni a gianni letta, il problema dell'ici secondo i rapporti riservati del presidente dello ior gotti tedeschi, il caso ruby e berlusconi ('vittima di una magistratura politicizzata'), gli incredibili pedinamenti degli 007 vaticani in territorio italiano, le verità sui legionari di cristo e la pedofilia in una testimonianza mai resa pubblica, le intemperanze di molti vescovi in ogni parte del mondo. Persino un incontro segreto tra napolitano e il papa dì cui nessuno è a conoscenza. E don juliàn carrón, leader di cl che accusa la diocesi di milano di simpatie politiche. Nuzzi annoda i fili delle storie che insieme si leggono come se fossero capitoli di un thriller.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/03/2024

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