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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Militanti Politici

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Libri in questa classifica: 296

Pagina 11 di 30

Posizione in classifica: 101

Il Muro Di Berlino
Storia Per Immagini Del Simbolo Di Unepoca

Marco Gasparini

Società - Militanti politici

Il Muro Di Berlino<br>Storia Per Immagini Del Simbolo Di Unepoca
9 novembre 1989: sotto i colpi dei berlinesi e gli sguardi impotenti dei militari della ddr crolla il muro di berlino. È la fine di un'era. Forse, la vera fine del novecento. Cade infine la barriera che ha spaccato in due la città ed è diventata il simbolo della divisione del mondo in blocchi contrapposti. Quasi 160 chilometri di cemento e filo spinato, posti di guardia con cecchini armati, 20 bunker e la tristemente famosa
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/10/2024

Posizione in classifica: 102

Il Golpe Inglese
Da Matteotti A Moro Le Prove Della Guerra Segreta Per Il Controllo Del Petrolio E DellItalia

Mario José Cereghino

Società - Militanti politici

Il Golpe Inglese<br>Da Matteotti A Moro Le Prove Della Guerra Segreta Per Il Controllo Del Petrolio E DellItalia
Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto matteotti (1924) per arrivare alla morte di mattei (1962) e di moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i documenti desecretati, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di kew gardens, lo dimostrano. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è washington a ordire piani eversivi per l'italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di mattei, gronchi, moro e fanfani. Il petrolio però non è il solo problema. Per gli inglesi anche i comunisti sono un'ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l'opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l'anno che apre al pci le porte del governo. A londra progettano un golpe. Ma l'ipotesi viene alla fine scartata a favore di un'altra
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2025

Posizione in classifica: 103

Il Muro Di Berlino
Storia Per Immagini Del Simbolo Di Un'epoca

Marco Gasparini

Società - Militanti politici

Il Muro Di Berlino<br>Storia Per Immagini Del Simbolo Di Un"epoca
9 novembre 1989: sotto i colpi dei berlinesi e gli sguardi impotenti dei militari della ddr crolla il muro di berlino. È la fine di un'era. Forse, la vera fine del novecento. Cade infine la barriera che ha spaccato in due la città ed è diventata il simbolo della divisione del mondo in blocchi contrapposti. Quasi 160 chilometri di cemento e filo spinato, posti di guardia con cecchini armati, 20 bunker e la tristemente famosa 'striscia della morte', i checkpoint charlie, alpha e bravo. Una barriera invalicabile che dal 13 agosto 1961, per quasi trent'anni, ha separato famiglie, amici, destini, mondi. Attraverso le emozionanti immagini degli archivi ansa, storia e cronaca della più simbolica divisione dell'era contemporanea: l'escalation della guerra fredda, la costruzione del muro, i tentativi di fuga riusciti e quelli soffocati nel sangue, la vita ai tempi delle due berlino, la terribile stasi. Fino all'epilogo, al crollo del comunismo, all'abbraccio tra i berlinesi, di nuovo uniti. E poi uno sguardo a quel che resta del muro oggi, nella capitale della germania infine riunificata. La storia per immagini dell'ultimo simbolo della cortina di ferro.
Punteggio: 835
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 104

Il Posto Della Guerra E Il Costo Della Libertà

Vittorio Emanuele Parsi

Società - Militanti politici

Il Posto Della Guerra E Il Costo Della Libertà
Dopo quasi ottant'anni la guerra è ricomparsa sul vecchio continente. L'aggressione scellerata che vladimir putin ha scatenato contro l'ucraina il 24 febbraio 2022 ha rotto decenni di pace e ha fatto sì che l'europa tornasse a essere ciò che per secoli era sempre stata fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale: ‘il posto della guerra'. Come è potuto accadere uno scempio simile proprio nella ‘civile europa'? Nel luogo che ha rappresentato un pilastro di quell'ordine liberale che ha trasformato il sistema internazionale stringendo attorno a sé una famiglia di democrazie affratellate e tessendo una fitta trama di istituzioni e trattati garanti della cooperazione e della pace? Se la pace, dunque, è stata infranta proprio dove le condizioni per mantenerla erano le migliori possibili, che speranza resta per evitare che la forza ricominci a essere la sola ‘regola del mondo'? La risposta a questa domanda passa per la consapevolezza che la possibilità di escludere la guerra come prospettiva deriva proprio dalla credibilità e dalla sopravvivenza di quell'ordine liberale che la guerra di putin ha messo sotto attacco: l'invasione russa dell'ucraina non è infatti solo una dichiarazione di ostilità mortale nei confronti di quel paese, ma è anche un'esplicita aggressione all'occidente democratico e ai principi e alle regole su cui si fonda. Ripensare la guerra, e il suo posto nella cultura politica europea contemporanea, dopo l'ucraina è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti a un disegno spezzato senza nessuna strategia per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali. Perché se c'è una cosa che la fiera resistenza del popolo ucraino ci ha insegnato è che non bisogna arrendersi mai, che la difesa della propria libertà ha un costo ma è il presupposto per perseguire ogni sogno, ogni speranza, ogni scopo, che le cose per cui vale la pena vivere sono le stesse per cui vale la pena morire.
Punteggio: 835
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/09/2024

Posizione in classifica: 105

Papi
Uno Scandalo Politico

Peter Gomez

Società - Militanti politici

Papi<br>Uno Scandalo Politico
Così si sceglie la nuova classe politica italiana. Prima nelle residenze del cavaliere, poi al parlamento europeo o negli enti locali. Tra escort, ballerine, modelle e tanta musica. Dal vivo. Uno spettacolo come in tv, quella che piace al premier. Con l'aggiunta di personaggi alla gianpi tarantini, grande navigatore nel mare della politica truccata a colpi di mazzette e party da jet set, tra cocaina e frequentazioni pericolose. Telefonate su telefonate e testimonianze dirette. A partire da quella di patrizia d'addario, la squillo all'ultimo momento esclusa dalle elezioni europee. Questo libro ricostruisce fatti privati che diventano pubblici ed espongono papi-silvio a ogni sorta di ricatto, trascinando l'italia al punto più basso del suo discredito internazionale.
Punteggio: 833
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2021

Posizione in classifica: 106

Rovesciare Il 68
Pensieri Contromano Su Quarantanni Di Conformismo Di Massa

Marcello Veneziani

Società - Militanti politici

Rovesciare Il 68<br>Pensieri Contromano Su Quarantanni Di Conformismo Di Massa
Il '68 ha fatto i figli e perfino i nipoti. È andato al potere ed è diventato conformismo di massa, anzi, sostiene marcello veneziani, canone di vita. Ha creato luoghi comuni e nuovi pregiudizi, codici ideologici, da rispettare implacabilmente per essere ammessi al proprio tempo, come il politically correct. Ma nel 2008, quarant'anni dopo, i sessantottini cominciano a farsi sessantottenni, ed è forse giunto il momento di fare i conti con la loro opera e la loro eredità. Questo viaggio nella
Punteggio: 829
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/06/2022

Posizione in classifica: 107

Il Golpe Inglese
Da Matteotti A Moro Le Prove Della Guerra Segreta Per Il Controllo Del Petrolio E DellItalia

Mario Josè Cereghino

Società - Militanti politici

Il Golpe Inglese<br>Da Matteotti A Moro Le Prove Della Guerra Segreta Per Il Controllo Del Petrolio E DellItalia
Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto matteotti (1924) per arrivare alla morte di mattei (1962) e di moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i documenti desecretati, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di kew gardens, lo dimostrano. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è washington a ordire piani eversivi per l'italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di mattei, gronchi, moro e fanfani. Il petrolio però non è il solo problema. Per gli inglesi anche i comunisti sono un'ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l'opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l'anno che apre al pci le porte del governo. A londra progettano un golpe. Ma l'ipotesi viene alla fine scartata a favore di un'altra
Punteggio: 826
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 108

Le Mille Balle Blu

Peter Gomez

Società - Militanti politici

Le Mille Balle Blu
Dalla 'discesa in campo' al contratto con gli italiani in casa vespa, questo libro raccoglie le mille migliori (o peggiori) bugie che berlusconi ha raccontato nella sua carriera politica e a cui molti italiani hanno creduto. In appendice, gli autori elencano tutte le leggi-vergogna approvate nell'ultimo quinquennio: dai condoni alla giustizia, dalle televisioni al mausoleo finanziario di arcore.
Punteggio: 819
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/03/2025

Posizione in classifica: 109

Educazione Americana

Fabrizio Gatti

Società - Militanti politici

Educazione Americana
In un romanzo mozzafiato in cui tutto è reale, fabrizio gatti ricostruisce la storia segreta che i documenti non possono raccontare. «siamo la mano criminale della legge, la coscienza sporca dei governi, gli indispensabili facilitatori della storia, quella vera, che non viene raccontata dai telegiornali e non entrerà mai nei libri di scuola. L'educazione americana che ci danno è questo. » educazione americana racconta la vera storia di una squadra clandestina della cia, al servizio del governo degli stati uniti per condizionare le democrazie in europa: sono sbirri in borghese dalla doppia e tripla vita, fanatici del crimine o semplici mercenari in cerca di emozioni. Hanno ucciso, finanziato partiti, favorito stragi. Se un solo istante delle loro vite avesse imboccato una strada diversa, il mondo come lo conosciamo non sarebbe esistito. Dalla francia a israele, dal belgio all'italia. L'elenco delle loro operazioni attraversa trent'anni di delitti. Interferiscono nella rivoluzione giudiziaria che con l'inchiesta mani pulite ha cambiato la storia del nostro paese, ma non impediscono i successivi attentati della mafia. Rubano i codici di comunicazione della russia di putin, con un'operazione internazionale in cui un agente americano viene ucciso a roma, e il suo corpo abbandonato nel tevere. A bruxelles partecipano all'omicidio di gerald bull, il progettista canadese del super cannone di saddam hussein. A parigi buttano nella senna un giovane passante, brahim bouarram. La loro attività comprende il furto di segreti bancari in svizzera, il sequestro di imam islamisti, tra cui abu omar a milano, le trattative per il rilascio degli ostaggi rapiti nel deserto del sahara. E, ai giorni nostri, il traffico di informazioni finanziarie e industriali, sottratte quotidianamente dai computer di ignari ministri, manager e imprenditori.
Punteggio: 806
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/04/2021

Posizione in classifica: 110

Putin E La Ricostruzione Della Grande Russia

Sergio Romano

Società - Militanti politici

Putin E La Ricostruzione Della Grande Russia
Dire russia per molti significa dire vladimir putin. «sergio romano tratteggia le nuove incognite di un quadro internazionale sempre più complesso e difficilmente governabile sulla base della straordinaria esperienza accumulata nelle sue due carriere: quella di ambasciatore (ha rappresentato, tra l'altro, l'italia alla nato e a mosca) e quella di storico, analista e commentatore politico. » – il corriere della sera «uno dei meriti di sergio romano è di scrivere con la chiarezza, la precisione e la cultura politica con cui parla. » – il giornale «sergio romano lavora di bulino, procede per intarsi. » – il secolo xix dire russia per molti significa dire vladimir putin. Da più di quindici anni al governo di un paese di enormi dimensioni, che si estende dal mar baltico al pacifico, l''uomo più potente del mondo', come dal 2013 lo definisce forbes, ha infatti impresso il proprio marchio sulla storia recente dell'ex impero sovietico. Non solo. Con una strategia politico-istituzionale aggressiva e spregiudicata, che in più occasioni è parsa lontana dagli standard delle democrazie occidentali, è diventato uno degli attori principali sullo scenario geopolitico contemporaneo. Ma quali sono le ragioni profonde di questo successo? Quale il segreto di un potere così incontrastato? Secondo sergio romano, che ha concluso la sua lunga e prestigiosa carriera diplomatica come ambasciatore proprio a mosca, putin si è impegnato a fondo nella ricostruzione dell'identità russa, rinnovando un bagaglio di simboli, valori e ideali rimasti sepolti per secoli. Consapevole del peso della tradizione, che da pietro il grande al tramonto dello zarismo ha forgiato istituzioni e culture politiche della nazione, putin ha saputo gestire a proprio vantaggio la memoria pubblica della rivoluzione d'ottobre, rafforzando al tempo stesso il ruolo della chiesa ortodossa, cui ha garantito un nuovo spazio sociale. Ha rispolverato, insomma, un'ideologia e una missione. E da queste premesse, ci fa capire romano in pagine documentate e illuminanti, che dobbiamo necessariamente partire se vogliamo capire qualcosa di più della russia odierna e del nostro presente, dalla guerra al terrorismo in cecenia al conflitto con l'ucraina per l'annessione della crimea, dalla dottrina militare anti-nato all'attuale intervento in siria, che agita i fantasmi di una guerra fredda collocata troppo in fretta negli archivi della storia.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2025

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