All'improvviso il teatro piombò nell'oscurità più totale, mentre da sotto la piattaforma si levava un terribile boato. Si sentirono molti gridolini di paura, qualche risata e parecchi sospiri emozionati. Annabelle si irrigidì di colpo, avvertendo la carezza di una mano che le percorreva la schiena. La mano di lui, che le scivolava con deliberata lentezza lungo la colonna vertebrale. Il suo profumo, fresco ed eccitante nelle narici. E prima che potesse emettere un suono, la sua bocca che si impadronì di quella di lei in un bacio caldo e dolcemente invadente. Annabelle era troppo sbalordita per muoversi, rimase con le mani sospese in aria, il corpo tremante sostenuto dalla lieve pressione che hunt esercitava sulla sua vita, mentre le posava l'altra mano sulla nuca. Annabelle era stata baciata prima di allora da pochi giovanotti inesperti che le avevano rubato un rapido abbraccio durante una passeggiata in giardino o nell'angolo appartato di un salotto. Ma nessuno di quei rapidi istanti di corteggiamento era stato lontanamente paragonabile a quanto le stava accadendo: un bacio così lento e coinvolgente da farla quasi impazzire.
Crisi della ragione, perdita del centro, decadenza dei valori: il nichilismo si è presentato a volte con il proprio nome, a volte sotto altre sembianze. Ma che cos'è propriamente il nichilismo? Da dove viene quest''ospite inquietante' - come nietzsche lo definisce - che si aggira ormai ovunque in casa nostra e che nessuno può mettere alla porta? Attraverso un'analisi storico-concettuale, volpi risale alle radici del fenomeno, ne illustra il manifestarsi nel pensiero del novecento e prepara una prospettiva 'oltre il nichilismo'.
Nella savana una lumaca e un elefante sono amici, però un giorno litigano. Lei si rompe il guscio; lui ha un bernoccolo sulla schiena. E adesso? Guariranno? Faranno la pace? Una storia di nemiciamici. Età di lettura: da 2 anni.
Nel 1832, all'età di ventidue anni, un giovane laureato di cambridue, charles darwin (1809-1882), deciso a infrangere le tradizioni familiari che lo volevano medico o ecclesiastico, partecipa e vince il concorso per la posizione di naturalista sul beagle, un brigantino della royal navy che avrebbe compiuto un lungo viaggio intorno al mondo con lo scopo di eseguire ricerche scientifiche. Dalle canarie al brasile, dalla terra del fuoco fino all'australia passando da capo verde, le isole falkland e soprattutto la galápagos, darwin si dedicò a raccogliere e riordinare materiale di natura biologica e geologica. Tornò cinque anni dopo carico di piante e animali ancora sconosciuti, con i quaderni pieni di appunti per quella che sarà la sua opera più importante. L'origine delle specie, pubblicata nel 1859, e destinata a scuotere le fondamenta del sapere e in particolare le teorie creazioniste fino ad allora imperanti. Irving stone ripercorre tutte le tappe di questo affascinante itinerario, geografico e spirituale al tempo stesso, in un'attenta biografia che diventa un romanzo appassionante.
Nella londra del primo novecento, in un universo brulicante di miserabili, furfanti e prostitute, lo strozzino gionata geremia peachum cerca di consegnare al boia lo sgradito genero mackie messer. Vano tentativo, però: imprigionato dopo colpi di scena, tradimenti e fughe, mackie già sulla forca e con il cappio al collo, vedrà ribaltarsi provvidamente il suo destino.
«c'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente. Questo fatto è l'avvento delle masse al pieno potere sociale. E poiché le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, né tanto meno governare la società, questo significa che l'europa soffre attualmente la più grave crisi che popoli, nazioni, culture possano patire. Questa crisi si è verificata più d'una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse». Ha da poco compiuto settant'anni il libro più noto di ortega y gasset, «la ribellione delle masse», un titolo che ha lasciato lunga traccia di sé nella memoria del secolo appena concluso.
Terre d'ange: un regno fondato dagli angeli e popolato da individui in cui una bellezza mirabile si accompagna a un'incondizionata libertà fisica e mentale. Un unico precetto guida infatti le tredici case che lo dominano: