Ogni giorno la società e i media ci bombardano di immagini e messaggi che ci dicono chi, cosa e come dovremmo essere. Siamo portati a credere che per non sentirci inadeguati dovremmo condurre una vita semplicemente perfetta. Così, la maggior parte di noi continua ad andare avanti pensando: «cosa succederà se non riuscirò a tenere tutti questi birilli in aria? Cosa penserà la gente se fallirò o rinuncerò? Quando posso smettere di dimostrare a tutti quello che valgo? ». In questo libro brené brown ci guida in un percorso di dieci tappe che, partendo dalla presa di coscienza della nostra vulnerabilità - e della sua bellezza - insegna a vivere con tutto il cuore, liberi da questi condizionamenti. «vivere in modo incondizionato significa prendere parte attiva alla nostra esistenza. Significa svegliarsi la mattina e pensare:
Una mattina leona stava rientrando a casa, dopo una visita medica, con l'unico pensiero di una doccia, un libro e un succo d'arancia. Poi aveva visto la donna cadere dall'edificio e schiantarsi al suolo a pochi metri da lei. Da quel giorno aveva cominciato a non dormire. E poi suo marito le aveva confessato un tradimento. Non il primo, ma certamente l'ultimo, quello che aveva decretato la fine del loro matrimonio. Adesso è sola, leona, ed è come se il mondo le fosse crollato addosso: sarà possibile amare di nuovo, ed essere veramente amata? Una timida speranza le giunge, inattesa, proprio dall'incontro con il fratello della donna suicida; e quella speranza si trasforma poi in qualcosa di più serio, e nuovo. Ma anche mortalmente pericoloso.
Ana è una ragazza estroversa, allegra, brillante. È la migliore alunna del corso di medicina a belgrado, è amata dagli amici, è l'orgoglio di suo padre, il generale ratko mladic, che lei ricambia con una devozione assoluta. Un viaggio a mosca è l'occasione per passare alcuni giorni in giro per una grande città con il solo pensiero di divertirsi. Invece al ritorno ana è cambiata. È triste e taciturna. Una notte afferra una pistola, quella a cui il padre tiene di più, e prende una decisione definitiva. Ha solo ventitré anni. Cosa è successo a mosca, tra corteggiamenti e feste, in compagnia degli amici più cari? Nelle allusioni e nelle accuse dirette ana ha intravisto nel padre una figura spaventosa. Quello che per lei è un eroe e un genitore premuroso, per tutti gli altri è un criminale responsabile dei maggiori eccidi del dopoguerra: l'assedio di sarajevo, la pulizia etnica in bosnia, il massacro di srebrenica. Crimini che lo porteranno a essere accusato di genocidio, in un processo che dopo una lunga latitanza ha avuto inizio nel maggio 2012. Pochi casi come quello di ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell'innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva.
Francesco, classe 1891, al tramonto della sua esistenza rammenta la sua vita, rievocando i ricordi durante la lettura degli appunti su un diario dalle pagine ingiallite scritto tra i primi del novecento e il secondo dopoguerra. Attraverso il racconto intenso dello svolgersi della sua vita e di quella dei suoi cari, si rivivono le vicende storiche cui le loro esistenze si intrecciano. Sono gli anni difficili tra le due guerre mondiali, in cui si è costretti a scegliere da che parte stare. E così, una sorella di francesco, giovanna, ostetrica a ferrara, coraggiosamente nasconde i dissidenti del regime mentre un'altra, anna, sposa un funzionario del partito fascista. Quando però vengono promulgate le leggi razziali del 1938, anche lei apre gli occhi e si pente delle scelte compiute, cercando di rimediare. La piaga della persecuzione razziale colpisce anche un amico di francesco, alfredo, con cui il protagonista ha condiviso le sofferenze del primo conflitto mondiale. Storie di vita segnatamente privata e intima che si fondono con uno dei periodi più travagliati della storia d'italia, a testimonianza di quanto profondamente le condizioni politiche, economiche e sociali di un popolo incidano nella quotidianità degli individui.
Il mondo emerso sembra giunto definitivamente al tramonto. Il morbo che il re degli elfi ha insinuato nella popolazione sta contaminando ogni villaggio, e l'unico antidoto, una pozione distillata dal sangue di ninfa, non basta a curare tutti i malati. Mentre ogni speranza sembra perduta, adhara decide di non opporsi più al proprio destino e di essere fino in fondo sheireen, la creatura nata per combattere il marvash, il male assoluto. Grazie al suo coraggio e all'aiuto di una guerriera ribelle, l'origine del morbo viene infine svelata, e un'innocente sottratta a un immane supplizio. Ma le voci di un'inattesa minaccia iniziano a serpeggiare tra i sopravvissuti, e un attacco di inaudita potenza sembra covare nelle riunioni segrete del re degli elfi e i suoi seguaci. L'arma che annienterà per sempre il mondo emerso sta per abbattersi sulla terra del vento, e adhara dovrà compiere una scelta dolorosa e definitiva, sacrificando alla missione molto più di se stessa.
Il taccuino delle cose non dette è un romanzo sul coraggio di mostrarsi agli altri per quello che si è e scoprire che non fa paura; anzi, che essere autentici assomiglia moltissimo a essere felici. «adoro questo libro. Dice tutta la verità sulle bugie che raccontiamo» - sophie kinsellasei sconosciuti con una cosa in comune: la loro vita non è così perfetta come vogliono far credere. Uno di questi è julian, un artista eccentrico che da qualche tempo è precipitato in una profonda solitudine. Nell'accogliente caffè di londra dove si rifugia nei momenti peggiori, decide di affidare la sua storia alle pagine di un taccuino verde che abbandona incurante su un tavolino. Mai più pensa che monica, la giovane proprietaria del bar, lo legga e ne rimanga sconvolta. O che il suo piccolo atto di onestà possa avere un impatto così dirompente sulle vite di altre cinque persone che leggeranno il quaderno, portando con sé cambiamenti, amicizie, nuovi amori e, soprattutto, perdono.
Un viaggio ideale nel vero giappone, che alimenta il mito senza sfatarlo. Per molti, il paese del sol levante non è un luogo, è un mito. Nonostante il turismo per il giappone cresca di anno in anno, le sue isole mantengono un'aura di mistero e irraggiungibilità. Alla creazione del mito contribuiscono la storia e le contraddizioni di un popolo dal carattere cortese ma estremamente riservato, capace di infinita sopportazione e rispettoso di formule e riti millenari. Come gli shōji si aprono e si chiudono creando gli ambienti della casa tradizionale giapponese, così ogni capitolo di questo libro svela, pagina dopo pagina, un mondo di immagini inaspettate, in cui la raffinatezza e l'eleganza convivono con una spietata severità, e l'ordine ossessivo riesce a malapena a trattenere i sussulti di uno spirito intimamente ribelle e selvaggio. Il risultato è un percorso che va dalla nitidezza solare di una bellezza che segue canoni diversi da quelli occidentali fino al buio inquietante del gotico giapponese. Un viaggio ideale nel vero giappone, che ne alimenta il mito senza sfatarlo.
Un diffuso malcontento regna nell'impero di malazan, teatro di un'estenuante guerra e di cruente lotte intestine. Persino le legioni imperiali, sottoposte a continui massacri, desiderano ardentemente una tregua. Ma il dominio dell'imperatrice laseen, sostenuta dai suoi temibili sicari, rimane assoluto e incontrastato, e i suoi eserciti continuano la conquista delle città ancora libere dal giogo imperiale. E proprio quando sembra vicina la capitolazione dell'ultima città a resistere, si mettono in moto poteri oscuri al di là di ogni immaginazione e gli dei stessi dovranno schierarsi nell'imminente lotta.
South carolina, 1964. Lily owens, quattordici anni, cresce con il padre violento e l'amatissima governante nera, generosa ed estroversa. Quando, cercando di sapere qualcosa sulla madre, morta durante l'infanzia della protagonista, lily fugge di casa, ad accompagnarla sarà proprio la governante che, insieme ad altre due straordinarie donne, inizierà la ragazza ai segreti dell'apicoltura. E in quel mondo di api e di miele, scandito dai ritmi della natura, lily troverà finalmente una nuova e più serena realtà, rischiarata dall'affetto e dalla tolleranza.
Un'isola situata oltre le colonne d'ercole, sommersa da un tremendo cataclisma. Una civiltà florida e potente, devota al culto del dio poseidone, scomparsa con tutti i suoi tesori più di undicimila anni fa. È il mito di atlantide. Ma si tratta davvero di una semplice leggenda? Non la pensa così una giovane e brillante archeologa di new york, nina wilde, i cui genitori hanno pagato con la vita l'ossessione per quel mito, quando erano a un passo dalla sensazionale scoperta. Dopo dieci anni di tenaci e disperate ricerche, nina è convinta di aver individuato la posizione della città perduta, e quando kristian frost, miliardario norvegese proprietario di avanzatissimi laboratori di ricerca genetica, si offre di finanziare la spedizione, sembra che nulla la possa più fermare. Con l'aiuto della figlia del suo mecenate, la bellissima kari frost, e di eddie chase, ex sas inglese, la missione ha inizio. Ma c'è qualcuno che è pronto a tutto pur di fermarli. La spedizione di ricerca diventa così una rocambolesca corsa contro il tempo dalla giungla amazzonica alle montagne del tibet, dalle strade di manhattan alle profondità dell'oceano. Una sfida epocale in cui il bene dovrà assumere i tratti del male per salvare le sorti dell'umanità. Perché con atlantide è rimasto sepolto un segreto letale, un segreto che non deve finire nelle mani sbagliate.