'tanto per cominciare, zooey era un giovanotto piccolo, dal corpo estremamente esile. Da dietro (soprattutto dove gli si vedevano le vertebre) sarebbe quasi potuto passare per uno di quegli sparuti bambini di città che ogni estate vengono spediti alle colonie a ingrassarsi e prendere il sole. Visto in primo piano, di faccia o di profilo, era straordinariamente, spettacolosamente bello. La sorella maggiore mi ha pregato di dire che assomigliava all''esploratore mohicano ebreo-irlandese dagli occhi azzurri che morì tra le vostre braccia al tavolo della roulette di montecarlo'. A salvare in extremis quel volto dall'eccessiva bellezza, se non addirittura dallo splendore, era un orecchio che sporgeva leggermente più dell'altro. '
Questo romanzo è la biografia di un giovanissimo scrittore, morto appena undicenne, raccontata dal suo migliore amico, jeffrey cartwright. Il narratore divide le vicende biografiche di edwin seguendone le fasi dall'apprendimento della parola alla scolarizzazione, fino all'espressione del genio narrativo, a soli dieci anni, nel suo romanzo
È il 1945, la guerra è finita e l'italia fa i conti con le terribili ferite del secondo conflitto mondiale. È il tempo della ricostruzione, e l'ex partigiano oscar è in prima linea sul fronte della rinascita. Affiancato dall'amata italina, amica, confidente e moglie, oscar prende parte all'impresa di fondare un paese moderno, ispirato agli ideali di eguaglianza e giustizia sociale. Negli anni però i compromessi della politica e le divisioni ideologiche spingono oscar a cercare fuori dalla sua città, bologna, la visione di un mondo nuovo. Per incontrare l'orrore del socialismo reale e della guerra fredda, e varcare - infine - altri confini, diretto verso il cuore della tenebra e la fine di un'epoca.
È l'estate del 1923 quando in due stanze in un sobborgo di berlino una nuova coppia dà inizio al suo futuro comune. Lei si chiama dora dymant, lui franz kafka, e quello è l'ultimo anno della sua vita. Prima di allora ci sono state altre due brave ragazze ebree nella vita di kafka, felice e julie, poi la passionale, anticonformista milena. Ma lui è già 'sposato con l'angoscia a praga' e un altro matrimonio non ci sta. È solo con la giovane dora che kafka, avvicinandosi alla fine, riesce a svincolarsi dalla città nativa e a pensarsi, seppur per poco, libero di amare. E se fosse sopravvissuto alla tubercolosi che lo condusse a morte precoce? Se addirittura fosse scampato all'olocausto che si prese tutte le sue sorelle, rifugiandosi all'estero, magari in america, magari in un'accogliente comunità ebraica? Cosa sarebbe accaduto se il cantore di ogni forma di assoggettamento, vincolo, coercizione fosse riuscito a sfuggire? Quali inediti appagamenti il nuovo mondo delle mille possibilità avrebbe potuto riservargli? Philip roth immagina per noi lo scenario e, incrociando quell'orizzonte letterario e umano al proprio, dà vita a una piccola gemma di lucidità critica e insieme di spassoso estro narrativo.
Filtrata attraverso lo sguardo sarcastico dell'autore, l'avventura di un giovane punk dublinese in cerca di fortuna a londra diventa l'occasione per un affresco della capitale britannica e del variegato universo underground che la popola.
«di questi tempi è duro far gli spiritosi, se non si è miliardari. »una tranquilla notte di regime, che assomiglia a un febbricitante sabato notte delle nostre città popolato da allegre brigate di gerarchetti clarkopodi e clarette che ridono in posa,
Sei amici per la pelle, due ragazze e quattro ragazzi, frequentano insieme l'università di una città di provincia, che appare ai loro occhi un paradiso in confronto al paesino addormentato, abitudinario e pettegolo da cui tutti provengono. Durante le vacanze estive a sconvolgere la quiete ricompare una bella e sconosciuta ragazza, la figlia della