La nostra Recensione
'io non ho paura' è uno dei libri più belli di niccolò ammaniti, scrittore italiano contemporaneo appartenente alla cosiddetta generazione dei 'cannibali'. Pubblicato nel 2001, il romanzo ha vinto il premio viareggio e il premio strega europeo, ed è stato trasposto in un film diretto da gabriele salvatores.
Il libro racconta la storia di michele amitrano, un bambino di nove anni che vive in un paesino del sud italia negli anni settanta. Un giorno, mentre esplora la campagna con i suoi amici, scopre un buco nel terreno in cui è rinchiuso un altro bambino, filippo, rapito da una banda di criminali. Michele decide di aiutare filippo a scappare, ma si rende conto che tra i rapitori ci sono anche suo padre e altri abitanti del paese.
Il romanzo è un thriller avvincente e coinvolgente, che tiene il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Ammaniti riesce a creare una narrazione intensa e suggestiva, in cui si mescolano il punto di vista innocente e fantasioso di michele e la realtà cruda e violenta del mondo degli adulti. Il linguaggio è semplice e scorrevole, ma ricco di immagini e metafore che rendono la storia viva e originale.
Il tema centrale del libro è il coraggio, inteso come la capacità di affrontare le proprie paure e di scegliere tra il bene e il male. Michele è un eroe moderno che si ribella alla codardia e alla complicità degli adulti, dimostrando di avere un senso della giustizia e dell'amicizia. Il suo viaggio è anche una metafora della crescita e della perdita dell'innocenza, che lo porta a scoprire la verità sul mondo che lo circonda.
'io non ho paura' è un libro da leggere assolutamente, sia per la sua trama avvincente che per il suo valore letterario e umano. Si tratta di un'opera che emoziona e fa riflettere, capace di descrivere in modo unico la realtà italiana degli anni settanta. Un romanzo che conferma niccolò ammaniti come uno degli autori più amati e apprezzati della letteratura contemporanea.