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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Archeologia

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Libri in questa classifica: 370

Pagina 2 di 37

Posizione in classifica: 11

Samarcanda
Un Sogno Color Turchese

Franco Cardini

Archeologia - Dalla preistoria

Samarcanda<br>Un Sogno Color Turchese
Nessuna città ha un nome così evocativo: appena lo pronunci l'oriente t'assale. Samarcanda è l'estrema tra le alessandrie fondate dal re macedone; è la città delle fortezze e dei sepolcri; è il nodo carovaniero sulla via della seta, il maggior raccordo commerciale di terra fra cina ed europa; è la sede del gur-amir, tempio e santuario, centro del mondo dalla cupola turchese sotto la quale il grande tamerlano dorme per sempre. Parla una lingua in cui coesistono e si contrappongono tre alfabeti - cirillico, latino, arabo - come specchio della lotta tra chi ancora guarda al vecchio colonizzatore russo, chi sostiene l'islamizzazione e chi vorrebbe giocare sino in fondo la carta dell'occidente.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 12

Civiltà Sepolte
Il Romanzo Dellarcheologia

C. W. Ceram

Archeologia - Teoria dellarcheologia

Civiltà Sepolte<br>Il Romanzo Dellarcheologia
C . W . Ceram si è proposto, in questo libro ormai divenuto un classico,
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 13

Samarcanda
Un Sogno Color Turchese

Franco Cardini

Archeologia - Storia della guerra

Samarcanda<br>Un Sogno Color Turchese
Nessuna città ha un nome così evocativo: appena lo pronunci l'oriente t'assale. Samarcanda è l'estrema tra le alessandrie fondate dal re macedone; è la città delle fortezze e dei sepolcri; è il nodo carovaniero sulla via della seta, il maggior raccordo commerciale di terra fra cina ed europa; è la sede del gur-amir, tempio e santuario, centro del mondo dalla cupola turchese sotto la quale il grande tamerlano dorme per sempre. Parla una lingua in cui coesistono e si contrappongono tre alfabeti - cirillico, latino, arabo - come specchio della lotta tra chi ancora guarda al vecchio colonizzatore russo, chi sostiene l'islamizzazione e chi vorrebbe giocare sino in fondo la carta dell'occidente.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2023

Posizione in classifica: 14

Il Grande Mare
Storia Del Mediterraneo

David Abulafia

Archeologia - Dalla preistoria

Il Grande Mare<br>Storia Del Mediterraneo
Da sempre il mediterraneo - il
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2023

Posizione in classifica: 15

Le Scarpe Al Sole
Cronache Di Gaie E Tristi Avventure Di Alpini, Di Muli E Di Vino

Paolo Monelli

Archeologia - Dalla preistoria

Le Scarpe Al Sole<br>Cronache Di Gaie E Tristi Avventure Di Alpini, Di Muli E Di Vino
Uno dei più celebri ed emozionanti diari della grande guerra, gremito di personaggi e di episodi, dal quale emerge tutta la drammaticità e l'umanità della vita in montagna e nelle trincee: l'orrore della prima linea contrapposto al raggelante distacco degli alti comandi e delle retrovie, la morte e la giovinezza, il valore e il mugugno. Cronache scritte in presa diretta da un giornalista di rango che raccontano un mondo dove hanno posto le stragi e il desiderio delle donne, le bevute, l'arrivo della posta, la malinconia, l'eroismo estremo e la bellezza dei boschi e dei monti. Monelli non predica e non denuncia ma, semplicemente, racconta a volte amare verità, come la fucilazione di soldati, a volte episodi divertenti e ilari. Cronache, appunto, di gaie e tristi avventure di alpini, di muli e di vino.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/07/2023

Posizione in classifica: 16

Paure Medievali
Epidemie, Prodigi, Fine Del Tempo

Chiara Frugoni

Archeologia - Dalla preistoria

Paure Medievali<br>Epidemie, Prodigi, Fine Del Tempo
Il medioevo ci parla oggi con voce forte, attraverso le tante paure che assillavano donne, uomini, bambini: paura della fine, della miseria, della fame, delle malattie, della lebbra e della peste in particolare, fino alla paura del diverso, dello straniero, degli ebrei, dei musulmani, dei mongoli. Un libro di lugubri sciagure che si susseguono, dunque? No. Un libro che pone domande, addita problemi, cerca risposte. «carestie, fame, uomini di pelle scura assetati di sangue, angeli vendicatori, ebrei cannibali. E naturalmente le malattie. Per completare il quadro delle paure nel medioevo, ecco quella (insieme alla morte) impossibile da combattere: l'infermità» - annachiara sacchi, la lettura«ne le paure del medioevo chiara frugoni le racconta e le documenta, con le fonti scritte, ovviamente, ma anche con le immagini. Come gli altri numerosi libri di questa studiosa, è un volume da leggere, ma anche da sfogliare e guardare. L'impressione che se ne ricava è che nel medioevo non solo avevano paure simili alle nostre, ma se le raccontavano con mezzi simili ai nostri, con effetti quasi audiovisivi, con figure scolpite o dipinte, che sembrano in movimento, danzanti e gesticolanti, o addirittura parlanti, con le scritte sui cartigli che servono da spiegazione, anzi persino col fumetto che gli esce di bocca» - siegmund ginzberg, robinsonun passato sorprendentemente vicino, nel momento in cui con sgomento ci troviamo ad affrontare realtà che si ritenevano scongiurate da secoli, come le pandemie causate da virus, o assistiamo alle ricorrenti catastrofi ecologiche, o valutiamo i rischi – spesso portati dall'aggressiva mano dell'uomo – che minacciano il pianeta. Il medioevo ci parla oggi con voce forte, attraverso le tante paure che assillavano donne, uomini, bambini: paura della fine, della miseria, della fame, delle malattie, della lebbra e della peste in particolare, fino alla paura del diverso, dello straniero, degli ebrei, dei musulmani, dei mongoli. Un libro di lugubri sciagure che si susseguono, dunque? No. Un libro che pone domande, addita problemi, cerca risposte. Non siamo più in quel medioevo, ma gli esseri umani sono ancora gli stessi, nascono, amano, crescono, sperano, si spaventano. Oltre ad alcune curiosità – una data di nascita sbagliata per cristo, le reazioni suscitate dall'arrivo dell'anno mille – scopriremo quale evento all'improvviso fece degli ebrei i nemici della porta accanto; che legame esiste fra la nascita del purgatorio e la circolazione di temi macabri nelle chiese, come si contrastò il dilagare delle carestie. Alcuni testimoni privilegiati renderanno palpabili anche a noi i drammi delle loro epoche, mentre uno smagliante corredo di immagini accompagnerà il racconto rendendolo vivo ed emozionante. «. Imperocché, come uno si poneva in sul letto malato, quegli di casa sbigottiti gli diceano:
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/01/2024

Posizione in classifica: 17

Olocausti Tardovittoriani
El Niño, Le Carestie E La Nascita Del Terzo Mondo

Mike Davis

Archeologia - Dalla preistoria

Olocausti Tardovittoriani<br>El Niño, Le Carestie E La Nascita Del Terzo Mondo
La mancanza di monsoni negli anni dal 1876 al 1879 scatenò in buona parte dell'asia e dell'america latina una serie ripetuta di gravi siccità, il cui impatto sulla società agricola dell'epoca fu immenso. Le carestie che flagellarono la regione furono le peggiori che avessero mai colpito l'umanità. Più di cinquanta milioni di contadini morirono di fame e di malattia. Aree un tempo verdeggianti si trasformarono in deserti e la mortalità in alcune zone del mondo, dall'etiopia alla cina al brasile, raggiunse i picchi di un olocausto nucleare. Mike davis ha ricostruito questa tragedia, pressoché ignorata dalla storia ufficiale. Difficilmente però la natura da sola avrebbe potuto produrre una simile catastrofe. Complici di el niño e della natura furono il nascente imperialismo coloniale, la politica dei prezzi collegata alla capacità di operare previsioni climatiche, l'introduzione del gold standard, il sistema monetario basato sul cambio aureo, e la totale assenza di una politica rivolta a sostenere le popolazioni colpite dalla carestia. Fu in quel breve arco di anni che il profilo del futuro 'terzo mondo', con l'insanabile divisione dell'umanità in chi ha tutto e chi non ha nulla, si andò delineando in modo irreversibile.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/09/2023

Posizione in classifica: 18

I Sommersi E I Salvati

Primo Levi

Archeologia - Dalla preistoria

I Sommersi E I Salvati
Un saggio imprescindibile per capire il novecento e ricostruire un'antropologia dell'uomo contemporaneo. «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre» – primo levi quali sono le strutture gerarchiche di un sistema autoritario e quali le tecniche per annientare la personalità di un individuo? Quali rapporti si creano tra oppressori e oppressi? Chi sono gli esseri che abitano la «zona grigia» della collaborazione? Come si costruisce un mostro? Era possibile capire dall'interno la logica della macchina dello sterminio? Era possibile ribellarsi? E ancora: come funziona la memoria di un'esperienza estrema? Le risposte dell'autore di se questo è un uomo nel suo ultimo e per certi versi più importante libro sui lager nazisti.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2023

Posizione in classifica: 19

Tempi Barbarici
L'Europa Occidentale Tra Antichità E Medioevo (300-900)

Stefano Gasparri

Archeologia - Dalla preistoria

Tempi Barbarici<br>L"Europa Occidentale Tra Antichità E Medioevo (300-900)
Nelle fonti tra vi e xi secolo, l'espressione 'tempi barbarici' indica i periodi di profondo cambiamento in cui si tenta faticosamente di trovare un nuovo equilibrio. Oggetto di un'intensa ricerca internazionale, l'alto medioevo appare adesso molto lontano dal quadro ottocentesco, che vedeva i barbari nel ruolo di fondatori delle nazioni europee oppure di distruttori della civiltà. Si è riconosciuta la sua importanza come momento delle origini del potere del papa e della nascita dell'islam, dell'emergere di nuovi modelli maschili (i valori militari invece dell'otium) e di spazi per l'esercizio del potere pubblico da parte delle donne. Al suo interno agirono forze vecchie e nuove: i soldati barbari dell'esercito tardo romano si affermarono come nuovo gruppo di potere e i monaci irlandesi proposero la propria peregrinano come segno di santità. Pure lo stato si trasformò, dal modello romano regolato dalle imposte a uno in cui il rapporto di amicizia o di conflitto col re rappresentava il fattore decisivo, finché, durante la fase carolingia, si tentò di ricreare di nuovo un impero, basato sulla collaborazione fra il potere pubblico e l'ecclesia. Se l'alto medioevo resta ancora lo specchio delle domande che ci poniamo di fronte a ogni cambiamento epocale, le sue fonti ci invitano a interrogarci sulla sua storia, a comprenderne la lontananza e a osservarlo dalla giusta distanza.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 20

Salvador Allende
Anatomia Di Un Complotto Organizzato Dalla Cia

Patricia Verdugo

Archeologia - Storia della guerra

Salvador Allende<br>Anatomia Di Un Complotto Organizzato Dalla Cia
Patricia verdugo, autrice di scritti sul golpe militare, attingendo dai documenti della commissione church, declassificati in parte durante l'amministrazione di bill clinton, fornisce un resoconto dell'attività frenetica degli agenti della cia a santiago e dei loro superiori nella sede centrale in virginia contro allende e i suoi alleati. Minute di riunioni, comprese quelle tenute alla casa bianca alla presenza di nixon e di kissinger, memorandum che vanno e vengono tra washington e santiago e trascrizioni di telefonate, gettano una nuova luce sui drammatici mesi che precedettero l'elezione di allende e sui tre anni della sua permanenza al potere.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/04/2023

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