Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri di Paolo Rumiz

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 24

Pagina 1 di 3

Posizione in classifica: 1

La Cotogna Di Istanbul
Ballata Per Tre Uomini E Una Donna

Paolo Rumiz

Narrativa estera - Recente

La Cotogna Di Istanbul<br>Ballata Per Tre Uomini E Una Donna
Paolo rumiz scommette sulla forza delle grandi storie e si affida al ritmo del verso, della ballata. Ne esce un romanzo-canzone singolare, fascinoso, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di max e masa, e del loro amore. Maximilian von altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a sarajevo per un sopralluogo nell'inverno del '97. Un amico gli presenta la misteriosa masa dizdarevic´, 'occhio tartaro e femori lunghi', austera e selvaggia, splendida e inaccessibile, vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Scatta qualcosa. Un'attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava 'la gialla cotogna di istanbul', la canzone d'amore che masa gli ha cantato. Masa ora è malata, ma l'amore finalmente si accende. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Da lì in poi comincia un'avventura che porta max nei luoghi magici di masa, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
Punteggio: 976
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/09/2022

Posizione in classifica: 2

Morimondo

Paolo Rumiz

Narrativa estera - Recente

Morimondo
Il po, anzi po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: po visto dal po è un dio serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo rumiz sa fare del po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il 'popolo' del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi valentina scaglia, il raffinato corsaro paolo lodigiani, il traghettatore dantesco angelo bosio, il collezionista di immagini alessandro scillitani, l'amico dei venti fabio fiori, l'esploratore pierluigi bellavite, lo scrittore valerio varesi e l'amico francesco guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2022

Posizione in classifica: 3

Maschere Per Un Massacro
Quello Che Non Abbiamo Voluto Sapere Della Guerra In Jugoslavia

Paolo Rumiz

Archeologia - Storia della guerra

Maschere Per Un Massacro<br>Quello Che Non Abbiamo Voluto Sapere Della Guerra In Jugoslavia
Un reportage capace di svelare i veri meccanismi della guerra balcanica dietro i fraintendimenti e le mistificazioni.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2022

Posizione in classifica: 4

Annibale
Un Viaggio

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

Annibale<br>Un Viaggio
Quanto pesano le ceneri di annibale? Si chiedevano i romani al termine della seconda guerra punica. Niente, era la risposta. Eppure lo spauracchio si trasformò in eroe, l'eroe in mito e il mito in leggenda. Ed è questa leggenda che invade il mediterraneo fino a lambire le porte dell'asia. Quella che ci viene incontro è la storia di un uomo, temuto e rispettato, e dei luoghi che lo hanno reso celebre. Con una scrittura che illumina e che rende i fatti storici più contemporanei della cronaca, paolo rumiz si imbarca in un viaggio che parte dalla sardegna - 'l'isola che profuma di oriente' -, passa per il rodano, il trebbia, la leggenda delle alpi e degli elefanti, l'inferno di canne, e arriva fino in turchia, sulla tomba del condottiero. Annibale non è solo un viaggio nella memoria, è anche attualità, le contaminazioni culturali occidente-oriente, la scellerata gestione urbanistica nelle grandi città, l'inutilità della guerra, la globalizzazione, nord italia e sud italia.
Punteggio: 913
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2022

Posizione in classifica: 5

La Leggenda Dei Monti Naviganti

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

La Leggenda Dei Monti Naviganti
Un viaggio di settemila chilometri che cavalca la gobba montuosa della balena-italia lungo alpi e appennini, dal golfo del quarnaro (fiume) a capo sud (punto più meridionale della penisola). Parte dal mare, arriva sul mare, naviga come un transatlantico con due murate affacciate sulle onde ed evoca metafore marine, come di chi veleggia in un immenso arcipelago emerso. Trovi valli dove non esiste l'elettricità, incontri grandi vecchi come bonatti o rigoni stern, scivoli accanto a ferrovie abitate da mufloni e case cantoniere che emergono da un tempo lontanissimo, conosci bivacchi in fondo a caverne e santuari dove divinità pre-romane sbucano dietro ai santi del calendario. E poi ancora ti imbatti in parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici come francesco guccini o vinicio capossela. Un'italia di quota, poco visibile e poco raccontata. Le due parti - o forse i due 'libri', alla maniera latina - del racconto, alpi e appennini, hanno andatura e metrica diverse. Le alpi sono pilastri visibili, famosi; sono fatte di monoliti ben illuminati e percorse da grandi strade. Gli appennini no: sono arcani, spopolati, dimenticati, nonostante in essi si annidi l'identità profonda della nazione. Questo racconto di 'monti naviganti' è cominciato sul quotidiano 'la repubblica' ed è diventato un poema di uomini e luoghi, impreziosito da una storia 'per immagini' della fotografa monika bulaj, che ha seguito paolo rumiz in alcune tappe di questa avventura.
Punteggio: 902
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2023

Posizione in classifica: 6

Appia

Paolo Rumiz

Archeologia - Dalla preistoria

Appia
Paolo rumiz è tornato sul tracciato di una grande strada romana, quella che dalla capitale conduceva, via appennino, al porto di brindisi: la porta d'oriente. 'paolo rumiz ci regala con questo libro un nuovo grande viaggio fatto di storie, voci, fantasmi, suggestioni. Una via mitica d'europa che non è mai stata raccontata. ' paolo rumiz ha percorso a piedi, con un manipolo di amici, il tracciato di una grande via romana: l'appia. Lo ha fatto spesso cavando dal silenzio della storia segmenti cancellati, lo ha fatto ascoltando le voci del passato, lo ha fatto destando la fantasia degli increduli incontrati lungo il viaggio. E ora ci chiama come un pifferaio magico a seguirlo con le nostre gambe e la nostra immaginazione lungo la via appia - il nostro giubileo, la nostra santiago di compostela. Da orazio ad antonio cederna (appassionato difensore dell'appia dalle speculazioni edilizie), da spartaco a federico ii, prende corpo una galleria di personaggi memorabili, mentre si costeggiano agrumeti e mandorleti, si incontrano le tracce di arabi e normanni e ci si interroga sui misteri della viabilità italiana, sull'incomprensibile abbandono dei luoghi della memoria. E intanto le donne vestite di nero, i muretti a secco, la musicalità della lingua anticipano l'ingresso nell'oriente. Al racconto di rumiz fanno da contrappunto le mappe disegnate da riccardo carnovalini, che rielabora e mette a punto le tracce del percorso: un contributo prezioso e uno strumento utilissimo - considerata l'assenza di segnaletica - per chi volesse seguire le orme di rumiz e dei suoi compagni di viaggio. Il libro contiene le meravigliose mappe di riccardo carnovalini per seguire sulle pagine il viaggio di paolo rumiz o per avventurarsi sul suo stesso cammino.
Punteggio: 891
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2023

Posizione in classifica: 7

Maschere Per Un Massacro
Quello Che Non Abbiamo Voluto Sapere Della Guerra In Jugoslavia

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

Maschere Per Un Massacro<br>Quello Che Non Abbiamo Voluto Sapere Della Guerra In Jugoslavia
Un reportage capace di svelare i veri meccanismi della guerra balcanica dietro i fraintendimenti e le mistificazioni. 'la guerra mette a nudo la verità degli uomini e insieme la deforma. Ci sono tanti aspetti di questa verità; uno di essi è la cecità generale - cecità delle vittime, degli spettatori (i servizi d'informazione occidentale, oscillanti tra esasperazione, ignoranza o rimozione dell'orrore e fra cinismo e sentimentalismo) e della 'grande politica', che nel libro di rumiz fa una figura grottesca. ' (claudio magris). Con una nuova introduzione dell'autore.
Punteggio: 888
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2021

Posizione in classifica: 8

È Oriente

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

È Oriente
Dalle alpi svizzere al salento, da vienna al mar nero, dalla crosta delle montagne alle pianure incise dal serpente del danubio, un lungo viaggio, anzi una serie di viaggi, per imparare a guardare e a sentire la spalla orientale dell'europa. Il volume raccoglie scritti editi e inediti del reporter italiano, in cui convivono gusto per il viaggio e per l'andare (attraversando paesaggi, incontrando uomini, sondando umori), la fascinazione del racconto e della parola.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2023

Posizione in classifica: 9

Trans Europa Express

Paolo Rumiz

Turismo pratico - Viaggi

Trans Europa Express
'nessuno mi toglierà la certezza che l'europa era più europa un secolo fa, quando mia nonna andava in treno in giornata da trieste alla transilvania. ' 2008. Seimila chilometri a zigzag da rovaniemi (finlandia) a odessa (ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna il lettore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza. E più avanza, più ha la sensazione di non trovarsi su qualche sperduto confine ma precisamente al centro, nel cuore stesso dell'europa. Attraversa dogane, recinzioni metalliche, barriere con tanto di torrette di guardia, vive attese interminabili e affronta severissimi controlli, ma come sempre – nel frattempo – conosce anche la generosità degli uomini e delle donne che incontra sul suo cammino: un pescatore di granchi giganti, prosperose venditrici di mirtilli, un prete che ha combattuto nelle forze speciali in cecenia. Siamo di fronte a un libro raro, dettato da una scrittura che magnifica il viaggiare e la conoscenza del mondo – di quel mondo – attraverso il viaggiare.
Punteggio: 832
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2021

Posizione in classifica: 10

Il Ciclope

Paolo Rumiz

Turismo pratico - Viaggi

Il Ciclope
Paolo rumiz ci porta con sé davanti al ciclope, dentro il ciclope, per dirci l'inquietante meraviglia del mondo. Capita di ascoltare notizie dal mondo e sono notizie che spogliano l'eremo dei suoi privilegi e fanno del mare, anche di quel mare apparentemente felice, una frontiera, una trincea. Il faro sembra fondersi con il passato mitologico, si leva austero ciclope monocolo, veglia nella notte, agita l'intimità della memoria (come non leggere la presenza famigliare della lanterna di trieste), richiama - sommando in sé il 'gesto' comune delle lighthouse che in tutto il mondo hanno continuato a segnare la via - le dinastie dei guardiani e delle loro mogli (il governo dei mari è storicamente legato all'anima corsara delle donne), ma soprattutto apre le porte della percezione. Nell'isola del faro si impara a decrittare l'arrivo di una tempesta, ad ascoltare il vento, a convivere con gli uccelli, a discorrere di abissi, a riconoscere le mappe smemoranti del nuovo turismo da crociera e i segni allarmanti dei nuovi migranti, a trovare la fraternità silenziosa di un risotto cucinato alla meglio.
Punteggio: 829
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/09/2022

1
23
Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]