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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1913

Pagina 103 di 192

Posizione in classifica: 1021

Mucho Mojo

Joe R. Lansdale

Narrativa estera - Narrativa gialla

Mucho Mojo
Dopo essersi ripresi da una losca disavventura, hap e leo sono tornati alla loro vita di sempre, fatta di lavoretti, ozio e birre ghiacciate. Ma tutto cambia quando uno zio di leonard muore e lascia il nipote erede di una casa fatiscente e di centomila dollari in contanti. I due si trasferiscono nell'antica dimora e decidono di ristrutturarla per rivenderla a un prezzo ragionevole, ma ben presto fanno la macabra scoperta della creatura sotto le assi. Con l'aiuto non sempre compiaciuto di due poliziotti e il sostegno di una bella avvocatessa di colore, hap e leonard scoprono una realtà ancor più agghiacciante: sono ormai dieci anni che, nel mese di agosto, scompare dal quartiere un bambino di colore, povero e figlio illegittimo, spesso di una prostituta. E gli indizi raccolti dai due investigatori sembrano convergere verso personaggi influenti della comunità, i classici insospettabili.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/04/2021

Posizione in classifica: 1022

L' Analfabeta Che Sapeva Contare

Jonas Jonasson

Narrativa estera - Recente

L" Analfabeta Che Sapeva Contare
«la possibilità che un'analfabeta si trovi rinchiusa in un furgone per il trasporto delle patate in compagnia del re svedese e del primo ministro è pari a una su quarantacinque miliardi seicentosessantasei milioni duecentododicimilaottocentodieci. Questo sulla base dei calcoli effettuati dall'analfabeta in questione. » il 10 giugno 2007 il re e il primo ministro di svezia scompaiono durante un ricevimento ufficiale al castello reale. Si diffonde la voce che entrambi non si siano sentiti bene, ma la verità è diversa e la storia molto più complicata. Tutto ha inizio a soweto, dove vive nombeko, una ragazzina particolare che non sa né leggere né scrivere ma che è molto curiosa e non sta mai ferma. E soprattutto ha una confidenza sorprendente e un'innata abilità con i numeri e le equazioni più complesse. Un piccolo genio che, grazie all'algebra, si trova catapultata dai sobborghi di johannesburg nel cuore di un intrigo mondiale, a stretto e pericolosissimo contatto con il re di svezia e il suo primo ministro. Eccentrici personaggi accompagnano questa piccola analfabeta che sa contare: un disertore americano leggermente matto, due fratelli gemelli che per l'anagrafe sono una sola persona, tre ragazzine cinesi negligenti, una baronessa coltivatrice di patate e, appunto, il re svedese e il suo primo ministro.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 1023

Il Mediterraneo In Barca

Georges Simenon

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Mediterraneo In Barca
Che simenon sia un prodigioso narratore è a tutti noto. Ma forse non tutti sanno che, in particolare fra il 1931 e il 1946, è stato un reporter non meno prodigioso – e singolare. Singolare perché, lungi dal considerarsi un inviato speciale, i suoi reportage li ha scritti 'per sé', per viaggiare, per finanziare la sua curiosità. Quella curiosità nei confronti dell'uomo che ha scoperto in sé sin da quando, giovanissimo, lavorava alla «gazette de liège»: «ho sempre colto la differenza fra l'uomo vestito e l'uomo nudo» ha dichiarato. «intendo dire l'uomo com'è davvero, e l'uomo come si mostra in pubblico, e anche come si vede allo specchio». Così, alla vigilia di ogni viaggio, simenon andava da un amico caporedattore e gli diceva: «la settimana prossima parto. Le interessano dodici articoli? ». Ma proprio perché concepiti in funzione dell'unica attività che gli stesse a cuore, la scrittura – non a caso ha voluto intitolare il volume che li raccoglie «mes apprentissages» («il mio apprendistato») –, i suoi pezzi giornalistici non fanno dunque che rivelarci un'altra faccia del simenon romanziere. Lo dimostra questo resoconto di una crociera compiuta nel mediterraneo – da porquerolles alla tunisia passando dall'elba, messina, siracusa, malta – a bordo di una goletta: una lunga crociera durante la quale simenon, che si era ripromesso di capire e descrivere il mare nostrum, non potrà che confermarsi nella sua vera vocazione, la stessa di stevenson: raccontare storie.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/09/2021

Posizione in classifica: 1024

Fai Bei Sogni
Copia Autografata

Massimo Gramellini

Narrativa estera - Recente

Fai Bei Sogni<br>Copia Autografata
Massimo gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. 'preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi' 'fai bei sogni' è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. 'fai bei sogni' è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. 'fai bei sogni' è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/08/2020

Posizione in classifica: 1025

L' Anno Dei Misteri
Un'indagine Del Commissario Bordelli

Marco Vichi

Narrativa estera - Narrativa gialla

L" Anno Dei Misteri<br>Un"indagine Del Commissario Bordelli
Un'indagine sulle note di canzonissima per il commissario bordelli. «una tormentata figura di investigatore e un'italia meno cinica ma non meno cattiva di oggi». – corrado augias «che tristezza, pensava bordelli ogni volta. Ma era un tristezza che gli piaceva, che un po' per gioco e un po' sul serio lo faceva sentire una specie di eroe solitario. Un uomo che si sarebbe portato nella tomba molti segreti…» È il 6 gennaio del '69 e molti italiani si preparano a vedere la «finalissima» di una delle trasmissioni più popolari e seguite, canzonissima. Anche il commissario bordelli si siede davanti al televisore per godersi la serata, ma una telefonata della questura lo strappa dalla poltrona e lo costringe a uscire di casa: una ragazza è stata uccisa, proprio mentre andava in onda la sigla. Zum zum zum zuuum zum. Da quel momento le giornate del commissario si complicano, altri misteri dovranno essere risolti. Uno in particolare lo tormenta: la terribile vicenda del maniaco omicida che ha già ucciso sei prostitute, tutte e sei bionde, di media statura, una ogni nove mesi esatti. Bordelli si sente affaticato, e in mezzo alle ricerche concitate cerca di ritagliarsi momenti di tranquillità e di riflessione nel silenzio del bosco, che i versi degli animali rendono ancora più vero e profondo. Tra poco più di un anno andrà in pensione, e teme di lasciarsi alle spalle dei casi insoluti.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2021

Posizione in classifica: 1026

Lena E La Tempesta

Alessia Gazzola

Narrativa estera - Recente

Lena E La Tempesta
Dall'autrice della serie l'allieva, straordinario successo in libreria e in tv, un romanzo sulla magia dei nuovi inizi e la voglia di vivere andando oltre le proprie barriere. Un romanzo con una protagonista che deve fare i conti con sé stessa, il suo passato e un pesante segreto. Un romanzo che ha il profumo del mare, la delicatezza della sabbia tra le dita, la forza delle onde in tempesta. Ognuno di noi ha dei segreti. Solo uno è inconfessabile. Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l'isola di levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l'unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti dell'ultima vacanza trascorsa lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d'acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. Il suo progetto è quello di stare a levura il tempo di trovare degli affittuari per poi ricominciare altrove tutto quello che c'è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quella stagione che abbronza il suo viso chiaro e delicato sarà per lei molto di più. Ancora non sa che l'isola sarà luogo di incontri inaspettati come quello con tommaso, giovane medico che dietro un'apparente sicurezza nasconde delle ombre. Giorno dopo giorno lena scopre che la verità ha mille sfumature. Che niente è davvero inconfessabile. Perché spesso la colpa cela solo una profonda fragilità. «alessia gazzola, la perfezione della leggerezza. » - bruno ventavoli, la stampa «alessia gazzola è da sempre capace di incollare i lettori alla pagina. » - la repubblica «un'autrice bestseller. » - isabella fava, donna moderna
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/06/2024

Posizione in classifica: 1027

Nella Notte

Concita De Gregorio

Narrativa estera - Recente

Nella Notte
Un romanzo sul potere teso, elettrico, in cui concita de gregorio traccia con lucidità il quadro di un fallimento politico che collide con il criminoso, svelandone le dinamiche e le conseguenze. Senza fare sconti. «se è vero che la letteratura deve vedersela con tre nemici giurati - il giornalismo, l'indagine sociale e l'etica - è pur vero che questi stessi ambiti sono indispensabili quando si tratta di restituire una stagione che resta impressa nella memoria» - filippo ceccarelli, il venerdì sembrava la fine di un'epoca. Invece era solo l'inizio. Nora è una ragazza brillante, appassionata al racconto della realtà e allo studio della politica. La sua tesi di dottorato, «nella notte», è un'indagine sulle ore durante le quali l'elezione a presidente della repubblica di onofrio pegolani, data per certa dagli analisti e dalla maggioranza dei parlamentari, è sfumata senza un apparente perché. È proprio grazie alla qualità della sua tesi che nora viene convocata dal suo relatore, il professor atzeni, che le offre un impiego di prestigio in un centro studi di roma: dovrà raccogliere e archiviare informazioni riservate da vendere al miglior offerente, alimentando un sottobosco di ricatti e giochi di potere. Nora è pronta a rifiutare la proposta ma in quegli stessi luoghi ritrova alice, la sua migliore amica degli anni del liceo: bellissima, a tratti cinica, molto abile nelle relazioni. Le due ragazze sono sempre state affascinate dalle reciproche diversità, il loro legame si riscopre intatto dopo anni di lontananza. Negli archivi del centro studi, nora si imbatte in un fascicolo inaspettato: un capitolo inedito della sua tesi, espunto per volontà del professore e incentrato su un delitto scoperto la stessa notte in cui la carriera di pegolani si è conclusa e il partito dei giusti, del quale era uno degli esponenti più prestigiosi, è caduto in una crisi irreversibile. Che cosa ci fa quel capitolo, in quell'archivio? Perché atzeni ha deciso di non renderlo pubblico, consegnandolo invece a un organismo specializzato in ricerca di informazioni sensibili? A nora non resta che tentare di scoprirlo, tornando a indagare. Una doppia indagine: su di sé, sulla vera natura delle relazioni di potere.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2023

Posizione in classifica: 1028

L Isola Dellabbandono

Chiara Gamberale

Narrativa estera - Recente

L Isola Dellabbandono
Un romanzo profondo e coraggioso sull'abbandono: che è il dolore più profondo con cui tutti, prima o poi, dobbiamo fare i conti. Ma che può rivelarsi una grande occasione per ritrovarci e capire finalmente chi siamo. «ho letto il nuovo romanzo di chiara gamberale tutto d'un fiato. » rosella postorino - tuttolibri la stampa«chiara gamberale racconta un avvenimento avvolgente, doloroso, intrecciandosi a tutte le sue storie precendemente narrate eppure discostandosene di colpo» - nadia terranova, robinson pare che l'espressione 'piantare in asso' si debba a teseo che, una volta uscito dal labirinto grazie all'aiuto di arianna, anziché riportarla con sé da creta ad atene, la lascia sull'isola di naxos. In naxos: in asso, appunto. Proprio sull'isola di naxos, l'inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente all'improvviso l'urgenza di tornare. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da stefano, il suo primo, disperato amore e sempre lì ha conosciuto di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a rivelarsi un pericolo? E come fa un trauma a trasformarsi in un alibi? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell'isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito, e deve fare i conti con il padre di suo figlio e con la loro difficoltà a considerarsi una famiglia. Anche se non lo vorrebbe, così, è finalmente pronta per incontrare di nuovo tutto quello che si era abituata a dimenticare, a cominciare dal suo nome, dalla sua identità più profonda… dialogando in modo esplicito e implicito con il mito sull'abbandono più famoso della storia dell'umanità e con i fumetti per bambini con cui la protagonista interpreta la realtà, chiara gamberale ci mette a tu per tu con il miracolo e con la violenza della vita, quando ci strappa dalle mani l'illusione di poterla controllare, perché qualcosa finisce, qualcuno muore o perché qualcosa comincia, qualcuno nasce. E ci consegna così un romanzo appassionato sulla responsabilità delle nostre scelte e sull'inesorabilità del destino, sui figli che avremmo potuto avere, su quelli che abbiamo avuto, che non avremo mai. Sulle occasioni perse e quelle che, magari senza accorgercene, abbiamo colto.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2022

Posizione in classifica: 1029

Almarina

Valeria Parrella

Narrativa estera - Recente

Almarina
Questo romanzo limpido e intenso forse è una piccola storia d'amore, forse una grande lezione sulla possibilità di non fermarsi. Di espiare, dimenticare, ricominciare. «vederli andare via è la cosa piú difficile, perché: dove andranno. Sono ancora cosí piccoli, e torneranno da dove sono venuti, e dove sono venuti è il motivo per cui stanno qui». «penso che almarina si possa definire letteratura civile ma non ne sono sicuro; e quando non si è sicuri, vuol dire che nel caso in questione la parola 'letteratura' è più grande della parola 'civile' - che è l'unica letteratura civile degna di questo nome» - francesco piccolo, la lettura «tutto ciò che scegliamo si rivelerà sbagliato se saremo tristi, e giusto se saremo felici». Può una prigione rendere libero chi vi entra? Elisabetta insegna matematica nel carcere minorile di nisida. Ogni mattina la sbarra si alza, la borsa finisce in un armadietto chiuso a chiave insieme a tutti i pensieri e inizia un tempo sospeso, un'isola nell'isola dove le colpe possono finalmente sciogliersi e sparire. Almarina è un'allieva nuova, ce la mette tutta ma i conti non le tornano: in quell'aula, se alzi gli occhi vedi l'orizzonte ma dalla porta non ti lasciano uscire. La libertà di due solitudini raccontata da una voce calda, intima, politica, capace di schiudere la testa e il cuore. Esiste un'isola nel mediterraneo dove i ragazzi non scendono mai a mare. Ormeggiata come un vascello, nisida è un carcere sull'acqua, ed è lí che elisabetta maiorano insegna matematica a un gruppo di giovani detenuti. Ha cinquant'anni, vive sola, e ogni giorno una guardia le apre il cancello chiudendo napoli alle spalle: in quella piccola aula senza sbarre lei prova a imbastire il futuro. Ma in classe un giorno arriva almarina, allora la luce cambia e illumina un nuovo orizzonte. Il labirinto inestricabile della burocrazia, i lutti inaspettati, le notti insonni, rivelano l'altra loro possibilità: essere un punto di partenza. Nella speranza che un giorno, quando questi ragazzi avranno scontato la loro pena, ci siano nuove pagine da riempire, bianche «come il bucato steso alle terrazze».
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/08/2024

Posizione in classifica: 1030

Mussolini Ha Fatto Anche Cose Buone
Le Idiozie Che Continuano A Circolare Sul Fascismo

Francesco Filippi

Società - Ideali politici

Mussolini Ha Fatto Anche Cose Buone<br>Le Idiozie Che Continuano A Circolare Sul Fascismo
Basta un'ora per leggere questo volume, e sarà un'ora ben spesa, che darà a chiunque gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social. «l'idea che nel ventennio ci sia stato un
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/02/2025

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