Chi è davvero vladimir putin? Un coraggioso protagonista del nostro tempo, capace di condizionare la politica internazionale, oppure l'ex colonnello del kgb non troppo avvezzo alla democrazia? Per rispondere, gennaro sangiuliano ripercorre le tappe principali dell'avventura umana e politica di «zar putin»: radicato nell'anima profonda della russia e nelle sue peculiarità sociopolitiche, putin deriva il suo successo dalla capacità, di fronte a sfide impegnative e drammatiche, di riplasmare un'identità nella quale tanti cittadini russi si riconoscono. La ricostruzione di sangiuliano si arricchisce di ipotesi interpretative fondate su una solida ricognizione delle fonti e ci aiuta a capire qualcosa di più del nostro presente.
La vera storia della famiglia che progettò l'orrore dei campi di concentramento nazisti. «karen bartlett descrive con dovizia di particolari il modo in cui un'ordinaria impresa manufatturiera divenne il perno della produzione di strumenti di morte, incurante del fatto che fosse un business disumano. Una lettura dura ma necessaria» – jerusalem post «la storia della famiglia topf, magistralmente raccontata dall'autrice, è un perfetto esempio di come hannah arendt avrebbe descritto la banalità del male» – the jewish chronicle «una storia, quella della famiglia topf, che fa venire i brividi per l'ordinaria quotidianità con cui il male era perpetrato. L'inchiesta dell'autrice toglie ogni dubbio sul fatto che l'azienda operasse sotto la minaccia dei nazisti: la normalità con cui le macchine di morte venivano create è una delle tante immagini inquietanti raccontate in questo libro» – publishers weekly questa è la storia scioccante di come furono creati i forni crematori e perfezionate le camere a gas che permisero l'eliminazione di milioni di persone durante l'olocausto. Alla fine dell'ottocento, la topf & figli era una piccola e rispettata azienda a conduzione familiare con sede a erfurt, in germania, che produceva sistemi di riscaldamento e impianti per la lavorazione di birra e malto. Negli anni trenta del secolo scorso, tuttavia, la ditta divenne leader nella produzione di forni crematori e, con l'avvento della seconda guerra mondiale, si specializzò nella produzione di forni 'speciali', destinati ai campi di concentramento. Durante i terribili anni dell'olocausto, la topf & figli progettò e costruì i forni crematori per i campi di auschwitz-birkenau, buchenwald, belzec, dachau, mauthausen e gusen. Gli uomini che concepirono queste macchine di morte non furono ferventi nazisti mossi dall'ideologia: a guidare i proprietari e gli ingegneri della topf & figli furono piuttosto l'ambizione personale e piccole rivalità, che li spinsero a competere per sviluppare la migliore tecnologia possibile. Il frutto del loro lavoro riuscì a superare in disumanità persino le richieste delle ss. Ed è per questa cieca dedizione al lavoro che i fratelli topf passarono alla storia con infamia. Il loro nome è ancora impresso sulle fornaci di auschwitz.
Chi è william petty? Un fine conoscitore dell'arte classica o un ladro di opere d'arte? Di certo fu uno dei primi avventurieri a inseguire le tracce della grecia antica lungo le sponde del mediterraneo e ad avere la follia - o il genio - d'impadronirsi dei capolavori dell'umanità. Nato all'inizio del seicento ai confini tra scozia e inghilterra da una famiglia contadina, il giovane william petty si lascia alle spalle le umili origini e diventa presto l'intenditore più noto e temuto del tempo. In questo libro alexandra lapierre ci trascina in un viaggio misterioso sulle tracce di quest'uomo dimenticato dai posteri.
Ago della bilancia nella formazione dei governi di coalizione con la dc, decisionista nella risoluzione dei conflitti istituzionali e di politica estera, bettino craxi è stato uno degli uomini più influenti nell'italia degli anni ottanta del '900: gli anni del rilancio economico, dell'inflazione ai minimi storici e del nuovo protagonismo dell'italia nel mondo, ma anche dell'aggrovigliarsi delle contraddizioni che porteranno alla fine della prima repubblica. In questa documentata biografia massimo pini, uno dei suoi più stretti collaboratori, ricostruisce le tappe principali della vita e della carriera politica del leader socialista. Dalle pagine di pini emerge l'affresco di quasi cinquant'anni di storia italiana, in cui la vicenda personale di bettino craxi si lega a quella di un'intera nazione.
Ago della bilancia nella formazione dei governi di coalizione con la dc, decisionista nella risoluzione dei conflitti istituzionali e di politica estera, bettino craxi è stato uno degli uomini più influenti nell'italia degli anni ottanta del '900: gli anni del rilancio economico, dell'inflazione ai minimi storici e del nuovo protagonismo dell'italia nel mondo, ma anche dell'aggrovigliarsi delle contraddizioni che porteranno alla fine della prima repubblica. In questa documentata biografia massimo pini, uno dei suoi più stretti collaboratori, ricostruisce le tappe principali della vita e della carriera politica del leader socialista. Dalle pagine di pini emerge l'affresco di quasi cinquant'anni di storia italiana, in cui la vicenda personale di bettino craxi si lega a quella di un'intera nazione.
Parigi, ottobre 1793: maria antonietta, moglie di luigi xvi e regina di francia, è stata condannata a morte dal tribunale rivoluzionario e attende di essere giustiziata. Unica consolazione di questi giorni di angoscia e solitudine è la possibilità di scrivere e annotare pensieri ed eventi in un quaderno, come ha fatto da quando aveva tredici anni. Prima di essere condotta al patibolo, lascia nella sua cella il diario in cui ha raccolto gli episodi salienti e i piccoli fatti quotidiani della sua vita. Attraverso la forma del diario carolly erickson ricostruisce l'avventura umana e sentimentale di maria antonietta, penetrando nella sua psicologia e cogliendone gli aspetti più intriganti e meno noti e descrive eventi e personaggi che giocarono un ruolo significativo non solo nella sua vita privata ma anche nelle vicende di quei decenni cruciali. Ecco allora la lunga storia d'amore con il diplomatico svedese axel fersen, che mette a repentaglio la propria incolumità nel vano tentativo di salvarla; la triste vicenda del primo figlio maschio, luigi giuseppe, affetto da una malformazione alla schiena e destinato ad una morte precoce; la terribile notte in cui la folla parigina irrompe nel palazzo reale con l'intenzione di uccidere lei e la sua famiglia; il drammatico tentativo di fuga; la cattura e la prigionia; lo strazio della morte del marito, ucciso dalla ghigliottina, e la separazione dal secondo figlio ed erede al trono, luigi carlo, strappatole dalle braccia dai rivoluzionari.
In questo libro arrigo petacco ci racconta la verità sulle gesta quasi leggendarie del prefetto cesare mori, incorruttibile funzionario 'piemontese' inviato dal governo fascista in sicilia per debellare la mafia. La sua azione energica permise di distruggere quasi interamente la struttura di base della malavita organizzata siciliana e offrì a mussolini un argomento per la sua propaganda. Ma quando mori iniziò a diventare troppo famoso e soprattutto a indagare troppo in alto, venne messo da parte, e le tracce del suo lavoro accuratamente eliminate. Quella del 'prefetto di ferro' è una storia tipicamente italiana, incentrata su un personaggio prima mitizzato poi dimenticato, che petacco restituisce finalmente alla sua verità storica.
'alla notizia della morte di annibale, scipione era stato colto da una sensazione presaga: non gli sarebbe sopravvissuto a lungo. Non gli era stato amico, il cartaginese; era stato il più grande e il più nobile dei suoi nemici e le loro vite si erano intrecciate più e più volte, legate sempre con il filo doppio del destino, quasi che l'esistenza dell'uno traesse motivo e giustificazione da quella dell'altro. ' scipione e annibale: antagonisti, affini, speculari. Giovanni brizzi racconta le loro vite tangenti in un saggio storico che ha il passo del romanzo.
Questo libro è il resoconto di dieci anni trascorsi nello special air service, l'unità d'assalto più temuta al mondo. Un'esperienza straordinaria che vede il suo protagonista dapprima alle prese con un addestramento ai limiti dell'incredibile, poi impegnato in rischiose missioni in ogni parte del pianeta: dalle giungle del borneo ai deserti dell'africa, dall'irlanda del nord alle foreste pluviali dell'america latina. Perché gli uomini dei sas, preparati per ogni tipo di missione e per le condizioni ambientali più estreme, devono essere sempre pronti all'azione immediata: agiscono in silenzio e con rapidità, e al massimo livello di efficienza.